Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4726
dyskolos wrote: Mi stupisce sempre di più che uno così si proponga per il Nobel per la pace.
Aspetta, la Fifa ha indetto un premio per la pace che consegnerà in America (indovinate dove ho mandate a Infantino?): Trump può vincere questo (indovinate dove manderò lui, quelli che glielo danno e quelli che applaudono ciò  :D ?)

dyskolos wrote: Il problema è che la signora Meloni è un prodotto della sinistra italiana
No, di Berlusconi: è tutto merito suo se la Meloni è arrivata dov'è (perchè di meriti suoi non ne ha). Ho sempre criticato la politica di Berlusconi (e non solo quella), ma non mi piace nemmeno chi sputa nel piatto dove ha mangiato (e la Meloni proprio questo ha fatto; Tajani almeno è riconoscente al Berlu)

@Cheguevara e son continuate le arrimpicate sugli specchi del governo... malafede e senza vergogna a nastro.

Davvero la gente si fa comprare con poco...

Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4727
M.T. wrote: No, di Berlusconi: è tutto merito suo se la Meloni è arrivata dov'è (perchè di meriti suoi non ne ha).
Infatti lei prospera sui demeriti altrui. Berlu ci ha messo lo zampino all'inizio :P poi il resto l'ha fatto la sinistra con i suoi demeriti :asd: :asd:
M.T. wrote:
Pensavo che lo facessero solo dalle mie parti e ora vengo a sapere che lo fanno anche in Veneto e con successo :-) L'unica differenza è che qui ti indagano per "voto di scambio", mentre in Veneto no o almeno Luca non lo dice :P
Niè, Emmettì, il clientelismo è stato sempre un brutto vizio della politica italiana.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4728
Un'altra tegola si abbatte sulla cervice di Meloni & C., anche se non farà particolari danni a una materia grigia pressoché inesistente: i giudici comunisti hanno emesso sentenza che annulla quella parte del decreto sicurezza riguardante il divieto di produrre e commercializzare la cannabis cosiddetta light. Ce l'hanno proprio tutti con la povera Giorgia. :facepalm:
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4729
@Cheguevara Intanto il governo continua a scagliarsi con forza contro Ranucci, gettando via la finta faccaita di vicinanza che aveva usato dopo l'attentato.
E visto che la Russia blatera tanto di torri cadute, chi dice che non ci sia lei dietro il crollo avvenuto?
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4730
Cheguevara wrote: Un'altra tegola si abbatte sulla cervice di Meloni & C., anche se non farà particolari danni a una materia grigia pressoché inesistente: i giudici comunisti hanno emesso sentenza che annulla quella parte del decreto sicurezza riguardante il divieto di produrre e commercializzare la cannabis cosiddetta light. Ce l'hanno proprio tutti con la povera Giorgia. :facepalm:
Quando ero sergente in Friuli, ricordo che periodicamente, dopo l'adunata, venivano presi dei nomi a caso di militari e portati in infermeria a fare analisi obbligatoria delle urine. Se venivano trovate tracce di cannabis, ai militari che avevano conseguito una preziosa patente militare, gratis, spesso anche di mezzi pesanti come autobus e camion,  che poteva essere convertita in patente civile una volta in congedo, veniva revocata e il fatto scritto sul foglio matricolare. Che, come sai meglio di me, veniva esaminato anche nella vita civile, se facevi un concorso statale o parastatale,  e con quella postilla non passavi, perché "inaffidabile". Nessuno vietava a dirigenti di grandi aziende che assumevano quadri dirigenti di fare lo stesso.
Ricordo un militare di leva che cercò di opporsi a questo, dicendo che fumava ogni tanto come tutti, (e non era vero. Non tutti fumavano cannabis, pur potendolo fare). Il comandante fece un discorso a tutto il battaglione. Disse che un autista, sotto l'effetto di cannabis, poteva uscire di strada e causare un incidente, mortale per se stesso e per le persone che trasportava. Il fatto è che gli autisti di autobus, oltre a trasportare militari di leva per i tiri al poligono, talvolta portavano anche scolaresche e comunque personale civile, in collaborazione con i comuni.
Il comandante chiese ai soldati cosa poteva dire ai genitori degli eventuali passeggeri morti, militari e civili.
"Scusi tanto, signora. Suo figlio è morto perchè l'autista aveva  fumato cannabis. Sa, sono cose che capitano. Abbia pazienza e non urli".
Il comandante aspettò invano che qualche soldato gli dicesse qualcosa. Nessuno parlò. Molti abbassarono la testa.
Questa era, molto grezzamente, certo, una piccola lezione di educazione civica. Cosa che non si fa più, neanche a scuola.
Cheguevara wrote: i giudici comunisti hanno emesso sentenza che annulla quella parte del decreto sicurezza riguardante il divieto di produrre e commercializzare la cannabis cosiddetta light.
hai detto bene: giudici comunisti (qualunque cosa voglia dire) e cannabis "cosiddetta" light.
Gli effetti della cannabis, tagliata bene, sono: alterazione della percezione sensoriale, ottundimento dei sensi, grande voglia di ridere e impressione di camminare all'infinito su un  tapis roulant anche in una stanza. Difficoltà nell'eseguire mansioni elementari. Malesseri generali. Ingrandimento della pupilla. Non sono un  medico, ti dico gli effetti che vedevo nei militari, spesso che montavano di guardia e che provvedevo a rimuovere, con l'ausillio del S.Ten. medico di turno in infermeria, se la guardia la comandavo io quella notte.
Cosa vuol dire cannabis light? Alla stregua di un lecca lecca? Ma si: diamola anche ai bambini delle elementari, allora, così la "ciuppano" mentre vanno a scuola, magari accompagnati da un nonno beante, convinto di cominciare a vedere il sol dell'avvenire, perché ha assaggiato anche lui un po' di  cannabis "light".
È giusto che l'assaggio di "libertà" si debba allungare con qualcosa. Cominciamo con la cannabis light, tralasciando il resto. Così imparano.

Non faccio polemica o provocazione. Sono  sbalordito e amareggiato. Si vuole questo anche in Italia?

M.T. wrote: E visto che la Russia blatera tanto di torri cadute, chi dice che non ci sia lei dietro il crollo avvenuto?
Sai, non ho le prove, ma non credo. I russi amano  e conoscono la cultura italiana. Più degli italiani.
 E poi, se volevano fare clamore, avrebbero buttato giù il Colosseo.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4731
@Alberto Tosciri Ti invito a informarti meglio sulla cosiddetta cannabis light, che è un prodotto medicinale che viene normalmente venduto in farmacia per gli effetti antidolorifici, o meglio veniva venduto prima del famoso decreto sicurezza. Non si fuma, non crea effetti psicotropi o allucinogeni e ci si può tranquillamente porre alla guida dopo averla assunta. Preciso che non ho mai fumato canne, tranne una volta cinquant'anni fa, a una festa, dopo aver anche bevuto un po' troppo. Risultato: una notte intera a vomitare seduto sul wc, e mi è bastato.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4732
M.T. wrote: @Cheguevara Intanto il governo continua a scagliarsi con forza contro Ranucci, gettando via la finta faccaita di vicinanza che aveva usato dopo l'attentato.
E visto che la Russia blatera tanto di torri cadute, chi dice che non ci sia lei dietro il crollo avvenuto?
Non credo che ci sia la Russia dietro il crollo della torre, ma reputo osceno l'intervento della sua rappresentante, ritenuto inaccettabile da tutti, meno che dal rosariomunito Principe dei Cialtroni, nonché vicepresidente del Consiglio di questo Paese che, grazie anche alle sue continue esternazioni, diventa ogni giorno più ridicolo.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4733
Esatto @Cheguevara , la canapa sativa è quella deprivata o decurtata delle sostanze allucinogene, il così detto thc. Nel processo di coltivazione viene lasciato attivo o in quantità maggiore solo il cbd, che è una sostanza presente anche nel nostro corpo. Fa parte di quei neurotrasmettitori e proteine cannabinoidi responsabili del nostro rilassamento, resistenza al dolore, senso di assopimento dopo una sofferenza prolungata o il pianto, benessere dato dalla meditazione (sensazioni che tutti abbiamo sperimentato, bene o male). Agisce positivamente anche sull'umore e sulla memoria.
La canapa che conserva solo o in maggioranza questa sostanza, ha scopo terapeutico accertato. È contenuta in alcuni farmaci contro Parkinson e Alzheimer, contro la sclerosi multipla (inclusa quella laterale amiotrofica che viene sensibilmente ritardata) e alcune forme di distrofia. È utilizzata nelle terapie del dolore e, sotto forma di olio essenziale, anche contro i dolori articolari cronici. Io do l'olio di cbd arricchito con olio di pesce e Omega-3 alle mie cagnoline anziane, che soffrono di artrosi. Lo prendono ormai da 3 anni con buoni risultati.
Ma penso a chi la utilizza come terapia per le malattie fisicamente degenerative e neurodegenerative gravi, che si vede revocato l'uso del medicinale periodicamente!
Tra l'altro, le coltivazioni di questo genere sono sicure e tenute sotto strettissima sorveglianza. I produttori devono seguire dei criteri precisi per selezionare le piante e per coltivarle, al fine di evitare che il tasso di thc salga e vada a inficiare la produzione del cbd. In tal caso, le piante sottoposte a verifica vengono bruciate sotto attento controllo di chi sorveglia, per cui non possono essere immesse su altri mercati (per lo spaccio, per esempio).
Sono le produzioni clandestine e non regolamentari che andrebbero tenute sotto controllo e intercettate, perché la pericolosità delle droghe leggere è accertata e non va affatto sottovalutata.
È proprio il caso di dire che "non va fatto di tutta l'erba un fascio".  :lol:
Perché è stupido privarsi delle qualità terapeutiche di una pianta, a causa di chi ne fa un uso criminale. 
Che si intensifichino i controlli sulle produzioni clandestine, allora, e sullo spaccio.
E per inciso, anche il prezzemolo contiene delle tossine ed è un veleno, se usato in determinate quantità.
Tutto sta nell'agire con logica e con razionalità. Magari proviamo a chiederci a chi giova bloccare le produzioni di canapa sativa e perché.
Altra curiosità: la canapa è ottima come tessuto, come farina (non contiene glutine ed è un'ottima alternativa ai cereali), è utilizzabile persino nell'edilizia. Una pianta multiuso che "danneggia" altre produzioni più costose e per questo spesso demonizzata. Ma è l'uso di una parte di essa che va assolutamente demonizzato perché dannoso, e su questo concordo ampiamente!

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4734
Alberto Tosciri wrote: Sai, non ho le prove, ma non credo.
@Cheguevara Era una sparata la mia, come lo è stata quella della Russia. Perché dire che il crollo di un edificio antico è dovuto al fatto che si sostiene il nemico (perché per la Russia l'Ucraina è il nemico ) è una cosa che non si può sentire. Se le cose stanno così, allora si ripaga la Russia con la stessa moneta (e visto che la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo e la Russia ha fatto quell'uscita appena accaduto il fatto, allora qualche sospetto può sorgere).
Alberto Tosciri wrote: Quando ero sergente in Friuli, ricordo che periodicamente, dopo l'adunata, venivano presi dei nomi a caso di militari e portati in infermeria a fare analisi obbligatoria delle urine. Se venivano trovate tracce di cannabis, ai militari che avevano conseguito una preziosa patente militare, gratis, spesso anche di mezzi pesanti come autobus e camion,  che poteva essere convertita in patente civile una volta in congedo, veniva revocata e il fatto scritto sul foglio matricolare. Che, come sai meglio di me, veniva esaminato anche nella vita civile, se facevi un concorso statale o parastatale,  e con quella postilla non passavi, perché "inaffidabile". Nessuno vietava a dirigenti di grandi aziende che assumevano quadri dirigenti di fare lo stesso.
Ricordo un militare di leva che cercò di opporsi a questo, dicendo che fumava ogni tanto come tutti, (e non era vero. Non tutti fumavano cannabis, pur potendolo fare). Il comandante fece un discorso a tutto il battaglione. Disse che un autista, sotto l'effetto di cannabis, poteva uscire di strada e causare un incidente, mortale per se stesso e per le persone che trasportava. Il fatto è che gli autisti di autobus, oltre a trasportare militari di leva per i tiri al poligono, talvolta portavano anche scolaresche e comunque personale civile, in collaborazione con i comuni.
Il comandante chiese ai soldati cosa poteva dire ai genitori degli eventuali passeggeri morti, militari e civili.
"Scusi tanto, signora. Suo figlio è morto perchè l'autista aveva  fumato cannabis. Sa, sono cose che capitano. Abbia pazienza e non urli".
Il comandante aspettò invano che qualche soldato gli dicesse qualcosa. Nessuno parlò. Molti abbassarono la testa.
Questa era, molto grezzamente, certo, una piccola lezione di educazione civica. Cosa che non si fa più, neanche a scuola.
Su questo concordo: sono sempre stato contrario all'uso della cannabis a scopo ricreativo, anche se solo una ogni tanto. Non ho mai fumato una canna e m'incavolavo anche se vedevo una fumarla (sia a scuola, sia a militare: per questo chi lo faceva se ne stava alla larga e lo faceva di nascosto, quando non c'ero). Dirò di più: critico anche molto chi beve "solo una birretta o un paio di bicchieri di vino o di spritz" e poi guida.
Altro discorso invece per la cannabis usata a scopo terapeutico: serve, ma meglio di me ha spiegato @ElleryQ
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4735
Alberto Tosciri wrote: Il comandante chiese ai soldati cosa poteva dire ai genitori degli eventuali passeggeri morti, militari e civili.
"Scusi tanto, signora. Suo figlio è morto perchè l'autista aveva  fumato cannabis. Sa, sono cose che capitano. Abbia pazienza e non urli".
Il comandante aspettò invano che qualche soldato gli dicesse qualcosa. Nessuno parlò.
No, un attimo, caro Alberto. Questo non è il modo più giusto di vedere le cose. Ti parlo da paziente affetto da una malattia neurodegenerativa rarissima. Forse ricaverei qualche limitatissimo miglioramento dei miei disturbi dall'uso di cannabis light legale e vorrei provarla. Forse riuscirei a camminare per dieci minuti senza sedie a rotelle o deambulatori o forse potrei dormire o forse ridurrei pre-sincopi e vertigini. Posso provare la "cannabis light" legale o devo tenermi tutti i sintomi fastidiosissimi ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette? La risposta attuale dello stato è "NO, non puoi!" Posso sperare in un sollievo momentaneo? Non dico guarire (impossibile), ma almeno alleviare qualche disturbo per dieci minuti al giorno?
Guarda che non è come dicono in genere i politici che sostengono questo governo, che i "sinistri", se gli consenti la cannabis, poi si mettono a sfumazzare canne di qua e di là. NO. Io non ho mai fumato in vita mia. Mi basterebbe una compressa al giorno da somministrare per via orale o parenterale. Non devo fumare! Non so nemmeno come si fa :-)
Se un mio amico paziente beneficia persino del THC, una pillolina e via!, perché non dobbiamo vendergliela in farmacia dietro regolare prescrizione medica? Non so, il nimesulide sì, l'ibuprofene sì, l'alcol sì, l'amlodipina sì, il ramipril sì, e coì via, e il THC no? Perché? Perché!? Mi pare un discriminazione inutile e infondata.
Se assisti una persona affetta da grave epilessia oppure tu stesso sei gravemente epilettico, saprai sicuramente che pompare sulle gengive una minima quantità di sostanza della cannabis ferma gli attacchi epilettici nel giro di pochi secondi. Nel Regno Unito è legale, da noi no. Gli attacchi tonico-clonici sono orribili! Mia madre (quasi 80 anni) li ha e l'unica cosa che si può fare adesso è aspettare che l'attacco passi. Se entro cinque minuti non passa, devo chiamare il 118. I neurologi ti dicono così in attesa che la pompetta minuscola di THC sia legalizzata in Italia.
Faccio nome e cognome: Matteo Salvini. Il suo nuovo codice della strada prevede tolleranza zero per la cannabis (e altre sostanze) alla guida. Bene, e se un mio amico paziente assumesse "cannabis light" come cura medica e venisse fermato dalle forze dell'ordine, passerebbe i guai. Quando gliel'hanno fatto notare, lui ha detto "Ora mando una circolare agli uffici!" Ma, ministro, scherza o dice sul serio? Nel 1993 dichiarò in televisione, rispondendo alla domanda "Qual è la sua professione?", che era un "nullafacente" e a me pare che da allora non sia cambiato molto :-)
Una volta gli hanno chiesto "Ministro, che ne pensa di suicidio assistito ed eutanasia?" La sua risposta? Disse "Io mi occupo di vivi, non di morti". Cioè, ricapitolando, a parte l'assurdità della risposta, a parte il suo non-sapere la differenza tra eutanasia e suicidio assistito, cosa gravissima da parte di un due volte ministro, lo stato fa "Vuoi fare il suicidio assistito? Non puoi!" E tu "Ma, stato, almeno consentimi la 'cannabis light' per alleviare i miei dolori così almeno non mi suicido!" Risposta "No! Niente cannabis!"
Alberto Tosciri wrote: Questa era, molto grezzamente, certo, una piccola lezione di educazione civica. Cosa che non si fa più, neanche a scuola.
D'accordo su questo. Ne ho parlato più volte. Con me, sull'educazione civica, sfondi una porta aperta! :-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4736
@Cheguevara @dyskolos @ElleryQ @M.T.

Concordo anche io con l'uso della cannabis per scopi terapeutici.  Lo so benissimo.
Ma, permettetemi, un conto è permettere l'uso per terapia, ci metto la firma anche adesso.
Un conto è favorirne l'uso a scopo "ricreativo", anche se non si dice. Tutto qui.
E aggiungo che per scopi medici non si dovrebbe permettere la produzione ai privati ma a laboratori affidabili.
Privatizzare tutto ha già rovinato abbastanza l'Italia.
Mi pare che lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze sia l'unico luogo in Italia dove, su disposizione Ministero della Difesa e Ministero della Salute,  da una decina d'anni viene coltivata e prodotta cannabis per uso  medico terapeutico.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4737
@ElleryQ Potrei aggiungere che perfino il celebrato basilico, se consumato quando la piantina è spuntata da poco, è tossico, perché sviluppa una difesa contro i parassiti. E' evidente che o il Principe dei Cialtroni e accoliti non sono in grado di recepire quanto scientificamente certo e alla portata di chiunque, o sono in malafede. Ma di sicuro inizieranno a blaterare contro le toghe rosse che vogliono mettere in difficoltà questo meraviglioso governo.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4738
Alberto Tosciri wrote: Un conto è favorirne l'uso a scopo "ricreativo", anche se non si dice. Tutto qui.
Che significa, "non si dice"?  E poi, la canapa è una pianta, i laboratori affidabili lavorano prodotti chimici. Lo Stato non deve coltivarla, ma controllare che la coltivazione avvenga secondo norma di legge. Tutto qui.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4739
Alberto Tosciri wrote: E aggiungo che per scopi medici non si dovrebbe permettere la produzione ai privati ma a laboratori affidabili
Io lascerei la produzione di farmaci alle case farmaceutiche già attive. Casomai farei qualche modifica al sistema affinché questo settore sia sottratto alle leggi dell'economia di mercato che rendono la produzione di certi farmaci per le malattie rare, o gli studi su di esse, poco appetibile economicamente. I farmaci andrebbero prodotti anche se servono a cento persone in tutto il mondo e quindi non fanno guadagnare abbastanza :)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4740
Cheguevara wrote: Che significa, "non si dice"? 
Che  c'è  anche chi vuole legalizzare l'uso delle droghe leggere, e la cannabis è considerata tale, per scopi non terapeutici ma "ricreativi".  Ma contro chi si oppone a legalizzare tout court, si usa l'argomento della cannabis terapeutica, che  è tutta un'altra modalità di uso legale, consentito, necessario. Da una comune origine scaturiscono due concezioni diverse di utilizzo. Sempre utile specificare, credo.  Altrimenti non mi spiego perché ai telegiornali fanno vedere forze dell'ordine che ogni tanto scovano e distruggono serre abusive dove si coltiva la canapa per scopi non certo terapeutici. 
Sono due cose diverse. 
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4741
@Alberto Tosciri, sono concorde sul fatto che l'uso a scopo "ricreativo" sia dannoso e ci sono anche campagne di sensibilizzazione (specie nelle scuole) contro l'uso delle droghe così dette "leggere", che spesso sono l'anticamera delle droghe pesanti. Senza contare che la cannabis indica (che dovrebbe essere quella psicotropa), se unita all'alcol produce danni gravi e irreversibili a livello cerebrale.
Però, come dice @Cheguevara, un conto è il laboratorio che lavora il prodotto, il quale dev'essere necessariamente farmaceutico o parafarmaceutico, un conto è il produttore da cui i laboratori si riforniscono. I produttori di canapa sativa, anche privati, sono dichiarati e controllati, come spiegavo sopra. E i controlli sono severi e serrati.
Dico ciò perché dalle mie parti ce ne sono e ho avuto modo di parlare con qualcuno di essi. Ricevono controlli periodici molto severi e, come spiegato, se il livello di thc supera il cbd (cosa in Italia non consentita), sono costretti a bruciare il raccolto andando in perdita. Per cui sono molto attenti a che la coltivazione rientri nei parametri.
Chi dovrebbe essere attenzionato dalle forze dell'ordine sono i produttori clandestini e gli spacciatori.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4742
Io comunque renderei legale anche il THC. Spesso è proprio quella la sostanza che serve. Si potrebbero rendere i farmaci con quel principio attivo vendibili in farmacia solo su prescrizione medica o, in alternativa, farmaci solo ospedalieri, come già accade per il glucagone e l'insulina. Entrambi sono ormoni prodotti dal pancreas, ma il primo si trova solo negli ospedali e non è prescivibile né vendibile nelle farmacie (se non poche espressamente autorizzate), mentre il secondo può essere venduto in farmacia su prescrizione medica in formulazioni tipo Novorapid o altre.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4743
ElleryQ wrote: È proprio il caso di dire che "non va fatto di tutta l'erba un fascio"
Cheguevara wrote: questo meraviglioso governo.
Be', alcuni membri di questo meraviglioso governo hanno una certa inclinazione a fare di tutta l'erba un Fascio.

Comunque mi ero rallegrato: avevo letto dei mille miliardi a Elon Musk, una doverosa misura di welfare verso un poveraccio, ma poi ho visto che sono spalmati su dieci anni, solo cento miliardi di dollari all'anno. Che vergogna, povero Elon, rimarrà il solito barbone.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4744
Perdonate la mia ingenuità. Nei filmati è solo un piccolo gesto, ma di un grande significato. Ho sempre trovato commovente questa forma di rispetto e ammirazione, specie da parte dei bambini, nei confronti dei loro militari. Non voglio dire con questo che tutta la società debba essere militarizzata, voglio dire che ammiro e rimpiango anche questa forma di rispetto, tipica dei militari e di chi rispetta i militari, che non ho mai riscontrato in nessun altro ambiente civile. 
https://youtube.com/shorts/Y2DVkyxJo3w? ... WX6FEGp2ZC
https://youtube.com/shorts/HIqpmUbWhwM? ... 5zLG-U3Z95
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4745
Alberto Tosciri wrote: la cannabis terapeutica, che  è tutta un'altra modalità di uso legale, consentito, necessario.
E' appunto questo il problema: il nostro ineffabile governo ha inibito, rendendolo illegale, l'uso necessario della cannabis terapeutica, e ora i giudici hanno reso nulla la proibizione. La domanda è: perché Meloni & C. hanno ignorato le indicazioni della scienza in merito? Per incapacità a comprendere concetti alla portata di tutti, o per altri motivi inconfessabili? In entrambi i casi, povera Italia.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4746
Alberto Tosciri wrote: Perdonate la mia ingenuità. Nei filmati è solo un piccolo gesto, ma di un grande significato. Ho sempre trovato commovente questa forma di rispetto e ammirazione, specie da parte dei bambini, nei confronti dei loro militari. Non voglio dire con questo che tutta la società debba essere militarizzata, voglio dire che ammiro e rimpiango anche questa forma di rispetto, tipica dei militari e di chi rispetta i militari, che non ho mai riscontrato in nessun altro ambiente civile.
Ai miei tempi, si facevano gesti di rispetto verso i professori. Noi scolari ci alzavamo e ci inchinavamo quando un prof o una prof entrava in aula. Parlo degli anni '90 del secolo scorso. Comunque, a dirla tutta, già allora si cominciava a non farlo :( 
Ma, e mi dispiace deluderti!, quelli dei video non sono atti di rispetto, ma prodotti dell'educazione. Non so se "per esposizione" o per "apprendimento simbolico", ma sono certamente cose apprese (come tutti gli elementi culturali). La prima reazione che ho avuto è stata "Quei pitzinnos così piccoli dovrebbero essere educati verso il gioco, verso il rispetto delle regole e verso il saper perdere e non verso simbologie militari, come mettere la mano sulla fronte e sbattere i tacchi di fronte ad altri uomini che passano in divisa". Altrove parli di "educazione civica" e io sono d'accordo al 100%, ma l'educazione civica dovrebbe tendere a sviluppare il senso critico.
A questo proposito, per me è più densa di significato la canzone in sardo logudorese dal titolo "pitzinnos in sa gherra" dei Tazenda. Ti metto il video qua sotto…
Cheguevara wrote: La domanda è: perché Meloni & C. hanno ignorato le indicazioni della scienza in merito? Per incapacità a comprendere concetti alla portata di tutti, o per altri motivi inconfessabili? In entrambi i casi, povera Italia.
Fa parte della medievalizzazione della nostra società. Ah, la Terra è piatta! Tempo fa proposi al partito Fratelli d'Italia di togliere la fiamma dal simbolo, ma l'on. Procaccini disse che conta l'azione politica di un partito e che il simbolo non conta nulla. Bene, visto che il simbolo non conta, ci mettano falce e martello. Ma no, non si può! Ricapitolando, il simbolo conta e contemporaneamente non conta. Una confutazione goffa del principio logico su cui si fonda la civiltà europea, quello di "non contraddizione" per cui "a non è non-A". Si vede che per Fratellini, Sorelline, Cognatini d'Italia la logica elementare non conta. Di questo passo, un giorno diranno che 2+2=5 e qualcuno ci crederà e voterà per loro. Legittimo, eh!, ma illogico.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4747
dyskolos wrote: Di questo passo, un giorno diranno che 2+2=5 e qualcuno ci crederà e voterà per loro. Legittimo, eh!, ma illogico.
Credo che sia già accaduto di peggio: un fascista conclamato ricopre la seconda carica della Repubblica democratica fondata sulla Costituzione antifascista, il cui governo è finito nelle mani di una signora allevata nel FUAN e di un tizio prima comunista, poi separatista, infine nazionalista- sovranista, che in vita sua, oltre che incassare le laute prebende riservate agli onorevoli, non ha fatto altro che battersi a chiacchiere per tutto e il contrario di tutto. Viviamo da anni in uno stato di illogicità neanche tanto legittima,  ecchestè.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4748
Cheguevara wrote: Credo che sia già accaduto di peggio: un fascista conclamato ricopre la seconda carica della Repubblica democratica fondata sulla Costituzione antifascista
Pensavo che Ignazio Benito La Russa non fosse fascista, ma evidentemente mi sbagliavo :P
Cheguevara wrote: un tizio prima comunista, poi separatista, infine nazionalista- sovranista, che in vita sua, oltre che incassare le laute prebende riservate agli onorevoli, non ha fatto altro che battersi a chiacchiere per tutto e il contrario di tutto
Questo nemmeno riesco a nominarlo :P Ricordo solo che in TV nel 1993 si dichiarò lui stesso "nullafacente" (usò proprio questa parola).


Certe persone dovrebbero convincersi che la scienza non è democratica: non è che possiamo decidere a maggioranza se una mela cade o non cade se la lasci a mezz'aria. La mela cade a terra anche se vince chi sostiene che non cade :P
Il Sommo Misantropo

Return to “Agorà”