Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento
2876Un tizio dalla pelle nera scippa la borsetta di un'anziana e ricca imprenditrice e scappa a piedi. La tipa monta sul suo SUV, lo insegue, lo investe. Poi, per essere sicura di ammazzarlo, ripassa deliberatamente tre o quattro volte con l'auto sopra il corpo, facendo manovra in retromarcia ogni volta. Recuperata la borsetta e accertatasi di aver ben massacrato il bieco scippatore, rimonta in macchina e va a restituire l'ombrello che un'amica le aveva prestato. Non chiama un'ambulanza, non chiama la polizia, semplicemente se ne fotte, cosa che probabilmente non avrebbe fatto (fottersene) se avesse investito un cane o un gatto: la vita di un nero, per giunta scippatore, vale meno di quella di un animale. Il capitano rosariomunito posta un messaggio in cui chiede al pubblico di pronunciarsi: l'assassina (perché tale è la signora) è scusabile, e lo scippatore non si è messo in condizione di essere giustiziato nel momento in cui ha compiuto il crimine? A questo siamo ridotti: ogni giorno una edificante novità, ogni giorno un messaggio inviato alla platea, a ben ricordarci con che tipo di governanti abbiamo a che fare.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Sopravvissuti
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Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]