Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2701
Albascura wrote: Vedo con dispiacere che non avete colto argomenti importanti nel video proposto, argomenti che avrebbero potuto aprire una bella discussione tra persone preparate
Il problema è che il video supera i diciotto minuti e, se uno volesse rispondere a tutto, ci vorrebbero settimane, quindi uno deve scegliere. La scelta, come tutto in questo mondo, è suscettibile di critiche. Forse non hai colto questo aspetto, ma ugualmente dici che gli utenti di questo forum non hanno colto argomenti importanti (forse non per tutti, può essere?).
Albascura wrote: frequentato da tre quattro persone che si trovano più o meno d'accordo
Non è così: qui è pieno di scontri verbali e di "Non sono d'accordo con te".
Albascura wrote: Non c'è posto per altri
Sì che c'è. Costruttori di Mondi è pubblico.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2703
dyskolos wrote: Non è così: qui è pieno di scontri verbali e di "Non sono d'accordo con te".
E' evidente che c'è chi vede il pensiero unico ovunque, anche su un forum in una discussione che è stata spesso animata da opinioni contrastanti, ma nel pieno rispetto reciproco. Postare un video propagandistico e poi non sopportare chi non lo approva: non è stato altro che questo.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2705
dyskolos wrote: Ivì quanto parla il signore del video! E quanto scriveva! Solo per dire che non vuole usare lo schwa. Neanche io lo userò, ma non faccio mezz'ora di video per una cosa che si potrebbe dire in quattro minuti: vista l'enorme capacità di sintesi del tizio, non comprerò mai un suo libro. Ha perso un potenziale lettore. Sorry!
Davvero nel parlare è un po' troppo lento... Magari è più bravo nella scrittura, ma non capisco il senso del video (oltre all'autopromozione). Molti altri (compresa me) hanno scritto fantasy con luoghi d'invenzione dove non ci sono distinzioni di genere, non è certo il primo. Solo che altri non ci fanno sermoni sopra, lo danno per scontato.
Albascura wrote: Giusto per condividere un video che mi ha fatto riflettere e che forse può essere utile spammarlo un pò in giro. 
Pazienza se non ti andrà di rispondere, ma il mio commento è del tutto neutrale. Mi sono sforzata di vedere l'intero video, per capire. Ci sono cose con cui sono d'accordo, come la divisione in buoni e cattivi, che non esiste. Ma il tono dell'autrice è oggettivamente fastidioso: sempre sarcastico. La Nato o l'occidente non saranno i "Buoni" per antonomasia, ma tantomeno lo sono gli altri. In Turchia e in Ungheria (la Russia neanche la cito) la gente va in prigione per le proprie idee. Non è questione di buoni o cattivi, ma di quali diritti vogliamo sostenere. La libertà d'espressione, di decisione e di autodeterminazione per me sono fondamentali. La pace anche. Chi non rispetta nessuno di essi non è "cattivo", è semplicemente un dittatore e un opportunista (a volte un assassino). Nessuna youtuber sponsorizzata Levi's (la maglietta non credo sia casuale) mi farà cambiare idea.
Il video però è davvero un ottimo spunto di riflessione, per capire quanto questo tipo di propaganda si stia diffondendo.
Quanto alla guerra tra Israele e Hamas, anche lì c'è stato un attacco scatenante. Che con il massacro di civili innocenti nessuno di noi sia d'accordo non cambia la situazione: non se ne esce senza che Hamas abbandoni quel territorio (trattative in tal senso sono in corso, credo) a un'amministrazione di forze internazionali. In Ucraina questo non si può fare: Putin quei territori li vuole e basta, non c'è alcun margine di trattativa. Gente come Erdogan e Orban ci viaggiano su queste cose, cercando sempre di guadagnare qualcosina qui e là. Cattivi forse no, ma simpatici nemmeno.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2706
@Silverwillow Come al solito sei portata ad analizzare i fatti cercando di non schierarti, e questo lo trovo lodevole. Io, che sono ancora un po' viscerale (lo ero molto di più da giovane) in presenza di quel video propagandistico spacciato per critica di costume, e dell'invito a diffonderlo, mi sono fortemente incazzato, e ho dovuto lottare con me stesso per intervenire in maniera civile. Pare che non sia bastato: chi l'ha postato aveva in mente di farlo girare per diffondere la buona novella e, visto il risultato deludente, ha abbandonato la discussione sfoggiando disprezzo per gli altri, tutti "autoreferenziati", qualsiasi cosa voglia dire l'aggettivo. Niente di nuovo: ci siamo già passati.  
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2707
Silverwillow wrote: Davvero nel parlare è un po' troppo lento... Magari è più bravo nella scrittura, ma non capisco il senso del video
Il senso del video riguarda l'inclusività nel fantasy; secondo le autrici del libro che sta leggendo, perché il fantasy possa essere inclusivo, si deve usare lo schwa (non avere distinzioni di genere). Lui ha spiegato a lungo le ragioni per cui reputa ciò errato, io sono un po' più sintetico: la schwa è come la Corazzata Potëmkin in Fantozzi :D
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2708
M.T. wrote: Un'altra personcina adorabile.

Lui è… Perdonami, ma non hanno ancora inventato un aggettivo per Lui. Non solo quello che si vede e sente nel video, però Lui fa tanto altro. Per esempio, in Corea del Nord sono severamente vietati i simboli della cultura occidentale, jeans compresi. Ma non solo i pantaloni: anche un piccolo braccialetto di tessuto jeans vale la pena di morte. La religione è vietata: esiste una sola "religione", di cui non ricordo il nome, in cui i Kim (nonno, Kim Il-sung; padre, Kim Jong-il; e Lui, Kim Jong-un) sono elevati a divinità da venerare: altri esseri divini sono severamente vietati. Essendo loro divinità assolute, ogni cittadino deve tenere in casa ritratti-quadri dei Kim e li deve spolverare e appenderli al muro in posizione più elevata rispetto a tutti gli altri quadri: la polizia del regime ti sfonda la porta di casa (la casa non è mica tua, ma una gentile concessione del regime, come sono bravi e magnanimi i Kim! :P ) e controlla i quadri dei Kim: se c'è solo un po' di polvere o se non sono abbastanza alti, ti prendono a forza e ti mettono in galera (quello che succede dopo non è dato saperlo). Le esecuzioni vengono eseguite in pubblico di domenica e sono quasi obbligatorie. Il "quasi" è perché il regime concede ad alcune persone la possibilità di non assistere alle esecuzioni domenicali, in ragione di gravi motivi di salute o di donne che devono nutrire i bambini (le nuove leve) o di appartenenza a una casta (perché i cittadini nordcoreani sono divisi in caste rigide). Come sono bravi e magnanimi i Kim! Uscire dalla Corea è vietato, ma ad alcuni (per esempio, sportivi) è limitatamente concesso dal regime. Come sono bravi e magnanimi i Kim! In questo modo il regime impedisce il più possibile ai Coreani di vedere cosa c'è oltre il confine perché sa che, se tutti lo sapessero, fuggirebbero alla prima occasione (e infatti succede!). Prova a collegarti a un sito Web nordcoreano: c'è da ridere. A ogni pagina (limitata) c'è il ritratto di Kim Il-sung in alto e sotto c'è una giornalista che legge il TG (pilotato dal regime, ovviamente), osannando i Kim ogni due secondi. Se lo fai, stai attento! Potresti essere condannato a morte da Kim Jong-un.
Silverwillow wrote: Non è questione di buoni o cattivi, ma di quali diritti vogliamo sostenere. La libertà d'espressione, di decisione e di autodeterminazione per me sono fondamentali. La pace anche. Chi non rispetta nessuno di essi non è "cattivo", è semplicemente un dittatore e un opportunista (a volte un assassino)
Esatto, Salicedargento! :-)
Cheguevara wrote: ha abbandonato la discussione sfoggiando disprezzo per gli altri
A me è sembrato molto arrogante tutto, ma specie dove accusa utenti del forum di non cogliere l'importanza dei temi proposti. Poi definisce questa piattaforma una "chat" erroneamente perché questo è un "forum", non una "chat". Se uno vuole trattare un punto saliente, non posta un video di oltre diciotto minuti, ma una clip breve o indica il punto attraverso la linea temporale. Per esempio, dice "Guardate il video tra XY:XW e ZX:WY, che ne pensate?". E invece…  Rilevo che rispondere punto per punto a un video così lungo è impossibile perché necessiterebbe di settimane intere. Forse è lei a non avere colto questo punto.
Mi chiedo se il regolamento, da qualche parte, sanzioni l'arroganza.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2709
Poco fa ho sentito una tesi piuttosto strana sul discorso Biden/Trump. Un giornalista sosteneva, in sostanza, che Trump è un criminale golpista quindi bisogna far vincere Biden perché certamente è il male minore ed è il modo più semplice per fermare Trump. Si scagliava contro chi attacca i vecchi mostrando poco rispetto per gli ultraottantenni. A mio parere, non è mancanza di rispetto, ma una cosa politica: se lasci Biden, poi Trump vince di sicuro, quindi il miglior modo per sconfiggere Trump è proprio convincere Biden ad abbandonare la corsa per la presidenza e poi sostituirlo con un candidato democratico più competitivo. Ribadisco: non è mancanza di rispetto per gli anziani (che poi, a dirla tutta, anche Trump rientra nella categoria).
Detto questo, so che Trump vincerà comunque :-)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2710
@dyskolos Sono d'accordo: Trump vincerà perché il partito democratico non ha saputo o voluto capire per tempo che Biden è ormai un vecchio signore che da qualche anno manifesta problemi evidenti nella cognizione. Di alternative ce n'erano, e ce ne sarebbero ancora, se si muovessero alla velocità della luce, cosa che non faranno, va' a capire perché. La responsabilità - non solo nei confronti del popolo americano, ma del mondo intero - di ciò che accadrà quando il vecchio criminale avrà vinto ricade tutta sul partito democratico. La politica fa schifo non solo nel nostro accidentato Paese. :angry:  
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2712
Cheguevara wrote: il partito democratico non ha saputo o voluto capire per tempo che Biden è ormai un vecchio signore che da qualche anno manifesta problemi evidenti nella cognizione
Il partito no, ma se gli investitori cominciano a togliere soldi, lo capiranno per forza. Sinceramente, se vogliono avere una possibilità di vittoria, ritengo che occorra un altro candidato.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2713
Albascura wrote: Da ieri sera una nevralgia mi sta uccidendo, non riesco a stare in piedi.
Come ti capisco! Spero che guarirai presto. Io sto facendo i conti con la cefelea a grappolo. L'emicrania e la cefalea a grappolo sono due patologie terribili.
Cheguevara wrote: La politica fa schifo non solo nel nostro accidentato Paese. :angry:
Purtroppo è così :angry: Sono d'accordo su tutto.



Ieri riflettevo sull'acronimo LGBTQIA+ (chiedo scusa se ho dimenticato qualche lettera) perché qualcuno della Q (queer) voleva inserire una doppia Q in quanto una sola Q non è abbastanza inclusiva: in questo modo, l'acronimo diventerebbe LGBTQQIA+. Va bene, ma confesso di non averne compreso la ragione. Aggiungo che, quando mi sono trasferito a Palermo per l'università, condividevo la casa con un ragazzo omosessuale e la mia vicina di casa (stesso pianerottolo) era transgender, cioè era un maschio biologico che, a un certo punto, non si è più identificato nell'essere maschio, ma in una femmina e quindi si travestiva da donna con tanto di parrucca bionda, seno finto, minigonna, calze a rete e scarpe con i tacchi. Io l'ho sempre chiamata Signora, ma a volte mi veniva difficile perché da vicino si vedeva e si sentiva che era sicuramente un maschio: voce chiaramente maschile, fisico chiaramente maschile, ecc… Una volta ero al supermercato a fare la spesa. Lei era pure lì e mi ha fatto uno scherzetto. Io, per errore, girandomi di scatto, le ho pestato un piede e lei, in quel momento, è uscita un po' dal personaggio (non voglio offendere nessuno, ma per me lei interpretava un personaggio come a teatro, di cui era un'amatrice sfegatata) e mi ha detto "AHI, che dolore!" con voce maschile. Io non sapevo se dire "Mi scusi, Signore!" o "Mi scusi, Signora!". Alla fine ho optato per il femminile, come sempre, e ho detto "Mi scusi, Signora!"
Pochi giorni fa, la ragazza che mi lava i capelli mi ha detto che aveva scoperto che l'infermiera di mia madre conviveva con un'altra donna. Io non sapevo che rispondere perché per me è del tutto normale, ma per lei è una cosa inconcepibile. Per me, l'infermiera di mia madre è eccellente e per me questo conta, non se le piacciono le femmine o i maschi o qualsiasi altra cosa o persona.
La "I" di LGBTQIA+ sta per intersessuale, una sorta di ermafrodito. Non conta, ma in certi casi è importante. Ricordo che alle Olimpiadi del 2012 un ermafrodito (oggi si direbbe intersessuale), una persona con caratteri sessuali intermedi tra maschio e femmina oppure entrambi presenti ma poco sviluppati, si iscrisse alle gare femminili. Tanti non erano d'accordo perché, essendo lei/lui di base un maschio, doveva gareggiare nelle discipline maschili. Vidi una foto della persona ed effettivamente neanche io capii se era un maschio o una femmina. Anche gli esami del sangue davano valori ormonali intermedi.
Secondo la solita teoria del complotto, in Italia l'1,4% dei nati è ermafrodito, "ma non c'è l'ho dicono".
Per me, ogni persona si può vestire come vuole e può avere tutti i gusti che vuole: massimo rispetto per tutti gli esseri umani e nessuna discriminazione inutile. Anzi, mi chiedo, visto che già esiste in natura, se i sessi debbano essere due e non di più. In alcuni animali i sessi biologici sono tanti. Perché solo maschio e femmina nell'Homo Sapiens? E se i sessi reali fossero quattro o cinque o sei o più?
Comunque, la volevo mettere sul piano medico. Potrei usare un linguaggio esplicito, ma alla fine ho deciso di edulcorare la cosa visto che non tutti gradiscono il linguaggio esplicito e anche perché bambini potrebbero leggere. I maschi, e solo i maschi, hanno la prostata, un piccolo organo situato proprio sotto la vescica. Questa si può ammalare e le malattie prostatiche più diffuse sono l'ipertrofia prostatica e il cacinoma prostatico. Un fattore di rischio importante per la prostata è il suo non-uso: quindi bisogna usarla. Ora, questa è deputata alla produzione de… ehmm… di un liquido biancastro che viene emesso attraverso il… ehmm… l'uretra (si può dire "uretra"?). Il transgender che rapporto ha con quest'organo ineliminabile? Se eia… ehmm… emette il liquido biancastro, non può non dirsi un maschio; se non lo fa, aumenta il rischio di ammalarsi. E allora?
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2714
@dyskolos Di ipertrofia prostatica soffrono quasi tutti gli ultracinquantenni. Di per sé non è un grosso problema, specialmente se i valori del PSA restano bassi, quindi non evolve in carcinoma. Ci sono però problemi connessi, perché, comprimendo il canale uretrale, la prostata non consente mai una minzione tale da svuotare completamente la vescica e il risultato sono spesso calcoli alla vescica, con ematurie più o meno franche, cistiti e uretriti. Se poi il soggetto con tali problemi non dispone dei quattrini necessari per un intervento di eliminazione dei calcoli e riduzione dell'ipertrofia, fa la mia fine: in lista d'attesa da quasi due anni, senza speranza. Vista l'età, sinceramente mi ni staju futtennu. 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2715
Cheguevara wrote: Di ipertrofia prostatica soffrono quasi tutti gli ultracinquantenni. Di per sé non è un grosso problema, specialmente se i valori del PSA restano bassi
Tutto giusto, ma tu non sei transgender. Se parli con un andrologo o un'androloga, con un urologo o un'urologa oppure con un ginecologo o una ginecologa (per le femministe: così va bene?) ti dicono che i transgender rischiano. Va bene identificarsi in un uomo o in una donna o in una betulla, ma dal punto di vista medico la biologia conta e se ne frega di come decidi di percepirti.
Cheguevara wrote: Se poi il soggetto con tali problemi non dispone dei quattrini necessari per un intervento di eliminazione dei calcoli e riduzione dell'ipertrofia, fa la mia fine: in lista d'attesa da quasi due anni, senza speranza. Vista l'età, sinceramente mi ni staju futtennu.
Mi dispiace puru siḍḍu 'un ti nni futti nenti (è così pure per me), i veri problemi sono questi :-(
P.S.: per la cronaca, ho il PSA altino.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2716
@dyskolos In una popolazione che invecchia i problemi di salute sono destinati ad aumentare, mentre i fondi per la sanità pubblica ogni anno vengono diminuiti, tanto la gente che conta qualcosa non ha problemi a pagare per vivere. Per questo governo, ma anche per i governi-marmellata che l'hanno preceduto e per quelli di centro-destra berlusconiani, un anziano che muore è un problema in meno per il SSN e per l'INPS.  :(
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2717
Cheguevara wrote: In una popolazione che invecchia i problemi di salute sono destinati ad aumentare, mentre i fondi per la sanità pubblica ogni anno vengono diminuiti, tanto la gente che conta qualcosa non ha problemi a pagare per vivere. Per questo governo, ma anche per i governi-marmellata che l'hanno preceduto e per quelli di centro-destra berlusconiani, un anziano che muore è un problema in meno per il SSN e per l'INPS.  :(
Questo che dici è cruciale perché riguarda il fondamento di uno stato e addirittura la sua esistenza. Uno stato ha senso solo se ci allontana dalla condizione di natura, dove vige la legge del più forte: chi ha i soldi campa e chi non ce li ha muore. Altrimenti che senso ha lo stato? Allora ci dicano che vogliono tornare alla natura! Uno stato dovrebbe invece pensare prima ai più deboli e, più in generale, al welfare.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2718
dyskolos wrote: Questo che dici è cruciale perché riguarda il fondamento di uno stato e addirittura la sua esistenza. Uno stato ha senso solo se ci allontana dalla condizione di natura, dove vige la legge del più forte: chi ha i soldi campa e chi non ce li ha muore. Altrimenti che senso ha lo stato? Allora ci dicano che vogliono tornare alla natura! Uno stato dovrebbe invece pensare prima ai più deboli e, più in generale, al welfare.
Le finalità perseguite da questo governo, al di là degli interventi di facciata che lasciano il tempo che trovano, consistono nel reperire fondi per la realizzazione degli incauti programmi elettorali. Così bruciamo centinaia di milioni per l'inutile accordo con l'Albania per i migranti, miliardi per l'inutile e pericoloso ponte sullo stretto, miliardi per ridurre le tasse alle imprese, eccetera. Miliardi dei lavoratori dipendenti e pensionati, che foraggiano l'80% del gettito IRPEF, per vedersi poi sbattere la porta in faccia nel momento del bisogno. Parlare di patrimoniale, che è un'imposta applicata in quasi tutti i Paesi d'Europa, equivale a sicura sconfitta elettorale nel Paese in cui la presidenta ha chiamato le tasse "pizzo di stato". E chest'è, come disse il poeta di Bellavista.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2719
Cheguevara wrote: Così bruciamo centinaia di milioni per l'inutile accordo con l'Albania per i migranti, miliardi per l'inutile e pericoloso ponte sullo stretto, miliardi per ridurre le tasse alle imprese, eccetera. Miliardi dei lavoratori dipendenti e pensionati, che foraggiano l'80% del gettito IRPEF, per vedersi poi sbattere la porta in faccia nel momento del bisogno
Questa è un'ingiustizia enorme! Ma in questo tempo si è perso il senso della vergogna :-(
Cheguevara wrote: Parlare di patrimoniale, che è un'imposta applicata in quasi tutti i Paesi d'Europa, equivale a sicura sconfitta elettorale nel Paese in cui la presidenta ha chiamato le tasse "pizzo di stato"
Io sono favorevole alla patrimoniale, ma questo governo non la metterà mai: preferisce altri tipi di "pizzo di stato".
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2720
dyskolos wrote: Io sono favorevole alla patrimoniale, ma questo governo non la metterà mai: preferisce altri tipi di "pizzo di stato".
Certo: le imposte indirette che gravano su tutti, ricchi e poveri, allo stesso modo, con la differenza che ai ricchi fanno il solletico, e per i poveri, che sono in costante aumento, accrescono la difficoltà ad arrivare a fine mese. Ma a questo governo dei poveri non interessa una beata mazza.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2723
Cheguevara wrote: Come al solito sei portata ad analizzare i fatti cercando di non schierarti, e questo lo trovo lodevole.
Non è questione di non schierarsi, è che per me capire le cose è più importante di giudicarle. Se qualcuno ha idee molto diverse dalle mie, la mia priorità è capire perché.
M.T. wrote: Lui ha spiegato a lungo le ragioni per cui reputa ciò errato, io sono un po' più sintetico: la schwa è come la Corazzata Potëmkin in Fantozzi :D
Decisamente migliore e più sintetica la tua di spiegazione  (y)
dyskolos wrote: Detto questo, so che Trump vincerà comunque :-)
Non ci crederò finché l'ultimo voto non sarà contato. Potremmo anche avere sorprese, come è successo in Francia, dove sono andati a votare in massa per contrastare la destra estrema. Non si sa mai. Biden è quel che è, ma sostituirlo adesso potrebbe essere poco utile: se ci fossero state alternative valide ci avrebbero pensato prima.
Cheguevara wrote: In una popolazione che invecchia i problemi di salute sono destinati ad aumentare, mentre i fondi per la sanità pubblica ogni anno vengono diminuiti, tanto la gente che conta qualcosa non ha problemi a pagare per vivere.
Sono d'accordo solo a metà, perché è vero che il sistema sanitario negli ultimi anni fa schifo, ma se hai un problema serio ti ricoverano e ti curano subito (almeno qui in Trentino, altrove non so). Medici e infermieri sono molto professionali (ho dovuto litigare con una dottoressa per farmi dimettere, e lì per lì ero arrabbiata, ma apprezzo il grande senso di responsabilità). Il numero di medici e infermieri va aumentato, anche con incentivi economici, perché tutti prima o poi ne avremo bisogno.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2724
Domanda: la ruota colorata che si trova in basso nella home, come si gira?
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2725
Silverwillow wrote: Sono d'accordo solo a metà, perché è vero che il sistema sanitario negli ultimi anni fa schifo, ma se hai un problema serio ti ricoverano e ti curano subito (almeno qui in Trentino, altrove non so). Medici e infermieri sono molto professionali (ho dovuto litigare con una dottoressa per farmi dimettere, e lì per lì ero arrabbiata, ma apprezzo il grande senso di responsabilità). Il numero di medici e infermieri va aumentato, anche con incentivi economici, perché tutti prima o poi ne avremo bisogno.
Le cose cambiano da regione a regione: qui da noi, in Emilia, i problemi seri vengono lasciati a metà, nel senso che resti ricoverato al pronto soccorso per una giornata e poi ti rimandano a casa, mettendoti in lista d'attesa per un intervento urgente che, nel mio caso, è ancora in attesa dopo quasi due anni. Niente da obiettare sulla professionalità di medici e infermieri anche se il constatare che lo stesso chirurgo che mi lascia in attesa per mesi e anni, se sono disposto a pagare, mi opera subito, mi fa venire il vomito.
Mario Izzi
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