Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3726
ElleryQ wrote: io prometto al politico il mio voto e lui mi garantisce il lavoro, "sistema" mio figlio, ecc...
Purtroppo è così da sempre nelle amministrative.  Nelle politiche, per alcuni versi è anche peggio, nel senso che, con la vigente legge elettorale, le candidature sono scelte dai partiti i quali in genere le riservano ai fedelissimi, a prescindere dalle competenze. Sono le imperfezioni della democrazia, ogni tipo di legge elettorale ha le sue controindicazioni e che periodicamente tale legge venga cambiata non lo considero un male, ma un rimedio contro l'incancrenirsi dei risvolti negativi della legge stessa. La perfezione non esiste, ma in democrazia, al contrario che nelle dittature, è possibile cambiare ciò che non va. Con il voto, naturalmente.Altri mezzi pacifici non esistono.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3727
Cheguevara wrote: La perfezione non esiste, ma in democrazia, al contrario che nelle dittature, è possibile cambiare ciò che non va. Con il voto, naturalmente.Altri mezzi pacifici non esistono.
Infatti, sono d'accordo con quanto dici. È per questo che continuo a parlare di voto consapevole. Poiché quelli che noi votiamo alla "base", poi finiscono in altri ruoli facendo "carriera".
È solo perdendo le cattive abitudini, e la mentalità radicata a livello socio-culturale, che possiamo interrompere questa tendenza. Come anche istruendo le nuove generazioni a votare in maniera libera, senza sottostare a ricatti o "favori". Stabilendo dei confini da non oltrepassare, perché quando si abbassa la testa una volta, fingendo con noi stessi che sia la prima e l'ultima, abbiamo già creato un precedente. Un varco da cui chi vuole può continuare a passare, allargando poco per volta quel confine.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3732
M.T. wrote: E parlando di solite, il solito Trump fa il suo numero.
Ti riferisci all'allucinante video su Gaza come nuova riviera per gente ricca, paciosa e felice? All'inizio pensavo fosse ironico, opera di qualcuno che voleva prendere Trump per i fondelli. Quando ho scoperto che l'aveva pubblicato anche il suo account ufficiale, i miei neuroni sono andati in ferie. Per me lì sono davvero pazzi  :facepalm: 
Ma magari ti riferisci ad altre sparate, che ormai sono quotidiane (neanche Salvini regge più il confronto :lol: )
Quella di oggi per me le batte tutte: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/02/28/urla-e-minacce-alla-casa-bianca-trump-caccia-zelensky-e-valuto-lo-stop_7cae6913-bf25-4282-9013-0a6b2254e36a.html Non puoi invitare un capo di stato straniero e poi insultarlo in diretta stampa, ma siamo impazziti? Zelensky è obbligato a smorzare i toni e far finta di niente, perché è sotto ricatto, mentre il ridicolo parrucchino arancione può dire e fare quel che gli pare. Fa venire la nausea.
Qui secondo me si vedrà di che pasta è fatta la Meloni: non può più tenere il piede in due scarpe, deve prendere una posizione netta e mantenerla, giusta o sbagliata che sia.
M.T. wrote: A proposito di boiate, Lollobrigida is back! Troppa acqua fa danni, nuoce alla salute.
Menomale che c'è Lollobrigida, va', a rendere meno serie le cose. Così ci preoccuperemo di bere meno acqua e più vino, e magari il mondo ci sembrerà migliore  :P
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3733
Silverwillow wrote: Qui secondo me si vedrà di che pasta è fatta la Meloni: non può più tenere il piede in due scarpe, deve prendere una posizione netta e mantenerla, giusta o sbagliata che sia.
La Meloni si comporterà come al suo solito: un colpo al cerchio e uno alla botte. E non c'è da sperare che le divergenze col Trump-plaudente suo imbecille vice portino a rottura interna alla maggioranza, perché di fronte al mantenimento del potere sono sempre compatti.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3735
Silverwillow wrote: Ti riferisci all'allucinante video su Gaza come nuova riviera per gente ricca, paciosa e felice?
Quella l'avevo menzionata prima.
Silverwillow wrote: Quella di oggi per me le batte tutte: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/02/28/urla-e-minacce-alla-casa-bianca-trump-caccia-zelensky-e-valuto-lo-stop_7cae6913-bf25-4282-9013-0a6b2254e36a.html Non puoi invitare un capo di stato straniero e poi insultarlo in diretta stampa, ma siamo impazziti? Zelensky è obbligato a smorzare i toni e far finta di niente, perché è sotto ricatto, mentre il ridicolo parrucchino arancione può dire e fare quel che gli pare. Fa venire la nausea.
Ecco, mi riferivo a questa.
Silverwillow wrote: Menomale che c'è Lollobrigida, va', a rendere meno serie le cose.
Il problema è che è un ministro....
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3736
Tutto bene, ma non fatemi difendere Lollobrigida da comunista. Al solito i media estrapolano un minuto da un contesto e ci montano il caso. Si chiama propaganda. Stava parlando dell'etichettatura del vino sul modello delle sigarette voluta da certi personaggi della ue che per fare i loro interessi sparano sugli italiani (e i francesi questa volta). L'etichettatura è a mio parere una gran porcata tipica di questa ue folle che pensa al sesso degli angeli mentre le mura di Costantinopoli sono assediate.  E giustamente Lollobrigida diceva che anche l'acqua per uno dei tanti studi ad muzzum fa male. Etichettiamo pure l'acqua. Era una argomentazione per assurdo. Ma Repubblica e Corriere ci hanno bagnato il panuzzo. Il problema è la manipolazione costante a cui siamo sottoposti e che ci induce a non saper più distinguere e a fare di tutta l'erba un fascio. Il vero obiettivo è lo spirito critico di ciascuno. 
Anche la questione del video di Gaza. Ma non l'ha fatto mica Trump. Era un video satirico realizzato da dei comici israeliani, modello Crozza. Era satira. 
L'astuzia di Trump è stata quella di rilanciarlo come se fosse suo. E in questo modo ha ribaltato la satira. Sempre pensando a Crozza, ve lo ricordate quando imitava a Razzi? A un certo punto era Razzi che imitava la sua imitazione. Siamo a quel punto con Trump. E chi ne fa le spese è la realtà e la verità. Seguendo questa via ogni verità e ogni realtà diventa manipolabile, relativa, piegabile a proprio piacimento, viene costruita e disfatta, in modo che la gente non capisca più niente. 
Gli americani fanno con Zelensky quello che hanno fatto sempre nella loro storia. Ma nessuno se la ricorda più la guerra in Indocina, il Vietnam? Il loro protetto, Ngo Dinh Diem, che fecero diventare presidente del Vietnam del Sud nel 1955, in violazione degli accordi di Ginevra che prevedevano un Vietnam unito dopo un periodo di transizione ed elezioni democratiche da tenere nel 1956, venne sostenuto dall'amministrazione Eisenhower e quando Kennedy decise l'intervento massiccio lui era il loro uomo a Saigon. Johnson lo chiamava il nostro Churchill del Sud Est Asiatico. Ma Diem non era l'uomo giusto per il tempo di guerra. Nel 1964 ci fu un colpo di stato militare da parte del generale Van Minh e Diem fu assassinato. Il colpo di stato, secondo i Pentagon Paper, fu organizzato dalla CIA per mettere un uomo con meno peli sullo stomaco al comando e disposto a far di tutto per combattere il Nord. In particolare nei Pentagon Paper vennero fuori le intercettazioni delle telefonate tra l'ambasciatore americano a Saigon Henry Cabot e Diem che lo supplicava di venirlo a prendere coi Marines e di salvargli la vita. Ma a quanto risulta da questa stessa documentazione gli Stati Uniti avevano lasciato carta bianca a Van Minh in merito alla sorte di Diem, che venne rapito e assassinato insieme al fratello. 
Questa è la politica americana da sempre. Iraq con Saddam Hussei hanno fatto la stessa cosa. Prima lo hanno armato e l'hanno spinto a una sanguinosissima guerra per procura contro l'Iran di Khomeini e poi a guerra finita l'hanno fatto fuori. In Afghanistan lo stesso. Prima hanno fatto fuori i talebani, poi ci hanno fatto la pace e dopo aver invocato l'articol 5 NATO e costretto gli europei a venti anni di guerra dove ha perso le scarpe il Signore ci hanno detto: Se volete continuare voi, restate. 
Se a voi sono sembrati i buoni perché hanno sparato ai nazisti vi siete sbagliati. Il loro unico obiettivo è vincere. Che siano nazisti o comunisti, afghani o irakeni, europei o asiatici, a loro interessa soltanto la loro supremazia imperiale. 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3737
@Gaetano Intile Scusa, ma mi pare che siamo alle solite: benaltrismo geopolitico. Lasciamo perdere il video su Gaza, che tutti sappiamo non essere opera di Trump, ma che Trump, il presidente della maggior potenza mondiale, ha ritenuto di postare sul proprio account in un social: altro che ribaltare la satira, si tratta di un rafforzamento (secondo lui) dei suoi vomitevoli programmi riguardo a Gaza. Abbiamo tutti presente l'evoluzione storica dell'imperialismo americano, e si potrebbe perfino andare ancora indietro nel tempo, fino al genocidio delle popolazioni native compiuto in tutto il Nord-America, ma che c'entra con la critica alle esternazioni del ministro Lollobrigida, che non ne azzecca una e ha il solo merito di essere il cognato della presidenta?  
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3738
Gaetano Intile wrote: Tutto bene, ma non fatemi difendere Lollobrigida da comunista. Al solito i media estrapolano un minuto da un contesto e ci montano il caso.
Non è solo per questo: è una serie di cavolate che ha fatto (praticamente ogni volta che apre bocca). Senza contare che è ministro solo perché legato alla Meloni, ergo è lì per raccomandazione, non per merito.
Cheguevara wrote: Beh, Lollobrigida è ciociaro
più che ciociaro, è un'altra parola con la c (anzi, ce ne sono due di parole con la c, no tre, anzi quattro, mi fermo perché sennò me ne vengono in mentre altre :D )
Gaetano Intile wrote: Anche la questione del video di Gaza. Ma non l'ha fatto mica Trump.
Infatti: il video non l'ha fatto lui. Ma l'idea di trasformare Gaza in una riviera per ricchi è stata sua. Trump è un bulletto, solo che è una posizione di potere molto influente e pertanto molto pericolosa. Si è in mano a uno psicopatico (da una parte, perché poi ci sono lo psicopatico russo e quello nordcoreano)
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3739
Cheguevara wrote: @Gaetano Intile Scusa, ma mi pare che siamo alle solite: benaltrismo geopolitico. Lasciamo perdere il video su Gaza, che tutti sappiamo non essere opera di Trump, ma che Trump, il presidente della maggior potenza mondiale, ha ritenuto di postare sul proprio account in un social: altro che ribaltare la satira, si tratta di un rafforzamento (secondo lui) dei suoi vomitevoli programmi riguardo a Gaza. Abbiamo tutti presente l'evoluzione storica dell'imperialismo americano, e si potrebbe perfino andare ancora indietro nel tempo, fino al genocidio delle popolazioni native compiuto in tutto il Nord-America, ma che c'entra con la critica alle esternazioni del ministro Lollobrigida, che non ne azzecca una e ha il solo merito di essere il cognato della presidenta?  
Perché benaltrismo, scusa? Io ho scritto che è inutile meravigliarsi della posizione americana sull'Ucraina e del trattamento riservato a Zelensky, in quanto è un comportamento normale per gli USA, che hanno tenuto in tutta la loro storia.  E ho portato tutta una serie di esempi storici. L'esempio di Diem è scolastico. Ne potrei portare altri mille dal primo giorno del ringraziamento fino a ieri. 
Quanto a Lollobrigida, a me dà fastidio la propaganda. Anche l'inutile propaganda di sinistra che se la prende con Lollobrigida, che è l'ultimo dei nostri problemi. 
Parliamo invece dell'Industrial Clean Deal che la von der Leyen sta varando e che è una gran porcata. Parliamo del Green Deal che sta spazzando via il settore automotive europeo e che in prospettiva comprimerà la ricchezza immobiliare italiana con i suoi obblighi, parliamo di cosa vorrà in cambio Trump per non mettere dazi all'unione (acquistare Treasure americani a scadenza secolare? Che è una specie di esproprio di ricchezza), parliamo del decreto istitutivo del bonus bollette al cui interno la Meloni ha riportato in vita il nucleare in italia, nucleare a cui io ho detto no con due referendum. Questo perché il voto risolve ogni cosa. Parliamo dei mancati rinnovi dei CCNL, parliamo di come vengono aggirati da decine di sindacati padronali fittizi e al soldo del padrone, parliamo seriamente di giovani che vanno via e di demografia. 
E invece i giornali di sinistra parlano dell'acqua di Lollobrigida. Ci fanno decine di titoli, pagine e pagine.  La sinistra italiana dovrebbe dirci che progetto ha per questo paese, quale visione del futuro, e invece sono impegnati in scaramucce inutili coi bau bau rendendosi complici di questo stato di cose con un'opposizione finta che pensa alle borse della Santanché o al cognato della Meloni. 
La sinistra se vuole vincere deve parlare chiaramente al paese e puntare tutto sui temi sociali e sulle diseguaglianze lasciando perdere quelle baggianate del gay pride e dei diritti civili. Non esistono diritti civili senza uguaglianza sociale. 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3741
@Gaetano Intile Benaltrismo perché citare tutti gli eventi storici e relative evoluzioni a proposito delle smarronate del ministro Lollobrigida è benaltrismo. Eppoi, quale propaganda? Sottolineare che abbiamo un ministro dell'Agricoltura che esterna ad minchiam non è propaganda, è presa d'atto della situazione, quella di un governo infarcito di addetti ai lavori assolutamente inadeguati. Per quanto riguarda la cosiddetta opposizione, il vero problema è che i vari gruppi procedono in ordine sparso: la Schlein sta cercando, anche con un certo successo, di compattarli, ma la spina nel fianco è un M5S ondivago, capitanato da Conte il cui unico vero obiettivo è l'affermazione personale: infatti ha governato con Salvini, che è tutto dire. Mi pare che sia indispensabile pensare al futuro, anziché rimuginare sul passato e, lo ripeto fino alla nausea, l'unico mezzo che abbiamo a disposizione è il voto. Chi non va a votare non ha il diritto di critica. Secondo me, è ovvio.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3743
Gaetano Intile wrote: E giustamente Lollobrigida diceva che anche l'acqua per uno dei tanti studi ad muzzum fa male. Etichettiamo pure l'acqua. Era una argomentazione per assurdo
Certo che era un'argomentazione per assurdo. E so bene che se si bevono 5 o 10 litri d'acqua al giorno (ho conosciuto una persona che lo faceva) fa malissimo. Sono d'accordo pure col fatto che l'etichettatura è una scemenza: da fumatrice, quando sono usciti i primi pacchetti con scritte e immagini allarmanti (a volte al limite del pornografico) li collezionavo. Uno non smette di bere perché l'etichetta dice: il vino uccide, e la risposta fatalista sarebbe, giustamente "anche la vita uccide". Se i giornali ci si sono scatenati è perché Lollobrigida usa spesso esempi e argomentazioni a dir poco eccentriche per sottolineare, alla fin fine, l'ovvio. E forse anche perché non si può parlare solo di drammi senza deprimere il lettore: tra una strage qui e una guerra là, le boutade di certi politici alleggeriscono un po'.
Gaetano Intile wrote: Anche la questione del video di Gaza. Ma non l'ha fatto mica Trump. Era un video satirico
Tutti l'abbiamo capito. A scioccare è stato il fatto che Trump l'abbia condiviso sul proprio account. Io non ci vedo una sorta di contro-satira (che sarebbe comunque di pessimo gusto) ma un'aperta rivendicazione. Lui è immune alla satira, perché l'ha già sorpassata da un pezzo. La foto degli stranieri rimpatriati in manette già non lasciava dubbi in proposito: ha fatto dell'esagerazione, della minaccia e dell'amoralità una scelta di immagine ben precisa. Cosa questa linea politica frutterà lo si vedrà solo col tempo.
Gaetano Intile wrote: Gli americani fanno con Zelensky quello che hanno fatto sempre nella loro storia.
Quello che hanno fatto alcune (non tutte) le amministrazioni statunitensi coi paesi considerati delle pedine lo sappiamo. Il caso dell'Ucraina in realtà è diverso, perché non c'è più la guerra fredda e l'interesse USA era focalizzato altrove. Questa non è una guerra per procura, e anzi era più d'intralcio che di utilità.

Ma se vogliamo allargare il discorso, più in generale, al cinismo pragmatico di presidenti come Trump e altri, è vero che si sapeva già che l'Ucraina non aveva prospettive rosee davanti (lo sapevano anche loro, che di sicuro hanno guardato quelle elezioni con angoscia). Nessuna sorpresa, quindi, tutto come previsto. Tranne gli insulti assurdi a Zelensky che stravolgono la realtà (il dittatore è lui, a cominciare la guerra è stato lui, è lui che non vuole la pace, ecc.). Ciò che è successo ieri è grave, almeno per me, perché i presidenti americani hanno spesso sacrificato stati e leader non più utili, ma non mi risulta che li abbiano mai insultati in diretta, in un incontro ufficiale (se me li sono persa, correggimi pure). Questo va al di là non dico dell'etichetta politica, ma anche della più banale educazione. Non è normale, e nemmeno utile: a cosa è servito, a livello pratico?
  wrote: La sinistra italiana dovrebbe dirci che progetto ha per questo paese, quale visione del futuro, e invece sono impegnati in scaramucce inutili coi bau bau rendendosi complici di questo stato di cose con un'opposizione finta che pensa alle borse della Santanché o al cognato della Meloni.
Su questo sono totalmente d'accordo. La sinistra dovrebbe mettere insieme un progetto costruttivo, e cominciare già a pensare alle prossime elezioni. Criticare gli avversari e basta lascia il tempo che trova e non coinvolge la gente, che ha ben altri problemi.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3745
Silverwillow wrote: i presidenti americani hanno spesso sacrificato stati e leader non più utili, ma non mi risulta che li abbiano mai insultati in diretta, in un incontro ufficiale (se me li sono persa, correggimi pure).
non te li sei persa perché non ci sono stati, solo Trump, dotato di un superego malato, ha fatto di cose simili. E si è contornato nella sua amministrazione di gente simile...

Cheguevara wrote: Trump non è un cavallo pazzo, è una iena ridens
Mi sa che è meglio non offendere neppure la iena e dare a Trump quel che è di Trump: un tumore, una cellula impazzita che distrugge il corpo in cui sta.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3746
Silverwillow wrote: Uno non smette di bere perché l'etichetta dice: il vino uccide, e la risposta fatalista sarebbe, giustamente "anche la vita uccide"
Non si tratta di far smettere di bere, né di fumare. 
Si tratta semplicemente di consentire un uso consapevole: se un prodotto è cancerogeno va scritto e in modo chiaro. L'idea che bere vino faccia bene, nonostante le contrarie evidenze scientifiche, è  diffusa.
Invece la consapevolezza sui danni del fumo è molto maggiore, perché c'è stato un lavoro di informazione notevole negli ultimi quarant'anni, anche da parte delle istituzioni. Il tabacco non si può neanche pubblicizzare, a mio avviso giustamente. Poi ci sono gli eccessi,  non poter fumare all'aperto per me rimane incomprensibile. 

Ma paragonare i danni di alcool e acqua vuol dire, se in buonafede, essere terribilmente ignoranti; credo che nel caso del ministro sia ben peggio, ovvero essere dalla parte dei produttori di vino, a scapito della prevenzione e della salute pubblica. 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3747
Sineddoche wrote: Ma paragonare i danni di alcool e acqua vuol dire, se in buonafede, essere terribilmente ignoranti; credo che nel caso del ministro sia ben peggio, ovvero essere dalla parte dei produttori di vino, a scapito della prevenzione e della salute pubblica. 
Concordo. Nel primo caso di cui parli (ignoranza), c'è differenza tra bere due litri di litri al giorno d'acqua (al massimo si fa più pipì, ma se si fa un lavoro molto fisico, dove si suda parecchio, direi che sono necessari per stare bene) e bere due litri al giorno di vino o birra; nel secondo c'è un conflitto d'interessi. Opto che nel caso di Lollobrigida siano entrambi veritieri.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3748
@Silverwillow 
Io giudico il modo di muoversi di Trump simile a quello di un gangster che intimidisce e terrorizza gli avversari.
Detto questo, la propaganda è trumpiana è dirompente. Gli immigrati ripresi nei video e reimpatriati in manette sono in realtà galeotti già condannati negli USA che, per accordi con alcuni paese latinoamericani, andavano a scontare le pene al paese loro. Accadeva con l'amministrazione Biden e ora con questa. Ma lui naturalmente non ha detto questo, ma li ha rappresentati come semplici immigrati cacciati dal paese. Vi è dunque un dislivello tra la realtà e la sua rappresentazione. Di solito il dislivello è in positivo, ma il personaggio Trump deve proporla in negativo per massaggiare le aspettative del proprio elettorato. 
Io guarderei con più attenzione al tentativo di imporre suoi uomini di sua fiducia e non appartenenti all'establishment nei posti chiave dell'amministrazione. Questo è un esperimento che in passato non è riuscito e ha portato disastri, vedremo dove sarà il suo punto di caduta con questa amministrazione. 
Sull'incontro con Zelensky. In tv ne ho visto soltanto le parti incriminate con lo scontro tra i tre leader. In realtà l'incontro è durato circa cinquanta minuti e fino a quel momento era stato un idillio tra i tre. Anomalo in verità l'incontro lo era perché sembrava una specie di processo pubblico. Lucio Caracciolo, le sue tesi sono sempre sensate, in Mappa Mundis ha detto che a suo avviso la situazione è sfuggita di mano a Trump a causa dell'intervento dilettantesco e sgrammaticato di Vance. E ritorniamo al punto precedente. Trump vuole uomini che rispondano soltanto a lui, come fosse un'azienda privata. E i risultati sono questi e sono terribili. Per Caracciolo il set era stato organizzato in quel modo per celebrare la firma del Trattato di cessione dei famosi (e fantasmatici) 500 miliardi agli USA in terre rare in cambio di garanzie per la pace. Quello che doveva essere il palcoscenico del trionfo della visione Trump si è trasformato in una disfatta oscena della politica, o del modo di fare politica di Trump. 
Ma queste sono di nuovo apparenze. Zelensky era già pronto a cedere perché gli europei che gli vogliono bene non possono garantire la sicurezza dell'Ucraina senza gli Stati Uniti. 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3750
Sineddoche wrote: Si tratta semplicemente di consentire un uso consapevole: se un prodotto è cancerogeno va scritto e in modo chiaro. L'idea che bere vino faccia bene, nonostante le contrarie evidenze scientifiche, è  diffusa.
L'ignoranza è diffusa, quello sì. Qualunque cosa è nociva se presa in dosi eccessive, ma non mettiamo etichette allarmistiche sulla pasta o sugli hamburger... Io credo che quasi tutti ormai sappiano che l'alcol fa male, gli altri fanno solo finta di ignorarlo.
Riguardo al fumo, i cui danni sono noti da decenni, consiglierei il film "Thank you for smoking" che è ambientato negli Usa ma dice molto sugli interessi economici che ci sono dietro, in generale.
Sineddoche wrote: Il tabacco non si può neanche pubblicizzare, a mio avviso giustamente.
Io ho fatto ricerche sugli anni '20 del secolo scorso, e le sigarette venivano pubblicizzate come una cosa "moderna" e "cool", nonché come utile strumento per ridurre la fame e mantenere la linea (per le donne). A opporsi per primo a questa linea di pensiero fu Hitler, per il quale il fumo era sinonimo di mollezza (come l'alcol e la carne). Solo per dire quante assurdità su questi temi sono saltate fuori nel corso dei decenni. Nessuna meraviglia che, anche dati scientifici alla mano, alcuni semplicemente non ci credano.
Gaetano Intile wrote: Vi è dunque un dislivello tra la realtà e la sua rappresentazione.
Senza dubbio. Ma gli esseri umani di solito ci tengono ad apparire belli, bravi e buoni, e per questo sono disposti a falsificare la realtà e mentire (non è bello, ma se ne capisce almeno il senso). Che qualcuno faccia il contrario, e se ne vanti pure, manda in confusione.
Gaetano Intile wrote: Io guarderei con più attenzione al tentativo di imporre suoi uomini di sua fiducia e non appartenenti all'establishment nei posti chiave dell'amministrazione. Questo è un esperimento che in passato non è riuscito e ha portato disastri, vedremo dove sarà il suo punto di caduta con questa amministrazione. 
Per questo non abbiamo neanche bisogno di guardare di là dall'oceano, succede anche qui (e sì, per me porterà disastri).
Gaetano Intile wrote: Quello che doveva essere il palcoscenico del trionfo della visione Trump si è trasformato in una disfatta oscena della politica, o del modo di fare politica di Trump. 
Una disfatta politica non so, dipende dal punto di vista (da quello di Putin probabilmente è un successo) più che altro una disfatta diplomatica
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