wrote:M.T.'è gente che è ancora rimasta legata a certi retaggi del passato, ma non tutti. Il patriarcato come sistema imperante è però altrove: Iran, Afghanistam, Pakistan, India.
@Areeanna è vittima due volte: la prima, l'ha esternata lei stessa nella mia discussione, la seconda la dimostra con i suoi discorsi violenti, dissociati dal contesto, lei è vittima delle sue stesse idee stereotipate sul maledetto patriarcato. Anzi è vittima e carnefice, visto il suo comportamento violento e discriminatorio nei confronti di alcuni di noi utenti.
Volevo dirglielo ieri ma ho chiesto prima di chiudere la discussione. Mi sono sentita violentata e privata del diritto di parola, Sappilo, Areeanna, con il tuo intervento mi hai tappato la bocca, mi ha gettato nella confusione, per questo ho chiesto di chiudere la discussione. Spero che tu legga questo post. Ma non rispondermi come hai fatto ieri, gettando merda senza cognizione di causa, ci sono i messaggi privati. Usa questa funzione se vuoi argomentare.
Quando dicevo, forse sbagliando, che io non ritengo giusto generalizzare, non si può accusare tutto il genere maschile di patriarcato, perché come anche tu, MT, fai notare, il patriarcato nella sua definizione esiste eccome in moltissimi paesi, mi riferivo proprio al fatto che i retaggi, le radici di quella società non sono e non possono essere considerate patriarcato. Troppo facile dare la colpa ai nostri avi e lavarsene le mani dicendo è colpa del patriarcato, non siamo più nell'ottocento e ancora nominiamo il patriarcato? Come dire che le responsabilità di Filippo Turetta sono del nonno di suo nonno. Lo trovo assurdo! Quindi le nuove generazioni non si sono evolute? Neghiamo tutti gli sforzi fatti da uomini e donne fino a oggi?
Chiamate questi atteggiamenti di UNA parte del genere umano di oggi con un altro termine per favore.
Non sono patriarcato i retaggi antichi derivati dalle radici di una società che affondava le sue, in eguali schifosissime pratiche comportamentali, perché una volta era così per davvero, perché nell'islam è cosi in questo momento, non confondiamo le idee.
…e poi, non capisco (qualcuno che l'ha compreso me lo spieghi) perché tutta sta storia è venuta fuori dopo il femminicidio d'eccellenza, quello più seguito dalla stampa e trasformato in tutte le sue sfaccettature dalla stampa, dalla sorella della vittima, dal padre della vittima e dalla nonna della vittima. E nel frattempo nessuno di loro si era accorto di quello che stava passando Giulia…non è mica anche loro la responsabilità! Noooo diamola allo stramaledetto patriarcato, non sia mai venga fuori che padre, nonna e sorella non conoscevano i disagi della povera ragazza e non hanno fatto nulla per aiutarla.
Diamo la colpa ai nostri poveri nonni e bisnonni che tanto sono stramorti e non possono nemmeno accusarci di non capire un cavolo.
Gino Cecchettin…non l'ho sentito dire una volta, "
avrei dovuto sapere, avrei dovuto aiutarla"