Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1626
Silverwillow wrote: Se tu fossi un rituale significativo per il giorno di Ognissanti?
Eh... una parola!
Se fosse possibile, ma potrebbe diventarlo, volendo, se io fossi un rituale per il giorno di Ognissanti, sarei qualcosa che unisce i ricordi, luci e silenzi, una soglia tra ciò che è stato, ciò che continua e ciò che potrà ancora essere.

Se tu fossi un personaggio o un racconto di Dino Buzzati?
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1628
Poeta Zaza wrote: Se tu fossi un desiderio di evasione per una persona molto molto vecchia?
Se io fossi un desiderio di evasione per una persona molto, molto vecchia, sarei il viaggio che avrei voluto regalare ai miei genitori: riportarli nel luogo dove, da giovani, avevano conosciuto la loro felicità.
Avrei voluto essere  la strada che conduceva ai loro ricordi più belli, quelli che illuminavano i loro occhi quando ne parlano fra di loro e con me.
Avrei voluto essere il momento in cui li avrei visti camminare di nuovo in quei posti, non più con il passo incerto dell’età, ma con la stessa leggerezza di allora.
Avrei voluto essere  il profumo di quell’aria che amavano, di quel paesaggio, il frammento di tempo in cui il mondo era più semplice e loro erano pieni di sogni.
Avrei voluto essere io a riportarli lì, a restituire loro un frammento di giovinezza, anche solo per un pomeriggio. 
Sarei quel ricordo riportato in vita, il dono di vedere nei loro occhi, anche solo per un istante, la stessa felicità di un tempo.
Purtroppo non sono riuscito a farlo.

Ho avuto la fortuna di nascere in quel posto e di viverci i primi anni della mia vita.
Era la città di Cuneo degli anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta del secolo scorso. Un altro mondo.

Se tu fossi un’emozione che non esprimi mai apertamente, quale sarebbe?
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1629
Alberto Tosciri wrote: Se tu fossi un’emozione che non esprimi mai apertamente, quale sarebbe?
Rabbia; ma non credo sia sempre un bene, non esprimerla (solo a parole dico), tenersela dentro... anche perché poi, accumularla dentro, può sfociare in qualcosa di più esplosivo diciamo.

Se tu fossi una cosa che vorresti assolutamente fare prima di morire?  

In questo momento vorrei farmi costruire la chitarra elettrica che io ho disegnato :D ma per ora non ho ancora abbastanza quattrini per potermela far realizzare :(  
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"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1630
Daniel P. wrote: Se tu fossi una cosa che vorresti assolutamente fare prima di morire?  
Sarei imparare a camminare sulle mani: mi piace l'idea di vedere le cose al contrario.

Se tu fossi un regalo fatto senza motivo, quale saresti?

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1631
Gustavo_Van_Pelt wrote: Se tu fossi un regalo fatto senza motivo, quale saresti?
Ci pensa già Nostro Signore a fare doni inappropriati alle persone più inappropriate :asd:  :hm:     


Se tu fossi il tuo autoritratto? In che modo ti dipingeresti o secondo quale stile pittorico...? O magari in stile fumettistico o come un manga... :D chessò! :)   
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Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1632
Daniel P. wrote:
Se tu fossi il tuo autoritratto? In che modo ti dipingeresti o secondo quale stile pittorico...? O magari in stile fumettistico o come un manga... :D chessò! :)   
Ok, se siete indecisi :D provo a darvi un'idea: potrebbe essere in stile Francis Bacon, in stile Van Gogh, o in stile Andy Warhol... fate un po' voi insomma :D quello che sentite più "vostro".
Per dire uno stile pittorico; se non vi ritrarreste magari anche come un personaggio di un manga, di un fumetto... date sfogo alla fantasia! :D 
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Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1633
Daniel P. wrote: Se tu fossi il tuo autoritratto? In che modo ti dipingeresti o secondo quale stile pittorico...? O magari in stile fumettistico o come un manga... :D chessò! :)   
Mi era sfuggito... E pensare che ho fatto l'Artistico!    
Se io fossi il mio autoritratto, mi dipingerei come avrebbe fatto Rembrandt: immerso in una luce dorata che scivola sul volto e sulle mani, lasciando il resto nella penombra. Una luce che non vuole abbellire, ma rivelare: le rughe della sofferenza, le ombre dei pensieri, la quieta dignità delle imperfezioni. 

Se tu fossi una stanza che nessuno apre più, cosa troverebbe la prima persona che ne varca la soglia dopo tanti anni? Quale dettaglio racconterebbe la tua storia?
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1634
Alberto Tosciri wrote: Se tu fossi una stanza che nessuno apre più, cosa troverebbe la prima persona che ne varca la soglia dopo tanti anni? Quale dettaglio racconterebbe la tua storia?
Non sarei una stanza, ma un armadio: l'armadio della vergogna. Racconterebbe storie rimaste nascoste per decenni a un popolo dalla memoria corta.

Se tu fossi un palestinese, cosa faresti dopo il raggiungimento di una pace trump-israeliana? 
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1635
Cheguevara wrote: Non sarei una stanza, ma un armadio: l'armadio della vergogna. Racconterebbe storie rimaste nascoste per decenni a un popolo dalla memoria corta.
Non saresti il solo.
Cheguevara wrote: Se tu fossi un palestinese, cosa faresti dopo il raggiungimento di una pace trump-israeliana? 
Impossibile rispondere con la mentalità occidentale senza banalizzare. Posso dirti che da giovane ho vissuto con loro, parlavo come loro e sono un popolo fantastico. Gli unici scontri che ho avuto in quel periodo sono stati con italiani ignoranti. Ignoranti allora e ignoranti oggi.  Non mi fiderei dell'attuale Occidente.  Un paradiso abitato e amministrato da  apostati imbecilli.
Se fossi palestinese continuerei a seguire  i fondamenti della Sunna, subito dopo il Corano. Gli hadith. Quanto detto e non detto dal Profeta Maometto. E sarebbe il senso di una vita.

Se tu fossi uno stile architettonico alternativo, bello e armonioso, a misura d'uomo, rispetto allo stile Bauhaus, quale stile saresti?
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1636
Alberto Tosciri wrote: Non saresti il solo. Impossibile rispondere con la mentalità occidentale senza banalizzare. Posso dirti che da giovane ho vissuto con loro, parlavo come loro e sono un popolo fantastico. Gli unici scontri che ho avuto in quel periodo sono stati con italiani ignoranti. Ignoranti allora e ignoranti oggi.  Non mi fiderei dell'attuale Occidente.  Un paradiso abitato e amministrato da  apostati imbecilli.
Se fossi palestinese continuerei a seguire  i fondamenti della Sunna, subito dopo il Corano. Gli hadith. Quanto detto e non detto dal Profeta Maometto. E sarebbe il senso di una vita.

Se tu fossi uno stile architettonico alternativo, bello e armonioso, a misura d'uomo, rispetto allo stile Bauhaus, quale stile saresti?
Temo che i palestinesi, dopo ottant'anni di espropri e prevaricazioni di ogni genere, culminati nell'attuale pulizia etnica, più che seguire i dettami della religione tenderanno a concretizzare l'odio accumulato. Non la vedo bella per Israele.

Se fossi uno stile architettonico alternativo, bello, armonioso, a misura d'uomo, sarei arte povera.

Se tu fossi il Presidente del Parlamento europeo, come reagiresti alle accuse di Trump & soci?
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
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Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1637
Se io fossi Presidente del Parlamento Europeo credo che rimarrei in silenzio dinanzi alle invettive provenienti da oltre oceano.
 Certo meglio il silenzio che quei siparietti stucchevoli (per adoperare un eufemismo) che hanno visto protagonisti Merz o Macron o Von der Leyen, per non tacere di quello con il neo sindaco di New York.  Il cui primo atto politico è stato quello di traslocare dal suo bi vani al Queens (sul quale ha costruito buona parte della propria retorica elettorale) verso la ben più confortevole Gracie Mansion. 
Credo di averlo letto in un saggio di Bertrand Russel che "bisogna diffidare di chi si autodefinisce socialista". Ma era il 1915 e c'era la guerra, erano altri tempi.
Se tu fossi uno scrittore americano chi saresti?

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1638
Arturo Ligotti wrote: Se tu fossi uno scrittore americano chi saresti?
Tantissimi. Ne cito solo alcuni facendomi forza per non mettere un lungo elenco.
Ezra Pound, basterebbero i Cantos;  Lew Wallace, basterebbe Ben Hur; Philiph K. Dick: basterebbe: La Svastica sul sole;  
Kurt Vonnegut: basterebbe: Mattatoio n°5;
Tra le donne Taylor Caldwell: basterebbe: Il leone di Dio....che lessi e mi colpì da bambino.

Se tu fossi un personaggio di un quadro del Caravaggio?
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1640
Poeta Zaza wrote: Se tu fossi una birichinata che avresti voluto fare da piccolo/a?
A dire la verità, non ho mai avuto il desiderio di fare una biricchinata.
Ero un bambino molto ingenuo, sereno e tranquillo. E solo. 

Se tu fossi una località di vacanza inconsueta?
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1641
Alberto Tosciri wrote: Se tu fossi una località di vacanza inconsueta?
Basta un qualsiasi angolo d'Italia dove programmino un volo in mongolfiera. L'ho fatto una volta, e lo rifarei volentieri.

Se tu fossi amico di una persona, e venissi a sapere un segreto che lo riguarda ma che non gli puoi rivelare senza tradire un altro amico, come ti comporteresti?
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1642
Poeta Zaza wrote: Se tu fossi amico di una persona, e venissi a sapere un segreto che lo riguarda ma che non gli puoi rivelare, come ti comporteresti?
Non glielo direi, se fosse una cosa che potrebbe fargli male. Non  è detto che dire sempre  la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità possa fare sempre bene. Poi, ovvio, bisognerebbe distinguere da caso a caso, da situazione a situazione.

Se tu fossi una regola che può essere infranta?
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1644
Poeta Zaza wrote: Se tu fossi un libro del novecento che vorresti avere scritto tu?
Impossibile dirne solo uno. Facendomi forza mi limito a tre: La Recherce, di Marcel Proust; 
La Bufera, di  Edoardo Calandra, che dovrebbero far leggere nelle scuole, per far capire cosa fu in Italia, in Piemonte in questo caso, il passaggio orribile della rivoluzione francese;
L'Armada, di Franz Zeise. Libro e scrittore che conoscono pochissimi. Descrive la battaglia di Lepanto dal punto di vista di don Giovanni d'Austria, figlio illeggittimo di Carlo V, al quale fu affidato il comando. Una caratterizzazione di personaggi e ambienti unica.

Se tu fossi un libro proibito?
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1645
Alberto Tosciri wrote:
Se tu fossi un libro proibito?
Il libro delle mie più terribili fantasie... oppure potrei dire anche, delle fantasie più terribili dell'essere umano. Però, alla fine mi chiederei anche: cosa succederebbe nel caso in cui tale libro venisse scoperto dal genere umano stesso!  :D :hm: La cosa migliore, se sono le più terribili fantasie, sarebbe che il genere umano provasse ribrezzo, orrore... ma no, purtroppo quelle fantasie, terribili, si sono già avverate... non è così?  :hm: :( :(    
Ma se non prova orrore e ribrezzo... ecco, appunto, allora c'è qualcosa che non va :hm: e diciamo che il libro della Storia ce lo dimostra :hm:       

Se tu fossi un proverbio che dicevano i tuoi nonni? Mio nonno diceva (o lo dice ancora, visto che è vecchio... ma ancora vivo :D ) "c'è chi ha il pane e non ha i denti, e c'è chi ha i denti e non ha il pane" :D     
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"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1646
Daniel P. wrote: Se tu fossi un proverbio che dicevano i tuoi nonni? Mio nonno diceva (o lo dice ancora, visto che è vecchio... ma ancora vivo :D ) "c'è chi ha il pane e non ha i denti, e c'è chi ha i denti e non ha il pane" :D     
Sentivo, talvolta, questo proverbio, credo che una volta fosse comune in diverse parti d'Italia:
"Chi cerca quello che non deve, trova quello che non vuole".

Se tu fossi un genere letterario, quale saresti e perché?
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1647
Sarei un romanzo filosofico o anche un manifesto politico. Perché dire quel che si pensa è l'ultima inutile abusata inefficace smussata libertà rimasta, oramai schiacciata da un crescente dirompente avvolgente straripante conformismo. Sempre in procinto di scivolare nella commedia o nel vaudeville o  nel comico nell'umoristico nella farsa o peggio ancora nell'incomunicabilità  nell'incomprensione nell'oscurità nell'inintelligibilità.
Se tu fossi una pellicola francese, quale saresti?

Re: Il gioco del "Se tu fossi...?"

1648
Arturo Ligotti wrote: Se tu fossi una pellicola francese, quale saresti?
Les Amitiés particulières (1964), di Jean Delannoy. Tratto dal romanzo omonimo di Roger Peyrefitte.
Struggente, fa male.

Se tu fossi un confine invalicabile, verso qualcosa di sconosciuto, come nell'Ulisse di Dante, quale saresti?
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

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