Cheguevara wrote: Che funzioni o meno, taglieggiare gente che è stata già dissanguata prima di arrivare qua ci pone allo stesso livello degli altri stati-canaglia.
Ma nessuno che arriva qui, pagando già migliaia di euro agli scafisti (che sembrano più evanescenti di Diabolik, visto che non si riesce mai a beccarne uno, nonostante il proposito di inseguirli in tutto l'orbe terracqueo) ha la disponibilità di altri cinquemila euro o i documenti necessari. Mi sa di cosa buttata là tanto per far vedere che si fa qualcosa, anche solo arrampicarsi sugli specchi, in una questione in cui ci si dibatte da anni senza esito, proprio perché è difficile da risolvere. Sono d'accordo che dia una bruttissima immagine, quindi non riesco a capire da chi e come sia uscita.
Cheguevara wrote: 'Europa, che si dibatte tra i vari sovranismi, tra cui quelli degli amici, appunto, della Meloni, fa quello che può, ma la voglia di aiutare un paese come il nostro (che oltre tutto, in percentuale sulla popolazione, ospita meno migranti di tanti altri) è in calo.
Io sono europeista convinta, ma vedo troppe contraddizioni. L'Europa sostiene l'Ucraina a parole, ma al tempo stesso fa problemi sui carri armati o sugli aerei più moderni (mandiamo i residuati bellici dei magazzini, per capirci, che spesso neanche funzionano). Manda messaggi di solidarietà all'Italia sui migranti, ma Francia e Germania intanto chiudono le frontiere. Polonia, Slovacchia e Ungheria fanno scudo contro l'importazione del grano ucraino, dopo essersi mostrate favorevoli alla sua candidatura a entrare in Europa.
I sovranismi dilaganti sono un problema, ma non l'unico. Il problema vero è la difficoltà a capire e accettare che siamo tutti interconnessi (con i vantaggi e gli svantaggi che ne conseguono), e che non si può muovere qualcosa in uno stato senza che abbia ripercussioni su tutti gli altri. Abbiamo creato l'Europa (non so davvero come, visti i nazionalismi estremi attuali), ma non abbiamo ancora trovato il modo giusto di guardarla: come una forza e una potenzialità, anziché un limite.
Cheguevara wrote: Ma l'importante è che la presidenta sbandieri ai quattro venti la soddisfazione per presunti successi mai avvenuti, al fine di convincere il suo elettorato a rivotarla alle europee.
Ma è normale. Che cosa dovrebbe dire: "Il mio governo, fin qui, non ha fatto né più né meno schifo di quelli precedenti"?
M.T. wrote: Nulla: è sempre in viaggio, da un posto all'altro, manco fosse il Papa
Mah, è sempre in viaggio per lavoro, che io sappia (e credo che si stia rendendo conto solo ora di quanto è pesante governare un Paese), ma forse farebbe meglio a fermarsi un attimo e controllare cosa fanno e dicono i suoi ministri. I problemi interni non sono meno importanti della ricerca di consensi all'estero.