Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1501
Cheguevara wrote: Consentimi di non essere d'accordo su questo punto: o ce li hai da prima, o ti obbliga ad acquisirli comportandoti di conseguenza e, per quelli che hanno sempre avuto la pappa pronta, è un'occasione per imparare ad essere autonomi. Anzi, lo era.
Quando l'hai fatto tu era così. Nel 2000, quando l'ho fatto io, per quello che ho visto dove ero, anche se si prendevano consegne o giorni di rigore si continuava a fare come si faceva prima, non c'era verso di far cambiare.
@
@dyskolos mi fai venire in mente un ufficiale dell'esercito, un capitano, che rimpiangeva quei tempi, continuando il discorso che i giovani d'oggi sono senza onore, non conoscono più i valori della patria, non sono più disposti a sacrificare la loro vita per difendere i sacri confini. Epica la battuta quando se ne andava di un mio commilitone, un fiorentino (immagina l'accento leggendo la battuta): "Af......o te, i confini, la patria e il budello di tu' ma'."

Comunque, mi stanno scadendo sempre più le braccia a sentire i discorsi dopo l'isteria, perché ormai d'isteria si tratta, sorta dopo il caso Cecchettin.
Nelle scuole e nelle famiglie bisogna insegnare a usare la testa e il buon senso. Punto. Perché è vero che gli uomini hanno dei difetti e certi sono delle bestie, ma pure dall'altra parte ci si dà un bel cuccio. Cominciamo a capire che se dal lato femminile si fanno discorsi del tipo "mi trovo l'uomo ricco, mi faccio mettere in cinta e poi se non ci vado d'accordo mi faccio mantenere", "Voi uomini non avete le palle perché al primo appuntamento volete usare il preservativo: avete paura d'impegnarvi?", "Siete avvantaggiati perché avete l'uccello, non sapete quanti problemi noi che ci dà la ****: per metà del mese abbiamo dolori, abbiamo sempre perdite urinarie, le mutande ce la irritano e sarebbe meglio andare via senza", e ho censurato le può volgari e scadenti (se si crede che solo gli uomini si vantino di sesso negli spogliatoi, si hanno delle grandissime illusioni).
Ora, o cambiano mentalità da tutti le parti, o sennò non si va da nessuna parte. E la direzione che stanno prendendo le istituzioni sta dimostrando che non si è capito dove è il problema: la testa delle persone di ambo i sessi.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1502
M.T. wrote: mi fai venire in mente un ufficiale dell'esercito, un capitano, che rimpiangeva quei tempi, continuando il discorso che i giovani d'oggi sono senza onore, non conoscono più i valori della patria, non sono più disposti a sacrificare la loro vita per difendere i sacri confini. Epica la battuta quando se ne andava di un mio commilitone, un fiorentino (immagina l'accento leggendo la battuta): "Af......o te, i confini, la patria e il budello di tu' ma'."
:asd: :asd: :asd:

M.T. wrote: se si crede che solo gli uomini si vantino di sesso negli spogliatoi, si hanno delle grandissime illusioni
Una volta per errore entrai nel bagno delle femmine. Mentre ero chiuso dentro, ho sentito due ragazze di 18-20 anni entrare. Probabilmente pensavano di essere sole (ma c'ero io nascosto e loro non sapevano della mia presenza occulta :) ). Subito una delle due spiegò all'altra che alla festa della sera precedente lei c'era andata senza mutande e si lamentava degli uomini moderni, poiché nessuno l'aveva… diciamo… "esplorata", eppure lei aveva fatto "sentire" la f*** a tutti i maschi. Diceva "trent'anni fa mi avrebbero sc****a a sangue, mentre ora niente". L'altra invece le mutande se le era messe, ma nessuno gliele aveva "spostate". Dopo un po' sentii dei gemiti e l'ex-smutandata diceva (pensava di essere sola :asd:) all'altra "come mi accarezzi bene la f*** e che dita profonde che hai, non come ieri che nessun maschio me l'ha 'toccata', la mia f*** solitaria". Dico solo le cose dicibili, le altre non te le dico per non fare un lungo bip biiiip biiiiiip bip di censura.
:asd: :asd: :asd:
Farei sentire quella allegra conversazione alle femministe :) Ci sarebbe da ridere :) Anni di lotte femministe distrutte in un quarto d'ora :)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1504
:asd: :asd: :asd:
M.T. wrote: @dyskolos sicuro che non eri finito sul set di un film porno :D  ?
No, no, perché un pornazzo sarebbe stato molto più educativo :D :asd: :asd:
Ho tralasciato le parti più "pruriginose", mi sono autocensurato specie dove parlavano di parti anatomiche tipo tette, c**$i, vagine, vulve… :P
E pensare che mi ero fatto l'idea delle donne angeliche :P :P :P Che trauma! ;)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1506
dyskolos wrote: Il mandare i figli all'estero era solo un esempio per dire che ci sono altri metodi per insegnare l'autonomia. Comunque anche organizzare un servizio di leva obbligatorio ha i suoi costi.
Quando l'esercito era composto, a livello di bassa forza, dai militari di leva, a parte il vitto e l'alloggio, che ancora oggi sono a carico dello stato, il soldato semplice era pagato quasi zero (nel 1965, mille lire a decade, con le quali non riusciva neanche a comprare le sigarette). Sono costi neanche lontanamente paragonabili a quelli di una forza armata composta solo da professionisti. Mi chiedo come puoi, da un lato riconoscere e supportare il fatto che la stragrande maggioranza dei militari sia oggi composta da simpatizzanti fascisti, e dall'altro preferire questo sistema alla leva obbligatoria, che sarebbe una garanzia di democrazia auspicabile, soprattutto di questi tempi in cui destre e ultra-destre imperversano all'interno delle democrazie occidentali. Le libertà vanno difese, perché le insidie sono dietro ogni angolo.
Mario Izzi
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(in)giustizia & dintorni (trilogia)
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[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1507
Cheguevara wrote: Mi chiedo come puoi, da un lato riconoscere e supportare il fatto che la stragrande maggioranza dei militari sia oggi composta da simpatizzanti fascisti, e dall'altro preferire questo sistema alla leva obbligatoria, che sarebbe una garanzia di democrazia auspicabile, soprattutto di questi tempi in cui destre e ultra-destre imperversano all'interno delle democrazie occidentali. Le libertà vanno difese, perché le insidie sono dietro ogni angolo.
Beh, le forze armate non sono composte solo da picchiatori: quelli di destra e ultra-destra vanno bene per fare i picchiatori. Per quello sono perfetti, ma per fortuna le FA fanno anche tanto altro. Le libertà vanno difese, certo, ma non per forza con il militare obbligatorio. Questo rappresenta anche un annetto di fermo nelle vite dei giovani. Potrebbero anche andare a lavorare in quell'anno.
Se ci sono (e ci sono!) insidie dietro l'angolo, dovremmo proibire la produzione e la commercializzazione delle armi. Per dire, se nessuno producesse più missili, nemmeno un putin qualsiasi potrebbe usarli. So che è difficile perché le aziende che guadagnano sulle armi sono interessate a che ci siano sempre più guerre. Io non vedo l'ora di togliergli il giocattolino. C'è anche questo:
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1508
@dyskolos Restiamo sempre nel capo delle utopie: le armi, purtroppo, continueranno ad essere prodotte, e continueranno ad esserci le guerre (speriamo non l'ultima paventata da Einstein) e non saranno i proclami pacifisti a fermarle. Le democrazie traballano, inclusa la nostra, e la storia ci insegna che i dittatori golpisti si sono sempre avvalsi dell'appoggio delle forze armate.  Evitare che esse siano formate solo da professionisti, se è vero che non sarebbe l'unico modo di tutelare la democrazia, aiuterebbe. Intanto, qualcuno, nel nostro Paese, sta facendo le prove: ad esempio, l'elezione diretta di un premier che, qualsiasi cosa faccia, non può essere sfiduciato per tutta la durata del mandato. Credo che dovrebbe essere materia di riflessione.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1510
dyskolos wrote: Non ti dico l'odore di ormoni femminili quando entravo nelle aule
E com'è? Tipo patchuli, Arbre Magic alla vaniglia, muschio bianco, ambi pur per il water...?
dyskolos wrote: Cambiò colore diverse volte (dal rosso chiaro, al rosso scuro, al violetto in varie sfumature…) mentre in lacrime mi confessava che si era messa con lo str****, che era sì str**** e violento, ma lei non ne poteva fare a meno. Mentre le sue lacrime mi bagnavano lo spalla destra, i
Cambiare parere è sintomo di intelligenza, diceva qualcuno (mi pare un tizio, uno qualsiasi, di nome Einstein). Ma soprattutto, questo tipo di fragilità femminile (tutti possono essere fragili, anche gli uomini, che gli piaccia ammetterlo o no) che porta a idealizzare o scusare/cercare di cambiare (mai sentito parlare del complesso della crocerossina, tu che con la psicologia hai a che fare per lavoro?) anche gli uomini peggiori, non mi pare da deridere: è una forma di idealismo mal riposto, una causa persa in partenza (perché quegli uomini non cambieranno) ma autodistruttiva, non certo nociva per altri.
dyskolos wrote: La teoria è vasta, ma sostanzialmente una donna brutta trova sempre qualcuno che se la tr***a indipendentemente dai soldi che possiede, mentre un uomo brutto per tr*****e necessita di tanti soldi e/o di uno status sociale "dominante".
Scusami, perché spesso sono d'accordo con te su molte cose (e la cosa mi fa piacere, di rado trovo persone che hanno idee simili alle mie) ma questo per me è un manifesto dell'antifemminismo. È una cosa poco gradevole da leggere. Io da giovane (mi sento sempre più vecchia man mano che il mondo peggiora intorno a me) ero una bella ragazza (non una modella, ma carina, o almeno tromb..ile) ma non ho mai guardato lo status, i soldi, o che altro. Cercavo, molto stupidamente (pensandoci ora, e leggendo il punto di vista maschile che emerge qui, forse davvero ho sbagliato tutto: avrei dovuto essere più stronza) qualcuno che mi volesse bene sul serio.
dyskolos wrote: l "patriarcato" è un argomento tipico del femminismo, in un mondo in cui le portatrici di vagina sono depositarie di caratteristiche solo positive, mentre quegli str di maschi, poiché hanno introiettato i valori del patriarcato senza accorgersene, sono il peggio del peggio e le vessano. Posso dire che non è così senza vedere libri francesi pubblicati col titolo "odio gli uomini"?
Da portatrice di vagina posso dire che il "patriarcato" per me è una stronzata. Gli uomini che ammazzano le donne non sono afflitti da una visione patriarcale o da chissà che: sono semplicemente molto fragili, deboli, incapaci di affrontare anche il minimo problema o contraddizione nella vita. Succede meno alle donne, perché per loro è considerato normale essere fragili, quindi si ha più facilmente l'effetto contrario. E ora sì sarò unpopular (mi pare sia un po' una gara):  la frase di Giorgia Meloni "non ci vedono arrivare" me la sono incisa nella memoria, perché trasforma uno svantaggio in un punto di forza (e chissene da quale partito venga).
M.T. wrote: Da molte, in Italia, l'emancipazione femminile è stata intesa come il poterla dare liberamente a chi volevano. Ma l'emancipazione è altra cosa.
Anche per me l'emancipazione è ben altra cosa, ma non vedo questo tipo di pretesa di emancipazione da nessuna parte, sinceramente. Nessuno sta bruciando reggiseni in piazza (e con quel che costano, vorrei anche vedere).
dyskolos wrote: i dieci bellimbusti che reputano più belli, indipendentemente dalla loro condizione personale:
Se i dieci bellimbusti sbagliano anche solo un congiuntivo, o non hanno un'opinione sugli attuali orrori in corso nel mondo, i loro muscoli se li possono mangiare, per quanto mi concerne. Se poi non sanno ridere di se stessi o di altro, allora non esistono. È un cliché sbagliato ( e offensivo) che le donne cerchino i muscoli, il successo o chissà che cosa. Le più cercano qualcuno di affidabile, e che di tanto in tanto le faccia ridere, né più né meno. Le cose sarebbero più semplici se la comunicazione tra i due sessi fosse migliore (non per legge, ma per evidente utilità reciproca). La bellezza è molto relativa: puoi avere i denti storti o rotti (come il mio compagno, che ne aveva rotti gran parte in un frontale con un camion) ed essere comunque il centro del mondo per qualcuno. Forse si proietta sulle donne qualcosa che neanche le tocca...
Cheguevara wrote: Se fossi io a decidere, renderei il servizio militare di leva nuovamente obbligatorio per tutti, femmine incluse.
Del tutto d'accordo. Rimpiango di non averlo fatto, di non aver avuto esperienze magari difficili, ma che mi avrebbero aiutata a crescere. Ho invidia delle esperienze di naja che leggo da altri. Se domani (ormai non si sa più cosa aspettarsi) l'Italia entrasse in una guerra, sarei in prima linea armata di molotov (o coltelli da cucina  :lol:  ) solo perché non conosco altro.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1511
M.T. wrote: Cominciamo a capire che se dal lato femminile si fanno discorsi del tipo "mi trovo l'uomo ricco, mi faccio mettere in cinta e poi se non ci vado d'accordo mi faccio mantenere"
Io sto da più di 40 anni nel settore "femminile" e mai ho sentito qualcosa del genere (a parte mia sorella, che il giorno dopo che è morto il mio compagno mi ha detto: "forse te ne troverai uno meglio, finalmente"). Non mi faccio mantenere, non mi faccio mettere incinta, non mi lascio nemmeno guardare più di qualche secondo da uno che non conosco, senza incazz..mi. Può avere i miliardi, gli yacht, i conti in banca farlocchi, quel che caspita gli pare. E non credo proprio di essere un'eccezione, da quel che sento dalle altre.
M.T. wrote: E la direzione che stanno prendendo le istituzioni sta dimostrando che non si è capito dove è il problema: la testa delle persone di ambo i sess
Ah, ecco. Il problema infatti è lì.
dyskolos wrote: Probabilmente pensavano di essere sole (ma c'ero io nascosto e loro non sapevano della mia presenza occulta :) ). Subito una delle due spiegò all'altra che alla festa della sera precedente lei c'era andata senza mutande e si lamentava degli uomini moderni, poiché nessuno l'aveva… diciamo…
Quando ci andavamo io e le mie amiche pisciavamo e basta (tu evidentemente conosci donne più strane). Al più ci facevamo una canna (e mi sarei giustamente inca..ata se non la passavano anche a me). Altro che parlare di uomini. Uomini chi  :umh:  ? 
Cheguevara wrote: e supportare il fatto che la stragrande maggioranza dei militari sia oggi composta da simpatizzanti fascisti, e dall'altro preferire questo sistema alla leva obbligatoria, che sarebbe una garanzia di democrazia auspicabile, soprattutto di questi tempi in cui destre e ultra-destre imperversano all'interno delle democrazie occidentali.
Io sono per la leva obbligatoria, maschile e femminile, anche solo perché non si sa mai... Sono soprattutto per un esercito europeo, riducendo i costi e cementando la fiducia. L'ho chiesto a un qualche alto generale italiano in una diretta social, e mi ha risposto che il problema erano soprattutto gli standard di produzione delle armi, perché ogni paese ha i suoi (e le sue fabbriche) ed è impossibile mettere tutti d'accordo. Da semplice donna, quale sono, la mia replica spontanea sarebbe stata "ma stai scherzando?". Possiamo imporre standard europei a tutti ma non ai costruttori d'armi? Ma perché caspita l'abbiamo fatta l'Unione Europea? Un esercito europeo ci sarà, magari tra vent'anni, e vedrà donne e uomini al suo interno (spoiler dal futuro: le sue donne non staranno nei bagni a spettegolare di cose inutili tipo gli uomini  :P  ).
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1512
@Silverwillow Mi capita ogni tanto di avere opinione diversa dalla tua, ma non in questo caso: sottoscrivo tutto, a dimostrazione del fatto che le differenze, a parte quelle fisiologiche, non stanno nel genere, ma nelle teste.  
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1514
Silverwillow wrote: il "patriarcato" per me è una stronzata. Gli uomini che ammazzano le donne non sono afflitti da una visione patriarcale o da chissà che: sono semplicemente molto fragili, deboli, incapaci di affrontare anche il minimo problema o contraddizione nella vita. Succede meno alle donne, perché per loro è considerato normale essere fragili, quindi si ha più facilmente l'effetto contrario.
Penso che sia una delle analisi più lucide che ho letto in giro in questi giorni.

@M.T. (andando OT), penso che segui cartoni morti perché ogni tanto ne posti un video. Io ogni volta che leggo "patriarcato" penso in automatico "Sauron rappresenta il patriarcato!". :asd:  
https://www.facebook.com/curiosamate

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1515
Silverwillow wrote: Cambiare parere è sintomo di intelligenza, diceva qualcuno (mi pare un tizio, uno qualsiasi, di nome Einstein). Ma soprattutto, questo tipo di fragilità femminile (tutti possono essere fragili, anche gli uomini, che gli piaccia ammetterlo o no) che porta a idealizzare o scusare/cercare di cambiare (mai sentito parlare del complesso della crocerossina, tu che con la psicologia hai a che fare per lavoro?) anche gli uomini peggiori, non mi pare da deridere: è una forma di idealismo mal riposto, una causa persa in partenza (perché quegli uomini non cambieranno) ma autodistruttiva, non certo nociva per altri.
Sono d'accordo con te. Sul cambio di parere dici bene. Infatti per me il problema non sta nella cosa in sé, ma nel motivo per cui si cambia idea. Il complesso della crocerossina è stigmatizzato anche dalle donne.
Sono iscritto al forum di Medicitalia. Le sezioni più istruttive sono quelle di ginecologia, psicologia e psichiatria. Per avere un'idea di come stanno realmente le cose sul campo bisognerebbe leggere quelle sezioni. C'è anche la sezione di andrologia, certo, ma è molto più semplice: perlopiù si tratta di uomini giovani che vogliono sapere se ce l'hanno corto o meno ;-)
Comunque hai ragione pure quando dici che anche gli uomini possono essere fragili: mai pensato il contrario.
Silverwillow wrote: Scusami, perché spesso sono d'accordo con te su molte cose (e la cosa mi fa piacere, di rado trovo persone che hanno idee simili alle mie) ma questo per me è un manifesto dell'antifemminismo
Anche a me fa piacere. Ho detto prima che giudico quella teoria (la LMS degli incel redpillati) "sbagliata" ma con un fondo di verità anche perché è chiaro che certe caratteristiche fisiche è meglio non averle che averle; mentre altre è meglio averle che non averle. Faccio sempre l'esempio del tipo che è alto 150 cm e pretende di giocare a pallacanestro nella nazionale. Non può, non è una stupida discriminazione inutile basata sull'apparenza fisica.
Silverwillow wrote: forse davvero ho sbagliato tutto: avrei dovuto essere più stronza
A volte lo penso anche io e invece sono cresciuto con l'ideale stilnovistico della donna angelicata :) ma presto mi resi conto che non era così frequentando per anni psicologia all'università dove il 92% era rappresentato da portatrici di vagina. I maschi iscritti erano solo l'8%, ma i quattro gatti che seguivano le lezioni erano non più del 4%. Anche prima e dopo ho vissuto in ambienti molto "femminili": una specie di palestra.
Ti dico una cosa: se fosse vero quello che dicono le portatrici di vagina, io sarei l'uomo più attraente dell'universo, ma evidentemente le parole non corrispondono a verità. Io per esperienza ho sempre visto le donne giovani andare con bellimbusti che poi le fanno soffrire e vengono a piangermi sulle spalle.
Tornando alla teoria LMS, poiché non ho né Look né Money, personalmente ho notato che l'elevato Status funziona, ma parlo di piccole cose, tipo che una volta la prof di psicologia sociale ci divise in gruppi e mi nominò coordinatore del mio gruppo, cioè mi diede lo Status della teoria. Ebbene, non sai quante portatrici di vagina mi ronzavano intorno e non solo quelle del mio gruppo, ma anche le altre, quelle che fino al giorno prima mi schifavano.
Silverwillow wrote: Quando ci andavamo io e le mie amiche pisciavamo e basta (tu evidentemente conosci donne più strane)
Sicuramente sono strane :)
Comunque voglio precisare che ho notato che questo è un classico atteggiamento femministico, cioè quello di escludere le donne che non si "conformano". Spesso dicono: "Eh, ma quelle non sono vere donne/femmine, quelle vere siamo noi!". Sì, okay… :D
Silverwillow wrote: La bellezza è molto relativa
No, scusami, non è vero e te lo dico per esperienza. La bellezza è importantissima. Ti racconto due aneddoti, due storielle realmente accadute all'uni.
Uno. Una volta il prof di psicologia sociale invitò noi maschietti fuori dall'aula. Eravamo dieci maschi e 190 femmine (la proporzione reale era questa). Fuori dall'aula, e fuori dalla portata di onnipresenti orecchie femminili, ci propose un esperimento sociale. Ci disse: "Adesso entriamo in aula e ognuno di voi dieci dovrà scegliere la ragazza che ritiene più bella, ma, mi raccomando, mostrate un po' di indecisione e soprattutto non dite mai il criterio di scelta. Poi dysk si alzerà e dira falsamente che quelle sul palco sono le più brutte". Bene, io scelsi una mia collega che si vantava sempre di essere la più bella del reame (ma non lo era). Così le dieci prescelte si trovarono in fila su una specie di palcoscenico. Il prof allora chiese a tutta l'aula quale fosse, secondo l'aula, il criterio in base a cui i dieci ragazzi avevano scelto proprio quelle dieci ragazze e non altre. Le risposte furono molto fantasiose. Alla fine il prof si rivolse a me e mi disse "dysk, alzati in piedi e svela il vero criterio di scelta". Io eseguii e dissi falsamente, come da accordo, che la ragazze erano state scelte in base alla bellezza: quelle sul palco erano le dieci più brutte. Non ti dico le reazioni delle "brutte" (che brutte non erano), condite da pianti, urla, crisi di panico, attacchi isterici… :)

Due. Una volta dovevo fare l'esame scritto di neuropsichiatria, però arrivai con tre minuti di ritardo e l'assistente (maschio) della prof mi respinse. A questo punto, osservai che c'era anche un'altra entrata dell'aula e che era pieno di persone che entravano, ma lui non volle saperne nulla e mi cacciò. Mi allontanai triste e rassegnato e mi notò una mia amica bellissima, di professione modella di intimo. Una che sfilava in mutande sui palchi di mezza Italia, per capirci. Mi chiese il motivo della mia tristezza e le raccontai tutto. Allora lei mi disse "ghe pensi mi" (non proprio così perché era siciliana ;-) ). Come da accordo, entrammo mano nella mano in aula, ma io mi fermai poco dentro l'aula e lei passò sola davanti al tizio, che mi aveva cacciato, e gli disse con atteggiamento seduttivo (d'altronde poteva permetterselo :P ) "oh scusa se sono in ritardo di un quarto d'ora. Posso entrare lo stesso?", e lui scappellandosi rispose "ma ceeeeeerto che puoi mmmmmm…" e lei "C'è anche il mio ragazzo", venne a prendermi e passammo davanti all'assistente insieme mano nella mano, assistente che a quel punto non potè ricacciarmi via. Non ti dico il suo sguardo quando smise di guardare il c**o della mia amica :)
Cheguevara wrote: Restiamo sempre nel capo delle utopie: le armi, purtroppo, continueranno ad essere prodotte, e continueranno ad esserci le guerre (speriamo non l'ultima paventata da Einstein) e non saranno i proclami pacifisti a fermarle
No, ma io continuo a sperare che un giorno un presidente USA abbia le palle per mandare a quel paese la lobby delle armi americana. Non so se è utopia, forse sì, ma non ci vuole poi tanto.
Cheguevara wrote: Le democrazie traballano, inclusa la nostra, e la storia ci insegna che i dittatori golpisti si sono sempre avvalsi dell'appoggio delle forze armate. Evitare che esse siano formate solo da professionisti, se è vero che non sarebbe l'unico modo di tutelare la democrazia, aiuterebbe. Intanto, qualcuno, nel nostro Paese, sta facendo le prove: ad esempio, l'elezione diretta di un premier che, qualsiasi cosa faccia, non può essere sfiduciato per tutta la durata del mandato. Credo che dovrebbe essere materia di riflessione.
Le democrazie, e anche la nostra, traballano, vero, ma stanno implodendo per motivi interni e non per robe belliche. Successe una cosa simile ai tempi della fine dell'impero romano d'occidente, il quale non cadde principalmente a causa delle invasioni barbariche ma per ragioni interne.
Quanto ci si possa fidare delle FA è un altro discorso.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1516
dyskolos wrote: Le democrazie, e anche la nostra, traballano, vero, ma stanno implodendo per motivi interni e non per robe belliche.
Mai affermato il contrario. Le democrazie stanno cedendo il passo ai populismi e i populismi rappresentano un grosso pericolo: semplificando le soluzioni di problemi difficilmente risolvibili, e che comunque non saranno di sicuro loro a risolvere, i populisti mietono consensi, presentandosi come uomini/donne della provvidenza cui affidarsi. Da qui alla dittatura il passo è breve, e tutti i dittatori di ogni epoca si sono appoggiati al sostegno delle forze armate. Inoltre per conservare il potere è necessario creare un nemico, e qui le "robe belliche" entrano in ballo. Chi ha un cervello funzionante, lo usi: è l'unica difesa disponibile per l'uomo qualunque.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1517
Cheguevara wrote: Inoltre per conservare il potere è necessario creare un nemico, e qui le "robe belliche" entrano in ballo
Ma io non sono in disaccordo con te, a parte la questione dell'obbligatorietà del servizio militare. Può anche essere vero ciò che dici qui, ma io continuo a sognare un presidente USA che nel primo discorso (o in uno dei primi) dica "Ladies and Gentlemen, thank you all for being here. My first aim is to make you happy and I don't think that promoting wars can keep being our main path. Those who earn money by producing and selling weapons should stop. They should stop! They should stop! They should stop! This is my opinion, just my opinion. I promise I will be taking care of this throughout my presidency".
Ma io sono quasi sicuro che il prossimo presidente USA sarà The Donald e lui, pur di non dire queste cose, si farebbe persino tagliare i testicoli ;-)
Siccome è possibile, io continuo a sognarlo.
Cheguevara wrote: Chi ha un cervello funzionante, lo usi: è l'unica difesa disponibile per l'uomo qualunque.
Esatto!
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1519
bwv582 wrote: @M.T. (andando OT), penso che segui cartoni morti perché ogni tanto ne posti un video. Io ogni volta che leggo "patriarcato" penso in automatico "Sauron rappresenta il patriarcato!". :asd:  
vero, mi capita di vederli quando voglio farmi due risate (che poi in realtà sono molto più intelligenti di certi tg o trasmissioni "colte")
dyskolos wrote: C'è anche la sezione di andrologia, certo, ma è molto più semplice: perlopiù si tratta di uomini giovani che vogliono sapere se ce l'hanno corto o meno
ma nooooooooooooooooo :rofl: 
dyskolos wrote: Sicuramente sono strane :)
strane è una cosa, quelle sono :muu: (si chiede scusa all'animale per il paragone fatto).
dyskolos wrote: Eravamo dieci maschi e 190 femmine
Non so se classificarlo come il sogno o l'incubo di ogni uomo :D
Cheguevara wrote: Mai affermato il contrario. Le democrazie stanno cedendo il passo ai populismi
Basta vedere che Argentina e Olanda hanno scelto l'estrema destra.


 
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1520
Cheguevara wrote: Un abbraccio. :)
Un abbraccio a te, Grande Che :)
M.T. wrote: strane è una cosa, quelle sono :muu: (si chiede scusa all'animale per il paragone fatto).
Io mi iscrivo alla Lega per la Salvaguardia delle :muu:, giusto per chiedere scusa per il paragone :)
M.T. wrote: Non so se classificarlo come il sogno o l'incubo di ogni uomo :D
Se sei belloccio e hai qualche soldino, è un sogno; altrimenti è meglio farsi una pizza :D
M.T. wrote: Basta vedere che Argentina e Olanda hanno scelto l'estrema destra.
Voglio vedere come va a finire specialmente in Argentina. Sono proprio curioso.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1523
Cheguevara wrote: a dimostrazione del fatto che le differenze, a parte quelle fisiologiche, non stanno nel genere, ma nelle teste.  
Non hai idea del sollievo che provo ogni volta che qualcuno non solo mi ascolta, ma mi capisce
M.T. wrote: non so se hai frequentato piscine e palestre, ma lì si sente spesso :(
Il discorso di tua sorella non è stato bello.
Non frequento questo tipo di ambienti (io e lo sport siamo su pianeti diversi :P ) Il discorso di mia sorella era orrido (ancora non lo dimentico, dopo 13 anni). Negli anni scorsi ha cercato più volte di accasarmi con conoscenti, con frasi tipo "Ha casa sua, campagna, un buon lavoro". In una di queste occasioni c'erano i suoi figli adolescenti (il futuro lo vedo migliore anche grazie a loro), che hanno riso, dandomi il coraggio di ridere anch'io, per l'assurdità oggettiva del cercare un compagno su queste basi. Lei comunque parla male ma razzola bene, perché non ha certo scelto il marito per i vantaggi.
dyskolos wrote: Il complesso della crocerossina è stigmatizzato anche dalle donne.
È un problema reale. Oggi ho sentito (ne parlano ovunque, impossibile evitarlo) della ragazza uccisa: lui minacciava di suicidarsi, lei voleva tirarsene fuori ma si sentiva in colpa. Ti assicuro che è una reazione comune. Non so se per gli ormoni o la stupidità giovanile, ma le donne sono portate a estendere il senso di protezione, naturale nei confronti di un bambino, anche agli uomini. Chi glielo fa fare? La prolattina, l'ossitocina? Non so. So solo che mi ci posso immedesimare facilmente: se un ex-fidanzato mi dicesse che vuole morire, non penserei "Ok, cavoli tuoi, basta che mi stai lontano" ma "Oddio, cosa devo fare?" (una responsabilità troppo grande, e ingiusta, per una ventiduenne). Poteva succedere a me, per questo me la prendo il doppio per il fatto che la sua storia venga strumentalizzata, per non si sa neanche cosa. Gli uomini talvolta uccidono le donne? Wow, ben svegliati nel 2023.
dyskolos wrote: perlopiù si tratta di uomini giovani che vogliono sapere se ce l'hanno corto o meno ;-)
E che evidentemente ancora non hanno capito che la lunghezza non conta un tubo :asd: 
  wrote:Ti dico una cosa: se fosse vero quello che dicono le portatrici di vagina, io sarei l'uomo più attraente dell'universo, ma evidentemente le parole non corrispondono a verità. Io per esperienza ho sempre visto le donne giovani andare con bellimbusti che poi le fanno soffrire e vengono a piangermi sulle spalle.
Dipende molto da quel che si intende per "bellimbusti". La sicurezza in se stessi e il carattere contano. Io sono spesso stata attratta da uomini non oggettivamente belli, ma con un carattere forte. Non i muscoli, la mascella (dio mio, odio le mascelle quadrate) i tatuaggi o chissà che. A conquistarmi è il 90% delle volte un sorriso. È più forte di me, rimango senza volere stregata da certi sorrisi, anche se i denti non sono a posto (spesso proprio per questo). O uno sguardo, anche con gli sguardi ho un punto debole... E la gentilezza e correttezza spontanea verso gli altri, anche quando non necessaria. E potrei continuare, ma restando a questo livello qui, all'idealizzazione estrema. Se qualcuno mi viene a parlare di case di proprietà o redditi fissi è come mi parlasse di compilare da sola il 730, o fare una colonscopia...
Me la sono presa troppo per questa cosa, e ti chiedo scusa, ma leggere una sfilza di post dove le donne sembravano a caccia solo di un uomo ricco e famoso da incastrare mi ha dato sinceramente fastidio, così come non mi è piaciuta quell'uscita mediatica su un generico "patriarcato" che sarebbe responsabile di tutto. Il ragazzo (22 anni, un bambino per me) ha con ogni evidenza problemi psicologici (andare avanti finché finisce la benzina e poi non sa più che fare non è assassinio premeditato). Non è un uomo patriarcale con fissazioni di possesso, ma un ragazzino che non sa gestire le perdite e la rabbia. Per essere di nuovo unpopular: a me dispiace anche per lui. Ha rovinato la sua vita, oltre a quella della ragazza che pensava e diceva di amare. Sono stata contenta che non si sia ammazzato, almeno per i suoi parenti (che non è detto siano dei mostri).
dyskolos wrote: Comunque voglio precisare che ho notato che questo è un classico atteggiamento femministico, cioè quello di escludere le donne che non si "conformano". Spesso dicono: "Eh, ma quelle non sono vere donne/femmine, quelle vere siamo noi!". Sì, okay… :D
Non ci ho capito niente, ma solo forse perché non mi "conformo" da quando sono nata... (solo il termine mi fa allergia :lol:  )Io parlo solo per me, e le amiche che ho avuto nel corso della vita. Qual è l'atteggiamento o il pensiero giusto per una donna? Francamente non lo so, e ora non mi sarebbe più utile.
dyskolos wrote: No, scusami, non è vero e te lo dico per esperienza. La bellezza è importantissima.
Non ho mai detto che non fosse importante: siamo per forza attratti da persone che consideriamo belle (il che per me
stride col concetto "qualunque cosa sia tromb..bile va bene"). Ho detto che è relativa, personale. È diverso. Io ad esempio mi commuovo quando vedo fiori che spuntano dall'asfalto o dai solchi nel selciato, altri li calpestano e vanno per la loro strada. Ma la bellezza è lì, per chi la sa vedere.
Cheguevara wrote: Le democrazie stanno cedendo il passo ai populismi e i populismi rappresentano un grosso pericolo: semplificando le soluzioni di problemi difficilmente risolvibili, e che comunque non saranno di sicuro loro a risolvere, i populisti mietono consensi, presentandosi come uomini/donne della provvidenza cui affidarsi.
Ci siamo giocati l'Argentina e l'Olanda, ma la gara non è chiusa. I populisti che non sapranno dare niente di utile alle persone, se non vaghe promesse, non resisteranno. La provvidenza non c'è, la donna o l'uomo forte non esistono, c'è solo ciò che si vuole credere. Dureranno il tempo di una stagione, fino al rendersi conto che un governo nazionalista o populista non farà differenza, se non in peggio. La democrazia ha i suoi momenti di crisi (i dittatori questi problemi non ce li hanno), ma significa solo che è viva.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1524
Silverwillow wrote: Ci siamo giocati l'Argentina e l'Olanda, ma la gara non è chiusa. I populisti che non sapranno dare niente di utile alle persone, se non vaghe promesse, non resisteranno. La provvidenza non c'è, la donna o l'uomo forte non esistono, c'è solo ciò che si vuole credere. Dureranno il tempo di una stagione, fino al rendersi conto che un governo nazionalista o populista non farà differenza, se non in peggio. La democrazia ha i suoi momenti di crisi (i dittatori questi problemi non ce li hanno), ma significa solo che è viva.
Così dovrebbe essere, se le cose andassero come dovrebbero andare. Ma c'è il fondatissimo rischio (lo stiamo correndo anche in questo Paese) che l'uomo/donna della provvidenza approfitti della temporanea posizione di potere per mettere le basi adatte alla trasformazione della democrazia in una democratura. Da qui alla dittatura, è un amen. So che tu sei tra quelli che pensano che il rischio effettivo non ci sia, o che quantomeno sia sopravvalutato. Io la penso diversamente, ma spero sempre di sbagliarmi. :hm:
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1525
Silverwillow wrote: Il discorso di mia sorella era orrido (ancora non lo dimentico, dopo 13 anni).
Sulla morte sono abbastanza intransigente, ci vuole rispetto, perché la morte è una cosa seria, come dice la maestra di Don Camillo. Certe cose non le dimentico, le ricordo come se fosse ieri, e in un caso sono passati trent'anni. Ma non sopporto discorsi inqualificabili (dico che vengo da un funerale e tu, elettore di destra, mi dai pacche sulle spalle dicendo che bisogna essere felici, bisogna festeggiare, perché il governo di Prodi è caduto e finalmente c'è gente nuova che comanda? Avevo appena appreso che una mia ex compagna di classe si è suicidata e un *****************************************, mi dice "cosa vuoi che sia, anche un mio conoscente down è morto in moto, ma la colpa è dei genitori che gli hanno preso la moto. Vedi, il mondo è pieno di handicappati che si ammazzano.") e ora non li faccio più passare (allora ero giovane e più tollerante, oggi no).
Silverwillow wrote: lui minacciava di suicidarsi, lei voleva tirarsene fuori ma si sentiva in colpa. Ti assicuro che è una reazione comune. Non so se per gli ormoni o la stupidità giovanile, ma le donne sono portate a estendere il senso di protezione, naturale nei confronti di un bambino, anche agli uomini.

se un ex-fidanzato mi dicesse che vuole morire
Ci sono donne così, nella mia esperienza ho beccato le eccezioni, perché in momenti duri (come quelli citati sopra), sapendo delle difficoltà sono sparite, pure infastidite, perché non avevano tempo di avere occuparsi di cose tristi, dovevano divertirsi (in certi casi deridevano pure, disprezzando perché uno era in difficoltà Ma se si perde qualcuno di caro, cosa c'è da disprezzare?). La cosa però è servita a capire con cosa si aveva a che fare e a non averci poi più contatti.

Chi si vuole suicidare davvero non lo dice: solo quando l'ha fatto si capisce quanto malessere aveva.
Silverwillow wrote: leggere una sfilza di post dove le donne sembravano a caccia solo di un uomo ricco e famoso da incastrare mi ha dato sinceramente fastidio
Ti capisco, dà fastidio anche a me (specie se lo si prova sulla propria pelle).



Momento deliranza.
Andremo verso un mondo distopico.
"Caro, dove andremo quest'anno in ferie?"
"Da nessuna parte. Tra il caro bollette, il caro vita, il caro affitti e i tagli allo stipendio, non ci sono soldi per le ferie."
"Proprio non ci sono soldi...?"
"No. Mica li posso rubare."
... "Sostegno vittime di violenza? Salve, mio marito non mi rispetta e mi tratta male, potete intervenire? Non ce la faccio più, la mia vita è un inferno..."
Visti i tanti casi arrivati al 1522, le donne scenderanno in piazza all'urlo di "Uomo! Bastardo! T'infiliamo nel gnulo il petardo!"
Dati i ritardi che ha giustizia italiana, verrà istituito un nuovo corpo di polizia, in stile polizia morale dell'Iran, i cui membri saranno tutte donne e avranno poteri di giudice, giuria e boia, in stile Dredd.
"Mio marito non mi ha fatto ridere ieri sera." 10 manganellate.
"Mio marito non mi porta a cena tutte le sere." 30 manganellate
"Il mio fidanzato mi ha chiesto di fare sesso ieri sera ma io ero stanca perché l'avevo data ai miei amanti in un foursome." Brutto bastardo! 100 manganellate più sodomizzazione, così impara cosa si prova a prenderlo!
Non contente di ciò, disprezzando sempre più gli uomini, le donne otterranno la separazione dei sessi: solo scuole per donne, solo ospedali per donne. Anzi, gli uomini verranno mandati via e abiteranno in zone riservati solo a loro. Le donne potranno stare solo con le donne, libere dalla minaccia maschile, ma avranno sempre voglia di fare figli e allora nascerà il business del seme e gli uomini  belli, con capacità fisiche e intellettuali, diverranno ricchi, perché i loro spermatozoi verranno pagati a caro prezzo, mentre le donne meno abbienti dovranno andare nei discount del seme (sì, perché anche se sarà un mondo tutto femminile, anche qui ci saranno le classificazioni e le differenze sociali, i ranghi).
Ma anche se gli uomini sono stati tolti di mezzo, la violenza non finirà. Dopo un periodo di apparente tranquillità, l'aggressività dovrà trovare sfogo di nuovo e allora le donne più prepotenti e dominanti, armate di menhir dalla testa rotante, abuseranno delle più deboli. E la storia sarà ricominciata da capo, vestita in modo differente, ma sempre con la solita anima dalle parti oscure.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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