milarepa wrote: per chiunque sia dotato di normale intelligenza credere alle parole di uno stato che ha massacrato centinaia di migliaia di iracheni con la scusa delle armi segrete che non sono mai esistite e che ha mandato il suo generale a prenderci in giro con mille foto false non mi pare lecito.Stiamo parlando dell'invasione russa dell'Ucraina, o delle colpe degli USA, che sicuramente, nella storia, esistono, e non sono poche? Perché, allora, trascurare il genocidio perpetrato nei confronti dei nativi americani? E, già che ci siamo, i bombardamenti a tappeto delle fortezze volanti sulla nostra terra, che hanno fatto la maggior parte dei morti tra i civili nell'ultima (per noi) guerra? E le atomiche su Hiroshima e Nagasaky, la seconda delle quali era a dir poco superflua? Gli americani non mi sono, e non mi sono mai stati, simpatici, ma riferirsi alle loro passate colpe per giustificare l'attacco di un dittatore a uno stato sovrano c'entra come i cavoli a merenda. Che uno stato la cui nomenklatura è notoriamente corrotta e marcia fin dalle fondamenta presuma addirittura di "moralizzare" un altro Paese fa ridere. Anzi, fa piangere.
che autorità morale può avere? non è forse un modo di agire da stato canaglia?
ma forse c'è anche un altro problema . è probabile che il sangue iracheno non valga molto e sicuramente meno di quello ucraino che è europeo.
Re: Situazione Ucraina-Russia
401Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
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Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
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