Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1554
dyskolos wrote: Guardate, se avete tempo, questo breve video: è l'esibizione della Repubblica Ceca nella finale dello Eurovision Song Contest 2023 (13 maggio 2023 a Liverpool).
Me l'ero persa questa, ma molto carina, per me, e molto grintose le ragazze. Anch'io continuo a dire Repubblica Ceca: l'abitudine, o il suono migliore...
Cheguevara wrote: (uomo a lavorare, donna a organizzare casa e figliolanza)
Wow, mica scherzavi... :lol: 
Cheguevara wrote: portare il papà a provvedere inconsapevolmente ai bisogni del figlio di un altro
Fatico un po' a capire, sinceramente. L'idea che un figlio riguardi soprattutto la genetica, mi sembra davvero un po' estrema.
Diverso, sì, il caso del tradimento vero e proprio, dove la rabbia o il rifiuto ci stanno. Tempo fa ho letto di uomo (c'era anche un trafiletto di Gramellini sul Corriere a riguardo) la cui moglie si era fatta mettere incinta da un ragazzino di 13-14 anni (quindi con tanto di accusa penale). Ebbene, quest'uomo era pronto ad allevare il bambino come fosse suo, e ha detto qualcosa tipo "anch'io dopotutto ho fatto i miei errori" (tradotto: neanch'io sono stato granché fedele). Be', quest'uomo ha tutta la mia stima. A parti rovesciate, non so se avrei avuto il fegato di fare lo stesso.
Cheguevara wrote: non ho mai permesso che una donna pagasse il conto al bar o al ristorante;
Per me dipende solo da chi dei due ha invitato (come dice @dyskolos ). E anche da chi dei due ha maggiori possibilità economiche. Non litigo certo con qualcuno per pagare la cena, se lo fa spontaneamente, senza secondi fini, va bene. Magari la prossima volta pago io (ma non ordinate aragoste e champagne, perché mi tocca fare un mutuo). Poi sento di donne che si offendono perfino se un uomo tiene loro aperta la porta (io se me la lascia sbattere in faccia non penso "che bello, non è maschilista" ma "è un cretino"  :P ). Se entro prima io, la tengo aperta per lui, mi pare il minimo sindacale della cortesia.
Cheguevara wrote: ho sempre considerato che le donne fossero da rispettare in quanto "sesso debole",
Qui vorrei quasi sorvolare, ma la questione mi incuriosisce: debole in che senso? Fisico? Sì, siamo mediamente (ho conosciuto donne che erano armadi) più leggere, con meno massa muscolare e più grasso (pare serva a qualche cosa di procreativo). Mi auguro che non intendi per il carattere. Un esempio su tutti: quel ragazzo arrestato per aver ucciso l'ex fidanzatina (ormai ne hanno parlato allo sfinimento), davanti ai magistrati si è messo a piangere e a chiedere dei genitori. E non mi stupisce affatto.
dyskolos wrote: Ora rischi di finire nel tranello del video qua sotto:
https://youtube.com/clip/UgkxhRimtjLyk1 ... odVmj6eWsi
Il tipo di trappola è sempre la stessa. Quando una donna dice cose come: "quella donna lì è più bella di me, non trovi?" , "non prendo l'hamburger, sono già troppo grassa" o "no, dai, voglio pagare io" o "ma no, figurati, non importa se passi le feste coi tuoi amici", o anche "ma no, niente (a una richiesta se qualcosa non va)" vi deve suonare un campanello di allarme  :asd: 

@M.T. Non riesco a citare da una pagina all'altra, ma io oggi ho sentito genericamente di "due femminicidi" , e anch'io non mi spiego perché alcuni diventino casi e di altri si sappia appena. Non voglio pensare che sia questione di età o nazionalità, ma qualche mese fa è morta a Bolzano una ragazza di origini turche, non aveva neanche 25 anni. Se n'è fatto un caso? No. Come se qualcuno avesse pensato "vabbè ma l'assassino in fondo era straniero, di cultura misogina e violenta". Io ci rifletto seriamente, ma ancora non mi spiego...
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1555
Silverwillow wrote: Fatico un po' a capire, sinceramente. L'idea che un figlio riguardi soprattutto la genetica, mi sembra davvero un po' estrema.
Niente di estremo, e la genetica non c'entra. Che un uomo accetti di allevare il figlio che la propria compagna ha avuto con un altro, non è neanche da lodare, in quanto dovrebbe rientrare nella normale empatia di un essere umano. Ma non mi sembra proprio giusto, né onorevole, che un figlio frutto di un adulterio della compagna venga affibbiato a un uomo facendogli credere che sia figlio suo. Succede, ed è, a mio avviso, uno dei motivi per cui il tradimento - sempre da condannare, ma più frequente di quanto si creda - ha un peso diverso a seconda che a compierlo sia un uomo o una donna. Riguardo al cosiddetto sesso debole, mi riferivo al fatto che la donna, salvo eccezioni, è fisicamente più debole dell'uomo, anche se è in grado di sopportare la gravidanza e il travaglio del parto come nessun uomo potrebbe. E' in virtù di questa debolezza fisica che tante donne vengono picchiate e  addirittura uccise da uomini vigliacchi, bastardi e psicologicamente labili. Esistono anche casi in cui è la donna a picchiare l'uomo ma quando accade è in genere perché l'uomo ha deciso di lasciarsi picchiare. Quanto alle uccisioni degli uomini da parte delle donne, pure esistono, ma quando accade nessuno si sogna di costruirci sopra  dibattiti televisivi e manifestazioni di piazza. Siamo diversi, fisicamente e psicologicamente diversi, ma al di là di questo ognuno, uomo o donna, dovrebbe rispettare l'altro in quanto essere umano, cosa che non sempre accade, anche tra persone dello stesso sesso.
Sono considerazioni espresse da un vecchio maschilista, ma te l'avevo detto. :s
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1556
@M.T., proprio questo pensavo.
Caso mediatico, accuse generalizzate al genere maschile, parole parole parole e... tutto come prima.
Tra l'altro, sentire cose come "un minuto di rumore" mi sa tanto di bimbominkiata; il rispetto, se proprio vogliamo ostentarlo, merita silenzio e capo chino, secondo me. Ma inizio ad avere un'età, e sento di avere pensieri fuori moda come credere che gli influencer siano braccia rubate all'agricoltura.
Tra l'altro non si dà più tanto spazio alle guerre, i media devono rendere virale un argomento alla volta per necessità.

Adesso "scoppia" la polemica sulla fine del mercato tutelato. Sono anni che si sa, io stesso a metà anno scorso ho sottoscritto un contratto per l'energia elettrica con il mercato tutelato sapendo che sarebbe finito (me lo hanno detto anche loro), però adesso è colpa di questo governo.
Dai, ci sono tanti motivi per criticare chi ci governa - uno su tutti il ponte sullo stretto - e da italiani ci piace anche lamentarci, però non spariamo stupidate, via.
https://www.facebook.com/curiosamate

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1557
Cheguevara wrote: Siamo diversi, fisicamente e psicologicamente diversi, ma al di là di questo ognuno, uomo o donna, dovrebbe rispettare l'altro in quanto essere umano, cosa che non sempre accade, anche tra persone dello stesso sesso
La penso come te, Che! Che siamo diversi ce lo ribadisce lo sport, dove donne e uomini prendono parte a gare diverse. Ce lo dice anche la neurologia. Pertanto, a me è sempre parso illusorio cercare l'uguaglianza. Parità sì certamente, uguaglianza no.
Silverwillow wrote: Ebbene, quest'uomo era pronto ad allevare il bambino come fosse suo, e ha detto qualcosa tipo "anch'io dopotutto ho fatto i miei errori" (tradotto: neanch'io sono stato granché fedele). Be', quest'uomo ha tutta la mia stima.
Ha anche tutta la mia stima. Bella zio, bro :-)
Silverwillow wrote: Poi sento di donne che si offendono perfino se un uomo tiene loro aperta la porta (io se me la lascia sbattere in faccia non penso "che bello, non è maschilista" ma "è un cretino"  :P ).
Davvero c'è gente così cretina in giro? :P Temo di avere sempre meno fiducia negli esseri umani :( Comunque, con un certo mutamento semantico, hai colto uno dei cavalli di battaglia del femminismo italiano: se un un uomo e una donna vanno insieme a un ristorante in auto, l'uomo deve aprire lo spotello alla donna? Effettivamente è complicato. Non a caso, io preferisco il taxi :-) (laddove è possibile). Tuttavia, spesso mi regolo come dicono le femministe: "Noi sappiamo aprire lo sportello da sole, mica abbiamo bisogno di te maschio che ce lo apri mostrandoci la tua superiorità, non siamo impedite, eh!" E allora che se lo aprano loro, no? Il problema è che se quella donna che sta nella macchina non è tanto femminista, rischi che ti prenda per "maleducato, cretino e cafone". Più o meno, è come quella che mi pregava di guardarle il culo. Come dicono gli Americani, è una situazione lose-lose, dove sbagli qualsiasi cosa fai. Se esegui, sei il solito maschio uguale agli altri, uno che guarda il culo alle ragazze in pubblico e non si fa. Se invece non accetti, sei il solito maschio che non ascolta e non si fa. Succede :asd: :asd:
Ieri sentivo il presidente dell'ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) che snocciolava i dati sulla violenza ai danni delle donne disabili. Sembrerà strano, ma la differenza tra donne disabili e donne normodotate è evidente: le prime se la passano molto peggio.
M.T. wrote: Oggi è stata uccisa una donna indiana di sessantasei anni dal marito. Non ci sono stati proclami dal governo o da altri, non ci sono state manifestazioni. Forse perché non è giovane e non è italiana.
M.T. wrote: Altra donna di 42 anni uccisa oggi.
Infatti vorrei che i casi non si coprissero a vicenda, ma finché abbiamo certi figuri al governo, come il Salvini, mi sa che non cambierà mai niente.
bwv582 wrote: ci sono tanti motivi per criticare chi ci governa - uno su tutti il ponte sullo stretto
Il mio cruccio maggiore. Quel ponte non serve a nessuno, se non per accontentare certe insensate voglie di protagonismo. Invece di buttare soldi pubblici dal e per il ponte, li usino per altro.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1558
dyskolos wrote: Il mio cruccio maggiore. Quel ponte non serve a nessuno, se non per accontentare certe insensate voglie di protagonismo. Invece di buttare soldi pubblici dal e per il ponte, li usino per altro.

(lo posterò sempre per fare vedere che politico bipolare é)

Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1560
bwv582 wrote: Ma inizio ad avere un'età, e sento di avere pensieri fuori moda come credere che gli influencer siano braccia rubate all'agricoltura.
Benvenuto nel club. Ma non facciamo torto al nobile mestiere dell'agricoltore: è soltanto gente  che ha trovato uno dei tanti modi di arricchirsi sfruttando la stupidità delle masse. E' il popolo cojone che lo chiede e, quindi, se lo merita.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1561
@M.T. Salvini non è bipolare, ma un furbastro che vive (bene, benissimo) da qualche decennio a spese del popolo cojone che lo vota. Ad affermare tutto e il contrario di tutto non è il solo, come insegna la presidenta sua capa, ma gli italiani hanno la memoria corta. :bash:
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1562
Cheguevara wrote: gli italiani hanno la memoria corta. :bash:
Purtroppo sì  :( 
Non posso dimenticare quando il Salvy approvava quelli che scrivevano "Forza Etna!" sui muri di alcune città dell'Italia settentrionale. Noi i fautori di genocidio li facciamo persino ministri. Qualche anno fa, alcuni giornalisti vennero al mio paese e chiesero ai pescatori del porto "Ma davvero, dopo il fango che la Lega Nord vi ha gettato sulla faccia, adesso votate in molti per Salvini?" La risposta di un signore (ahemm… :P ) fu "Ma quello Bossi è staaaato, nooooooo Salvini". Peccato che noi in paese conosciamo bene il "ahemm… signore", che avrà passato più tempo dietro le sbarre che a casa. Proprio lui dovevano andare a beccare? Mah! La Lega questi tipacci se li va a cercare col lanternino, mi sa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1565
Cheguevara wrote: Ma non mi sembra proprio giusto, né onorevole, che un figlio frutto di un adulterio della compagna venga affibbiato a un uomo facendogli credere che sia figlio suo.
Ah, ecco. No, certo che no, è molto sleale e meschino. Ma dire che per questo motivo è più grave il tradimento di una donna mi ricorda un po' la necessità dei regni medievali di avere una discendenza certa a cui trasmettere titoli e terre (a cui, spesso, si accompagnava un discendenza "non ufficiale" che ha causato anche guerre civili, tra eredi legittimi o meno). Ricordo una regina, credo la madre di Federico II di Svevia, che ha partorito in pubblico, per dare al popolo la certezza della provenienza dell'erede... Siamo nel 2023, esistono i contraccettivi  :rolleyes:
Cheguevara wrote: Riguardo al cosiddetto sesso debole, mi riferivo al fatto che la donna, salvo eccezioni, è fisicamente più debole dell'uomo
E ti sei salvato in corner... :lol: Più seriamente, non lo contesto, ma il fisico non è tutto, la testa spesso annulla questo tipo di svantaggio, rendendo per me relativa la definizione di sesso debole: dipende sempre riguardo a cosa.
dyskolos wrote: Comunque, con un certo mutamento semantico, hai colto uno dei cavalli di battaglia del femminismo italiano: se un un uomo e una donna vanno insieme a un ristorante in auto, l'uomo deve aprire lo spotello alla donna? Effettivamente è complicato.
È semplicissimo, in realtà: dipende dal modo in cui si fanno le cose, da quello che si trasmette. Se apri la portiera a una donna sorridendo e dicendo qualcosa tipo "prego, principessa" , 99% lei sorriderà. In ogni caso, un gesto gentile rimane un gesto gentile, che esprime attenzione e affetto. Non sono i gesti in sé (se una non è femminista fanatica, a quel punto meglio lasciar perdere, perché niente le andrà mai bene) ma lo spirito con cui vengono fatti.
M.T. wrote: (lo posterò sempre per fare vedere che politico bipolare é)
Questa chicca me l'ero persa. Stranamente non mi sorprende né mi fa ridere: Salvini è così. E bisogna ammettere che se non ci fosse lui la politica italiana sarebbe spesso noiosa
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1567
Silverwillow wrote: Ma dire che per questo motivo è più grave il tradimento di una donna mi ricorda un po' la necessità dei regni medievali di avere una discendenza certa a cui trasmettere titoli e terre (a cui, spesso, si accompagnava un discendenza "non ufficiale" che ha causato anche guerre civili, tra eredi legittimi o meno). Ricordo una regina, credo la madre di Federico II di Svevia, che ha partorito in pubblico, per dare al popolo la certezza della provenienza dell'erede... Siamo nel 2023, esistono i contraccettivi  
Credo che il medioevo c'entri poco. I contraccettivi esistono da un pezzo, eppure a me è capitato di di imbattermi in un paio di casi che, a suo tempo, mi hanno fatto imbestialire. Nel primo caso, la madre ha avuto due figli, una femmina dal marito e un maschio da un amore segreto (si è capito tanti anni dopo): la femmina, disabile fisicamente a seguito di poliomielite, trattata sempre come figlia di serie B, il maschio idolatrato. Il secondo è il caso di un mio amico intimo, cui la moglie ha messo un bel paio di corna: avevano già una figlia di sei anni e gliene ha sfornata un'altra, frutto del tradimento con un uomo sposato. Quando il mio amico se ne è accorto (la bambina crescendo assomigliava in modo impressionante al padre vero) si è separato e, dopo qualche tempo, è andato a convivere con una brava ragazza che lo amava veramente. A questo punto la moglie è tornata alla carica e, facendo leva sulle figlie, è riuscita a mandare a monte la nuova unione. Inutile dire che dopo qualche mese è stata lei ad abbandonare il marito, che si è poi dato all'alcol ed è morto d'infarto, solo e povero, all'età di cinquant'anni. Anche questa madre trattava a pesci in faccia la figlia più grande, che appena maggiorenne se ne è andata di casa, e viziava la minore, figlia dell'amore. Ho raccontato sinteticamente queste due storie per ribadire il concetto che il tradimento della donna può avere un peso diverso da  quello dell'uomo, che in entrambi i casi illustrati, oltre al danno, ha subito un certo grado di presa per i fondelli da parte di una donna che definire cinica non rende in pieno l'idea. Perché, se è vero che quello delle donne può definirsi sesso debole, quello degli uomini, in tantissimi casi, sarebbe da definirsi sesso cojone.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1568
Cheguevara wrote: Quando il mio amico se ne è accorto (la bambina crescendo assomigliava in modo impressionante al padre vero) si è separato e, dopo qualche tempo, è andato a convivere con una brava ragazza che lo amava veramente. A questo punto la moglie è tornata alla carica e, facendo leva sulle figlie, è riuscita a mandare a monte la nuova unione. Inutile dire che dopo qualche mese è stata lei ad abbandonare il marito, che si è poi dato all'alcol ed è morto d'infarto, solo e povero, all'età di cinquant'anni. Anche questa madre trattava a pesci in faccia la figlia più grande, che appena maggiorenne se ne è andata di casa, e viziava la minore, figlia dell'amore
Una vera sfasciafamiglie. Per me non ha giustificazione. Io ho avuto una esperienza diretta e personale. Frequentavo una donna sposata più grande e con un figlio. Un giorno lei mi fa con leggerezza "Non fa niente se resto incinta di te, tanto poi a mio marito gli racconto che il figlio è suo".
Cheguevara wrote: Perché, se è vero che quello delle donne può definirsi sesso debole, quello degli uomini, in tantissimi casi, sarebbe da definirsi sesso cojone
Esatto :D
Silverwillow wrote: Ricordo una regina, credo la madre di Federico II di Svevia, che ha partorito in pubblico, per dare al popolo la certezza della provenienza dell'erede...
Confermo! Avenne il 26 dicembre del 1194 a Jesi. Lei era Costanza d'Altavilla. Allora era inconcepibile che una donna quarantenne (come Costanza, nata a Palermo nel novembre del 1154) non avesse figli. Siccome c'era in giro la fake news che diceva che quando era suora una forza divina si era impossessata di lei e le aveva impedito di avere figli (ed effettivamente Costanza a 16 anni si era fatta suora), non le credettero e dovette partorire in piazza Federico, il primo, ultimo e unico figlio, che poi sarebbe diventato re di Sicilia, re di Gerusalemme e imperatore del Sacro Romano Impero fino al 13 dicembre 1250 (data della morte). In quel momento lei tornava a piedi dalla attuale Germania per partecipare alla cerimonia di incoronazione del marito Enrico VI che nel frattempo era diventato re di Sicilia, cerimonia avvenuta a Palermo, allora capitale del regno di Sicilia e presto capitale imperiale del Sacro Romano Impero. Enrico VI era figlio di Federico I, passato alla storia come Federico il Barbarossa, che tentò di conquistare l'Italia, militarmente nel Nord e attaverso un matrimonio combinato (il figlio Enrico e Costanza) il Sud. Lì c'è tutta la storia della lega dei comuni lombardi, che si alleano fondando la Lega Lombarda a Pontida, con un certo Alberto da Giussano come generale. Mi raccomando, se non vuoi rischiare la vita, non dire mai e poi mai a un Lombardo (specialmente se leghista) che Alberto da Giussano (ritratto orgogliosamente sul simbolo della Lega-Salvini Premier de sto c… mmmm… mi autocensuro :P ) non è mai esistito. Se poi aggiungi che il giuramento di Pontida è un falso storico (shhhhhh! Sta' zitta, non ti azzardare, eh! :P ), cambia nazione, continente, pianeta…, nonostante a Pontida ci sia tuttora Piazza del Giuramento.
Faccio un po' di revisionismo storico. Costanza era figlia postuma del re di Sicilia Ruggero II. Lui, il padre, morì nel febbraio del 1154, mentre lei nacque nel mese di novembre del 1154. Fate un po' i conti! :rolleyes:
Silverwillow wrote: È semplicissimo, in realtà: dipende dal modo in cui si fanno le cose, da quello che si trasmette. Se apri la portiera a una donna sorridendo e dicendo qualcosa tipo "prego, principessa" , 99% lei sorriderà. In ogni caso, un gesto gentile rimane un gesto gentile, che esprime attenzione e affetto. Non sono i gesti in sé (se una non è femminista fanatica, a quel punto meglio lasciar perdere, perché niente le andrà mai bene) ma lo spirito con cui vengono fatti.
Continuo a preferire il taxi :D Non sai che goduria quando ti presenti in taxi sotto casa della "lei" :D In reltà non è così semplice. Uno dovrebbe avere capacità di prevedere il futuro o di lettura del pensiero anche perché le "fanatiche" sono sempre di più. Per fortuna, io ormai sono "fuori età" e non partecipo più direttamente, ma compiango i giovanotti di oggi.
Ti racconto un aneddoto abbastanza recente. Conversavo su un social con una femminista che mi fece una testa tanta per ore con la storia del "patriarcato", col fatto che deve esserci parità tra femmine e maschi e bla bla bla… bla bla bla e bla bla bla… Alla fine, la invitai a cena in un ristorante. Allora lei mi rispose "Ora farai il solito maschio che mi vuole venire a prendere a casa col macchinone per mostrarmi la sua superiorità" e io "No, ecco, volevo dirti che non guido una macchina da quasi un anno, quindi sarai tu a venirmi a prendere a casa". Lei: "Ma essere maschi o femmine è solo una condizione genetica. Ti pare giusto che io debba condizionare la mia vita per una condizione genetica?" Io: "Anche io ho una condizione genetica". A questo punto lei farfugliò qualcosa, poi una bella arrampicata sugli specchi e poi se ne andò senza una mezza spiegazione. Sento ancora le sue unghie che grattano il vetro: criiiiik griiiiik griiiiiiiiiik :P
Improvvisamente la parità era scomparsa, gli uomini dovevano andare a prendere le donne e tutto il cucuzzaro:D
Ultimamente sono venuto a sapere delle "femministe separatiste", a proposito di fanatiche. Le separatiste sono quelle che vanno all'estero e si fanno rimuovere chirurgicamente la vagina, le tube e le ovaie. Contente loro… :D
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1569
dyskolos wrote: Ultimamente sono venuto a sapere delle "femministe separatiste", a proposito di fanatiche. Le separatiste sono quelle che vanno all'estero e si fanno rimuovere chirurgicamente la vagina, le tube e le ovaie. Contente loro… 
Non può essere, mi rifiuto di crederlo, a meno che non si tratti di transgender. Dovrebbe esserci un limite alla cretinaggine.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1572
M.T. wrote: Parlando di cretinate, oggi dalla rete ho appreso che l'apparato genitale femminile viene chiamato anche trallallera. Ma sì, dai, diamo i nomi così, a random. Allora per l'uomo cosa usiamo? Gundam? In fondo non suona male: "Gundam, fuori!" :D
:D :D Ci sono anche Walter e Jolanda :P Però Gundam mi piace: "tira fuori il Gundam :D " C'è anche Nopakytoman: "Il missile centrale glielo puoi sparare Nopakytoman" :P
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1575
Cheguevara wrote: Inutile dire che dopo qualche mese è stata lei ad abbandonare il marito, che si è poi dato all'alcol ed è morto d'infarto, solo e povero, all'età di cinquant'anni.
Le esperienze dirette influiscono per forza nella costruzione delle nostre idee. Io sono stata più fortunata (o cieca, non so) ma non ho mai sentito storie del genere. Potrei quasi dire che le donne che conosco sono fin troppo ordinarie: non riesco a immaginare nessuna di loro fare cose così. E, di nuovo, fatico a capire: se una rimane incinta di qualcuno che ama di più, perché non lasciare direttamente il fidanzato/marito, quel che è? Io in questo senso sono stata sfortunata. Ho standard talmente alti che è difficile che se ho già una persona vicina, che bene o male corrisponde ai miei ideali, me ne possa interessare un'altra. Non c'è addominale scolpito o mascella quadrata che tenga: se guardo qualcun altro vuol dire che è più speciale, e la decisione è d'obbligo. Non tengo mai i piedi in due scarpe (anche perché non avrei l'equilibrio necessario  :lol: )
dyskolos wrote: Frequentavo una donna sposata più grande e con un figlio.
Non vorrei dirlo (perché viene usato spesso a sproposito), ma l'espressione "doppio standard" mi esce da sola dai polpastrelli: si criticano le donne che tradiscono e l'orrenda possibilità di allevare figli illegittimi, ma si ammette candidamente di frequentare donne sposate. Non ci sarà un inghippo semantico da qualche parte?
dyskolos wrote: Confermo! Avenne il 26 dicembre del 1194 a Jesi.
Grazie. Mi pare di aver visto un documentario, ma non ricordavo tutti i dettagli  (y)
dyskolos wrote: No, ecco, volevo dirti che non guido una macchina da quasi un anno, quindi sarai tu a venirmi a prendere a casa".
Io non ho la patente (per una lunga e noiosa storia) ma se ce l'avessi ti avrei detto "Certo, dimmi quando e dove e vengo a prenderti"
Non voglio essere polemica, ma fatico molto a credere a una risposta del genere, da parte di una tizia evidentemente interessata a te (altrimenti la questione non si poneva).
dyskolos wrote: Allora lei mi rispose "Ora farai il solito maschio che mi vuole venire a prendere a casa col macchinone per mostrarmi la sua superiorità"
Giusto per dare un punto di vista diverso (sono l'unica donna in questa discussione, e mi chiedo spesso perché) : qualche anno fa sono uscita con un tale (presentatomi da mia sorella, che le voglio bene ma, dio santo, di uomini non capisce niente). Aveva passato i 40 e viveva ancora coi genitori (ma non si giudica senza conoscere, no?), ed è stato mezz'ora a parlarmi della sua macchina nuova, dei gadget, delle prestazioni, non so bene, perché ascoltavo a metà (ero più concentrata su un passerotto che assurdamente aveva scelto proprio una sedia del nostro tavolo per riposarsi), poi del lavoro, del telefono ultimo modello appena comprato, ecc. Poi l'ho accompagnato fino alla macchina in questione, dove ha ripreso a esaltarmene le virtù. A quel punto deve aver notato il mio sguardo vacuo (o disgustato, non so, perché non mi vedo da fuori) e ci siamo lasciati con un generico saluto, che metteva in chiaro che non ci saremmo mai più rivisti.
Lo dico chiaro (perché non è un pensiero solo mio): uno viene a prendermi col macchinone? Bene. Se l'è comprato facendo massacranti turni di notte in fabbrica o altrove? Meglio ancora. Evita del tutto di magnificarne le lodi, e di non vederlo altro che come un mezzo di trasporto molto comodo, per sé e per i suoi cari? Ok, magari mi rivedi la seconda volta.
dyskolos wrote: Le separatiste sono quelle che vanno all'estero e si fanno rimuovere chirurgicamente la vagina, le tube e le ovaie. Contente loro…
Scusa davvero, ma fatico a credere anche a questo. C'è la più semplice alternativa di farsi suore, se proprio... Aggiungo che togliere le ovaie causa grossi problemi alla salute. Nessuna lo farebbe mai, a meno di non avere un cancro.
M.T. wrote: Il nuovo presidente dell'Argentina è fuori dai coppi: temo non ci saranno cose positive che verranno fuori da lui... (se da noi uno l'appoggia come ha fatto lui nel balletto, si scatena il finimondo. O forse no, se lo fa chi è a capo di tutto).
Io ho visto qualche immagine della campagna elettorale, pensando "nessuno sarà mai così cretino da votare uno così". E invece...
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
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