Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1527
M.T. wrote: E l'isteria dilaga:
https://www.youtube.com/shorts/aZWEo0LP6B8
Una volta una femminista mi disse: "L'unica differenza tra un uomo crimale uno non criminale è che il secondo non ha ancora avuto l'occasione di esprimersi. Poi magari muore senza avere avuto l'occasione e tutti diciamo che era un brav'uomo, ma quando mai?! Tutti gli uomini sono potenziali stupratori!" :lol: : lol:
Silverwillow wrote: E che evidentemente ancora non hanno capito che la lunghezza non conta un tubo :asd:
:asd: :asd: :asd: :asd:
Silverwillow wrote: Dipende molto da quel che si intende per "bellimbusti"
Scusa se ti interrompo! (Muoio dalla voglia di andare in TV solo per dire "Non mi interrompa! Quando parlava Lei, io stavo in silenzio. Mi lasci dire una cosa breve breve e poi mi taccio per sempre" :asd: :asd: ). I bellimbusti sono uomini molto belli fisicamente quasi sempre palestrati. Di solito quando chiedi a una donna giovane come è il suo uomo ideale, la risposta è quasi standard: "Alto, moro e con gli occhi verdi". Ma vorrei concentrarmi su una caratteristica fisica maschile che è assolutamente fondamentale per le donne giovani. Una caratteristica proprio imprescindibile. Vero che anche questa può essere superata dai soldi, ma i soldi devono essere tanti. Una cosa che se non l'hai… lascia perdere! ;-) Questa caratteristica è l'altezza.
Te lo dice uno gravissimamente deficitario da questo punto di vista ;-)
Ho sentito donne giovani dire "Questa non è bruttezza, è deformità fisica" :lol:
Persino la saggezza popolare, che non sbaglia (quasi) mai, dice "Altezza mezza bellezza". D'altronde per le donne questa caratteristica non è molto importante, tant'è vero che la saggezza popolare, in modo piuttosto greve, dice "Donna nana tutta tana" :-)
Ecco come sono i bellimbusti.
Silverwillow wrote: La sicurezza in se stessi e il carattere contano. Io sono spesso stata attratta da uomini non oggettivamente belli, ma con un carattere forte. Non i muscoli, la mascella (dio mio, odio le mascelle quadrate) i tatuaggi o chissà che. A conquistarmi è il 90% delle volte un sorriso. È più forte di me, rimango senza volere stregata da certi sorrisi, anche se i denti non sono a posto (spesso proprio per questo). O uno sguardo, anche con gli sguardi ho un punto debole... E la gentilezza e correttezza spontanea verso gli altri, anche quando non necessaria.
Certo. Tu sei una donna intelligente, saggia e matura (copyright Cheguevara :P). Credimi: sei in una esigua minoranza. Forse dipende dal fatto che l'età ti aiuta.
Silverwillow wrote: parlo solo per me
Ecco, brava :-) :-)
Silverwillow wrote: leggere una sfilza di post dove le donne sembravano a caccia solo di un uomo ricco e famoso da incastrare mi ha dato sinceramente fastidio
Dà fastidio anche a me leggere quelle cose.
Silverwillow wrote: non mi è piaciuta quell'uscita mediatica su un generico "patriarcato" che sarebbe responsabile di tutto
Quello del patriarcato è uno stravecchio cavallo di battaglia del femmismo italiano. Punta a descrivere la società come fatta da uomini cattivi che vessano le donne - poverette! - che - poverette! - sono vittime innocenti del sistema - poverette! Come se la società di oggi fosse determinata solo dai maschi e loro - poverette! - non vi partecipano e - poverette! - sono costrette a subire.
Ma non mi pare che sia così. Tutti (uomini e donne) partecipano.


Quel tipo è un criminale vigliacco e merita l'ergastolo.
Cheguevara wrote: So che tu sei tra quelli che pensano che il rischio effettivo non ci sia, o che quantomeno sia sopravvalutato. Io la penso diversamente, ma spero sempre di sbagliarmi. :hm:
Anche io penso che il rischio non ci sia o sia soppravvalutato, ma spero di non sbagliarmi. Chi vivrà vedrà.
M.T. wrote: Ma anche se gli uomini sono stati tolti di mezzo, la violenza non finirà
Sottoscrivo!
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1528
Cheguevara wrote: So che tu sei tra quelli che pensano che il rischio effettivo non ci sia, o che quantomeno sia sopravvalutato.
Hai ragione che lo penso, ma non perché il rischio non lo vedo, ma perché ho bisogno di cercare la speranza nel mondo e negli esseri umani. Senza di essa non riuscirei ad alzarmi la mattina. Non so davvero come facciano gli altri.
M.T. wrote: allora ero giovane e più tollerante, oggi no).
Anch'io ero più tollerante anni fa (o forse meno sicura delle mie idee, e spesso in dubbio di essere io a sbagliare). Nei momenti di difficoltà in genere le persone solidarizzano, o almeno stanno zitte.
M.T. wrote: Ci sono donne così, nella mia esperienza ho beccato le eccezioni
Davvero hai beccato le eccezioni (forse sei poco fortunato, come me  :P ) . Io ho colleghe con cui lavoro da pochi mesi, che giorni fa si sono accorte al primo sguardo che non stavo bene, e mi hanno chiesto cos'avevo. Ed era così con le mie amiche di gioventù: subito ci si accorgeva quando qualcuna non era a posto. Questo ovviamente non vale per le conoscenze più superficiali, ma un'empatia di base rimane: se qualcuno piange o urla, se passa un'ambulanza, se un anziano inciampa, o un riccio cerca di attraversare la strada, l'attenzione viene in automatico dirottata lì. Non so davvero che donne hai conosciuto tu. Le donne sono mediamente più empatiche (questione di quegli ormoni fastidiosi di cui parlavo, forse), e non lo ritengo sessista o antifemminista, per me è motivo di vanto.
M.T. wrote: Chi si vuole suicidare davvero non lo dice: solo quando l'ha fatto si capisce quanto malessere aveva.
Mah, io una volta l'ho detto scherzando. L'altra persona ha riso (empatia zero) ma sono ancora qui, quindi forse è vero. Ma non ci scommetterei la vita di nessun altro: se qualcuno lo dice, va preso sul serio a prescindere, e aiutato. Non è normale né dirlo né pensarlo, specie per dei ragazzini, che dovrebbero essere protesi al futuro e alle sue infinite possibilità: qualcosa di sicuro non va bene, e comporta pericoli anche per gli altri.
M.T. wrote: Ti capisco, dà fastidio anche a me (specie se lo si prova sulla propria pelle).
Io queste donne le ho viste solo nei film. Sarà che ho frequentato sempre solo quelle più simili a me, quindi niente modelle, influencer o altre stranezze. Non dico che la tua esperienza non sia reale, ma è molto diversa dalla mia. Io ho visto più spesso ragazze piangere per ragazzi che le hanno usate e buttate (se non maltrattate o peggio) che il contrario. Anche quelle che dicevano: "mi trovo un uomo ricco e mi faccio mantenere" poi sono finite con uno normale, che però le faceva sentire bene. A volte penso che sia più un pensiero di reazione: gli uomini ci usano? allora usiamoli anche noi. Ma è una guerra assurda e già persa per tutti: se con un uomo non stai bene, ci stai per principio? per soldi? Preferirei cento volte guadagnarli io, e scegliermi l'uomo che voglio. L'idea di dipendere da chiunque, per qualunque cosa, è molto disturbante (piuttosto rischio di ammazzarmi cambiando fili elettrici, dopo una breve ricerca google :lol: )
M.T. wrote: "Mio marito non mi ha fatto ridere ieri sera." 10 manganellate.
Su questo sarei quasi d'accordo  :asd: Ma come, torno a casa dopo una giornata da incubo e non mi strappi almeno un sorriso? Chissene per la cena o le pulizie, ma almeno farmi sorridere lo pretendo.
M.T. wrote: E la storia sarà ricominciata da capo, vestita in modo differente, ma sempre con la solita anima dalle parti oscure.
Wow. Davvero, scrivila questa cosa. È anche un argomento di tendenza... Troveresti sicuramente un editore.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1529
dyskolos wrote: (Muoio dalla voglia di andare in TV solo per dire "Non mi interrompa! Quando parlava Lei, io stavo in silenzio. Mi lasci dire una cosa breve breve e poi mi taccio per sempre" :asd: :asd: )
Piacerebbe anche a me  :D
dyskolos wrote: "Alto, moro e con gli occhi verdi"
Ti passo solo gli occhi, perché hanno un qualcosa in più (non solo per me, vedo molte autrici di romance creare personaggi con gli occhi verdi) forse solo perché avendo i capelli rossi li avrei voluti anch'io (ci stavano così bene). Non ho l'invidia del pene ma ho di sicuro quella degli occhi verdi   :lol: 
dyskolos wrote: I bellimbusti sono uomini molto belli fisicamente quasi sempre palestrati. Di solito quando chiedi a una donna giovane come è il suo uomo ideale, la risposta è quasi standard:
Dipende dalla donna giovane... Io devo ammettere che mi sono sempre trovata a disagio con i gusti delle altre (meglio per me, che non ho mai litigato con le amiche per un ragazzo): vedo le altre impazzire per i muscolati, i mascelloni, barbuti, tatuati, con espressioni stereotipate da "macho" (tipo pubblicità di un deodorante). Io ho uno standard di bellezza totalmente diverso (e quasi mai lo rispetto, perché la bellezza maggiore è proprio nell'inaspettato)
Quindi sì, forse hai ragione, ma l'ideale di bellezza che uno ha spesso non corrisponde alla persona che poi sposa. Sono mode, mezzi per sentirsi su un terreno comune. Metti online una foto di Brad Pitt e tutte saranno d'accordo, in superficie, e metteranno faccine con gli occhi a cuore. A me non piace, fisicamente (ha quella mascella così quadrata) ma mi piace come attore. È oggettivamente bravo, quindi non lo scarterei per l'aspetto fisico. Ma un attore a quei livelli non ha mai una vita privata degna di questo nome, e chiunque ci stia insieme si dovrà beccare fotografi a ogni angolo e dare per scontato che niente rimarrà privato. Qualcuno potrà pensare "eh, la volpe che non arriva all'uva" ma davvero non potrei mai fare progetti di vita con qualcuno così, per quanto sia "bello" o ricco. Ci vuole cervello nelle relazioni, non solo istinto, non siamo conigli.
dyskolos wrote: Certo. Tu sei una donna intelligente, saggia e matura (copyright Cheguevara :P)
Ecco, qui già ti volevo bene...
dyskolos wrote: Forse dipende dal fatto che l'età ti aiuta.
Ma poi mi scivoli così...  :no: :lol: 
dyskolos wrote: Dà fastidio anche a me leggere quelle cose.
Sì, dà fastidio leggere di donne approfittatrici, e dà fastidio leggere di uomini che le menano o le ammazzano. Non serve "l'educazione alle relazioni affettive" o quel che è, serve solo la capacità di vedere il mondo, anche per qualche istante, con gli occhi degli altri. I superficiali, gli stupidi, i violenti e gli assassini ci saranno sempre, ma non è da loro che dobbiamo iniziare la riflessione: sono la feccia, non certo la norma.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1530
Silverwillow wrote: Le donne sono mediamente più empatiche (questione di quegli ormoni fastidiosi di cui parlavo, forse),
allora mi sa che ho beccato male, perché empatia zero. Pensa che quando mi dissero della scomparsa di una persona, ci rimasi proprio di sasso e il ragazzo che lo raccontò se ne accorse; non ci eravamo simpatici, anzi c'era antipatia, ma dopo quella volta non siamo divenuti amici, ma c'è stato rispetto e rapporti normali. Rispetto che non è avvenuto da parte femminile: io e un mio amico avevamo in comune la persona scomparsa, ma certe ragazze quando lo vennero a sapere corsero da lui a rincuorarlo. Ma lui disse "spiace, ma la conoscevo poco; è stata peggio per lui, che la conosceva da anni". E le ragazze "Allora è tutto a posto." E subito a fare le cretine e ridere.
Tutto a posto un accidente, f******.
Silverwillow wrote: Io ho visto più spesso ragazze piangere per ragazzi che le hanno usate e buttate (se non maltrattate o peggio) che il contrario.
Io ho visto ragazze andare con tipi che definire idioti era dir poco: dei gusti che ti facevano cascare le braccia.
Eravamo al matrimonio di amici. La sposa faceva serate cantando e dirigeva anche cori, lo sposo aveva con gli amici una sua band (hanno inciso anche un paio di album: niente di famoso, ma una buona musica). Alla cena, i due insieme alla band si esibiscono con i nuovi brani che dovevano poi far uscire, e il tipo di una della compagnia (uno mai visto prima, si erano messi insieme da poco), dopo aver liminato con lei come se non si fosse un domani per buona parte della cena, salta su con i pugni al cielo dicendo "Pantera, Pantera, Pantera". Era estate, ma in pinguini hanno cominciato a girare tra i tavoli tanto l'atmosfera si era raffreddata.
Silverwillow wrote: Wow. Davvero, scrivila questa cosa. È anche un argomento di tendenza... Troveresti sicuramente un editore.
E chi ha tempo per scriverla? Già in una settimana ho fatto fatica a trovare il tempo per fare il racconto del contest, poi c'ho altri due lavori che aspettano di essere finiti (uno ormai sono anni)... se mi metto a scrivere quella storia mi prende la mano e chissà cosa salta fuori (mi tiro una sputtanata che la metà basta. E già penso di essermela tirata con quelle poche righe, ma quando vedo semplificare i problemi come fanno adesso mi parte la tangente e tanti saluti :D )
 
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1531
Silverwillow wrote: complesso della crocerossina
Silverwillow wrote: le donne sono portate a estendere il senso di protezione, naturale nei confronti di un bambino, anche agli uomini.
Silverwillow wrote: Le donne sono mediamente più empatiche
Vero, verissimo. Una volta una donna "matura" mi disse "Quelli come te non hanno speranza con quelle giovani, ma poi si rifanno, eccome!, quando sono più 'in età'". Aveva ragione, una vera profeta. Ieri sono andato a un funerale (è morto il fratello di mio padre :( ). Sono entrato in chiesa con un deambulatore, con vari tremori alla testa, alle gambe, ai piedi e altro. Alla fine non sono riuscito a rialzarmi ed è venuta una ragazza giovane ad aiutarmi. In pochi secondi sono stato circondato da donne (di varia età, ma molte erano giovani e belle) che mi accarezzavano la faccia, i capeli, mi abbracciavano, mi sbaciucchiavano tutto, mi dicevano "chi si beḍḍu!", mi mettevano sotto braccio chiedendomi se avessi bisogno di aiuto, ecc… I maschi non mi hanno cagato nemmeno di striscio. Eh sì, quella signora aveva ragione: mi sto rifacendo in età :) (ho quasi 46 anni).

Sempre per la serie: se quello che dicono le portatrici di vagina fosse vero, io sarei l'uomo più attraente dell'universo :asd:  :P



Silverwillow wrote: Dipende dalla donna giovane... Io devo ammettere che mi sono sempre trovata a disagio con i gusti delle altre (meglio per me, che non ho mai litigato con le amiche per un ragazzo): vedo le altre impazzire per i muscolati, i mascelloni, barbuti, tatuati, con espressioni stereotipate da "macho" (tipo pubblicità di un deodorante). Io ho uno standard di bellezza totalmente diverso (e quasi mai lo rispetto, perché la bellezza maggiore è proprio nell'inaspettato)
L'uomo che non deve chiedere mai! :D :D



Infatti sopra, qualche decina di pagine addietro :) , parlavo della teoria LMS (Look Money Status) degli incel redpillati. Questo che racconti tu è proprio uno dei maggiori punti critici della teoria, cioè l'estrema generalizzazione. Provo a spiegarmi meglio ma non garantisco nulla ;-) "Le Donne" e "Gli Uomini" non sono categorie omogenee: "Le Donne" non sono tutte uguali, ognuna ha il proprio carattere. Non sono fatte tutte con lo stampino, non so se sono stato spiegato :-)




Ah, una precisazione. Non per te, che lo sai, ma per chi legge questo post e magari pensa "Ma 'sti incel chi sono?" INCEL è la contrazione dell'inglese "INvoluntary CELibate", cioè "castità involontaria". Sono uomini italiani eterosessuali che non tr***ano e attribuiscono questa loro condizione alle donne, che li discriminano per la loro "bruttezza", che insomma a loro non gliela danno mai, ma la danno agli altri. Definiscono le donne come ipergamiche, cioè nella vita hanno più partner sessuali rispetto agli uomini, e le odiano (una sorta di femminismo al contrario). Nei loro forum usano un vero e proprio gergo settoriale. Per esempio attribuiscono alle donne/femmine una sorta di etichetta che va da HB1 (le più brutte) a HB10 (le più belle, categoria molto rara). HB sta per Hot Babe. Ammettono la categoria ultra-rara di HB10+, quelle strastrastrafighe. La cosa che mi fa impazzire è che in un loro forum le femmine mandano le loro proprie foto, possibilmente in bikini al mare o totalmente nude, e aspettano il "verdetto": forse stai pensando "Ma figurati se le donne giovani lo fanno!" e invece lo fanno in massa! È proprio questo che mi fa impazzire. Per uno come me, che è cresciuto con l'ideale delle donne angelo, questo è una specie di coltellata dietro le spalle :P Altro che patriarcato! :D :D





Gioco: tu quale HB pensi di essere? :)


Silverwillow wrote: l'ideale di bellezza che uno ha spesso non corrisponde alla persona che poi sposa
Esatto. Diciamo che a un certo punto il Principe è sempre più Azzurro sbiadito, fino a quando di Azzurro non resta più niente :P Allora lo "standard" si abbassa e si finisce per accontentarsi di ciò che passa il convento :P

Silverwillow wrote: È oggettivamente bravo, quindi non lo scarterei per l'aspetto fisico
Recentemente ho fatto un esame con una neuropsichiatra. Lei si è presentata come femminista, ma io non glielo avevo chiesto. Va be', andiamo avanti :) Durante il colloquio, le dissi che, secondo il MENSA, la donna più intelligente del mondo negli anni '90 era Sharon Stone. Conclusi dicendo che, secondo me, non era vero. Allora la dottoressa sbottò con un "Ecco, voi maschi pensate sempre che una donna bella non possa essere anche intelligente!". Io poi le spiegai che l'associazione bellezza-intelligenza non ha nessuna base e che i motivi per cui Sharon non può essere la donna più intelligente del mondo sono altri, nessuno dei quali si riferisce al fisico.






Silverwillow wrote: Ti passo solo gli occhi, perché hanno un qualcosa in più
Grazie! :) E l'altezza no? :)



Silverwillow wrote: Ma poi mi scivoli così...  :no: :lol: 
Eheh :D







Il "matura, non vecchia" l'ho preso in prestito da Cheguevara ;-)




Silverwillow wrote: Sì, dà fastidio leggere di donne approfittatrici, e dà fastidio leggere di uomini che le menano o le ammazzano
Hai perfettamene ragione. Ci sono farabutti criminali vigliacchi in giro, ma io da uomo non devo scusarmi di nulla.

Comunque la storia delle donne giovani col "vecchio riccone" non è proprio un mito. Proprio ieri una ragazza mi ha raccontato di essere stata invitata al matrimonio di amici con lui di 59 anni e lei di 22. Naturalmente non ha smesso di sottolineare quanto lui era ricco.



Io fino a 15 anni fa mi definivo "femminista", poi ho smesso. Quando c'è da richiedere diritti, io sono sempre in prima fila, ma successivamente il femmismo italiano (altrove è diverso) ha virato verso stupidate come "Chi paga al ristorante se un uomo e una donna vanno a cena insieme?" Ma dai! Io applico la logica elementare: chi invita paga (io invito ----> io pago, lei invita ----> lei paga). Semplice. Non è che se io pago, dopo avere invitato, sono il solito uomo patriarcale che vuole manifestare la propria superiorità sociale ed economica. Le femministe dicono "Anche noi donne possiamo avere soldi e pagare, non abbiamo mica bisogno di te maschio che paghi per noi!" No comment! :D




Ma la cosa che mi ha fatto più incavolare è stata quando ho osservato che la condizione delle donne italiane è molto migliore di quella delle donne afghane. "A loro chi ci pensa?" dissi. La risposta mi colpì: "Noi femministe italiane ci occupiamo solo di femmine italiane. Le femministe francesi si occupano delle francesi, le mongole solo delle mongole. Le americane solo delle americane, e così via", quindi, completando il discorso, delle donne afghane e iraniane se ne occupano il "femminismo afghano" e il "femminismo iraniano". Complimenti! Il ragionamento non fa una grinza :-)

A parte che "femminismo afghano" mi sembra una contraddizione in termini o quantomeno un ossimoro…






Se ti vuoi divertire, guarda questo video solo nei primi quindici minuti… Se hai tempo:


Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1532
M.T. wrote: Rispetto che non è avvenuto da parte femminile: io e un mio amico avevamo in comune la persona scomparsa, ma certe ragazze quando lo vennero a sapere corsero da lui a rincuorarlo. Ma lui disse "spiace, ma la conoscevo poco; è stata peggio per lui, che la conosceva da anni". E le ragazze "Allora è tutto a posto." E subito a fare le cretine e ridere.
Qualcosa qui è andato storto, ma può succedere, specie nei momenti critici. Io ho perso mio padre tre mesi fa, e un'amica di mia sorella mi ha mandato le foto del funerale (ma a chi caz...spita viene in mente di fare foto a un funerale?). Le ho cancellate tutte, subito. Riflettendo poi, con più calma (ho bisogno di tempo per processare le emozioni) mi sono detta che forse altri hanno una visione diversa (magari la tizia pensava che io sarei stata felice di avere una mia foto con la bara, con quelle belle rose bianche e gli allegri girasoli sullo sfondo). A volte non è nemmeno superficialità o cattiveria, ma semplice incomprensione. E può venire benissimo da entrambi i sessi: se c'è qualcosa in cui siamo uguali è proprio l'incomprensione reciproca.
M.T. wrote: o ho visto ragazze andare con tipi che definire idioti era dir poco: dei gusti che ti facevano cascare le braccia.
Di sicuro l'ho fatto anch'io, ma si è giovani, si può anche sbagliare, cavolo. E si impara (sempre e solo a proprie spese), non è da condannare.
M.T. wrote: salta su con i pugni al cielo dicendo "Pantera, Pantera, Pantera"
I sottotitoli? :P 
M.T. wrote: se mi metto a scrivere quella storia mi prende la mano e chissà cosa salta fuori (mi tiro una sputtanata che la metà basta. E già penso di essermela tirata con quelle poche righe, ma quando vedo semplificare i problemi come fanno adesso mi parte la tangente e tanti saluti :D )
Il tempo si trova, qui e là (non io, che non scrivo una riga da un anno, e non per il tempo). Ma prova, qualcosa di buono ne può venire, e male che vada non hai perso niente.
dyskolos wrote: Eh sì, quella signora aveva ragione: mi sto rifacendo in età :) (ho quasi 46 anni).
Non è l'età, è empatia naturale, che gli uomini hanno di rado, a meno che non siano parenti stretti.
dyskolos wrote: L'uomo che non deve chiedere mai! :D :D
Sì, 'na roba del genere. Anche le pubblicità dei rasoi non sono da meno...
dyskolos wrote: incel redpillati.
Al mio cervello è arrivato qualcosa tipo "rettiliani", e il seguito non smentisce...
dyskolos wrote: Gioco: tu quale HB pensi di essere? :)
Gioco: dove fa più male ficcare quest'assurda etichetta?
dyskolos wrote: E l'altezza no? :)
No, l'altezza no. Se devo passare anni con un uomo, preferisco non farmi venire il torcicollo per guardarlo.
dyskolos wrote: ma io da uomo non devo scusarmi di nulla.
Nessuno deve scusarsi, mai, solo i colpevoli di un reato. Mi pare assurdo che molti non lo capiscano.
dyskolos wrote: Proprio ieri una ragazza mi ha raccontato di essere stata invitata al matrimonio di amici con lui di 59 anni e lei di 22. Naturalmente non ha smesso di sottolineare quanto lui era ricco.
Ora, io non avrei visto niente di sbagliato nella cosa, se non fosse per l'opinione della ragazza, che neanche era la sposa. Cioè, se vogliamo giudicare tutti male in partenza, per sentirci meglio, ok, è umano. Ma non è una cosa che faccio volentieri. Io sto davvero bene solo quando le persone le posso elogiare, perché lo meritano. Tutti gli altri possono scomparire, non mi prendo neanche la briga di criticarli.
dyskolos wrote: Noi femministe italiane ci occupiamo solo di femmine italiane.
La frase originale non era di sicuro così... Se ci dai quella originale ci permetti di giudicare, altrimenti restiamo sospesi
dyskolos wrote: Se ti vuoi divertire, guarda questo video solo nei primi quindici minuti… Se hai tempo:
Ho visto 7-8 minuti, ma mi servivano i sottotitoli  :P 
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1533
Silverwillow wrote: Qualcosa qui è andato storto
Sì, la loro intelligenza. Giovani non significa essere deficienti.
Silverwillow wrote: Io ho perso mio padre tre mesi fa
mi spiace per la tua perdita
Silverwillow wrote: un'amica di mia sorella mi ha mandato le foto del funerale (ma a chi caz...spita viene in mente di fare foto a un funerale?).
appunto: a chi può venire in mente? A un deficiente.
Silverwillow wrote: Riflettendo poi, con più calma (ho bisogno di tempo per processare le emozioni) mi sono detta che forse altri hanno una visione diversa (magari la tizia pensava che io sarei stata felice di avere una mia foto con la bara, con quelle belle rose bianche e gli allegri girasoli sullo sfondo).
Va bene essere comprensivi, ma c'è un limite alla comprensione. E lo dice uno cui gli piace fare tante foto, ma che non si sognerebbe di farle a un funerale.
Silverwillow wrote: Di sicuro l'ho fatto anch'io, ma si è giovani, si può anche sbagliare, cavolo. E si impara (sempre e solo a proprie spese), non è da condannare.
Ok, ma un minimo sapere come comportarsi ci vuole.
Silverwillow wrote: I sottotitoli? :P 
Nessuno, ma se fossero comparsi i fumetti sulla testa delle persone, in molti ci sarebbe stato il tipo che prendeva fuoco :D oppure che :esplosione:

Silverwillow wrote: Ma prova, qualcosa di buono ne può venire, e male che vada non hai perso niente.
Meglio finire quanto cominciato: troppe cose da terminare non vanno bene, si finisce col non concludere nulla (non sono Sanderson che riesce a scrivere quattro romanzo contemporaneamente: è una macchina da scrivere, non un uomo :wtf: )
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1534
M.T. wrote: Va bene essere comprensivi, ma c'è un limite alla comprensione. E lo dice uno cui gli piace fare tante foto, ma che non si sognerebbe di farle a un funerale.
Non è per forza comprensione. A me interessa capire come le altre persone gestiscono i momenti più difficili (non per la fotografa, in questo caso, non so neanche chi fosse) o in generale come vedono le cose. Io non voglio una foto con una bara, come se fossi ai Caraibi, ma passato il fastidio (diciamo così :P ) iniziale mi chiedo cosa sta dietro a certi comportamenti. Lo faccio spontaneamente da sempre, ma mi è molto utile come scrittrice. In generale, comprendo anche pensieri o culture molto diverse, basta che non calpestino qualche principio che è per me intoccabile.
M.T. wrote: Ok, ma un minimo sapere come comportarsi ci vuole.
Facile (per me) dirlo ora, ma quando hai 16 o 18 anni (dio mio, davvero mi sembrano bambini a quell'età :facepalm: ) non lo sai come devi comportarti (è già tanto se sai che non si deve far male a nessuno, perché hai avuto una famiglia decente)
M.T. wrote: Meglio finire quanto cominciato: troppe cose da terminare non vanno bene,
Sì, certo. Io poi ho un romanzo fermo da tre anni. Non dovrei dare consigli a nessuno, ma è più forte di me,,, Di Sanderson so poco (a parte che ha finito La ruota del tempo, finale che non ho letto) ma mi sta già antipatico :lol: 
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1535
Silverwillow wrote: passato il fastidio (diciamo così :P ) iniziale mi chiedo cosa sta dietro a certi comportamenti
che certe persone proprio non ci arrivano e non usano la testa. Purtroppo, siamo in una società che deve postare tutto, mettere tutto in piazza e non comprende che per certe cose è meglio fare diversamente: abituati a fare selfie (il selfie d'Infantino sulla bara di Pelè l'ho detestato ai massimi livelli) e  foto di tutto, le persone pensano sia normale agire in tale maniera.
Silverwillow wrote: Facile (per me) dirlo ora, ma quando hai 16 o 18 anni (dio mio, davvero mi sembrano bambini a quell'età :facepalm: ) non lo sai come devi comportarti (è già tanto se sai che non si deve far male a nessuno, perché hai avuto una famiglia decente)
Certe cose le si imparano con l'esperienza, ma hai centrato il problema: una famiglia che ti educa.
Silverwillow wrote: Di Sanderson so poco (a parte che ha finito La ruota del tempo, finale che non ho letto) ma mi sta già antipatico :lol: 
a parte la voracità con cui scrive (dovrebbe darne un po' a Ritardo Ritardo Martin :P ), è lo scrittore fantasy odierno che apprezzo di più. Certo, non tutto quello che scrive è perfetto, ma è bravo. Inoltre, a mio avviso, da quel che ho visto da alcuni suoi video, ha un bel modo di fare.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1536
M.T. wrote: il selfie d'Infantino sulla bara di Pelè l'ho detestato ai massimi livelli
Quella mi ha fatto arrizzari i carni! Mi ha messo la pelle d'oca! Non avrei mai pensato che uomini di intelligenza media arrivassero a quel punto.
Silverwillow wrote: Non è l'età, è empatia naturale
Hai ragione, ma io aggiungo un'altra motivazione più prosaica, ma non ne sono sicuro. Vediamo tu che ne pensi. Per me c'è anche un fattore legata ai cicli di vita. Più passa il tempo più trovi donne (e anche uomini, certo) separate (dal marito o dal fidanzato), molte delle quali hanno avuto brutte esperienze con l'uomo-bellimbusto "alto", "mascellone" e "palestrato" (che, ribadisco, si erano scelte loro stesse, mica io che forse le sconsigliavo :P ). Queste brutte esperienze le portano a rivalutare gli uomini-non-bellimbusti, quelli che prima rifiutavano, e poi hanno magari figli dal precedente marito o fidanzato. Allora i non-bellimbusti come me prendono quota.
Silverwillow wrote: No, l'altezza no.
Ecco il punto-chiave: anche tu rifiuti gli uomini bassi. Però le donne non lo dicono mai. Che ci sarebbe di male a dirlo? Nulla! Non capisco perché nessuna (qui generalizzo) lo ammette quando è evidentissimissimissimo. Ti racconto un aneddoto divertente. Molti anni fa ero al ristorante con una mia amica diciannovenne. Quando stavamo per andarcene, si presentò una sua amica coetanea. Costei non fece altro che "starnazzare" e parlare malissimo degli uomini bassi che la corteggiavano. Li paragonava a scarafaggi che muovono le zampette a caso. "Mi fanno proprio schifo" aggiunse. Poco dopo lo sproloquio della tizia bellona, io e la mia amica ci alzammo, ma nel mio caso non c'è molta differenza tra quando sto seduto e quando mi alzo in piedi, eheheh ;-) Che figura di m***a che fece!
Ribadisco: se quello che dicono le portatrici di vagina fosse vero, io sarei l'uomo più attraente dell'universo :)
Silverwillow wrote: La frase originale non era di sicuro così...
No, no, era questa: ognuna si occupa delle "proprie". Non a caso la cosa mi ha fatto inc… ehmm… inalberare ;-)
Silverwillow wrote: Gioco: dove fa più male ficcare quest'assurda etichetta?
Io una mezza idea ce l'avrei :rolleyes: :asd: :asd:

Ti racconto un altro aneddoto. Tempo fa (io 25 anni, lei 20, molto bella), lei mi chiese "Secondo te ho il culo grasso?" E io, guardando avanti: "Boh, non lo so ma credo proprio di no". Lei: "Sì, ma senza guardare…" Io, imbarazzato: "Ehmm… dovrei… ehmm… guardare? Ma non si guarda il culo delle donne!". Lei: "Sìììì, vabbe', nelle favolette… Guardami il culo e dimmi che ne pensi! Capito?" Dopo una lungo insistere, eseguii il suo ordine e guardai. Un secondo dopo mi arrivò uno schiaffone potentissimo e lei gridava "NON SI GUARDA IL CULO ALLE RAGAZZE! ORA ME NE VADO, BASTA, VOI MASCHI SIETE TUTTI UGUALI!" e si dileguò. Intanto io, asciugandomi il sangue sulla faccia, dissi "Ma me l'hai chiesto tu, io non volevo!".
Il Sommo Misantropo

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1537
dyskolos wrote: Non avrei mai pensato che uomini di intelligenza media arrivassero a quel punto.
Già, ma Infantino non lo è: è un prostrato al denaro (specialmente quello dei paesi arabi).
dyskolos wrote: Più passa il tempo più trovi donne (e anche uomini, certo) separate (dal marito o dal fidanzato), molte delle quali hanno avuto brutte esperienze con l'uomo-bellimbusto "alto", "mascellone" e "palestrato" (che, ribadisco, si erano scelte loro stesse, mica io che forse le sconsigliavo :P ). Queste brutte esperienze le portano a rivalutare gli uomini-non-bellimbusti, quelli che prima rifiutavano, e poi hanno magari figli dal precedente marito o fidanzato.
Ecco, il modo di pensare "prima mi diverto, me la spasso, tanto poi posso tornare sui miei passi e provare l'altra strada" ha sinceramente stufato. Si è liberi di fare la prima scelta, il resto poi è tutta una conseguenza. E la si deve accettare, che piaccia o meno.
(e poi coi bellimbusti si può beccare davvero male: https://www.youtube.com/shorts/FUL-sYU46do )
dyskolos wrote: Ti racconto un altro aneddoto. Tempo fa (io 25 anni, lei 20, molto bella), lei mi chiese "Secondo te ho il culo grasso?" E io, guardando avanti: "Boh, non lo so ma credo proprio di no". Lei: "Sì, ma senza guardare…" Io, imbarazzato: "Ehmm… dovrei… ehmm… guardare? Ma non si guarda il culo delle donne!". Lei: "Sìììì, vabbe', nelle favolette… Guardami il culo e dimmi che ne pensi! Capito?" Dopo una lungo insistere, eseguii il suo ordine e guardai. Un secondo dopo mi arrivò uno schiaffone potentissimo e lei gridava "NON SI GUARDA IL CULO ALLE RAGAZZE! ORA ME NE VADO, BASTA, VOI MASCHI SIETE TUTTI UGUALI!" e si dileguò. Intanto io, asciugandomi il sangue sulla faccia, dissi "Ma me l'hai chiesto tu, io non volevo!".
Hai beccato una psicopatica. E sei caduto in una delle trappole da evitare, tipo quando ti chiedono se sono grasse.
Una volta ci caddi anch'io, involontariamente. Una che conosceva andò all'oktoberfest e si vantava che in una serata si era fatta due litri e mezzi di birra; mi scappò un "chissà che panza". S'inviperì "Cosa vuoi dire che sono grassa?! Eh?! EH?! Vuoi dire che sono grassa?!" Non so per quanto andò avanti così.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1538
M.T. wrote: Ecco, il modo di pensare "prima mi diverto, me la spasso, tanto poi posso tornare sui miei passi e provare l'altra strada" ha sinceramente stufato. Si è liberi di fare la prima scelta, il resto poi è tutta una conseguenza. E la si deve accettare, che piaccia o meno
Come dice il proverbio, dove ti sei fatto l'estate, ti fai anche l'inverno. Già applicare questo detto sarebbe un buon passo avanti.
M.T. wrote: e poi coi bellimbusti si può beccare davvero male: https://www.youtube.com/shorts/FUL-sYU46do
Eheheheh :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
M.T. wrote: Hai beccato una psicopatica. E sei caduto in una delle trappole da evitare, tipo quando ti chiedono se sono grasse. Una volta ci caddi anch'io, involontariamente. Una che conosceva andò all'oktoberfest e si vantava che in una serata si era fatta due litri e mezzi di birra; mi scappò un "chissà che panza". S'inviperì "Cosa vuoi dire che sono grassa?! Eh?! EH?! Vuoi dire che sono grassa?!"
Mi sa che questa che hai beccato tu era più psicopatica della "mia". Le trappole ogni tanto mi fregano, ma sto cercando di imparare. Recentemente ho riincontrato (dopo venti anni) la mia ex-collega universitaria strastrastrastrafiga che citavo prima. Mentre parlavo con lei, si avvicinò una ragazza bionda bellissima (tale madre tale figlia :P ) e lei la abbracciò dicendomi "Ti presento mia figlia! Ha 11 anni!" Al che mi è suonato in testa un allarme rosso (trrr trrr) che mi diceva "Dysk, stai attento a ciò che dici sennò è un attimo che ti prendono per pedofilo. Stai molto attento! Molto! Attentissimo! Non la scafazzare come al solito!". Allora mi uscì dalla bocca un timido "Che belle scarpe che hai!" E la mia collega: "Nelle donne guardi solo i piedi?" A quel punto l'odore di trappola mi avvolse :D Capii che era meglio cambiare aria, così presi una scusa e mi dileguai :lol:
Vent'anni fa, quando frequentavo la mamma in quanto mia collega universitaria, una mattina incontrandola le dissi "Oggi sei più bella di ieri" e lei subito "Vuoi dire che ieri ero brutta?!" Io capii di essere finito in un trappolone e dissi "Nooooo, è che forse… ora hai fatto qualcosa ai capelli" E lei, incavolata: "Non ho fatto niente ai capelli!". Io, allora, "Be' ai capelli no, ma… magari… alle labbra?" E lei, sempre pià incavolata, "Nemmeno alle labbra!" Io: "Be' forse indossi un altro tipo di reggiseno e le tette sembrano più grandi" (dentro di me, "Doh" come Homer Simpson) e lei "No, è lo stesso tipo di reggiseno e le tette sono le stesse di ieri! Grandi, ma grandi come ieri! :D " Dentro di me sentii una voce che diceva "Dysk, ti stai infognando sempre di più nella trappola. Vattene prima che sia troppo tardi, scappa!" Così feci: inventai una scusa e me la diedi a gambe levate.
Devo stare più attento :lol:
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1539
dyskolos wrote: Mi sa che questa che hai beccato tu era più psicopatica della "mia"
In effetti :P
dyskolos wrote: "Oggi sei più bella di ieri" e lei subito "Vuoi dire che ieri ero brutta?!"
Conosco anche questa...
Sono quelle cose da evitare, bisognerebbe rispondere solo quando interpellati. "Sto bene con questo vestito?" "Benissimo!", "Ti piacciono le scarpe nuove?" "Ti stanno d'incanto!" :D
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1540
dyskolos wrote: Queste brutte esperienze le portano a rivalutare gli uomini-non-bellimbusti, quelli che prima rifiutavano, e poi hanno magari figli dal precedente marito o fidanzato. Allora i non-bellimbusti come me prendono quota.
Francamente non so che dire, perché non sono mai stata attratta da questo tipo di uomini (e loro non lo erano da me). C'è un'incompatibilità chimica di base. Io sono molto sulle mie, e questo tipo di uomini punta più alle modelle, o alle ragazze vistose, da esibire come trofeo (e qui penso che troviamo un terreno comune). Io sono attratta da qualcuno per motivi spesso casuali e poco standard, perché mi dice una cosa spiritosa al momento giusto, o sa fare cigni di carta coi tovaglioli della pizzeria (un paio li ho ancora).
Non è la norma, lo so, mica per niente mi sono sempre sentita un'aliena.
dyskolos wrote: Ecco il punto-chiave: anche tu rifiuti gli uomini bassi. Però le donne non lo dicono mai. Che ci sarebbe di male a dirlo? Nulla! Non capisco perché nessuna (qui generalizzo) lo ammette quando è evidentissimissimissimo
Ha dovuto fare un rewind mentale, ma no, non ho detto niente del genere. Poi, vabbè, se uno è alto un metro e 20, sì, lo ammetto, avrei difficoltà a non sentirmi come se tenessi per mano un bambino. Ma poi lo stesso, se tutto il resto funziona (ironia, cigni di carta, fiori rubati al giardino del vicino...), chissene. Non escludo niente a priori. Di nuovo, lo so, forse non è la norma, ma non è neanche così inusuale.
dyskolos wrote: se quello che dicono le portatrici di vagina fosse vero, io sarei l'uomo più attraente dell'universo
Per tornare al discorso di prima: mi sono chiesta seriamente se dire "portatrici di vagina" e non donne avesse un significato, e quale.
dyskolos wrote: Intanto io, asciugandomi il sangue sulla faccia
Ma che mani aveva questa ragazza? Era la sorella di Wolverine?  :D
M.T. wrote: tipo quando ti chiedono se sono grasse
Questa te la passo  :lol: L'altro ieri ero alla fermata dell'autobus, e c'era una ragazzina che parlava bene di una donna più vecchia (la sua prof, forse) dicendo "cavolo, ha gambe più belle delle mie". Il ragazzo con lei (non troppo sveglio) si è fermato a considerare la cosa. E lei: "Ma dovevi dire che non è vero, scemo".  Ho faticato davvero molto a non scoppiare a ridere  :asd:
dyskolos wrote: Dysk, ti stai infognando sempre di più nella trappola
Io queste trappole non le ho mai fatte (non ne ho bisogno  :tze: :P ) ma mi diverte sempre vederci cadere gli altri. Un pizzico di sadismo, forse :D 
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1541
Silverwillow wrote: c'era una ragazzina che parlava bene di una donna più vecchia (la sua prof, forse) dicendo "cavolo, ha gambe più belle delle mie". Il ragazzo con lei (non troppo sveglio) si è fermato a considerare la cosa. E lei: "Ma dovevi dire che non è vero, scemo". 
L'uomo qualunque cosa fa, non la bene in questi casi. Pensa che in una situazione del genere, in cui una si sminuiva, ho detto appunto che non era vero, che invece andava benissimo com'era. Risposta "Ma tu mi conosci, sei dalla mia parte, quindi il giudizio che dai non conta nulla." O_- Che pazienza che ci vuole. Anzi no,  :cazzo:
Comunque ci sono cose peggiori, tipo che se una non ottiene quello che vuole da un uomo, allora pensa di farlo ingelosire e si mette a flirtare con altri tipi (e la cosa peggiore ancora è che ci sono madri che lo insegnano alle figlie :aka: ). Peccato che su certi individui questa strategia non attegga, anzi, fa ottenere il contrario.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1542
Beh, voglio dire anch'io la mia sull'argomento. Credo fermamente che i motivi, le caratteristiche per cui un uomo viene attratto da una donna, e viceversa, non siano codificabili. Secondo me dipende da una combinazione di fattori riguardanti le caratteristiche evidenti (fisiche), quelle meno evidenti ma comunque visibili a un esame attento (mentali), e immaginarie (sviluppo di un'eventuale relazione). Un mix non analizzabile al momento in cui scatta l'attrazione, qualcosa di estremamente soggettivo, al punto che ciò che attrae uno può generare repulsione in un altro. A me, ad esempio, il modello di donna cui oggi tutte le giovani cercano, chi più, chi meno, di conformarsi (tipo Barbie, per intenderci) fa proprio schifo, e provo anche repulsione per le donne mature che cercano di sembrare più giovani pompandosi i labbroni a canotto, siliconandosi chiappe e tette, spianandosi le rughe con costosi interventi di chirurgia plastica, e chi più ne ha, più ne metta. Ma io sono solo un vecchio maschilista, abituato a prediligere donne che a un fisico corredato di naturali attributi femminili accoppiano quel certo nonsoché, quel quid che fa scattare in me - non necessariamente negli altri - il meccanismo dell'attrazione. Le regole, le lascio agli amanti dei manuali.
Mario Izzi
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(in)giustizia & dintorni (trilogia)
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Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1544
Silverwillow wrote: Io ho perso mio padre tre mesi fa
Mi dispiace molto :( Condoglianze :(
Cheguevara wrote: Beh, voglio dire anch'io la mia sull'argomento. Credo fermamente che i motivi, le caratteristiche per cui un uomo viene attratto da una donna, e viceversa, non siano codificabili. Secondo me dipende da una combinazione di fattori riguardanti le caratteristiche evidenti (fisiche), quelle meno evidenti ma comunque visibili a un esame attento (mentali), e immaginarie (sviluppo di un'eventuale relazione). Un mix non analizzabile al momento in cui scatta l'attrazione, qualcosa di estremamente soggettivo, al punto che ciò che attrae uno può generare repulsione in un altro. A me, ad esempio, il modello di donna cui oggi tutte le giovani cercano, chi più, chi meno, di conformarsi (tipo Barbie, per intenderci) fa proprio schifo
Hai perfettamente ragione, caro Che!
Cheguevara wrote: io sono solo un vecchio maschilista
Non sei né l'uno né l'altro e infatti prendo spunto da te. Ieri sera ho sentito un giornalista che, stranissimamente!, la pensava come me. È come cercavo di dire a te, qualche decina di messaggi addietro ;-) , quando tirai in ballo il venir meno della figura paterna. Oggi in Italia abbiamo una società maschilista, non patriarcale: il maschilismo e il patriarcato sono due cose diverse. Il patriarcato in Italia è già morto e sepolto probabilmente da decenni. Quello che succede adesso è segno che il patriarcato è finito, si è spappolato senza lasciare nulla di sé, allora alcuni svalvolati tuttora stanno cercando di occupare lo spazio del patriarcato sostenendo che le donne non debbano più emanciparsi e anzi che debbano tornare a casa a svolgere una funzione ancillare. Quella in cui viviamo oggi non è la società del patriarcato, ma la società del casino, piena di individualità spaurite nel cercare di interpretare il mondo moderno. Per me, le femmministe sbagliano quando lottano contro il vecchio, ormai obsoleto, cavallo di battaglia del "patriarcato" (già morto di suo in Italia): dovrebbero lottare contro il vero nemico, che è il maschilismo.
Silverwillow wrote: Io sono attratta da qualcuno per motivi spesso casuali e poco standard, perché mi dice una cosa spiritosa al momento giusto, o sa fare cigni di carta coi tovaglioli della pizzeria (un paio li ho ancora).
Non è la norma, lo so, mica per niente mi sono sempre sentita un'aliena.
Silverwillow wrote: Di nuovo, lo so, forse non è la norma, ma non è neanche così inusuale.
Come ti ho già detto, sei una donna intelligente, saggia e m… (va bene, "matura" non lo dico più :P :P ). Se tutte le portatrici di vagina fossero come te, il mondo sarebbe migliore :-) Mi ricordi una "hippy", una figlia dei fiori, che si commuove davanti a cigni di carta, a un fiorellino che cresce in un campo… Wow! :-) Appena passo da te nel viaggio verso Predoi/Prettau, ti regalo un mazzetto di margheritine così puoi fare "m'ama, non m'ama" :-)
Silverwillow wrote: mi sono chiesta seriamente se dire "portatrici di vagina" e non donne avesse un significato, e quale.
Non saprei. Io l'ho mutuato dai gruppi di femministe, che si definiscono "portatrici di vagina" o "portatrici di vulva". Io ho scelto il primo detto, ma potrei cambiare… eheheheh ;-)
Silverwillow wrote: mi diverte sempre vederci cadere gli altri. Un pizzico di sadismo, forse :D 
:lol: :D :lol: :lol: :D
M.T. wrote: e la cosa peggiore ancora è che ci sono madri che lo insegnano alle figlie :aka:
Lasciami dire una cosa molto molto maschilista. Spero che Silver non legga, in ogni caso perdonami, perdonami, perdonami, prometto che vengo a casa tua a lavare i piatti gratis per un mese (per Natale ti regalo un flacone di detersivo per piatti, o donna, va bene? :P ). Quando in gioventù frequentavo una HB10+ (per riprendere la terminologia degli incel :-P ), lei un giorno mi disse "Perché non vieni a casa mia? Ti presento mia madre, dai!" Io accettai, d'altronde il mio ragionamento era che una HB10+ non può che uscire da un'altra HB10+. La cosa poi fu confermata quando mi disse "Questa è mia madre, ha 45 anni". La mamma mi abbracciò e data la differenza di altezza, la faccia mi finì tra le sue tette, poi mi sussurrò all'orecchio "Ho solo questa figlia, trattamela bene". Se fosse meglio la madre o la figlia io non l'ho capito. Allora all'orecchio mi suonò il solito allarme rosso pre-trappola e una vocina interiore mi disse "Dysk, stai MOOOOOLTO attento, MOLTO, MOLTO, a ciò che dici e fai. Attento! Non la scafazzare come al solito!". Non potevo scappare: ero circondato.


Se potete, guardate questo breve video:
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1546
M.T. wrote: Comunque ci sono cose peggiori, tipo che se una non ottiene quello che vuole da un uomo, allora pensa di farlo ingelosire e si mette a flirtare con altri tipi (e la cosa peggiore ancora è che ci sono madri che lo insegnano alle figlie :aka: )
Ok, riconfermo: aliena :D  (y) 
Cheguevara wrote: Ma io sono solo un vecchio maschilista, abituato a prediligere donne che a un fisico corredato di naturali attributi femminili accoppiano quel certo nonsoché
Questo non è certo maschilismo, è personalità. Non ci freghi  :bandiera: 
dyskolos wrote: Mi dispiace molto :( Condoglianze :(
 Grazie, ma a me dispiace di averlo scritto... Ero troppo emotiva quel giorno. Di solito tengo le cose importanti per me.
dyskolos wrote: Come ti ho già detto, sei una donna intelligente, saggia e m… (va bene, "matura" non lo dico più :P :P )
Vedi che le trappole hai imparato a schivarle? :D Sarà la maturit... (ops  :rolleyes: ) 
dyskolos wrote: Non saprei. Io l'ho mutuato dai gruppi di femministe, che si definiscono "portatrici di vagina" o "portatrici di vulva". Io ho scelto il primo detto, ma potrei cambiare… eheheheh ;-)
Grazie per il chiarimento. Non lo sapevo, non frequento gruppi, tantomeno così strambi...
dyskolos wrote: Spero che Silver non legga, in ogni caso perdonami, perdonami, perdonami, prometto che vengo a casa tua a lavare i piatti gratis per un mese (per Natale ti regalo un flacone di detersivo per piatti, o donna, va bene? :P ).
Ci sono ben pochi piatti da lavare a casa mia  :P Ma se tu riuscissi a sistemarmi il computer in modo che non si scolleghi un giorno sì e uno anche, saresti il mio eroe  :super: (ma anche alle margherite non dico di no)
dyskolos wrote: Se potete, guardate questo breve video:
:asd: Più seriamente, il video è la conferma che le differenze tra uomini e donne possono essere fonte di stimolo reciproco e divertimento, anziché di guerra...
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1547
Silverwillow wrote: se tu riuscissi a sistemarmi il computer in modo che non si scolleghi un giorno sì e uno anche, saresti il mio eroe  :super:
Vengo subito, apri la porta :P
Silverwillow wrote: ma anche alle margherite non dico di no
Adesso ti vedo tutta vestita di bianco, con la pelle chiarissima e con una coroncina di margheritine intrecciate sulla testa tra i capelli biondo-rossi ricci, mentre corri a piedi nudi su un prato verde pieno di fiorellini :P :P :P Una specie di angelo :D
Silverwillow wrote: il video è la conferma che le differenze tra uomini e donne possono essere fonte di stimolo reciproco e divertimento, anziché di guerra...
Esatto: questo dovrebbe essere lo spirito giusto! :-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1549
Silverwillow wrote: Questo non è certo maschilismo, è personalità. Non ci freghi  :bandiera: 
Credo di poter essere qualificato maschilista: ho sempre provveduto, a partire dai 20 anni di età, a mantenere me e la mia famiglia, che ho continuato a foraggiare oltre il dovuto anche quando, dopo trentotto anni, il mio primo matrimonio è collassato; non ho mai permesso che una donna pagasse il conto al bar o al ristorante; sono convinto che l'antica distribuzione dei ruoli (uomo a lavorare, donna a organizzare casa e figliolanza) sia più efficiente ed efficace dell'attuale commistione; penso che l'adulterio maschile sia meno grave di quello femminile soprattutto perché quest'ultimo potrebbe (ne ho toccato con mano diversi casi) portare il papà a provvedere inconsapevolmente ai bisogni del figlio di un altro; ho sempre considerato che le donne fossero da rispettare in quanto "sesso debole", indipendentemente dal carattere e dagli eventuali meriti o demeriti; ritengo che il gesto a mani unite della vagina usato e abusato dalle femministe sia volgare ed esecrabile; e molto altro ancora, che sarebbe troppo lungo stare a elencare. Se non è maschilismo questo... 
Mario Izzi
Sopravvissuti
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1550
Cheguevara wrote: non ho mai permesso che una donna pagasse il conto al bar o al ristorante
Ma questo non è maschilismo, Che! Io applico la logica elementare in questo caso: io invito ----> io pago, lei invita ----> lei paga. Però ammetto che faccio alcune eccezioni nei contesti molto informali specialmente se il conto è piccolo. Per esempio, se una lei mi dice "Ti va di prendere un succo di frutta in questo bar?". Io accetto e poi pago, anche perché mi sembrerebbe troppo poco da cavaliere non pagare tre euro visto che tre euro sono troppo pochi per mostrare superiorità economico-sociale. Certo, se capita una femminista "radicale" cambia tutto. Come si fa a capire se ti trovi davanti una femminista? C'è uno stratagemma :-)
Quando tu avevi venti anni era tutto più facile. Ora rischi di finire nel tranello del video qua sotto:
https://youtube.com/clip/UgkxhRimtjLyk1 ... odVmj6eWsi
Il Sommo Misantropo

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