Cheguevara wrote: Destinare fondi alla flat-tax e al ponte sullo stretto in un paese in cui milioni di famiglie non arrivano a fine mese, bocciare il salario minimo
Il ponte sullo stretto per me non si farà, e il salario minimo è ancora sul tavolo. Se verrà respinto in toto, e senza un motivo valido, ti darò ragione
Cheguevara wrote: in un paese in cui lavorare non è sufficiente ad allontanare la povertà, in cui la sanità sta sprofondando per mancanza di personale medico e infermieristico, in cui la scuola non è in grado di svolgere il suo compito per la mancanza di docenti: tutto questo, e altro ancora che sarebbe troppo lungo elencare, dimostra che il senso delle priorità, per non dire il semplice buonsenso, nei nostri governanti del momento funziona al contrario.
Tutto ciò c'era già da tempo. Io sono tre anni, da quando è iniziato il covid, che ho difficoltà a prenotare visite e cure di qualsiasi genere. Mia sorella fa la supplente nelle scuole, e anche lei sono anni che ha un lavoro precario. Non si può biasimare il governo attuale, e forse neanche quelli precedenti, che a loro volta avevano dei predecessori indegni. Il problema mi pare strutturale più che politico.
Cheguevara wrote: La democrazia in Europa non è un fatto scontato: oltre che la Germania e l'Italia (la prima, però, ha fatto e chiuso i conti col nazismo, noi no, i crimini fascisti abbiamo preferito chiuderli nell'armadio della vergogna e abbiamo consentito la rifondazione, di fatto, del partito fascista), dittatori hanno spadroneggiato in Grecia, Spagna e Portogallo, mentre in Polonia e Ungheria sono presenti, più che democrazie, democrature. E la situazione economica generale è destinata a peggiorare, quindi, sono necessari nervi saldi e la guardia va tenuta alta, molto alta.
La democrazia non è scontata, ma è radicata da decenni nel pensiero e nel comportamento degli stati europei. Lo è ancora di più in quelli che hanno avuto poco tempo per sperimentarla, e che hanno ancora problemi a livello di magistratura e corruzione. La situazione economica è secondaria. Stati come la Polonia non hanno bisogno tanto di rassicurazioni economiche, ma concrete. L'Europa per loro non è solo un posto dove si vive meglio, ma dove si vive al sicuro. A me ha fatto impressione il recente rafforzamento militare al confine con la Bielorussia, senza una minaccia concreta e imminente, perché evidenzia che i polacchi si sentono costantemente in pericolo. Il loro governo di destra (come quello ungherese o di altri) è una mera espressione di questo bisogno primario di sicurezza, che l'Europa e la Nato non sono in grado di garantire.
La guardia va sempre tenuta alta, ma va tenuta alta anche la capacità di capire i motivi degli altri e di andargli incontro, prima che sorgano problemi.
@M.T. "c'è chi continua a stimarsi di seguire questa ideologia."
Intanto quella barista si è fatta un sacco di pubblicità gratis. Molti andranno in quel bar solo per avere lo scontrino col Duce da postare sui social, così, tanto per ridere. La stessa cosa che è successa per Vannacci, di cui nessuno avrebbe mai conosciuto o comprato il libro, senza le polemiche. Ma ancora non si è capita, o si ignora volutamente, la logica della notorietà attuale.