Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1351
Cheguevara wrote: Il martire si fa saltare in aria perché l'hanno convinto che così finirà dritto fra le braccia di Allah, con una dotazione di settanta vergini.
Io non ho ancora capito se le donne martiri avranno settanta Brad Pitt, o se l'opzione non è neanche contemplata. Mi piacerebbe molto chiederlo a un Imam, se ne avessi occasione, ma temo che mi manderà a quel paese  :lol:

Cheguevara wrote: Scarsa intelligenza, cultura prossima a zero, facile manipolabilità, sono caratteristiche fondamentali del perfetto terrorista.
Infatti è soprattutto l'ambiente in cui si cresce che entra in gioco. Allevare bambini manipolandoli, mantenendoli in una voluta ignoranza e infarcendoli di nozioni distorte, o addirittura suicide, dovrebbe essere un reato perseguito, come crimine contro l'umanità. Ma non si riesce a punire neanche quelli più gravi e lampanti, quindi dubito che succederà mai.


dyskolos wrote: Così l'odio cresce.
L'odio sta crescendo lo stesso, a livelli mai visti (almeno da me), quindi qualunque cosa si faccia non verrà sradicato. Ma si può forse sperare di eliminarlo in un futuro prossimo, con le azioni giuste.
dyskolos wrote: Mi viene in mente anche il modello finlandese, dove in un singolo stato (la Finlandia) convivono pacificamente due popoli: i Finlandesi e i Sami. Anche qui (non solo in NZ) siamo in presenza di un paese che da decenni è in cima alle classifiche di qualità della vita.
La Finlandia francamente rompe un po', perché è sempre migliore di noi in tutto  :rolleyes:  Ma, riguardo al popolo Sami, in Svezia (altrettanto antipatica nelle classifiche) ci sono stati invece episodi di razzismo mascherato, con donne di etnia Sami sterilizzate a forza (o quantomeno senza che fossero davvero consapevoli delle conseguenze). Il razzismo non è estraneo da nessuna parte, alcuni riescono solo a mascherarlo meglio. Che poi siano migliori in altre cose, come l'ambiente, la qualità della vita o l'efficienza li rende di sicuro meglio di noi italiani (che non possiamo vantare neanche quello).
dyskolos wrote: Gli adulti hanno fallito e dovrebbero smettere di proporre nelle scuole ai bambini palestinesi cose come "Se in un posto ci sono venti ebrei israeliani e ne uccido cinque, quanti ne rimangono vivi?"
Anche senza cose così esplicite, i bambini assorbono l'atmosfera famigliare: se d'abitudine si parla male di qualcuno o di un gruppo di persone, i bambini forse non capiranno il perché, ma tenderanno a fare proprio il giudizio di quelli di cui si fidano e ad adeguarsi. 
dyskolos wrote: Anche all'Eurovision Song Contest partecipa essendo considerato uno stato europeo. Mi fa piacere, okay, ma al prossimo ESC, come segno di distensione, presenti un cantante arabo-palestinese.
A me fa piacere che partecipino anche stati extraeuropei, e non ho niente in contrario con la partecipazione arabo-palestinese. Ma non la vedrei come una questione politica. Hanno dei festival per selezionare i cantanti, come il nostro Sanremo? Il governo palestinese ha dei fondi stanziati per la cultura, per mandarceli? Non è sempre questione di idee, spesso in queste cose entrano le incombenze pratiche e finanziarie.
dyskolos wrote: concludendo al terzo posto e scalzando ingiustamente (almeno secondo me) l'Italia con Marco Mengoni nella bellissima "due vite", classificata al quarto posto.
Risulterò antipatriottica, ma la canzone di Mengoni a me non piaceva. Per compensare, quella israeliana neanche l'ho ascoltata  :P 
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1352
Remember, remember, the 5th of November,
Gunpowder, treason and plot.
I see no reason
Why gunpowder treason
Should ever be forgot.

Questo è l'inizio della poesia che ricorda il 5 novembre (una data famosa per gli inglesi ma che per italiani e altri vuol dire poco) che ricorda il tentativo di far saltare la Camera dei Lords. Motivo del gesto? Cambiare monarca, visto il regime oppressivo contro una minoranza (in questo caso, quella cattolica, vista la predominanza della religione protestante in Inghilterra).
Forse parlare di attentati adesso non è molto popolare, ma occorrerebbe ricordare che alle volte l'unico modo per agire contro i regimi oppressivi è la ribellione.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1353
Silverwillow wrote: L'odio sta crescendo lo stesso, a livelli mai visti (almeno da me), quindi qualunque cosa si faccia non verrà sradicato. Ma si può forse sperare di eliminarlo in un futuro prossimo, con le azioni giuste.
Appunto! Io infatti parlavo di futuro. Anch'io avevo scritto quella cosa sul "qualunque cosa…". Forse non riesco a farmi capire. Mea culpa.

Silverwillow wrote: La Finlandia francamente rompe un po', perché è sempre migliore di noi in tutto  :rolleyes:  Ma, riguardo al popolo Sami, in Svezia (altrettanto antipatica nelle classifiche) ci sono stati invece episodi di razzismo mascherato, con donne di etnia Sami sterilizzate a forza (o quantomeno senza che fossero davvero consapevoli delle conseguenze). Il razzismo non è estraneo da nessuna parte, alcuni riescono solo a mascherarlo meglio
Anche a me hanno rotto: sempre a fare le maestrine in tutto :rolleyes:
Io infatti parlo di futuro. Gli episodi di razzismo (che ci sono dappertutto, ovviamente) a cui ti riferisci si sono verificati negli anni Trenta del secolo scorso, poi non più in massa. La madre dei cretini è sempre incinta.
In Finlandia c'è un partito, i Perussuomalaiset, cioè "i Finlandesi puri", che da anni propone di cacciare gli svedesi, a partire da quelli chi vivono nelle isole Åland, di eliminare lo svedese dalla lingue ufficiali della Finlandia, che oggi sono finlandese e svedese, e di mandare via tutti gli immigrati, i quali - manco a dirlo - gli rubano il lavoro. Oggi però, Perussuomalaiset volenti o nolenti, la Finlandia è un paese multietnico e addirittura la segnaletica è bilingue, anche quella intracittadina delle strade, così nelle stesso cartello trovi, per esempio, "Mariankatu MariasgÅtan" (non so se l'ho scritto bene, ma in Italiano suonerebbero come "via di Maria" :-) ).

I "perussuomalaiset" sono una specie di Lega Nord in salsa finlandese, razzisti, ultranazionalisti e separatisti. Ciò che colpisce è che il loro capo era, fino al 2012 o giù di lì, un certo Timo Soini, membro orgoglioso della stra-esigua minoranza cattolica in Finlandia. Uno che si batteva il petto in chiesa, poi usciva e "bestemmiava" contro i non-finlandesi.

Solo per dire che il razzismo esiste ovunque. Se vai nei paesi sub-sahariani addirittura i bianchi (minoranza) sono detti scherzosamente (ma non tanto) "mozzarelle".

Ah, preciso che la Finlandia fino al 1827 faceva parte del regno di Svezia, poi si sono separati.

Silverwillow wrote: A me fa piacere che partecipino anche stati extraeuropei, e non ho niente in contrario con la partecipazione arabo-palestinese. Ma non la vedrei come una questione politica. Hanno dei festival per selezionare i cantanti, come il nostro Sanremo? Il governo palestinese ha dei fondi stanziati per la cultura, per mandarceli? Non è sempre questione di idee, spesso in queste cose entrano le incombenze pratiche e finanziarie.
Anche a me fa piacere che ci siano paesi extraeuropei all'ESC, infatti il regolamento prevede che ogni anno ci sia un ospite extraeuropeo. Quest'anno è toccato all'Australia. Niente da dire su questo, anzi per me possono essere anche più di uno per volta.
Però il discorso è diverso per Israele in quanto alcuni paesi asiatici (come Israele) hanno chiesto di aderire e come risposta hanno ricevuto un cortese "nisba! Voi non siete europei!". La domanda sorge spontanea: perché Israele sì e gli altri no? Israele partecipa come paese europeo, non come ospite.
Non ho niente contro la partecipazione di Israele all'ESC, eh! :-)

Non so come selezionino i cantanti, però in ogni caso possono fare come vogliono. Bisogna cominciare dalle piccole cose. Certo, si potrebbe dire che "sono solo canzonette" e forse è vero, ma in realtà per me è un grande evento culturale ed è importante per capire dove sta andando l'Europa. Vedere la bandiera del nuovo stato di Israele/Palestina che sventola insieme alle altre bandiere europee sarebbe un sogno. Utopia? Molto probabilmente sì. Intanto la Norvegia si presenta con una cantante italiana (Alessandra Mele) e arriva quinta. L'Ucraina presenta un cantante nigeriano (Tvorchi) e chiude al sesto posto.

Silverwillow wrote: Risulterò antipatriottica, ma la canzone di Mengoni a me non piaceva.
:-D :-D Anche a te daranno i settanta Brad Pitt :lol:
Comunque la canzone di Mengoni poteva non piacere, ma lui è davvero un grande cantante, infatti ha vinto il premio della critica.
Noa Kirel è pure molto brava, anche perché cantare e ballare insieme è difficilissimo e lei, se ci fai caso, si muove diversamente dai ballerini, sempre in modo da tenere il canale vocale in ottima efficienza. In altri momenti allontana il microfono dalla bocca in modo da non fare sentire i micro-respiri. A volte "tira" la laringe verso l'alto. Tutti questi sono segni di tecnica vocale che lei padroneggia bene. Tuttavia non meritava il terzo posto, tra l'altro ottenuto per solo dodici voti ai danni di M. Mengoni. Un'inezia.


Comunque, forse per deformazione professionale, mi interessa COME si diventa estremisti. Cioè, per dire, tutti i bambini nascono facendo gnèè gnèè e poi prendono le pappine dalla mamma che gli cambia il pannolino e spesso li allatta, anche nella striscia di Gaza. Com'è che trent'anni dopo ce li ritroviamo terroristi estremisti? Cioè, non credo che un eventuale figlio tuo diventi un estremista. Davvero non si può fare nulla per interrompere il processo?
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1354
M.T. wrote: Forse parlare di attentati adesso non è molto popolare, ma occorrerebbe ricordare che alle volte l'unico modo per agire contro i regimi oppressivi è la ribellione.
Io sono contraria per principio a chi fa esplodere le cose, ma in questo caso è un simbolo, ed è stato ripreso da un film che è entrato tra i miei preferiti: V per vendetta. Una distopia dove il killer indossa la maschera di Guy Fawkes, lottando per la libertà da un regime oppressivo. Il film pone il tema della libertà e i molti dubbi morali che la accompagnano, anche se trasposti in una realtà futura distopica. Vale la pena guardarlo.
dyskolos wrote: Anch'io avevo scritto quella cosa sul "qualunque cosa…". Forse non riesco a farmi capire. Mea culpa.
Io l'ho letto, e credo di averlo capito: ci saranno comunque terroristi a fare stragi. Ma non possiamo basarci su quello, così come non possiamo non avere un ombrello nel caso che piova. Il peggio va sempre previsto, ma non deve condizionare le decisioni importanti, questo è quel che intendevo.
dyskolos wrote: Solo per dire che il razzismo esiste ovunque. Se vai nei paesi sub-sahariani addirittura i bianchi (minoranza) sono detti scherzosamente (ma non tanto) "mozzarelle".
Esatto, c'è ovunque. I tunisini ad esempio sono razzisti con quelli dei paesi sudafricani. Possiamo farci qualcosa? Non al momento, ma si può lavorare sulle cause (riusciamo a creare intelligenze artificiali e mandare sonde su Marte, dobbiamo riuscire a fare a anche questo).
dyskolos wrote: Vedere la bandiera del nuovo stato di Israele/Palestina che sventola insieme alle altre bandiere europee sarebbe un sogno. Utopia? Molto probabilmente sì.
No, perché? È solo un popolo che ha ancora difficoltà politiche locali, e ancora di più internazionali, quindi ha problemi a entrare in certi circuiti (che non sono solo artistici, ma anche economici). Se la situazione si risolvesse una volta per tutte, fra qualche anno vedremo cantanti palestinesi (anche solo per promuovere chi avrà avuto il merito della pace) all'Eurovision. E sarà la canzone che avrò ascoltato più volentieri nella mia vita (anche se facesse schifo).
dyskolos wrote: Cioè, non credo che un eventuale figlio tuo diventi un estremista
Un eventuale figlio mio avrebbe forse altri problemi mentali  :P ma non il fanatismo. I bambini si fidano del giudizio di chi li accudisce, quindi se hai dei genitori arrabbiati e fanatici avrai buone probabilità di diventarlo, oppure di essere in totale contrasto con loro (perché, diciamocelo, a volte i genitori rompono) ma senza altre figure (come gli insegnanti) che ti diano visioni alternative è difficile uscirne. Per questo, secondo  me, è molto importante il lavoro dei volontari stranieri che vanno nelle scuole o tengono corsi extra: sportivi, artistici, ecc. Loro possono avere una buona influenza su bambini altrimenti abbandonati a sé stessi, o destinati a seguire una brutta corrente.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1356
bwv582 wrote: A me non piace un buon novantanove percento delle canzoni italiane degli ultimi tempi.
Sottoscrivo. Pensavo, però che fosse colpa dell'età: quando avevo tredici anni mio nonno aborriva Modugno, Celentano e tanti altri dicendo che ragliavano. Oggi a me pare che tanti, più che cantare, si lamentino. Ma di sicuro sono io a non apprezzare per via della vecchiaia incalzante, che porta a lodare il passato ai danni del presente. 
Mario Izzi
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(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1357
Silverwillow wrote: Io sono contraria per principio a chi fa esplodere le cose, ma in questo caso è un simbolo, ed è stato ripreso da un film che è entrato tra i miei preferiti: V per vendetta.
Quoto. E la graphic novel è ancora meglio.


Silverwillow wrote: I bambini si fidano del giudizio di chi li accudisce, quindi se hai dei genitori arrabbiati e fanatici avrai buone probabilità di diventarlo, oppure di essere in totale contrasto con loro (perché, diciamocelo, a volte i genitori rompono) ma senza altre figure (come gli insegnanti) che ti diano visioni alternative è difficile uscirne.
C'entra poco col discorso, ma nelle scuole, visti i tanti problemi che ci sono tra ragazzi (specie il bullismo), bisognerebbe far vedere La forma della voce (davvero un gran bel film).

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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1358
Silverwillow wrote: Un eventuale figlio mio avrebbe forse altri problemi mentali  :P ma non il fanatismo
Porello! :-) :-D

Silverwillow wrote: Per questo, secondo  me, è molto importante il lavoro dei volontari stranieri che vanno nelle scuole o tengono corsi extra: sportivi, artistici, ecc. Loro possono avere una buona influenza su bambini altrimenti abbandonati a sé stessi, o destinati a seguire una brutta corrente
Perfetto, siamo d'accordo su tutto :-)
A me piacerebbe portare gli uni e gli altri su un terreno comune. In questo senso, musica e sport sono un linguaggio universale. Può sembrare strano, ma il solo andare allo stadio o il solo andare all'ESC sventolando la bandiera del nuovo stato di Israele/Palestina sarebbe l'innesco di un circolo virtuoso che porti (me lo auguro) verso una pace duratura. D'altronde anche tu sopra (ormai qualche decina di post addietro :-) ) dicevi, anche se non esplicitamente, che nelle aziende israeliane e in quelle palestinesi lavorano fianco a fianco Israeliani e Palestinesi. Io ho parlato con uno che ha lavorato in aziende israelo-palestinesi e mi ha raccontato una cosa simile, cioè di fatto esiste già un terreno comune sebbene i Palestinesi (mi ha detto) siano mediamente più "invasati". A parte questa ultima chiosa finale, mi sa tanto che la figura di tua madre è molto moderna: in fondo tutti vogliamo bere, mangiare, dormire e poco altro, possibilmente in pace. Non penso che persone intelligenti vogliano altro. Sì, gli estremisti ci saranno in ogni caso. Ci sarà sempre il cretino che si fa saltare in aria gridando Allah u akhbar, ma dobbiamo andare avanti. Non dovremmo autodichiararci ostaggi di Hamas.
Invece oggi che succede? Che la nazionale di calcio israeliana è iscritta all'UEFA (confederazione delle squadre europee) e quella palestinese all'AFC (confederazione delle squadre asiatiche). Così le due nazionali non si incontrano mai e poi non mi risulta che ci sono state partite amichevoli tra Israele e Palestina. Forse non si può fare perché finirebbe in un'enorme rissa: penso ai "tifosi" sugli spalti.
Questa situazione va avanti dal 1994, anno in cui fu fondata la nazionale di calcio della Palestina.
Invece facendo un solo stato con una unica squadra nazionale di calcio, vedremo un solo CT che girerà per gli stadi del nuovo stato con il compito di selezionare giocatori per la nazionale unica e non come succede adesso con due CT, di cui uno, quasi senza soldi, che si limita alla striscia di Gaza e forse alla Cisgiordania, e l'altro, pieno di soldi, che gira per il ricco stato di Israele.
Inoltre oggi gli Israeliani addirittura impediscono alle squadre con sede nella striscia di Gaza di iscriversi ai propri campionati, così le quadre della striscia (se non sbaglio quattro, tra cui il Gaza Sports Club, spero di averlo scritto bene :-) ) sono costrette a un mini-campionato della striscia (e forse della Cisgiordania).

Silverwillow wrote: riusciamo a creare intelligenze artificiali e mandare sonde su Marte, dobbiamo riuscire a fare a anche questo
Lo penso anch'io. Che poi, detto fra noi (visto che qui non ci legge nessuno ;-) ), se l'essere umano colonizzasse stabilmente anche solo la Luna, Americani e Russi come minimo non tarderanno a tirarsi la bombe gli uni sugli altri persino sulla Luna :-)
bwv582 wrote: A me non piace un buon novantanove percento delle canzoni italiane degli ultimi tempi.
Anche a me, ma forse dovremmo ribaltare il punto di vista. La musica italiana è questa e non possiamo cambiarla. Casomai noi abbiamo sbagliato musica (e paese).
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1359
Cheguevara wrote: quando avevo tredici anni mio nonno aborriva Modugno, Celentano e tanti altri dicendo che ragliavano. Oggi a me pare che tanti, più che cantare, si lamentino.
Anche mio nonno lo diceva. Tra i "tanti altri" ci mettiamo pure Orietta Berti? Ma sì, dai. Eppure lei canta meglio adesso che quando aveva trent'anni. La voce si è fatta più bassa e secondo me è meglio così. Sai che sono un sostenitore del multiculturalismo e che mi piacciono i cantanti di voce.

Cheguevara wrote: per via della vecchiaia incalzante
Ma che vecchiaia incalzante! Ti metto un video di Orietta a oltre ottanta anni. Sembra una ragazzina. Guarda la reazione emotiva del pubblico.

Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1360
@dyskolos Ti ringrazio, ma i miei ottanta arrivano a maggio. Sto meglio di tanti e peggio di altri della mia età, e non mi lamento, perché l'unica alternativa al diventare vecchi è passare prima al mondo dei più, e a me la vita, malgrado le limitazioni del caso, continua a piacere. 
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1363
M.T. wrote: Parlando di gente la cui voce migliora col tempo (confronto vecchio e recente, anche se il primo video è una figata
Il primo video è una gran figata :-D
Certo che gli è migliorata la voce :-)

È che in generale con l'invecchiamento anche le corde vocali cambiano struttura e la voce esce più bassa e roca, diciamo più jazz, e allora vedi molti cantanti che in età avanzata passano dal melodico al jazz. Diciamo che sanno sfruttare a proprio vantaggio i cambiamenti e non si abbattono tipo "ormai sono veeeeecchio e non riesco più a cantare!".
Secondo me anche lei è migliorata (Floor Jansen):

Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1364
@dyskolos E' vero, però a molti, oltre una certa età, balla la voce sugli acuti sostenuti,  come ad Albano, i Pooh, la stessa Orietta e tanti altri. Secondo me potrebbero cavarsela col mestiere, accorciando l'acuto, che invece prolungano per dimostrare che hanno ancora voce. E' anche vero che il pubblico sembra non accorgersene, ma a me, che anche se mi è calato l'udito ho conservato un buon orecchio musicale, dà fastidio, per non dire che mi fa incavolare. 
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1365
Chissà cosa verrà considerata musica classica fra due o tre secoli, chi saranno i Bach, Beethoven, Mozart del XX-XXI secolo? Beatles, Pink Floyd, Cristina D'avena? U2, Springsteen, Adriano Pappalardo? Battisti, De André, Sfera Ebbasta? 

E i grandi statisti? Reagan, Gorbaciov o Salvini? La Thatcher, Obama o Salvini? Salvini, Salvini o Salvini? 

Mah, peccato non esserci.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1366
Cheguevara wrote: E' anche vero che il pubblico sembra non accorgersene, ma a me, che anche se mi è calato l'udito ho conservato un buon orecchio musicale, dà fastidio, per non dire che mi fa incavolare. 
Lo stesso è per me.
Ho visto ultimamente molti video di vocal coach e vocal trainer (io preferisco dire "insegnanti di canto") che fanno notare che la difficoltà maggiore delle voci invecchiate è nella pronuncia della vocale U negli acuti. Alcuni cantanti si sono concentrati su quello e ora cantano meglio, altri invece non lo hanno capito e continuano a cannare le U acute. Io non sono un tecnico e non arrivo a tanto, ma la cosa mi ronza sempre nella orecchie anche perché mi sembra vera.
La Orietta lo fa bene almeno quattro volte (Perù, Cantù, più…).
massimopud wrote:Chissà cosa verrà considerata musica classica fra due o tre secoli, chi saranno i Bach, Beethoven, Mozart del XX-XXI secolo? Beatles, Pink Floyd, Cristina D'avena? U2, Springsteen, Adriano Pappalardo? Battisti, De André, Sfera Ebbasta? 

E i grandi statisti? Reagan, Gorbaciov o Salvini? La Thatcher, Obama o Salvini? Salvini, Salvini o Salvini? 

Mah, peccato non esserci.
Peccato non esserci perché non vivremo così a lungo :-) ma azzardo che alcuni resteranno nella memoria umana mentre altri tramonteranno. La sfida del tempo. Non possiamo avere certezze, ma forse possiamo renderci conto che alcuni li ricordiamo anche adesso dopo due o tre secoli. Mi sa che Salvini scomparirà subito mentre Mozart resterà :-)
Viva il toto-memoria :-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1367
dyskolos wrote: Secondo me anche lei è migliorata (Floor Jansen):
Premesso che Wish i had an angel è una delle canzoni che preferisco dei Nighwish, a me piaceva molto come la cantava Tarja Turunen (anche se la cantante attuale è brava, sorbole se è brava).

Cheguevara wrote: Secondo me potrebbero cavarsela col mestiere, accorciando l'acuto
Devo dire che la cosa infastidisce pure a me.
massimopud wrote: Chissà cosa verrà considerata musica classica fra due o tre secoli, chi saranno i Bach, Beethoven, Mozart del XX-XXI secolo? Beatles, Pink Floyd, Cristina D'avena?
Nuuuuuu, Cristina D'Avena, nuuuuuuu :D

Parlando di lei, bei tempi quando le sigle le cantavano altri, tipo I Cavalieri del Re (mi faceva sbragare dal ridere la sigla di Devilman specie quando passava la parte DEVILMAN, principe del brivido come un angioletto su nel cielo volerai se ti innamorerai: che un Devilman voli come un angioletto è una cosa che non si può vedere :D Vero è che l'anime è stato molto, ma molto edulcorato, perché il manga era molto, ma mooolto più cupo e crudo).

dyskolos wrote: dyskolosPeccato non esserci perché non vivremo così a lungo :-) ma azzardo che alcuni resteranno nella memoria umana

Non i Maneskin :P


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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1368
M.T. wrote: Premesso che Wish i had an angel è una delle canzoni che preferisco dei Nighwish, a me piaceva molto come la cantava Tarja Turunen
Io mi sono avvicinato ai Nightwish quando c'era Tarja e ho sviluppato una forte venerazione per lei. In Argentina (paese del marito Marcelo Cabuli) è conosciuta come Soile Cabuli perché i suoi fan argentini pronunciavano male Tarja. Dicevano una specie di Tarha con l'acca aspirata :-)
Soile è il suo vero secondo nome.
Quando è stata espulsa dai Nightwish ho quasi pianto ascoltando il suo discorso di addio nel 2006:



M.T. wrote: Non i Maneskin :P
Spero di no :P :P
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1370
M.T. wrote: non so bene chi avesse ragione, ma devo dire che la band non si è comportata bene nemmeno con la cantante successiva (Anette).
Secondo me aveva ragione lei e Tuomas Holopainen torto. Anette Olzon fu la terza (se non ricordo male): in mezzo c'è Floor. Sia Tarja sia Floor sono cantanti liriche d'opera. A proposito di opera, uno dei pezzi più belli dei Nightwish, eseguito spesso da Tarja, è "The phantom of the opera".

Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1373
dyskolos wrote: Ricordo ancora con piacere pezzi mitici come "The wishmaster", "Sleeping sun" e tanti altri :-)
I migliori album sono i primi quattro. Dopo ricordo con piacere Wish i had an angel e l'album Imaginaerum; il resto sono buoni brani, ma gli manca qualcosa (lo spirito che c'era all'inizio).
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1374
M.T. wrote: gli manca qualcosa (lo spirito che c'era all'inizio)
Come non essere d'accordo?
Infatti, io, come te, sono affezionato di più all'inizio del gruppo. Poi si è un po' perso, a mio parere. L'album Imaginaerum piace anche a me. 
Una cosa che mi ha sempre colpito della Finlandia è la vicinanza al latino. Addirittura in quel paese c'erano (e credo ci siano ancora) due radio che trasmettevano in latino e il cui sito Web era scritto in latino. Alle olimpiadi di Helsinki, un giornalista italiano intervistò Paavo Nurmi in latino perché era l'unica lingua comune. Mirabile.
Il Sommo Misantropo

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