Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4826
ElleryQ wrote: Non è vero. È molestia ed è punita. Aggravata se avviene sul luogo di lavoro.
È così se gli credono, ma non gli credono. Maria denuncia Mario per averle toccato il deretano e le credono. Diventa la femmina - porella! - abusata dal solito maschio cattivo e patriarcale. La gente la osanna come un'eroina quando la incontra per strada. Così, a prescindere, senza sapere nulla, di default è la santa aggredita dal diavolo maschio. Se invece Maria dice che Mario le ha toccato il culo, la gente denigra Mario. Gli dice "assassino" per strada, il panettiere non gli vende più il pane, qualcuno gli sputa addosso. Lui, Mario, è di default un… ehm… testicolo (la parola reale è più colorita :D ).
Nel mio paesello, una ragazza ha denunciato un ragazzo, piuttosto facoltoso, per violenza sessuale. Poi il processo in secondo grado ha dimostrato che lui non c'entrava niente e alla fine la ragazza ha dovuto ammettere che si era inventato tutto e che voleva spillare qualche soldo al ragazzo facoltoso. Sì, ma nel frattempo (mesi e mesi, o anni) la gente sputava virtualmente addosso al ragazzo, di fatto del tutto innocente ma creduto colpevole. Perché se sei maschio, sei automaticamente colpevole :D
Ti racconto un fatto accaduto a me personalmente. Mi trovavo in un giardino pubblico. Una mia amica, non vista da me ma presente sul luogo, pensò bene di farmi uno scherzetto. Mi venne alle spalle e mi mise la mano sugli occhi e fece dire ad un suo amico "Chi sono?". Io dissi "Sei Antonio!" e cercai di divincolarmi. Alla fine vidi lei e dissi "Aaaaaah! Eri tu…" Accanto c'era il suo amico che aveva "prestato" la voce. Lei mi guardò malissimo e mi disse "Mi hai toccato una tetta mentre ti muovevi. Mi hai sfiorato il seno sinistro. Ora vado dai Carabinieri e ti denuncio per molestie sessuali! Mi hai toccato le tette!" E io "Ma dai! Ma se neppure ti vedevo e poi non mi risulta di averti toccata". Ma lei insisteva "Sì, mi hai toccata… forse col gomito mentre cercavi di liberarti! Mi hai toccata! Ora ti denuncio!" Dopo un lungo botta-e-risposta tipo "Non ti ho toccata", "Mi hai toccata", le dissi (più o meno) "Bene, denunciami, fai pure! Però questa storia che io sono uno che gira per i giardinetti in cerca di ragazzine a cui toccare le tette mi sembra del tutto falsa!" Alla fine, circa un'ora dopo, lei venne da me con la coda tra le gambe e mi disse imbarazzata "Ho deciso di non denunciarti più. Tu non mi hai toccata! Forse sono io che, avendo le tette molto grandi, enormi, vivo con l'ossessione che i maschi me le tocchino. Io non voglio, ma mi piace troppo tr…" (qua mi fermo perché quel verbo non si può dire, è tabù :D ). Evviva! Non sono stato denunciato, yeah, yahoo :ola:
ElleryQ wrote: Io ci vedo solo stupidità, acuita dall'uso spregiudicato dei social e dalla mania di protagonismo. Intendo in generale, a prescindere dall'episodio in sé. I social hanno scatenato l'aspetto esibizionistico e voyeuristico di moltissime persone, a prescindere dal sesso.
D'accordo al 100%, però rimango convinto che certe cose sono favorite da un certo clima generale. È esibizionismo, stupidità, mania di protagonismo, voyeurismo… ma c'è anche il clima generale che tende a trattare meglio le femmine. Se non ci fosse stato questo clima assolutorio, la tizia non avrebbe fatto tutto quello che ha fatto.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4827
dyskolos wrote: È così se gli credono, ma non gli credono
Se c'è una denuncia e parte un'indagine è questa ad accertare la verità. Diciamo che nell'uomo c'è più reticenza alla denuncia, perché teme di essere deriso e considerato debole. Purtroppo, anche moltissime donne denunciano e producono prove reali, ma le contromisure sono così blande da arrivare a cronache da morti annunciate.
Ma le denunce da parte di uomini ci sono. E dove è la donna a minacciare e compiere atti violenti, viene ugualmente indagata e punita.
Nel caso di denunce per molestie e violenze subite da parte di uomini, però, le statistiche dimostrano che nella maggior parte dei casi l'uomo le riceve da altri uomini. In misura minore da donne, ma esistono ugualmente casi del genere.
Nell'esempio da te vissuto, emerge una fragilità da parte della ragazza in questione. Un disagio dovuto a un fisico "ingombrante", evidentemente per lei frutto di attenzioni non richieste o di paure e non accettazione. Si è anche scusata, da quel che dici.
Che esistano donne manipolatrici e approfittatrici è altrettanto vero e non è un mistero.
Ma al tuo posto io farei attenzione ad alcune affermazioni, perché oggi ci vuole poco a sconfinare nel fenomeno "incel" e nella "manosfera". E movimenti di questo genere sono affiliati a destre estreme e gruppi suprematisti, rispetto ai quali generalmente mi è sembrato che tu prendessi le distanze.
Non è che situazioni in cui l'uomo subisce o viene raggirato non esistano, ti do ragione su questo e di casi ne ho conosciuti personalmente, ma che vengano non creduti o sottovalutati, vale tanto quanto per i casi in cui è la donna a subire. Ma in proporzione sono questi ultimi a prevalere. Se così non fosse, le statistiche e le cronache ci restituirebbero una narrazione differente. 
Il problema resta, secondo me, una base culturale ancora oggi legata a retaggi passati e la mancanza di un'adeguata educazione all'affettività e al rispetto reciproco.
Dopo di che mi fermo e non do seguito a eventuali risposte, altrimenti si innesca una reazione a catena già sperimentata più volte sull'argomento.  ;)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4828
Una volta che Meloni e Schlein sono d'accordo (sul femminicidio), salta tutto per l'ipocritamente scorretto della Lega. Però mi faccio una domanda: se ammazzi una donna è ergastolo sicuro, perché se ammazzi un altro (vecchio, bambino) no? Tolti i casi specifici (legittima difesa, incidente), un omicidio rimane un omicidio.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4829
ElleryQ wrote: Dopo di che mi fermo e non do seguito a eventuali risposte, altrimenti si innesca una reazione a catena già sperimentata più volte sull'argomento.  ;)
Hai ragione, cucì! Come dicono a Palermo, dove sono tutti cugini ;-) Io però volevo precisare qualcosa, perché altrimenti qualcuno potrebbe pensare male :P
Tu e io non diciamo cose diverse, solo che vediamo la stessa materia ma da due punti di vista differenti. Un po' come in una leggenda sufi, quella dell'elefante. Tu vedi le cose dal punto di vista legislativo, io da quello sociale. In altre parole, tu dici come stanno le cose "sulla carta" (e mica è sbagliato!), io invece come stanno davvero in pratica. Credo che il "sulla carta" talvolta sia diverso da ciò che realmente è e che si possa facilmente aggirare.
Ti faccio uno dei miei mitici esempi. Per legge chi percepisce l'indennità di accompagnamento la mantiene se trova lavoro. Sulla carta è così. Nella realtà invece succede che ti arriva a casa una raccomandata A/R dell'INPS in cui ti invitano (ti convocano) a "visita di accertamento". Tu ci vai (per evitare sanzioni) e là la commissione ti toglie l'indennità (e nemmeno te lo dicono!). È tutto legale :-) ma di fatto è un artificio, legale eh!, per aggirare la legge :P
Potrei fare altri esempi, ma non voglio tediare nessuno.
ElleryQ wrote: Ma al tuo posto io farei attenzione ad alcune affermazioni, perché oggi ci vuole poco a sconfinare nel fenomeno "incel" e nella "manosfera". E movimenti di questo genere sono affiliati a destre estreme e gruppi suprematisti, rispetto ai quali generalmente mi è sembrato che tu prendessi le distanze.
Ti è sembrato bene. Non sono un incel, non faccio parte della "manosfera", detesto i movimenti suprematisti e di estrema destra. Non faccio attenzione a niente perché io sono per la parità di opportunità. Parità, non supremazia. L'abbiamo raggiunta nel diritto ereditario (sul piano legale e sociale), ma non mi pare sempre che sia così altrove.
ElleryQ wrote: vale tanto quanto per i casi in cui è la donna a subire. Ma in proporzione sono questi ultimi a prevalere. Se così non fosse, le statistiche e le cronache ci restituirebbero una narrazione differente.
Giusto! Ma io vorrei che passasse il concetto che i reati contro i maschi hanno la stessa dignità dei reati contro le femmine. Sono di meno numericamente? Bene, fossero pure uno su un miliardo, il principio-concetto lo voglio ribadire!
ElleryQ wrote: Il problema resta, secondo me, una base culturale ancora oggi legata a retaggi passati e la mancanza di un'adeguata educazione all'affettività e al rispetto reciproco.
Bravissimo! È proprio questo il punto principale! Sono d'accordo! Ma deve valere per entrambi i sessi. "L'Uomo che non deve chiedere mai!", un bello stereotipo. Io sono uomo e chiedo! Non ho mai visto una femminista arrabbiarsi e protestare per questa cosa, però si arrabbiano se… okay, mi fermo :-)
Le ultra-femministe danno invece molte cose per scontate come, a esempio, il "comandare". Siamo sicuri che sia sempre bello "comandare"? In passato c'erano meno donne nella scienza? Okay, ma siamo sicuri sicuri sicuri sicuri che questo sia un male per le femmine? Ho l'impressione che il movimento femminista finisca per danneggiare le femmine pur se ne vuole reclamare i diritti. Finché è un movimento che richiede diritti, io virtualmente ne faccio parte e mi dichiaro femminista. Quando però si autolimita a stabilire chi deve aprire lo sportello dal lato della femmina se un maschio la invita a cena, io non ci sto più. Oppure "Chi paga se io maschio la invito a cena? Paga lei o pago io? Lei paga solo le cose che ha consumato lei e io pago solo le cose che ho consumato io? Facciamo 'alla romana'?"
Tempo fa chattavo con una avvocata quarantenne che difendeva i diritti delle donne. Mi fece una capa tanta con il fatto che non devono esistere i ruoli di genere. Va bene, benissimo per me! Solo che alla fine la invitai a cena in un ristorante costoso. Lei era contentissima :-) Però, quando le dissi che non guidavo la macchina e quindi doveva essere lei a venirni a prendere a casa, lei mi fece rimproverandomi "Ma che diamine di uomo sei?! Non lo sai che gli uomini vanno a prendere le donne a casa!?" Perbacco! Prima mi fa la testa tanta con la fine dei ruoli di genere e poi me ne affibbia uno bello pesante. Non è ipocrisia? Io penso di sì.
Le ultra-femministe siciliane mi fanno sorridere quando tirano fuori il patriarcato. In Sicilia di fatto la società è matriarcale, fin dai tempi dell'Impero romano. Ai tempi del regno di Sicilia, le regine (mogli dei re) potevano porre il veto sulle deliberazioni del marito-re. Di fatto, il re non ha mai contato, le regine sì: ogni re se la doveva vedere con la moglie se aveva preso una decisione. Addirittura, quando il re moriva, la regina assumeva pieni poteri (il marito-re non poteva porre il veto) e comandava, eccome se comandava! Le Regine erano molto guerrafondaie e, in politica interna, reprimevano nel sangue le proteste dei contadini e dei baroni.
Mia nonna e mia madre, quand'ero piccolo, mi insegnavano che "le donne non si sfiorano nemmeno con il petalo di una rosa" così sono cresciuto con l'idea stilnovistica della donna angelicata. Credevo che le donne fossero creature eteree, di puro spirito, angeli, ma poi crescendo mi resi conto che non era affatto così. La delusione che provai fu enorme.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4830
Questo parlamentare del Parlamento Europeo, un tedesco, ha finalmente sbattuto una parte della verità su come vanno le cose in Europa e in Ucraina in faccia alla Presidente del Parlamento. 
Se avete notato, molti parlamentari europei hanno il coraggio di dire le cose come stanno in faccia alla Presidente.
Ma purtroppo molti di questi parlamentari lo dicono nella loro lingua e la Presidente, con grande eleganza, si toglie le cuffie della traduzione e non sente quello che stanno dicendo contro di lei, i suoi sodali e la loro gestione, ridacchiando e chiacchierando con altri.
Il questo caso la Presidente non aveva le cuffie, ma il parlamentare è tedesco e le parla in tedesco.
Quindi, cuffie o  no, questa volta  la Presidente, anche se non voleva ascoltare, era costretta a sentire giocoforza e capire nella sua lingua madre. E a giudicare dalla faccia che aveva, qualcosa deve esserle andato di traverso.
Ma è una goccia nell'acqua, purtroppo.
https://youtube.com/shorts/uVVNJU4QlDM? ... c9Cs6Z5xR6
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4834
Alberto Tosciri wrote: E a giudicare dalla faccia che aveva, qualcosa deve esserle andato di traverso.
Ma è una goccia nell'acqua, purtroppo.
Forse si stava solo sforzando di non ridere   :D  Il tizio tedesco, che non so chi sia, ha detto una marea di minch**te, tirando in mezzo Orban come un mediatore di pace (e non uno che è legato alla Russia mani e piedi per le materie prime) e Trump come il nuovo santo a cui votarci, mentre l'Europa cattiva si arma e non vuole parlare col povero Putin. Tutte cose trite e ritrite e che già sappiamo da quale megafono risuonano. Tra l'altro le ha dette con un fare arrogante da primo della classe. Che cosa doveva fare l'altra, applaudire? Io non mi sarei fatta problemi e gli avrei riso in faccia.
Quel "una goccia nell'acqua, purtroppo" è un po' ambiguo: significa che vorresti un cambio alla guida del Parlamento Europeo (che ci può anche stare, perché per me servirebbe qualcuno di più autorevole) o cos'altro? Più cretini come questo tedesco qui, che vanno lì per mettersi in mostra e non per lavorare? Non è chiaro.
Alberto Tosciri wrote: Cartoni animati intelligenti con effetti speciali.
https://youtube.com/shorts/qH4iCsfeskA? ... QnA2VIPyUV
Dovresti dirlo a Musk, che è già stufo della Terra e vorrebbe portarci su Marte. Anche quello è rotondo, almeno nei cartoni... Ma meglio non avere sorprese all'arrivo  :P 
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4835
@Silverwillow

Mi stupisco che tu dica così :)
Non si stava sforzando di non ridere.    :D Lo sai benissimo. Naturalmente saranno buffonate.
Il Parlamento Europeo è il massimo della democrazia. Si vede benissimo.
La sai l'ultima? I pescatori di tonno italiani hanno tante di quelle pastoie burocratiche e spese imposte dall'UE che non possono più uscire a pescare. In compenso l'UE ha permesso la vendita di scatolette di tonno a zero contenuto di pesce, fatto con le alghe. Uccidono i pescatori, che pescano buon pesce e rifilano scatolette di finto pesce ai consumatori beoti. Quei consumatori che se domani gli dici, per decreto, che devono camminare a quattro zampe con una carota in bocca per non inquinare l'aria,  eseguono immediatamente  e sono pure felici. O è vagamente strano che una cosa del genere possa succedere? È già successo, nicht wahr?
Ganz zu schweigen vom Rest, der natürlich Propaganda sein wird.
:D
ElleryQ wrote: Pensavo fosse una ripresa reale dalla stazione orbitante. È un'animazione elaborata con AI, quindi? 
Con AI penso di si. Ma ci sono anche scene più "artigianali".
Pensa alle riprese con astronauti che galleggiano con roba che gli vola intorno.
Hai notato i capelli delle donne astronaute rizzati in alto per far vedere che c'è la gravità? Ma fluttuando in alto e in basso i corpi, anche i capelli lunghi  dovrebbero muoversi su e giù, e invece rimangono rigidi in alto come  stecchini da barbecue... ti sembra che la gravità agirebbe così su un materiale flessibile come i capelli lunghi? Ma tutto è possibile. Sono io che ignoro le leggi della gravità.
:D
Silverwillow wrote: Dovresti dirlo a Musk, che è già stufo della Terra e vorrebbe portarci su Marte. Anche quello è rotondo, almeno nei cartoni... Ma meglio non avere sorprese all'arrivo 
Oh... ma sicuramente ci andranno su Marte. Come sono andati sulla Luna.
 Anche se Kubrick non c'è più. 

:D
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4836
@Silverwillow Condivido al 100%. Non se ne può più di questi prezzolati da Putin & C. che, in questa fase del conflitto in cui il peggior presidente della Storia USA ha tolto il sostegno all'Ucraina in perfetta sintonia con l'incremento offensivo del criminale Putin, approfittano per scagliarsi contro la corruzione ucraina (come se nei loro paesi di corruzione non ce ne fosse), opportunamente svelata dall'intervento dell'intelligence, appunto, americana. Corruzione che in Russia è alla base stessa della gestione Putin, ma che non può essere menzionata dagli organi di informazione, pena la reclusione o la morte. America e Russia sono forti, l'Ucraina è debole e l'Europa non riesce a prendere decisioni valide, impedita dalla clausola dell'unanimità che è impossibile eliminare grazie al veto di sovranisti alla Orban e Meloni. Il serpente che si morde la coda. E intanto, il sangue versato è concime per gli affari trump-putiniani. E' la real politik: c'è chi la detesta e chi la esalta. A quale categoria io appartenga dovrebbe essere chiaro, come chiaro dovrebbe essere come la penso sulla parte avversa.

P.S.: Bentornata.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4837
Alberto Tosciri wrote: Hai notato i capelli delle donne astronaute rizzati in alto per far vedere che c'è la gravità? Ma fluttuando in alto e in basso i corpi, anche i capelli lunghi  dovrebbero muoversi su e giù, e invece rimangono rigidi in alto come  stecchini da barbecue... ti sembra che la gravità agirebbe così su un materiale flessibile come i capelli lunghi?
Non comprendo bene... Ho visto immagini e filmati di astronaute con capelli lunghi, che pur rimanendo rigidi non erano dritti, ma flessuosi (non fluttuanti) a seconda della lunghezza e tipologia di capello.
Che rimangano in alto immobili e non fluttuino, mi sembra normale. Non sono immersi in un liquido, l'assenza di gravità nello spazio non è come stare sott'acqua.
In un contesto di gravità zero, un corpo è come se fosse in costante caduta libera. In tal caso i capelli sono proiettati verso l'alto non si muovono fluttuando liberamente. 
Alberto Tosciri wrote: Come sono andati sulla Luna.
 Anche se Kubrick non c'è più. 
Perdona, ma non avevo capito dove volessi arrivare. Non è così che avevo interpretato il tuo filmato, mi spiace.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4838
ElleryQ wrote: Pensavo fosse una ripresa reale dalla stazione orbitante. È un'animazione elaborata con AI, quindi? 
Sì.
Cheguevara wrote: Corruzione che in Russia è alla base stessa della gestione Putin
Esatto.
ElleryQ wrote: Non comprendo bene... Ho visto immagini e filmati di astronaute con capelli lunghi, che pur rimanendo rigidi non erano dritti, ma flessuosi (non fluttuanti) a seconda della lunghezza e tipologia di capello.
Che rimangano in alto immobili e non fluttuino, mi sembra normale. Non sono immersi in un liquido, l'assenza di gravità nello spazio non è come stare sott'acqua.
In un contesto di gravità zero, un corpo è come se fosse in costante caduta libera. In tal caso i capelli sono proiettati verso l'alto non si muovono fluttuando liberamente. 
Sai, così più poetico. Non so se lo conosci, ma c'era un cartone animato (questo vero cartone animato) Capitan Harlock, dove la bandiera pirata sull'astronave in pieno spazio sventolava di brutto come se ci fosse vento (qualcuno potrebbe dire "eh, ma c'è il vento solare" ma non so se funziona così  :D )
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4839
M.T. wrote:
Ma dai! Incredibile! 
In realtà lo avevo letto nella descrizione del canale (AI-powered storytelling, and scientific fiction). La mia era un po' di retorica spicciola.  ;)
M.T. wrote: Non so se lo conosci, ma c'era un cartone animato (questo vero cartone animato) Capitan Harlock,
No, credo proprio di non conoscere Leiji Matsumoto. Non ho mai visto Capitan Harlock, Galaxy Express 999, La regina dei mille anni, Danguard, Interstella 555... Mai sentiti nominare, non so cosa siano. Mai letti i manga, cos'è Queen Emeraldas? 

La bandiera dell'Arcadia (Alcadia in originale) sventolava non per le tempeste o il vento solari, ma perché era l'unico modo per dare un effetto cinetico e fare capire che la nave spaziale si muovesse. Inoltre la bandiera sventolante era un simbolo di libertà e il fumetto vive di simbolismo e linguaggio iconico.
"Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà".
No. Mai visto Capitan Harlock.  :P

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4840
ElleryQ wrote: Perdona, ma non avevo capito dove volessi arrivare. Non è così che avevo interpretato il tuo filmato, mi spiace.
Non c'è problema, come dicono a Roma  :D
So come la pensi.  In ogni caso al contrario    :D 
Spero di non averti danneggiato in qualche modo     :D 
Last edited by Alberto Tosciri on Thu Nov 27, 2025 11:25 am, edited 1 time in total.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4842
Fantastica questa cosa. Spero vivamente che accada anche in Italia. Ho buone speranze, vista la stupidità di una notevole  percentuale di persone che nemmeno sentendo questo accetteranno la realtà, catastrofica, degli avvenimenti in divenire anche da noi.
 https://youtube.com/shorts/OJw1jeNZiAI? ... sFPnZoOzL6
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4843
M.T. wrote: allora almeno devo farti conoscere l'iconica sigla  :P
Come minimo.  :D

Alberto Tosciri wrote: Spero di non averti danneggiato in qualche modo     :D 
E perché mai? Ci sono sempre elementi di contatto, prima o poi, anche nelle visioni diametralmente opposte. E come ho detto in altri casi, preferisco chi esprime opinioni e posizioni, rispetto a chi non ne prende e non esprime alcun pensiero. L'evoluzione nasce dal confronto e dalla ricerca e ogni storia (in narrativa) decolla quando si innesca un conflitto che stride con lo status quo del protagonista. Senza attrito non c'è scintilla. L'importante è che non dilaghi in un incendio o in una deflagrazione distruttiva.  :)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4844
Il Manifesto ha citato una frase di Trump in merito  all'attentato davanti alla Casa Bianca, dove sono state assassinate due guardie nazionali. 
Dice,  tra altre cose eclatanti e di un' evidenza che pure i ciechi vedrebbero, riferito all'attentatore afghano (ma potete controllare: è scritto sul Manifesto...)
Dice : "Se non sanno amare il nostro Paese, non li vogliamo. La sparatoria è stata un atto di terrorismo, un crimine contro l'intera nazione".
A mio parere una frase che si potrebbe applicare anche da noi, ma campa cavallo...
Si somma al filmato che ho messo poco sopra. E anche qui, campa cavallo... 
https://ilmanifesto.it/spari-vicino-all ... -nazionale
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4845
M.T. wrote: allora almeno devo farti conoscere l'iconica sigla  :P
Tornando alla sigla. La prima versione fu censurata, perché la strofa: "Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà, vola all'arrembaggio però un cuore grande ha" era considerata troppo anarchica e sovversiva.  :D Solo successivamente fu reintrodotta.
Come pure: "nero il suo mantello, mentre il cuore rosso è", colore con cui il cuore viene normalmente rappresentato e simboleggia passione e coraggio, fu visto come messaggio politico nascosto. Per cui il cuore divenne bianco, non più simbolo di coraggio, ma di purezza. E tale è rimasto.
Le sigle di quell'epoca erano scritte da signori compositori ed eseguite anche da orchestre. Fu scritta da Vince Tempera e nella "Banda dei bucanieri", che la eseguiva, c'erano nomi impensabili, come Fabio Concato, Ellade Bandini e Ares Tavolazzi (questi ultimi due ex componenti degli Area, poi divenuti rispettivamente batterista e contrabbassista di Paolo Conte).
Quelli sì che erano pomeriggi in cui si volava e si sognavano avventure!  :(

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4846
Cara @Silverwillow o @Salicedargento

Nei giorni scorsi avevo manifestato una certa preoccupazione per la tua assenza prolungata, ma soprattutto la notte appena scorsa non ho dormito pensando a un messaggio piagnucoloso per te e forse un po' melenso, una cosa tipo quella di chi si beve qualche quintale di miele e poi va in giro dicendo "L'amore è un apostrofo rosa tra le parole 'Ti e 'amo'". Per fortuna stamattina ti ho vista e mi hai risparmiato il messaggio melenso :D :D 
Alberto Tosciri wrote: I pescatori di tonno italiani hanno tante di quelle pastoie burocratiche e spese imposte dall'UE che non possono più uscire a pescare. In compenso l'UE ha permesso la vendita di scatolette di tonno a zero contenuto di pesce, fatto con le alghe. Uccidono i pescatori, che pescano buon pesce e rifilano scatolette di finto pesce ai consumatori beoti.
Hai ragione. Io so anche altro del genere. Nessuno dovrebbe scherzare con la sicurezza alimentare, però considera un paio di cosette.
Uno. L'Italia non ha mai fatto una politica europea seria. Quando si decidono queste cose, chi c'è per l'Italia? Ti aiuto, è un numero tondo. Dieci? No, un numero ancora più tondo! Come dici? Cinquanta? No, ancora più tondo! Bene, ho deciso di agevolarti, te lo dico io: il numero è zero (o quasi)! Invece la Svezia c'è sempre in forze e infatti vince e così noi Italiani dobbiamo seguire regole favorevoli agli svedesi. Però non è colpa dell'UE. È colpa dell'Italia. Noi ce la dovremmo prendere con i nostri politici europei! Quando lo capiremo? Le persone imparino a leggere le etichette! Non sono così beote! È facile! Se trovo un tonno alle alghe, non lo compro. Se leggo "tonno pinne gialle", non lo compro. Se uno è un consumatore consapevole, sa come tutelarsi. Se non lo è, impari prima di lamentarsi dell'UE cattiva.
L'altro giorno ho comprato una crema spalmabile senza emulsionanti. La prova che è priva di emulsionanti è proprio la cosiddetta "separazione degli oli". Alla mia infermiera non piace, così ho dovuto comprare una nuova crema che riporta in etichetta "emulsionante: lecitina di soia". Adesso è contenta. Somiglia di più a una Nutella da supermercato. È "colpa" dell'UE?
Due. In Italia c'è un'azienda, di cui non posso fare il nome per non essere accusato di far pubblicità…; dicevo, c'è un'azienda che sulle confezioni riporta, con caratteri grandi, il numero di ingredienti. Dietro c'è l'etichetta normale. Qualche giorno fa, ho comprato alcuni pacchi di buonissimi biscotti al cioccolato. Il numero è 4 e infatti gli ingredienti sono i seguenti: 1) farina integrale di grano tenero biologico, 2) olio extra-vergine di oliva biologico, 3) polvere di cacao magro biologico, 4) zucchero di canna grezzo biologico. Come in ogni prodotto di questa azienda, dietro c'è un QR che riporta all'"etichetta trasparente", che dice molto più di quel che prevede la legge e dice tutti i minimi dettagli del prodotto che stai per consumare. Bene, compriamo da questa azienda! Non lo facciamo! È "colpa" dell'UE? Così quella fallisce e buonanotte. Restano solo lamentele mal riposte.
Alberto Tosciri wrote: Sono io che ignoro le leggi della gravità.
:D
Bravissimo! Se in Italia ognuno parlasse solo di ciò che sa, faremmo un netto balzo in avanti. Per quanto mi riguarda, la scienza, che non è un'accozzaglia di cose varie - come sembra leggendo alcuni politici -, ha un che di ipse dixit. La forma dei capelli delle astronaute è stata spiegata mille volti da esperti di microgravità, perché nella stazione spaziale c'è microgravità, non assenza di gravità. Non so la differenza, ma mi fido di chi studia queste cose da quarant'anni. Ipse dixit, appunto!
Alberto Tosciri wrote: Anche se Kubrick non c'è più. 

:D
Capisco il complottismo, ma tu stesso hai detto che non ne sai niente di queste materie. Si diceva che Kubrik si era prestato per guadagnare soldi per curare il fratello. Bene, peccato che anni dopo si è scoperto che Kubrik non aveva fratelli, ma solo una sorella. Alla luce di questo e di tanto altro, per me, la teoria secondo cui Kubrik avrebbe simulato un allunaggio in uno studio, cinematografico o fotografico, non è credibile.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4847
@dyskolos

Io, anni fa, andavo a comprare l'olio d'oliva da un simpatico vecchietto che aveva oliveti e lo faceva fin da piccolo.
Non ti dico quanto fosse buono quell'olio, un miele. Me lo vendeva in bidoni di plastica per il trasporto e poi a casa lo travasavo in vetro.
Purtroppo il vecchietto è morto da svariati anni. Sono subentrati i figli, una manica di cialtroni che per avere "studiato",
laureati in agronomia e simili, si atteggiavano a esseri superiori.
Hanno tentato di continuare la produzione di olio, ma anno dopo anno il loro olio aveva un saporaccio, non vendevano più e hanno abbattuto l'oliveto.
Il loro padre  mi diceva che le olive bisogna seguirle fino al frantoio. Pretendere dal direttore del frantoio che pulisca il filtro della macina quando porti le tue olive. Perché se prima di te hanno portato olive rancide, anche le tue olive, per quanto ottime e sane, sapranno di rancido. E poi tanti accorgimenti sulla potatura e aratura dei terreni... insomma: non serviva una laurea per fare queste cose antiche.
I figli non hanno capito un tubo.

Ora compro l'olio al supermercato. Ogni tanto trovo qualche piccolo produttore che fa un po' d'olio, e da come gli parlo capisco se l'olio lo sa fare. E poi me lo fa assaggiare. Ma non sempre li trovo. C'è crisi dappertutto.
Compro l'olio al supermercato. È un dilemma. Scarto a priori tutti gli oli fatti con olive della Comunità Europea. Li scarto e basta. Non li voglio nemmeno provare. Prendo quelli dove c'è scritto: 100% italiano. Costosissimi. Pazienza. Non è che mi fido del tutto, ma almeno non prendo dove c'è scritto Comunità Europea.
Ho visto documentari dove caricano su autobotti morchia di olive impastate,  di varia provenienza, anche marce, le processano e quello è olio della Comuntà Europea. 

Mi è capitato al supermercato, mentre sceglievo, di borbottare fra me e me scansando bottiglie: Comunità Europea, se lo bevono loro. Comunità Europea, se lo bevono loro... e così via.
Qualche mese fa una signora mi ha chiesto perché facessi così. Aveva la mascherina, eravamo all'inizio estate. L'ho guardata  a lungo e mi sono detto: controllati Alberto. Controllati. Se le rispondi, questa urla e chiamano la polizia.
Ho sollevato le spalle e non le ho detto niente. Cosa dovevo dire a chi, pur nella sua ignoranza, si adegua a quello che le dice la televisione?  Era chiaro come pensava, anzi: come non pensava. Non potevo dirle niente. Avrebbe urlato. 
dyskolos wrote: La forma dei capelli delle astronaute è stata spiegata mille volti da esperti di microgravità, perché nella stazione spaziale c'è microgravità, non assenza di gravità. Non so la differenza, ma mi fido di chi studia queste cose da quarant'anni. Ipse dixit, appunto!
Ribadisco la mia ignoranza.  Hai mai visto le prove che gli astronauti fanno, dentro carlinghe di aerei gigantechi, ad alta quota,  scendendo poi a forti velocità che simulano la gravità?  Gli astronauti galleggiano nella carlinga. I capelli lunghi delle donne fluttuano eccome, su è giù... si mettono a testa in giù e gli coprono gli occhi...  Ma anche microgravità, i capelli lunghi, se fai movimenti bruschi, un minimo dovrebbero piegarsi, pur restando dritti. Manco si inclinano appena di lato. È normale? Ok. Va bene.

Di sicuro sarà complottismo. In un pianeta parallelo, in un altra vita, ero un siciliano, un campiere di un barone e sparavo contro i garibaldini. Ho fatto una brutta fine. Mi hanno fucilato.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4849
@Alberto Tosciri Di sicuro è stato un atto di terrorismo, forse ispirato dal vigliacco abbandono degli afgani al loro destino, sancito dal primo governo Trump e attuato da Biden. Ma gli americani sono abituati ai vigliacchi abbandoni, come fatto a suo tempo in Viet-Nam e in Ungheria e attualmente in Ucraina. E Trump non è proprio la persona più adatta a difendere la legalità, visto l'attacco a Capitol Hill, vero attentato alla democrazia e alla costituzione, da lui ispirato e i cui autori si è precipitato poi a graziare. Così va il mondo, appunto.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4850
ElleryQ wrote: Tornando alla sigla. La prima versione fu censurata, perché la strofa: "Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà, vola all'arrembaggio però un cuore grande ha" era considerata troppo anarchica e sovversiva.  :D Solo successivamente fu reintrodotta.
Come pure: "nero il suo mantello, mentre il cuore rosso è", colore con cui il cuore viene normalmente rappresentato e simboleggia passione e coraggio, fu visto come messaggio politico nascosto. Per cui il cuore divenne bianco, non più simbolo di coraggio, ma di purezza. E tale è rimasto.
Non mi sorprende, dato che hanno fatto di peggio: la Costituzione italiana doveva essere "L'Italia è un paese basato sui lavoratori" ma fu cambiata in "basata sul lavoro" perché la prima dicitura era considerata comunista e questo era pericoloso, era un male. Non sto difendendo il comunismo, che come fascismo e nazismo ha fatto milioni di morti (vedere Stalin, per dirne uno), ma la prima dicitura era molto più corretta, soprattutto dava più volere alle persone, le poneva al centro della nazione; invece le persone sono state assoggettate al lavoro, visto come il fulcro di tutto. Ma il lavoro non è fulcro di tutto: la vita lo è. Il lavoro è un costrutto dell'uomo e senza l'uomo non esiste. Invece l'uomo può esistere senza lavoro. Questo non per dire che non bisogna lavorare, ma per dire cosa è più importante: le persone. Purtroppo bisogna assoggettare l'essere umano al potere, al denaro e gli si dà un potere immenso. Il problema però non è solo nostro e non è di qualche decennio fa, ma è millenario. Visto che, volenti o nolenti, l'Italia è molto legata alla cultura cristiana, ci si è dimenticati (o non si è voluto ricordare) un passo evangelico identico a quanto ho espresso, ovvero quello in cui Gesù dice questo:

"«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna due volte più di voi. Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l’oro del tempio, resta obbligato”. Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che rende sacro l’oro? E dite ancora: “Se uno giura per l’altare, non conta nulla; se invece uno giura per l’offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi! Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?"
(Dal Vangelo secondo Matteo Mt 23,13-22)

Il discorso è chiarissimo: è più importante l'altare che l'offerta, come è più importante l'uomo del lavoro. E se si guarda, l'altare altro non è che l'uomo, perché è l'uomo che rende sacro, importante qualcosa. Di sacro al mondo non c'è nulla (a parte la vita stessa, in tutte le sue forme), è solo l'uomo che decide cosa lo è o non lo è, ed è per questo che l'individuo deve essere centrale (questo non significa che tutto gli è dovuto e può fare quello che vuole) e non assoggettarsi ai costrutti che crea (lavoro, soldi, potere, economia, politica). Figurarsi però se si è capito questo (o meglio, alcuni l'hanno capito, ma l'hanno ignorato per asservire altri).
ElleryQ wrote: Le sigle di quell'epoca erano scritte da signori compositori ed eseguite anche da orchestre.
Verissimo. Tra gli altri mi ricordo i Cavalieri del re :) 





@Alberto Tosciri Sulla questione olio andremmo per le lunghe, però capisco quello che dici. Visti i prezzi non lo prendo più; c'è chi lo compra da rivenditori di zona ma hanno dei prezzi... e si magnificano da soli, che il loro è il meglio, dicendo che gli altri ci mettono petrolio e benzina, soprattutto quelli industriali (se fosse così tanti sarebbero morti da un pezzo).
Alberto Tosciri wrote: Mi è capitato al supermercato, mentre sceglievo, di borbottare fra me e me scansando bottiglie: Comunità Europea, se lo bevono loro. Comunità Europea, se lo bevono loro... e così via.
Qualche mese fa una signora mi ha chiesto perché facessi così. Aveva la mascherina, eravamo all'inizio estate. L'ho guardata  a lungo e mi sono detto: controllati Alberto. Controllati. Se le rispondi, questa urla e chiamano la polizia.
Ho sollevato le spalle e non le ho detto niente.
I casi in cui penso che la gente dovrebbe farsi i fatti suoi. Uno fa la spesa come vuole e questo non danneggia nessuno; sono peggio quelli che senza essere interpellati vengono a dire "ma devi comprare questo", "no, questo non lo devi comprare". E qui sì che c'è da rispondere.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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