M.T. wrote: Sinceramente, trovo inopportuno che sia stato fatto un film su Messina Denaro: si rischia di dare visibilità a qualcuno (un delinquente) che non la merita.Sul gruppo FB "Sicily World" hanno fatto un sondaggio su questo argomento. Ha vinto il NO per poco. Io faccio parte della minoranza consistente che invece si dichiara favorevole al film e alla sua proiezione. La visibilità immeritata dipende da fattori che non si conoscono: quindi aspetto di vederlo. Sono proprio curioso. Questo piccolo dibattito fa parte del più ampio discorso sulla giustezza dei film sui boss della mafia. Certo, se li dipingo come sventurati ridotti a mangiare cicoria in penombra rinchiusi dentro un casolare fatiscente, non penso di fargli buona pubblicità: c'è anche una questione didattica in senso lato che più o meno fa sì che salvi qualche ragazzo che sta per intraprendere la "carriera" e magari decide di non diventare più mafioso perché non vuole fare la fine di uno che si riduce a nascondersi come un topo per anni. Questa cosa educativa naturalmente vale anche per quelli che favoriscono i boss, perché è chiaro che non fanno tutto da soli.
V. Sgarbi, quando diventò sindaco di Salemi (TP), voleva fare "il museo della mafia". Quello no, è troppo, però apprezzo la sua lotta contro le pale eoliche poiché, secondo lui e secondo me, in quel business c'erano infiltrazioni mafiose intollerabili. Il museo invece si doveva fare perché secondo lui la mafia fa parte della cultura siciliana e non possiamo oscurare la cultura (vale anche per i film). Qui il discorso è lungo e difficile, ma tendenzialmente non sono d'accordo.