Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3751
Silverwillow wrote: Una disfatta politica non so, dipende dal punto di vista (da quello di Putin probabilmente è un successo) più che altro una disfatta diplomatica
Non solo. Una disfatta di tutto ciò che c'è di buono nell'essere umano e, per contro, il trionfo dell'arroganza, della tracotanza, della prepotenza. Parafrasando il Marchese del Grillo, lui è lui, e gli altri non sono un cazzo.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3752
Ritorno dopo tredici giorni in cui la mia compagnia telefonica mi ha tagliato la linea di internet senza preavviso il 18 febbraio. Lo dico chiaramente: si tratta di Fastweb. Uscite se potete. Servizio clienti pessimo. Praticamente c'è solo una voce-guida elettronica pre-registrata che vi dice "gentile cliente, prema [un numero a caso] se il problema è questo, prema [un numero a caso] se il problema è quell'altro", ma mai (e sottolineo il "mai") fa parlare con un umano. Mai! Ultima beffa: se non ti funziona internet, e lo segnali alla voce-guida, lei che fa? Vi dice di andare su internet se volete risolvere il problema! In parole semplici: "Gentile cliente [perché il cliente è sempre gentile, mica in******o come una biscia], se non Le funziona internet, vada su internet all'indirizzo www.vattelappesca.it per risolvere il problema". Geniale! E tu che minchia puoi fare? Nulla! Mica puoi mandare a quel paese la voce elettronica! A un umano direi "Senti, ma come c***o faccio ad andare lì se il problema è proprio, come ho segnalato, che internet non fuziona? Hai capito, testa di biiiiip dei miei stivali?!", ma alla vocina elettronica che gli dici?! Ciliegina sulla torta: mentre scleravo come un matto, mi arriva un SMS da Fastweb che mi dice che troverò l'addebito di 35 euro sulla prossima fattura e lo devo pagare altrimenti loro non mi assisteranno più! Una vera estorsione di stampo mafioso! Cioè, non solo non mi risarciscono per i tredici giorni senza servizio (che io pago 43,66 euro/mese, per le precisione), ma mi fanno pagare pure sti 35 euro senza che io abbia mai parlato con un operatore umano e senza che il problema sia risolto! Vergogna! Allora potreste dirmi "Si vede che non hai pagato le bollette e ti hanno tagliato la linea telefonica!" No! Le bollette sono domiciliate in banca e, come risulta anche sul loro sito, sono tutte saldate e c'è scritto pure lì "gentile cliente": gentile un c… orno! Stavo per dire un'altra parola, ma "corno" si può usare, no? :P Ho letto le sanzioni per chi non paga e ho capito che, con un solo giorno di ritardo, loro ti "pelano" (interessi di mora, previsti dalla legge, maggiorati del 50% + spese per il "recupero crediti"). Wow!
Per sintetizzare. Se l'utente non paga, gli fanno la festa; se però loro non offrono il servizio (a pagamento, 43,66 euro/mese nel mio caso!) per tredici giorni, non fa niente e anzi ti fanno pagare 35 euro! Assurdo! Se a noi disabili ci tolgono internet, che per noi è super super importante, ci hanno tolto tutto! Nel frattempo è morto mio zio e io non l'ho saputo! C***o! Ma che testa hanno questi qua? Come si permettono?! Tagliano la linea telefonica senza preavviso?!
Se non mi credete e volete farvi quattro risate, componete il 192193 (se non pagate, ovviamente), numero del servizio clienti di Fastweb, e segnalate alla vocina che non vi funziona più internet e sentite la risposta. È facile, tanto non parlerete mai con un umano. Sentirete pure la vocina che vi dice (più o meno) "Per noi il tempo dei nostri clienti è prezioso, così abbiamo un servizio di richiamo: vi richiamiamo noi all'ora che voi ci dite e godrete di un'assistenza personalizzata senza che attendiate al telefono per ore e ore". Prezioso?! Prezioso?! Mmm… Va beh, mi trattengo :P
Il gentile cliente (perché il cliente è sempre gentile) è buono solo quando paga le bollette! Per il resto, vada a farsi fottere! Altro che Marchese del Grillo, come dice Cheguevara!
Io l'ho vista in termini di potenti che sottomettono il popolo! Sarà che sbaglio, ma (come si dice da me) "chista è la zita"! Chest'è! Complimenti per la trasparenza!

Sono felice di potere essere con voi :-) ma, se mi gira, cambio operatore e poi a questi signori un bel reclamo ufficiale non glielo toglie nessuno :-) :-) Però poi, se non ho capito male, sono loro a decidere sulla fondatezza (o meno) del reclamo e quindi siamo punto e a capo.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3753
dyskolos wrote: Io l'ho vista in termini di potenti che sottomettono il popolo! Sarà che sbaglio, ma (come si dice da me) "chista è la zita"! Chest'è! Complimenti per la trasparenza!

Sono felice di potere essere con voi :-) ma, se mi gira, cambio operatore e poi a questi signori un bel reclamo ufficiale non glielo toglie nessuno :-) :-) Però poi, se non ho capito male, sono loro a decidere sulla fondatezza (o meno) del reclamo e quindi siamo punto e a capo.
Purtroppo, non sei l'unico cui è successo: per quanto riguarda la connessione internet, a me è capitato con TIM, e con HERA per quanto riguarda i conferimenti dei rifiuti (dove abito fanno la raccolta porta a porta). Anche se hai ragione tu, loro sono più grossi e quindi hanno ragione anche quando hanno torto. Ci si potrebbe rivolgere ad associazioni consumatori, ad avvocati, ma bisogna sempre pagare e alla fine il risultato è sempre lo stesso: hanno ragione loro. Viva la tutela del consumatore!
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3754
@dyskolos, anche i miei genitori hanno avuto diversi problemi con la loro linea e proprio con Fastweb. Anzi, hanno subito un vero e proprio raggiro da un loro rivenditore. 
Mio padre era andato in un negozio che ha il loro marchio, ma è anche di telefonia in generale, perché voleva ricaricare il suo telefono (con altro operatore) e se n'è tornato a casa con un contratto Fastweb che includeva mobile, fisso e internet, più modem. Gli era stato detto che avrebbe pagato di meno, rispetto al contratto col precedente operatore, sia da rete fissa che mobile. 
Alcuni tecnici Fastweb sono poi andati a casa dei miei per installare il modem e... hanno messo fuori uso i telefoni fissi per diversi giorni, perché avevano sbagliato i collegamenti. Poi hanno rimediato, però i miei si sono ritrovati con un contratto che prevedeva una tariffa di 15 centesimi al minuto per le chiamate in uscita (altro che risparmio rispetto al precedente operatore!). Quando mio padre è ritornato al negozio per lamentarsi, gli hanno detto che loro non potevano fare nulla e dinanzi alla minaccia di adire vie legali (perché trattavasi di raggiro bello e buono) gli hanno risposto, sbeffeggiandolo, che poteva fare quello che voleva, tanto avrebbe speso solo soldi inutilmente per intentare la causa, poiché il problema era ormai di Fastweb, non del negozio, quindi doveva rivolgersi al servizio clienti Fastweb e vedersela direttamente con l'azienda, perché il contratto non si poteva più revocare essendo decorsi i termini.
Dopo varie email al servizio clienti e la minaccia di richiedere l'annullamento del contratto per raggiro (cosa fattibile in qualunque momento, rispetto alla revoca), con comunicazione al servizio tutela dei consumatori, hanno accettato di sostituirglielo con un altro più vantaggioso, che includeva le telefonate gratuite da rete fissa. Sembrava essersi concluso tutto per il meglio... invece ora i miei si ritrovano con un numero telefonico completamente nuovo, cosa non prevista e non comunicata loro.
Per ricevere assistenza anche su questo ennesimo problema, mio padre ha scritto per email al servizio clienti, pare fosse l'unico modo. Dovevano essere poi loro a contattarlo telefonicamente, ma senza stabilire mai un orario, perché dicevano che era impossibile, per gli operatori, prendere appuntamento. Peccato, però, che puntualmente chiamassero mio padre sul cellulare e mentre non era in casa. E questo tutte le volte! Nonostante lui avesse espresso delle preferenze per gli orari. Insomma, da inizio dicembre a oggi solo tanti problemi e tanta rabbia, per qualcosa di non richiesto e di implicitamente imposto, poi!
Comunque, visto che almeno per email sembrano rispondere, ti suggerirei di usare la connessione dati per scrivere loro; o di farlo tramite qualcun altro, minacciando anche tu di cambiare operatore, o di denunciarli al servizio di tutela dei consumatori. Anzi, forse ti conviene farlo veramente.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3755
@M.T. e @ElleryQ Seguirò i vostri consigli, grazie! La storia dei tuoi genitori è assurda e certuni dovrebbero vergognarsi e poi dimettersi! Ho capito che loro tengono il coltello dalla parte del manico e quindi hanno sempre ragione: i potenti contro il popolo, un specie di legge del più forte, ma gli stati hanno proprio lo scopo di evitare questa legge e invece non è così. Poi ho capito che il cliente serve solo quando paga le bollette! Per il resto, conta meno di zero! Lasciamo stare, va', che sennò mi inc… ollerisco di nuovo! :P

Nel mio caso, comunque, c'è altro: poiché sono disabile (non cammino e non guido, giusto per fare due esempi), emerge il tema dell'accessibilità. In questo senso va bene la voce-guida, così chi ha problemi di parola può "partecipare", per quel che è possibile. Però un servizio clienti serio deve prevedere anche l'operatore umano. Infatti fino al 25 febbraio rispondeva un operatore umano, poi il 26 hanno cambiato: solo vocina elettronica, una vocina petulante e da gallina, orribile. Non potete immaginare quanto l'abbia odiata! Quando rispondeva l'operatrice (o l'operatore :-) ) sempre mi ha sbattuto il telefono in faccia poiché non mi capivano: io ho difficoltà a parlare e mi sono sforzato fino all'inverosimile di parlare correttamente, ma loro, dopo un "Come? Che ha detto? Non la capisco!", puntualmente riattaccavano senza complimenti! Questo non mi è proprio andato giù! Invece di ascoltarmi, mi sbattevano il telefono in faccia! Complimenti per l'accessibilità e la trasparenza! Viva la tutela del consumatore!
Per darvi un'idea di come parlo e altro, vi metto un video. La parte saliente è tra 5:00 e 5:57, dove due ragazze britanniche (Charlotte, 25 anni, e Toyah, 32 anni), che parlano più o meno come me, cercano di dire qualcosa. Loro hanno una variante della mia stessa malattia. Ascoltatele se potete.


Come rendiamo accessibile un servizio clienti anche a queste persone? Le aziende di telecomunicazioni ovviamente se ne strafregano! Anche l'SSN è in grave ritardo!
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3756
@dyskolos, ho ascoltato! Davvero incredibile che dei servizi al pubblico non prevedano casistiche come la tua, o equivalenti. A maggior ragione dovresti scrivere a un'associazione consumatori. Segnalare questa disparità di trattamento non credo che abbia un costo: è anche nel loro interesse rendere accessibili a tutti, quanti più servizi è possibile.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3759
dyskolos wrote: Per darvi un'idea di come parlo e altro, vi metto un video. La parte saliente è tra 5:00 e 5:57, dove due ragazze britanniche (Charlotte, 25 anni, e Toyah, 32 anni), che parlano più o meno come me, cercano di dire qualcosa.
Io non capisco sempre l'inglese parlato, ma in questo caso, con l'aiuto dei sottotitoli sotto, riconosco le parole, non credo che siano incomprensibili per chi parla bene la lingua.
dyskolos wrote: Come rendiamo accessibile un servizio clienti anche a queste persone?
Al giorno d'oggi le possibilità sono tante: basterebbe chiedere al cliente "Ha un indirizzo email? Ha whatsapp, o altri sistemi di messaggistica? Bene, mi scriva il problema e vediamo di risolverlo". Non mi sembra così impossibile.
Forse ti consolerà sapere che anche se scandisci le sillabe in perfetto italiano i call center non ti capiscono. Io per un problema con la linea fissa di mia madre ho parlato, in ordine, con: ragazza albanese, ragazzo cinese (che sembrava il più sveglio ma poi non mi ha mandato il link promesso) ragazza ungherese, che non capiva proprio il problema, neanche spiegandolo come a un bambino di cinque anni. A quel punto ho messo giù io  :facepalm: Ho poi chiesto in un negozio e mi hanno detto "chiami il call center", spiegato il problemi con il suddetto, mi dicono "chiami il centro di riferimento". Chiamo quello e mi dicono di andare in negozio e farmi dare un nuovo telefono...
A quel punto mi è venuta la ridarella, mi sembrava di stare nel film "Le dodici fatiche di Asterix".
"Tutto bene, signo'?" "Sì, sì, mi scusi, ho solo un improvviso attacco di singhiozzo"...
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3760
Silverwillow wrote: non credo che siano incomprensibili per chi parla bene la lingua.
Io invece credo che lo siano. Non hai considerato la dinamica del respiro e nemmeno il volume. Trascuri anche che nelle comunicazioni telefoniche è tutto più difficile. A volte proprio impossibile. Non solo ti dicono che non ti capiscono e ti sbattono il telefono in faccia, ma alcuni ti dicono "Aaah scusi ma il telefono non funziona bene. L'ho comprato ieri: mi sa che mi hanno fregato i soldi!". A quel punto tu (è un "tu" generico ;-) ) dovresti spiegargli che non è il telefono, ma sei tu che parli male, ma non puoi dirlo. È una cosa frustrantissima!
Ti racconto due episodi.
Una volta mia sorella mi ha invitato a casa sua (è venuta a prendermi in braccio a casa mia con la sua macchina, tanto per essere precisi) perché veniva a domicilio il barbiere per il marito e, in quella occasione, avrebbe fatto barba e capelli anche a me, dato che noi disabili non possiamo nemmeno andare dal barbiere/parrucchiere/hair stylist (come si dice adesso!) per tagliarci i capelli (io pago una ragazza [se importa, con regolare contratto] perché venga il sabato mattina a casa mia a lavarmi capelli e schiena e a farmi la barba). Dicevo, il barbiere "domiciliare" di mia sorella, finito il lavoro, dopo il mio tentativo di ringraziarlo, non capisce e si rivolge a mia sorella chiedendole "Che ha detto?!" e mia sorella "Mio fratello ti ha ringraziato, voleva dire grazie". Niè, ho avuto per un attimo l'impulso omicida di soffocare il barbiere :P
Un'altra volta sono uscito con mio fratello (cosa rarissimissima). Mentre camminavo col deambulatore, un signore anziano si avvicina e chiede a mio fratello "Gli posso parlare?", indicando me, e mio fatello "Certamente! Mica è diventato scemo! :-) "
Giusto due esempi di comunicazione. Queste non sono barriere architettoniche: se ci metto anche queste, facciamo "palazzo" :P :P


Tieni presente che noi disabili paghiamo le bollette per le forniture come tutti. Io, per dire, pago 43,66 euro/mese per avere Internet. I nostri soldi sono buoni (quando ci fanno pagare!) e con essi finanziamo anche i servizi clienti, però non possiamo accedere! Li paghiamo profumatamente, ma non ci è concesso l'accesso a essi. Come dicono a Napoli, cornuto e mazziato. Gli antichi lo sapevano già che pecunia non olet.

Silverwillow wrote: Al giorno d'oggi le possibilità sono tante: basterebbe chiedere al cliente "Ha un indirizzo email? Ha whatsapp, o altri sistemi di messaggistica?
Le possibilità sono tante, ma le ignorano poiché implicano spendere soldi e quindi ridurre il profitto. È un po' come la sicurezza sul lavoro: costa e quindi nisba. Quella che proponi tu non è efficace perché il disabile come me non può rispondere per dire l'indirizzo e-mail! La soluzione è un'altra.
Silverwillow wrote: A quel punto ho messo giù io  :facepalm:
Azz! Hai fatto bene, sore! :-)
Silverwillow wrote: mi hanno detto "chiami il call center", spiegato il problemi con il suddetto, mi dicono "chiami il centro di riferimento". Chiamo quello e mi dicono di andare in negozio e farmi dare un nuovo telefono...
A quel punto mi è venuta la ridarella, mi sembrava di stare nel film "Le dodici fatiche di Asterix".
"Tutto bene, signo'?" "Sì, sì, mi scusi, ho solo un improvviso attacco di singhiozzo"...
Ahahahahahah! Certe cose, se non fossero costose, farebbero ridere! :D :D

Silverwillow wrote: mi dicono di andare in negozio
Io non posso farlo! :-) Tu invece forse ci sei andata :-) A me uno ha chiesto di leggere il codice IMEI del modem, ma ovviamente non l'ho potuto fare perché leggere quel codice implica alzarsi e camminare: impossibile! Allora lui mi ha detto freddamente "Se non mi dà il codice, io non posso fare altro che inviarle un tecnico! Fra un'ora la chiamerà il tecnico a questo numero di cellulare e vi metterete d'accordo sull'intervento di domani. Arrivederci!" e poi "tu ttu ttu ttu ttu…" Ennesimo telefono sbattuto in faccia! Mi ha mai chiamato il tecnico? Indovina (non è difficile)! :P 
Comunque ho notato che le operatrici (femmine) sono molto migliori degli operatori (maschi): una addirittura si è messa a piangere al telefono pensando al padre defunto disabile! Non era mia intenzione, giuro :P :P


L'odissea continua. Ieri mi ha chiamato una operatrice che mi annunciava, con toni trionfalistici, "La chiamo dal Suo nuovo operatore di telefonia: Vodafone!"
E io, ridacchiando divertito, "Wow! Fino a un secondo fa nemmeno sapevo di essere con Vodafone. Pensavo di essere con Fastweb".
Operatrice (confusissima): "Maaaaaaa… Non capisco se è una migrazione, un trasloco, un cambio di piano nello stesso edificio, un cambio di tecnologia o… Sono confusa, non so che fare… Secondo Lei che devo fare?"
Io, ridacchiando e sempre più divertito, "E lo chiede a me? Io sto apprendendo adesso di avere un nuovo operatore! Si figuri se posso capirci qualcosa, eh, mi scusi, signora…" E mi risbatte il telefono in faccia!
Dopo mezz'ora mi chiama un operatore simpaticissimo di Fastweb (Andrea da Milano) e si informa se la connessione a Internet mi funziona. "Sa? I lavori nella Sua zona sono terminati e volevo solo accertarmi se i clienti sono soddisfatti per la nuova linea".
Dopo dieci minuti mi richiama un operatore Vodafone e mi fa "Ci risulta che Lei ha ricevuto in casa i nostri tecnici per due volte e poi li ha cacciati. Come mai?" E io "Come? Io avrei cacciato i tecnici da casa mia? Io? E che motivo avevo? Casomai io mi lamento proprio perché non viene mai nessuno". Lui: "Non ho capito! Ho sentito motivo e poi? Vabbè, interrompo la pratica. Tu ttu ttu ttu ttu ttu ttu…" Volevo chiedergli quale pratica, boh.
Tanto fanno e sfanno tutto loro e dicono che non mi capiscono. Ma io sono Vodafone o Fastweb? Non lo so! Prevedo che a fine mese riceverò due fatture (bollette): una da Fastweb e una da Vodafone, e le dovrò pagare entrambe per evitare sanzioni.
Last edited by dyskolos on Wed Mar 05, 2025 12:43 pm, edited 2 times in total.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3762
@dyskolos Vodafone e Fast Web si sono fusi di recente. Noi in famiglia siamo da più di vent'anni con Vodafone e non abbiamo mai avuto problemi a colloquiare col servizio clienti. Spero che anche tu, una volta che abbiano sistemato qualche disservizio dovuto alla fusione, possa avere un rapporto migliore col gestore, dovuto, appunto, all'ingresso di Vodafone.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3763
Cheguevara wrote: @dyskolos Vodafone e Fast Web si sono fusi di recente. Noi in famiglia siamo da più di vent'anni con Vodafone e non abbiamo mai avuto problemi a colloquiare col servizio clienti. Spero che anche tu, una volta che abbiano sistemato qualche disservizio dovuto alla fusione, possa avere un rapporto migliore col gestore, dovuto, appunto, all'ingresso di Vodafone.
So che c'è stata questa fusione, ma non è questo il problema. Il servizio clienti, anche quello Vodafone, è pessimo se sei disabile e hai difficoltà a parlare. Voi non avete avuto mai avuto problemi a colloquiare col servizio clienti? E grazie al ca… ehm… all'"organo genitale maschile" :P :P Basta fare la prova. Mi hanno sbattuto il telefono in faccia decine di volte! Mi hanno staccato la linea senza preavviso. Il servizio clienti è finanziato da noi clienti, quindi anche da me e allora pretendo di potervi accedere! Lo finanzio anche io, no? I miei soldi, 43,66 euro/mese, sono buoni solo quando pago le bollette!? Per il resto posso andare a farmi fottere?! Loro hanno il coltello dalla parte del manico e addirittura sono loro a decidere se i reclami dei clienti sono fondati! Non è un'angheria dei potenti nei confronti del popolo?! Non è la legge del più forte?! Io ho sempre pagato le bollette e non gradisco questa cosa! Se paghi con un giorno di ritardo, ti fanno barba e capelli! Prova a pagare con un solo giorno di ritardo! Ti fanno barba e capelli! Però loro possono interrompermi il servizio di linea fissa per tredici giorni (tredici, tredici! Mica cuticchi!) senza preavviso! Adesso io, per equità, voglio poter pagare con tredici, facciamo dieci, giorni di ritardo senza subire sanzioni oppure voglio essere risarcito! È un contratto: io do a loro 43,66 euro al mese in cambio del servizio di linea fissa. Se non me lo danno, è un'inadempienza contrattuale punita dalla legge! La luce, anche se non paghi, non te la possono staccare del tutto perché è considerata un bene essenziale. Per quanto ne so, anche i collegamenti telefonici sono considerati beni essenziali. E se uno con Internet ci lavora? Per esempio, se uno va in DAD o l'azienda ti mette in smart working. È un disagio o un danno!? Per noi disabili, la Rete è fondamentale! È quasi l'unico contatto che abbiamo col mondo esterno! Le medicine le compro online perché non posso uscire! Mi serve una camicia? Posso morire o la ordino online! E le medicine per mia madre me le comprano loro?! Non so… Io esco in pigiama, infatti! Quest'anno non sono mai uscito di casa. L'anno scorso per dieci ore (specifico, dieci ore all'anno, non al giorno!): in gennaio, per il funerale di un mio amico ottantunenne, e pochissime altre volte!
Eppure sul loro sito (sul loro, mica sul mio!) dicono che risulta tutto saldato e mi ringraziano, a me "Gentile Cliente"! (Paga la banca! Non potendo uscire, ho affidato tutto alla banca!).
Comunque non c'entri niente e anzi ti ringrazio per la speranza o augurio :-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3764
dyskolos wrote: Loro hanno il coltello dalla parte del manico e addirittura sono loro a decidere se i reclami dei clienti sono fondati! Non è un'angheria dei potenti nei confronti del popolo?! Non è la legge del più forte?!
Concordo. A me è successo con Hera e la raccolta dei rifiuti indifferenziati, dove ogni conferimento viene registrato: se si supera un certo numero di conferimenti, si paga una maggiorazione, se non si effettua nessun conferimento, si paga una maggiorazione per mancato uso del servizio. Per Hera, nell'anno 2023, non è stato fatto nessun conferimento, anzi per Hera l'ultimo conferimento effettuato era di ottobre 2022. Un conferimetno è ricomparso a luglio 2024, dopo quasi due mesi che reclamavo per questa situazione, asserendo che i conferimenti invece li avevo effettuati; le proteste sono andate avanti per tutto il 2024, senza portare a nessuna soluzione. Purtroppo, non avevo prove, ma da luglio, viste come stavano le cose, si è cominciato a tenere sotto controllo i conferimenti, facendo video a dimostrazione che uno, i conferimenti c'erano, due, che gli operatori con l'apposito lettore non leggevano in bidone. La risposta di Hera ai video inviati? A sistema il conferimento non c'è, quindi non è stato effettuato, nonostante ci sia il video che fa vedere il camion che si ferma, l'operatore che apre il bidone, prende il sacchetto e lo mette nel cassone del camion. Ho dimostrato il cattivo operato degli operatori della raccolta, la causa della mancaza dei conferimenti, ma a Hera ha fregato meno di niente e alla fine ho dovuto pagare la maggiorazione in bolletta, nonostante io abbia fatto sempre tutto correttamente.
Tornando a quanto dici qui
dyskolos wrote: Voi non avete avuto mai avuto problemi a colloquiare col servizio clienti?
sì, ho avuto problemi a parlare col servizio clienti, dato che diverse volte, quando non sapevano come rispondere, chiudevano la telefonata. Dipende poi dagli operatori che becchi, ma ne ho beccato uno strafottente e arrongante che mi ha detto che se Hera ha fatto così ha ragione e quindi io devo stare zitto e pagare. Ho reclamato per il suo modo di fare e Hera ha risposto "i nostri operatori sono preparati e competenti"; è stata una delle rare volte che non ho avuto peli sulla lingua e li ho mandati in vacanza.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3765
M.T. wrote: La risposta di Hera ai video inviati? A sistema il conferimento non c'è, quindi non è stato effettuato, nonostante ci sia il video che fa vedere il camion che si ferma, l'operatore che apre il bidone, prende il sacchetto e lo mette nel cassone del camion. Ho dimostrato il cattivo operato degli operatori della raccolta, la causa della mancaza dei conferimenti, ma a Hera ha fregato meno di niente e alla fine ho dovuto pagare la maggiorazione in bolletta, nonostante io abbia fatto sempre tutto correttamente.
Assurdo! Loro hanno sempre ragione e poi finisce che uno paga per non avere sanzioni. Ci vorrebbe equità e un sistema di conciliazione che impedisca a questi signori di usare il proprio potere contro i clienti, specie quando si rendono irraggiungibili e mettono la vocina elettronica con musichetta annessa! Le associazioni dei consumatori dovrebbero farsi sentire di più. Alcuni le vorrebbero eliminare, tanto - dicono! - non servono a niente, e invece servono, eccome! Sono l'organismo terzo che dovrebbe intervenire quando questi signori abusano del proprio potere e dovrebbero avere il potere di sanzionare le aziende quando serve! La sanzione non può essere sempre dell'azienda verso il "Gentile cliente", ogni tanto facciamo che il "Gentile cliente" fa sanzionare le aziende che si comportano male. La parola magica è equità.
M.T. wrote: mi ha detto che se Hera ha fatto così ha ragione e quindi io devo stare zitto e pagare. Ho reclamato per il suo modo di fare e Hera ha risposto "i nostri operatori sono preparati e competenti"; è stata una delle rare volte che non ho avuto peli sulla lingua e li ho mandati in vacanza.
Hai fatto benissimo a mandarli dove li hai mandati! Loro dovrebbero spendere qualche soldino in più nell'educare gli operatori telefonici, giusto per migliorare i servizi che, come certamente sai, sono finanziati da noi "Gentili" clienti. Per essere più chiaro, lo stipendio glielo paghiamo noi. La clientela dovrebbe essere come l'acqua nel deserto per loro, ma non lo è, tanto, se un cliente se ne va, un altro ne arriva. Invece di finanziare le telefonate "minatorie" che ti pregano di aderire a una certa mirabolante offerta, pensino a mantenere i clienti che hanno, anche cambiando aspetti gestionali.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3766
Lamentela per lamentela, voglio raccontare cosa mi è successo un paio d'anni fa con le Poste Italiane. Alle 11 di mattina scendo col cane sotto casa (abito in una via privata) in tempo per vedere il postino delle raccomandate infilare qualcosa nella mia buca delle lettere e proseguire verso un altro cancello nascosto alla mia vista. Lo sento conversare amabilmente con l'inquilino, come se fossero amici. Nel frattempo, recupero l'avviso di raccomandata dalla mia cassetta: c'è scritto che l'incaricato ha tentato senza esito di consegnarmi la raccomandata alle ore 14,30 (erano le 11), mentre non ha suonato a me che ero in casa. E fin qui, ordinaria amministrazione, perché non è la prima e non sarà l'ultima volta che i postini si comportano in questo modo.  Ma adesso viene il bello: quando il postino ha finito di conversare amabilmente con l'altro inquilino (ribadisco che li sentivo parlare, ma erano nascosti alla vista da una siepe) e si è avviato verso la sua auto parcheggiata nel viale, mi sono avvicinato, con l'avviso in mano, per farmi consegnare la raccomandata, e mi sono sentito rispondere che la raccomandata non ce l'aveva, perché, essendo una via privata, le raccomandate dovevamo andarcele a ritirare all'ufficio postale: balla colossale, dopo anni in cui le raccomandate ci erano sempre state consegnate. Alle mie obiezioni e rimostranze, sale in macchina e se ne va. Arrivo a casa e alle ore 11,30 inoltro reclamo online seguito, più tardi, da raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando copia dell'avviso recante l'ora delle 14,30 mentre io avevo reclamato online alle 11,30, prova provata che l'incaricato, nella veste di pubblico ufficiale, aveva dichiarato il falso per iscritto, oltre ad aver rifiutato un servizio dovuto. Dopo qualche settimana, risposta delle Poste Italiane: hanno controllato, ed è tutto regolare.
Mi sono tolto il gusto di rispondere mettendo per iscritto ciò che pensavo della loro organizzazione e, soprattutto, della loro dirigenza, sperando in una querela. Col cavolo. Ecchestè. :angry:  
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3767
Cheguevara wrote: Alle 11 di mattina scendo col cane sotto casa (abito in una via privata) in tempo per vedere il postino delle raccomandate infilare qualcosa nella mia buca delle lettere e proseguire verso un altro cancello nascosto alla mia vista. Lo sento conversare amabilmente con l'inquilino, come se fossero amici. Nel frattempo, recupero l'avviso di raccomandata dalla mia cassetta: c'è scritto che l'incaricato ha tentato senza esito di consegnarmi la raccomandata alle ore 14,30 (erano le 11), mentre non ha suonato a me che ero in casa. E fin qui, ordinaria amministrazione
Ordinaria amministrazione? Insomma… A me è successa una cosa abbastanza simile con il corriere BRT. Sapevo che un certo giorno sarebbe arrivato un pacco e dunque mi sono messo a giracchiare intorno al cancello di casa (che dà su una strada privata). Dopo più di un'ora che stavo lì, mi arriva (mentre gironzolavo davanti al cancello) sul telefonino un SMS da BRT alle 17:01 che diceva che non erano riusciti a consegnare la spedizione alle 17 perché il destinatario era assente, ma io ero lì! Ho pensato tre cose: 1) o io ero diventato l'Uomo Invisibile o 2) loro erano diventati il Furgone Invisibile o 3) dovevo cambiare gli occhiali, perché io non ho visto nessuno! Mi precipito in casa, mi collego al sito di BRT e leggo la stessa cosa: recapito non riuscito a causa dell'assenza del destinatario. Assenza? Ma se ero davanti al cancello…! Ero lì! Perdindirindina! Poi l'indomani mi consegnano il pacco :-) Ho chiesto spiegazioni al corriere e mi ha detto che quello era il primo tentativo di consegna e che l'SMS del giorno prima non lo avevano mandato loro. Intanto sui sistemi BRT risulta ancora che il pacco non è stato consegnato per via dell'assenza del destinatario. Io poi ho fatto altri ordini attraverso BRT ed è sempre arrivato tutto regolarmente. Boh!
Cheguevara wrote: quando il postino ha finito di conversare amabilmente con l'altro inquilino (ribadisco che li sentivo parlare, ma erano nascosti alla vista da una siepe) e si è avviato verso la sua auto parcheggiata nel viale, mi sono avvicinato, con l'avviso in mano, per farmi consegnare la raccomandata, e mi sono sentito rispondere che la raccomandata non ce l'aveva, perché, essendo una via privata, le raccomandate dovevamo andarcele a ritirare all'ufficio postale: balla colossale, dopo anni in cui le raccomandate ci erano sempre state consegnate. Alle mie obiezioni e rimostranze, sale in macchina e se ne va. Arrivo a casa e alle ore 11,30 inoltro reclamo online seguito, più tardi, da raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando copia dell'avviso recante l'ora delle 14,30 mentre io avevo reclamato online alle 11,30, prova provata che l'incaricato, nella veste di pubblico ufficiale, aveva dichiarato il falso per iscritto, oltre ad aver rifiutato un servizio dovuto. Dopo qualche settimana, risposta delle Poste Italiane: hanno controllato, ed è tutto regolare.
Mi sono tolto il gusto di rispondere mettendo per iscritto ciò che pensavo della loro organizzazione e, soprattutto, della loro dirigenza, sperando in una querela. Col cavolo. Ecchestè. :angry:
Non ho parole. I reclami non servono a niente, tanto comandano loro. Per me è un abuso di potere o, quanto meno, di posizione dominante. Chista è la zita!
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3768
Visto che questo topic ormai è un topic di lamentele (come dice il titolo :P ), mi lamento dell’EBU (European Broadcasting Union), che è l’ente che organizza l’Eurovision Song Contest (ESC). Due giorni fa ha censurato e bannato la canzone di Malta. Ora, io penso che non si debba escludere nessuno, se non in casi gravissimi. La canzone maltese bannata si intitola “Kant” ed è cantata da Miriana Conte. La canzone gioca su un doppio senso: nell’inglese maltese “Kant” (chiaro italianismo) significa “canto”, mentre nell’inglese britannico e in quello americano (di gran lunga maggioritari e pertanto “potenti”) “Kant” è simile a una parolaccia, la peggiore che esista, e significa… ehm… “organo genitale femminile”. La cantante maltese (Miriana Conte) dice spesso nella canzone (tradotto) “Vi offro la mia [quella cosa lì :P ], lo faccio tutto il tempo” (I do it all the time) e si riferisce al canto, che lei offre al pubblico e compone musica tutto il tempo. Ma, a un orecchio inglese ma non maltese, suona come “Vi offro la mia… ehm… patatina, lo faccio sempre” :D :D :D Per le femministe, qua non c’è nessun patriarcato, nessun uomo “brutto e cattivo” che impone a Miriana di cantare quella cosa, nessuna menata simile: lei (insieme ad altri) è autrice di musica e parole e in più canta. Vi metto il collegamento. È interessante la parte finale (da 2:18) e alla fine lei ringrazia il pubblico in perfetto italiano.


Ribadisco: per me non va esclusa nessuna canzone da questo ESC2025, ma, se proprio si vuole, io escluderei (1) la canzone estone e (2) quella finlandese (entrambe date come probabili vincitrici). La prima (cantante: Tommy Cash; titolo: “espresso macchiato”), di cui ho già postato il video, prende in giro gli italiani in modo palese, giudicandoli tutti mafiosi, proprietari di aerei privati a 24 carati (tanto loro sono mafiosi e quindi hanno i soldi), dipendenti dal tabacco (“Ciao bella, I’m Tomaso, addicted to tobacco” e poi “Mi money numeroso, I just own this little ristorante, that’s why I’m sweating like a mafioso”) e molte associazioni di consumatori hanno già protestato ufficialmente chiedendone l’espulsione.

Poi c’è la canzone finlandese, in finlandese ma con titolo in tedesco “Ich komme” (= “Io vengo”), cantata da Erika Vikman. Quando la mia ex finlandese me l'ha mandato, l’ha definita (tradotto) “sceneggiatura di un film porno”. Una parte del testo dice: “(Vengo) (Vengo) E prima che tu venga, urli (Vengo) (Vengo) E io riecheggio forte: vengo (Vengo) (Vengo) E veniamo insieme e siamo come uno (Vengo) (Vengo) Questo è ciò che significa innamorarsi di qualcuno (Stupendo).
Sono Erika
Piacere di conoscerti
E ballerei persino la danza nuziale con te
Ma nudi
Sono Erika
Hai resistenza
Colpiscimi di nuovo
Afferrami il culo
E quando vuoi ancora un po' d'amore
Grida "Encore"
E tesoro, sto arrivando
(Vengo)
(Vengo)

Video:


Ecco, signori dell’EBU, se proprio volete escludere qualcuno, quest’anno ne avete di materiale su cui lavorare!
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3769
@dyskolos canzoni come quella finlandese non mi dicono nulla, sono fatte solo per fare scalpore. Preferisco altro.



Non solo Nicoletta Rosellini ha un carisma superiore, ma canta decisamente meglio, oltre ad avere un'espressività migliore in oogni campo.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3772
ElleryQ wrote: Eppure in diverse radio italiane e magazine di musica che ho letto, è dipinto come un vero genio, della musica e del look (o della performance).
Tutti i gusti sono gusti, diceva quello che si faceva le pippe col martello. Preferisco canzoni come queste, con testi e sonorità di un'altra categoria (superiore).

Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3773
ElleryQ wrote: Eppure in diverse radio italiane e magazine di musica che ho letto, è dipinto come un vero genio, della musica e del look (o della performance). E lo davano per favorito.  :facepalm:
Lo danno per favorito insieme a Erika Vikman! L'altro ieri, su un sito, ho letto stranieri incavolati (a dir poco!) con Tommy Cash e Italiani fare a gara a chi è meno offeso. Gli Italiani scrivevano cose come "as an Italian, io non sono offeso", mentre gli stranieri "Tommy Cash is a fool! I will NEVER vote for a song like that! NEVER!" È il trionfo dell'italiano medio e/o del suo scarsissimo sentimento di attaccamento nazionale. L'anno scorso un commentatore tedesco diceva che l'Italia avrebbe vinto per il suo attaccamento nazionale. Io gli ho risposto che è l'esatto contrario! Ora puoi anche dire all'ESC che gli Italiani sono tutti mafiosi, dipendenti dal tabacco ("Ciao, bella, I'm Tomaso, addicted to tobacco"), pigri ("I just own this little ristorante and that's why I'm sweating like a mafioso"), proprietari di aerei privati a 24 carati (tanto sono mafiosi e se lo possono permettere), ecc…, e gli stranieri sono incavolatissimi! Ma l'italiano medio che fa? Dice che è tutto OK!
A volte penso che ce lo meritiamo un simile trattamento!
M.T. wrote: I gusti sono gusti, diceva quello che si faceva le pippe col martello.
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
M.T. wrote: Preferisco canzoni come queste, con testi e sonorità di un'altra categoria (superiore).
Bro, non ti offendere ma lì non c'è niente di superiore (qualsiasi cosa "superiore" significhi). Bella musica, mi piace molto! Però va bene, tutto bene, certo, sono gusti, certo, ottima musica, certo :-) Una delle cose più affascinanti dell'ESC è proprio la presenza di accenti diversi, sonorità diverse, varietà culturale. Tuteliamo in costituzione la biodiversità e non tuteliamo la diversità culturale? Troppa musica in inglese, tutta uguale, tutto appiattito. In America hanno provato a fare l'America Song Contest con i vari stati USA, ma hanno chiuso subito perché non c'era varietà: ascoltata una canzone (ovviamente in inglese americano), le avevi ascoltate tutte. Ascolta questa (Germania ESC2023):


E, se puoi, questa (Irlanda ESC2024):


Ti metterei anche quella rock-metal di San Marino nel 2024 e quella glam-rock del nostro Lucio Corsi quest'anno, ma non voglio esagerare :-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3774
dyskolos wrote: Una delle cose più affascinanti dell'ESC è proprio la presenza di accenti diversi, sonorità diverse, varietà culturale. Tuteliamo in costituzione la biodiversità e non tuteliamo la diversità culturale? Troppa musica in inglese, tutta uguale, tutto appiattito.
Beh, gli Helloween sono una band tedesca, come quelli di sotto.



Comunque, Espresso macchiato è una ciofeca: testo inesistente, balletto del cavolo come quello della pubblicità della TIM (e ci avevo fatto un racconto che non so se è stato riportato nel nuovo forum, si chiamava Minchiomachia - L'invasione dei minchioni). E c'è gente che si lamentava e criticava questo brano dei Queen.

Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3775
M.T. wrote: Beh, gli Helloween sono una band tedesca, come quelli di sotto.

Bellissimo pezzo! D'altronde i Rammstein non sono gli ultimi arrivati. Questa canzone ha un di più per me: la lingua, la canzone è in tedesco. Quella che hai postato prima, cioè quella degli Helloween, è in inglese e non in tedesco. Ciò me la fa piacere un po' meno. Io la penso così: preferisco le lingue nazionali all'inglese. Pensavo di essere l'unico a pensarlo, ma poi ho scoperto che la maggior parte degli Eurovision fan la pensa come me e ultimamente anche le giurie ESC stanno virando verso le lingue nazionali, in particolare verso le lingue romanze: questo mi fa molto piacere :-)
M.T. wrote: si chiamava Minchiomachia
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
M.T. wrote: Espresso macchiato è una ciofeca: testo inesistente, balletto del cavolo come quello della pubblicità della TIM
Concordo al 100%. Forse l'unica cosa che salverei è quel mini riff di fiati verso l'inizio.
M.T. wrote: E c'è gente che si lamentava e criticava questo brano dei Queen.

Mi domando che cosa ci sia da lamentarsi tanto! Il brano è bellissimo e Freddie Mercury era un vero genio!
Il Sommo Misantropo

Return to “Agorà”