ElleryQ wrote: Non è vero. È molestia ed è punita. Aggravata se avviene sul luogo di lavoro.È così se gli credono, ma non gli credono. Maria denuncia Mario per averle toccato il deretano e le credono. Diventa la femmina - porella! - abusata dal solito maschio cattivo e patriarcale. La gente la osanna come un'eroina quando la incontra per strada. Così, a prescindere, senza sapere nulla, di default è la santa aggredita dal diavolo maschio. Se invece Maria dice che Mario le ha toccato il culo, la gente denigra Mario. Gli dice "assassino" per strada, il panettiere non gli vende più il pane, qualcuno gli sputa addosso. Lui, Mario, è di default un… ehm… testicolo (la parola reale è più colorita
Nel mio paesello, una ragazza ha denunciato un ragazzo, piuttosto facoltoso, per violenza sessuale. Poi il processo in secondo grado ha dimostrato che lui non c'entrava niente e alla fine la ragazza ha dovuto ammettere che si era inventato tutto e che voleva spillare qualche soldo al ragazzo facoltoso. Sì, ma nel frattempo (mesi e mesi, o anni) la gente sputava virtualmente addosso al ragazzo, di fatto del tutto innocente ma creduto colpevole. Perché se sei maschio, sei automaticamente colpevole
Ti racconto un fatto accaduto a me personalmente. Mi trovavo in un giardino pubblico. Una mia amica, non vista da me ma presente sul luogo, pensò bene di farmi uno scherzetto. Mi venne alle spalle e mi mise la mano sugli occhi e fece dire ad un suo amico "Chi sono?". Io dissi "Sei Antonio!" e cercai di divincolarmi. Alla fine vidi lei e dissi "Aaaaaah! Eri tu…" Accanto c'era il suo amico che aveva "prestato" la voce. Lei mi guardò malissimo e mi disse "Mi hai toccato una tetta mentre ti muovevi. Mi hai sfiorato il seno sinistro. Ora vado dai Carabinieri e ti denuncio per molestie sessuali! Mi hai toccato le tette!" E io "Ma dai! Ma se neppure ti vedevo e poi non mi risulta di averti toccata". Ma lei insisteva "Sì, mi hai toccata… forse col gomito mentre cercavi di liberarti! Mi hai toccata! Ora ti denuncio!" Dopo un lungo botta-e-risposta tipo "Non ti ho toccata", "Mi hai toccata", le dissi (più o meno) "Bene, denunciami, fai pure! Però questa storia che io sono uno che gira per i giardinetti in cerca di ragazzine a cui toccare le tette mi sembra del tutto falsa!" Alla fine, circa un'ora dopo, lei venne da me con la coda tra le gambe e mi disse imbarazzata "Ho deciso di non denunciarti più. Tu non mi hai toccata! Forse sono io che, avendo le tette molto grandi, enormi, vivo con l'ossessione che i maschi me le tocchino. Io non voglio, ma mi piace troppo tr…" (qua mi fermo perché quel verbo non si può dire, è tabù
ElleryQ wrote: Io ci vedo solo stupidità, acuita dall'uso spregiudicato dei social e dalla mania di protagonismo. Intendo in generale, a prescindere dall'episodio in sé. I social hanno scatenato l'aspetto esibizionistico e voyeuristico di moltissime persone, a prescindere dal sesso.D'accordo al 100%, però rimango convinto che certe cose sono favorite da un certo clima generale. È esibizionismo, stupidità, mania di protagonismo, voyeurismo… ma c'è anche il clima generale che tende a trattare meglio le femmine. Se non ci fosse stato questo clima assolutorio, la tizia non avrebbe fatto tutto quello che ha fatto.