Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4701
Silverwillow wrote: Non che gli altri giornali siano sempre più seri, ma almeno su argomenti delicati ci vorrebbero giornalisti con un minimo di sensibilità in più.
Ma dai! Bocchino è notoriamente sensibilissimo, solo che la sua sensibilità è indirizzata verso tutto ciò che fa propaganda al partito, che siano argomenti basati su fatti reali oppure inventati di sana pianta. Per rafforzare il potere della presidenta, tutto fa brodo.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4704
Alberto Tosciri wrote: Non ci posso credere. 

https://www.secoloditalia.it/2025/11/i- ... a-liberal/
Il tuo messaggio è abbastanza provocatorio. Dai, su, Alberto, ammettilo. Inoltre sono certo che ti spettavi una simile reazione a magari hai anche la risposta pronta. Poi ho visto gli altri articoli di questo giornale, che non conoscevo, e ho notato che è molto schierato politicamente. Un po' è come se dicessi "Mo gliela faccio vedere io a questi qua, che sono tutti liberaloni-oni-oni e sostenitori dell'ideologia gender! Mo gliela insegno io la Verità!" Ho letto questo "sottotesto". Ma io non so nemmeno che cosa sia questa ideologia. So solo che qualche giorno fa ho visto un video che equiparava l'ideologia gender alla religione islamica. Confesso di essere molto confuso: quello diceva cosa diverse su quella ideologia. A chi devo dare retta? Chi ha ragione?
Posso solo dire che ho l'impressione che questo concetto sia un po' stiracchiato di qua e di là e adattato alle proprie posizioni politiche. Io dico che i sessi biologici della specie Homo Sapiens sono due: maschio e femmina. Il resto attiene a come uno si percepisce. Uno che sostiene di essere "non binario" sa benissimo che gli orientamenti sessuali sono due. Il resto è identità di genere, non orientamento sessuale. Anche chi sostiene che i sessi sono tre o quattro o quanti vuole deve essere rispettato. Perché, caro Alberto, ognuno di noi (transgender, "non binari", intersessuali e così via) è catapultato in questo mondo escrementizio e cerca di cavarsela meglio che può. Negare questo significa negare le esperienze umane. Anche chi fa la transizione di sesso è uno o una che cerca di cavarsela e arrabattarsi come meglio può (e sa). Lo fa per moda? Alcuni certamente sì: lo fanno per moda! Altri no e costoro in certi paesi si lasciano addirittura condannare a morte pur di non accettare che la propria identità sia messa in pericolo.
Identità! Identità! Ognuno di noi in fondo vive cercando amore e identità! Cavolo, identità! Identità! Identità! È questa la parola che dovremmo imparare! Rispettiamo l'identità di tutti. Tu hai la tua identità. Io ho la mia. XY ha la sua. Basta così! Non cerchiamo di negare le esperienze umane. Chi siamo noi per negarle? Io non le nego! Ma adesso vengo a sapere che c'è chi le nega, ma a patto che la propria non sia compromessa.
Frase provocatoria: viva l'Homo Sapiens (che tanto sapiens non mi pare)!
Last edited by dyskolos on Mon Nov 03, 2025 10:59 am, edited 1 time in total.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4706
dyskolos wrote: A
Oh, finalmente un post condivisibile al 100%! Un concetto in apparenza semplice, ma in realtà tutt'altro che banale, espresso con una forma ineccepibile ed elegante, in uno stile minimalista ma non freddo, in cui si avverte l'influsso di grandi maestri del '900 (Carver, Borges, etc.).

Ne tenterò un'imitazione: B 

(mmm... non è venuta tanto bene, va be', poi ritento prossimamente). 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4707
massimopud wrote: Oh, finalmente un post condivisibile al 100%! Un concetto in apparenza semplice, ma in realtà tutt'altro che banale, espresso con una forma ineccepibile ed elegante, in uno stile minimalista ma non freddo, in cui si avverte l'influsso di grandi maestri del '900 (Carver, Borges, etc.)
:D :D :D È un concetto di filosofia esistenziale a metà strada fra transustanziazione e transumanesimo bassomedievale. Un'idea che sfiora le vette del pensiero kantiano e si incarna nello spirito di Heidegger. Due menti eccelse mi hanno consentito un approccio decente a codesta metafisica: Razzi e Scilipoti :P :P
massimopud wrote: (mmm... non è venuta tanto bene, va be', poi ritento prossimamente)
Chiedi a Razzi. Forse lui può aiutarti dall'alto della sua mente sopraffina :)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4710
Silverwillow wrote: fare un film con una sirenetta dalla pelle scura, ignorando tutte le basi della fisica, secondo cui la luce del sole in fondo all'oceano non arriva, quindi creature degli abissi o delle caverne sono in genere pallide, lasciando perdere che la fiaba è pure danese e che Andersen non sarebbe stato contento.
Aggiungi che il remake del film d'animazione degli anni 80 è una palla: noioso e troppo lungo, nulla a che vedere con quanto fatto anni prima (che non era neppure tra i miei film d'animazione preferiti della Disney, ma qualcosa di divertente aveva, questo invece il nulla. Aggiungiamoci che hanno voluto mostrare Ariel come sirenetta/donna forte, cambiando il finale: nel cartone animato Ursula è uccisa da Eric, qui fa tutto Ariel).
Aggiungiamoci poi che sono un purista delle storie, ovvero che è meglio restare attinenti alla trama originale e che certe "licenze" non le apprezzo, soprattutto se si vogliono adeguare a certe ideologie del momento come il politicamente corretto. Cosa che è successo con l'ultimo film su It di Stephen King, dove hanno voluto far diventare uno dei protagonisti omosessuale; niente in contrario, se nella storia originale fosse stato così, ma l'hanno fatto solo per adeguarsi al momento, per compiacere, e questo non mi piace (la trama poi non era neanche fatta male, ma nell'It orginale non c'era e metterlo solo per far conta una parte di pubblico non lo apprezzo). (Fra parentesi, sia in questo film, sia nella miniserie degli anni 90, hanno eliminato la scena di sesso tra i membri del gruppo dopo aver sconfitto It la prima volta: il sesso è sempre un tabù).
Non sono contro le revisioni a prescindere, ma devono essere fatte bene, vedere Stardust, film tratto dal romanzo omonimo di Neil Gaiman, una chicca. Talmente una chicca che è molto, molto meglio dell'originale (tutto il cast funziona, ma De Niro nella parte di Capitan Shakespeare è una perla).

Silverwillow wrote: Non è moda o ideologia, è provato scientificamente (ti posso cercare le fonti, se serve) che alcune persone non si riconoscono nel genere biologico in cui sono nate. E non è una sciocchezza, penso proprio che sia un trauma, come guardarsi allo specchio e non riconoscersi.
Su questo concordo. C'è però anche da tenere conto che ci sono state persone che si sono fatte condizionare da quella che in alcuni casi è diventata una moda perché riceveva attenzione: ho conosciuto persone che volevano essere di moda e per questo hanno tentato di forzarsi di essere quello che non erano (eterosessuali che volevano avere esperienze omosessuali perché, come dicevano loro, "in tanti lo facevano"). Quello che penso è che ognuno deve essere se stesso, senza farsi condizionare da ciò che dicono gli altri, la società, le mode (se stesso se non si danneggia gli altri, perchè se per essere se stessi bisogna essere Michael Myers allora non va bene  xD )

Oggi è crollata, purtroppo, parte della Torre dei Conti a Roma; seconda la portavoce della Russia, questo è stato causato dall'aiuto e dal sostegno che l'Italia dà all'Ucraina. Dire quanto è stato becero questo intervento è a dir poco.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4711
M.T. wrote: seconda la portavoce della Russia, questo è stato causato dall'aiuto e dal sostegno che l'Italia dà all'Ucraina. Dire quanto è stato becero questo intervento è a dir poco.
Parole inqualificabili. Questa sciacalla ha usato la notizia di una tragedia per fare propaganda di serie C. Che cosa caspita centra il crollo della torre con la guerra? allora noi dovremmo gioire dei loro aerei che si schiantano o degli edifici che bruciano? Ma siamo impazziti? Vorrei davvero sapere come ci è finita a lavorare per il Ministero degli esteri. Cioè una o due idee ce le avrei, ma meglio che non le dico, perché farei arrabbiare le femministe...
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4712
Silverwillow wrote: Parole inqualificabili. Questa sciacalla ha usato la notizia di una tragedia per fare propaganda di serie C. Che cosa caspita centra il crollo della torre con la guerra? allora noi dovremmo gioire dei loro aerei che si schiantano o degli edifici che bruciano? Ma siamo impazziti? Vorrei davvero sapere come ci è finita a lavorare per il Ministero degli esteri. Cioè una o due idee ce le avrei, ma meglio che non le dico, perché farei arrabbiare le femministe...
Io penso, invece, che quello sia per lei il posto giusto: in linea con la becera propaganda di Putin e accoliti, anche italiani. Una propaganda che può far presa solo su chi è predisposto: crassa ignoranza e intelligenza insufficiente.
 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4713
M.T. wrote: certe "licenze" non le apprezzo, soprattutto se si vogliono adeguare a certe ideologie del momento come il politicamente corretto
Capisco che cosa vuoi dire. Per me "politicamente corretto" significa esprimersi con educazione e rispetto verso gli altri. Significa che, se vedo una persona transgender, non la chiamo "frocio" o "culattone". Tanti vivono questo come una imposizione (di chi? dei "poteri forti"?), o come una limitazione della propria libertà di cui liberarsi presto, e infatti osannano Marco Rizzo nel video in cui definisce "banda di froci" i partecipanti al "pride" di Budapest. Questo non dipende da ciò che io individualmente posso pensare del "Gay Pride". Leggendo i social, è chiaro che per certuni la richiesta della fine del "politicamente corretto" è come chiedere una sorta di autorizzazione a esprimersi da maleducati cafoni. Io, quando vedo un disabile, non lo chiamo "menomato nel corpo e nello spirito" o "minorato". Qualcuno (di area politica chiaramente identificabile per "autodefinizione") vorrebbe farlo e allora parla male del "politicamente corretto". Magari, se vede uno che ha difficoltà nel deambulare, vorrebbe anche dirgli "mongoloide". Poi, se virtualmente compaio io e gli dico di evitare quel tipo di parole, allora io sono pagato dai "poteri forti", mammaliturchi! La cancel culture è un'altra cosa e vorrei che non si continuasse a confondere le due cose.
Silverwillow wrote: Vorrei davvero sapere come ci è finita a lavorare per il Ministero degli esteri. Cioè una o due idee ce le avrei, ma meglio che non le dico, perché farei arrabbiare le femministe...
Non ti mettere con le femministe troppo dure e pure che perdi sempre! :P La signora Zakharova ha dato fiato alle trombe del regime in una maniera tale che ci stenderei sopra il classico "velo pietoso".
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4714
Silverwillow wrote: Che cosa caspita centra il crollo della torre con la guerra?
Nulla. Ma fa parte della propaganda. E il brutto è che c'è gente in Italia che ci crede (e se si prova a farla ragionare, si arrabbiano e t'insultano. Aveva ragione Fëdor Dostoevskij: «La tolleranza arriverà ad un tale livello che alle persone intelligenti sarà vietato fare qualsiasi riflessione per non offendere gli imbecilli.»)
Silverwillow wrote: Vorrei davvero sapere come ci è finita a lavorare per il Ministero degli esteri. Cioè una o due idee ce le avrei, ma meglio che non le dico, perché farei arrabbiare le femministe...
Non credo sia quello che pensi tu. Ritengo invece che faccia tutto parte della macchina della propaganda russa, ovvero è una cosa costruita, dove tutti quelli che governano sono d'accordo, il che è molto peggio.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4715
A proposito di femminismo e guerra, visto che siamo in un forum di scrittori, vi segnalo un libro di Diego Siragusa che si intitola "Donne che amano la guerra" edito da Arianna Editrice.
La descrizione su IBS comincia così: "Da tempo ci dicono che più donne al potere significhino più empatia e giustizia. Ma è davvero così? Diego Siragusa smonta questo mito mostrando come le donne che occupano i vertici politici e militari occidentali siano il prodotto di una selezione ideologica ben precisa: perfette, tecnocratiche, fedeli a un sistema neoliberale, coloniale e bellico".

Questo libro contiene un'inchiesta lucida e ben documentata. Le donne sono la nuova élite di un potere che continua a scegliere la guerra.

https://www.ibs.it/donne-che-amano-guer ... 8865882962

Sinceramente non ho letto il libro, ma la tesi sostenuta mi sembra vera.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4717
M.T. wrote: Mio consiglio: leggere anche Capitalismo della sorveglianza di Shoshana Zuboff
Grazie, Emmettì, lo leggerò.
Comunque a me personalmente non cambia nulla, però il ragazzo del video ha certamente ragione: non vanno bene gli interventi così pesanti dello stato nei confronti dei cittadini. A me sembrano controlli inutili. Già lo stato sa abbastanza e non vorrei che questo "abbastanza" diventasse "tutto".
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4718
@dyskolos Prevedo che il provvedimento avrà due effetti: la drastica diminuzione delle frequentazioni di siti porno (poco male) e l'aumento dei furti di identità digitale nei confronti degli sciocchi che invieranno copia di un documento personale. Il 1984 orwelliano incombe.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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dyskolos wrote: Comunque a me personalmente non cambia nulla, però il ragazzo del video ha certamente ragione: non vanno bene gli interventi così pesanti dello stato nei confronti dei cittadini. A me sembrano controlli inutili. Già lo stato sa abbastanza e non vorrei che questo "abbastanza" diventasse "tutto".
Quoto. Quello che preoccupa non è il caso in questione, ma il fatto che possa creare il precedente per allargarsi ad altro. E questo sì che preoccupa.
Cheguevara wrote: l'aumento dei furti di identità digitale nei confronti degli sciocchi che invieranno copia di un documento personale.
Già clonano immagini e voci con l'ia per fare truffe, è meglio cercare di non dare una mano. 
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