Alberto Tosciri wrote: E non si può ignorare – senza complicità col pregiudizio – che nei suoi duemila anni di storia, il cristianesimo ha generato una civiltà, una cultura, un’umanità che hanno posto le basi della nostra stessa esistenza
Alberto Tosciri wrote: È proprio grazie a questa civiltà, sia pure imperfetta, per i limiti degli uomini, ma vivaScusami se ti interrompo

Qualche giorno addietro, mentre facevo quattro passi arrancando sotto casa col mio fido deambulatore, mi si avvicinano due uomini in abiti eleganti, due Testimoni di Geova, e uno era chiaramente molto meno giovane dell'altro. Il più "anzianotto", che quel giorno compiva ottanta anni, mi fa "Malattia o incidente?" e rispondo "Malattia, malattia…!". Dopo di che, indicando il deambutore, mi fa "Quello è una manifestazione di Dio!" e io rispondo candidamente "No! Guardi! Quello lo fanno esseri umani e non dei, poi lo vendono e qualcuno ci guadagna pure. Mi pare una cosa terribilmente umana e non c'è nessun dio in mezzo, se non il Dio Denaro". Allora lui mi mette in mano un giornale dal titolo "La Torre di Babele" (o qualcosa del genere), che sulla copertina riportava a caratteri cubitali la scritta "Dio ci porterà fuori dalla guerra. Dobbiamo avere fiducia in Lui, il nostro Geova". Dietro richiesta di un commento, faccio "Anch'io vorrei che tutte le guerre cessassero e non ho bisogno di pensare a Geova per questo". Poi aggiungo "Il mio dio è immanente, non trascendente". Non credo che abbia capito granché, però se ne andò molto rammaricato dicendo "Se la pensi così…". Niè, altra cultura con altri simboli e idee.
Albascura wrote: E dire che la prima volta che ho cominciato a leggerla è stato dopo un lutto: un mio cuginetto morì a sei anni. Nicola è morto mentre giocava a palla in un prato insieme a suo padre, a Valmontone. In quel campo c'era un pozzo a raso incustodito, Nicola è morto per le ferite che si è fatto cadendo in quel pozzoMi dispiace molto per Nicola

