dyskolos wrote: Come dicevo sopra, Donald ha una carta in meno perché ora il presidente più vecchio della storia è lui, ma vince lo stesso 
La speranza è l'ultima a morire. Adesso abbiamo una donna, giovane, appartenente a una minoranza, abbastanza in gamba da diventare vicepresidente. Trump dovrà inventarsi qualcos'altro se vuole vincere. Niente è scontato.
M.T. wrote: cose già ribadite, ma sempre vere.
Crepet mi piace molto nelle sue analisi. E qui ha ragione da vendere: proteggere i ragazzini dai brutti voti o festeggiare traguardi che si danno più o meno per scontati (i miei di certo non c'erano quando ho fatto la maturità, li avrò forse chiamati dopo) li fa solo crescere ancora più fragili. Al primo problema serio della vita non sapranno reagire, se non con rabbia o rassegnazione. Si insegna ai ragazzini a nuotare perché abbiano più probabilità di non annegare, allo stesso modo gli si deve insegnare che nella vita niente è dovuto o regalato, così sapranno cercare una soluzione anche quando le cose vanno storte.
M.T. wrote: Dichiarazioni di La Russa: "Totale condanna, ma lui non si è mai dichiarato giornalista". Quindi va bene aggredire?
Di La Russa ormai conosciamo le idee, quindi era difficile aspettarsi di più. Che non si sia qualificato come giornalista semmai aggrava il comportamento di chi l'ha aggredito: era un raduno su suolo pubblico, da quanto ho capito, quindi non aveva senso aggredire qualcuno solo perché stava riprendendo col telefono (cosa che ormai fanno tutti, in qualunque contesto, anche quelli meno opportuni). Ancora più grave che ad essere coinvolti non fossero adolescenti con gli ormoni ballerini, ma gente di 40-50 anni, che sembra aver fatto della violenza immotivata uno stile di vita. Qualcuno al governo avrebbe dovuto dire chiaro e tondo che realtà come Casapound vanno chiuse, avrebbe avuto il mio applauso.