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1151
Cheguevara wrote: La maggior parte di loro sa bene come funzioni la vita reale, ma capita che proprio la parte che declama il mantra diopatriafamiglia, delle famiglie povere, che si avviano a diventare la maggioranza di quelle italiane, se ne fotte allegramente.
Credo che anche chi in passato ha lavorato, o viene da situazioni non ideali, tenda a dimenticare in fretta una volta raggiunto lo status, e lo stipendio, di un parlamentare (o di qualunque altra attività pubblica). È normale, ma va contro l'ideale della politica, che dovrebbe tendere a immedesimarsi con ogni singolo cittadino, al di là del suo status sociale ed economico, della sua provenienza, religione, idee personali, ecc. (tutto ciò è espresso nella Costituzione).
Secondo me troppi politici (da entrambe le parti) tendono a dimenticare che il loro scopo non è un astratto bilancio positivo della nazione (che pure serve), ma anche della gente che ci abita. Ottenere voti senza ottenere risultati mi pare del tutto privo di scopo. 
Cheguevara wrote: Quelli che, capitanati da cotanta presidenta, dovrebbero risolvere i problemi, non crearli. 
Spezzo una piccola lancia, cosa che faccio di rado, solo perché lei non ha mai detto o fatto niente di negativo. Dalla leader di un partito di estrema destra mi aspettavo il peggio, ma non è successo. Se i suoi ministri insistono a sparare scemenze, o a simpatizzare con idee indifendibili, lei va avanti per la sua strada. Se fosse il personaggio di un romanzo (quindi senza ideologie radicate in un senso o nell'altro, che si trascinano appresso da decenni un carico d'odio e problemi) i più simpatizzerebbero. Il che non significa approvare, ma solo dire "va bene, sei tu in carica, sto a vedere cosa riesci a fare". Non ho pregiudizi, forse perché sono cresciuta in tempi in cui gli scontri ideologici erano già storia. Avrei di certo preferito altri al governo, ma non condanno nessuno per le sue idee, prima voglio vedere cosa fanno in concreto. Le idee, anche pessime, lasciano il tempo che trovano, specie quando non trovano riscontro nella realtà.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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1153
@M.T.Confermo. Navigando tra i social, mi sono imbattuto in decine di pagine FB intestate a nomi farlocchi con residenze improbabili che citano piattaforme e/o giornalisti cosiddetti indipendenti, che inneggiano a Putin e sparano a palle incatenate su USA e NATO. Indipendenti un ciufolo.
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1154
Silverwillow wrote: Avrei di certo preferito altri al governo, ma non condanno nessuno per le sue idee, prima voglio vedere cosa fanno in concreto.
Beh, in un anno di governo di cose concrete ne hanno fatto pochine, e quasi tutte nella direzione sbagliata: le idee sono importanti, e loro, che hanno idee di destra, agiscono in conseguenza. L'effetto più eclatante di tali azioni è un peggioramento nella vita dei poveri a fronte di un miglioramento in quella dei ricchi: Robin Hood al contrario.
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1155
M.T. wrote: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/nordamerica/2023/08/26/usa-mosca-usa-spie-civili-per-far-propaganda-in-occidente_4dfdda10-9108-495b-a187-90d0b65a9308.html

(ecco spiegato il perché di certi discorsi letti :D )
È da molti anni che ci sono infiltrazioni di propaganda russa in occidente (basterebbero le voci sui presunti aiuti alla campagna di Trump, o i finanziamenti mai provati a partiti italiani). Dei social non ne parliamo: io ho passato mesi a cercare di smontare profili falsi (e si capisce che sono falsi da tante cose, non ultimo il fatto che spesso siano stati creati dal nulla dopo il 24 febbraio '22).
Noi ci siamo risvegliati adesso da un bel sogno dove la globalizzazione avrebbe portato pace, cooperazione economica e vantaggi per tutti (forse anche qualche arcobaleno qui e là). Per i russi (e altri) la guerra per la supremazia, fredda o meno, non è mai terminata.
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1156
Silverwillow wrote: Noi ci siamo risvegliati adesso da un bel sogno dove la globalizzazione avrebbe portato pace, cooperazione economica e vantaggi per tutti (forse anche qualche arcobaleno qui e là)
Io questo (bel) sogno non l'ho mai fatto. Da uomo della strada, ho sempre pensato che i danni della globalizzazione sarebbero stati superiori ai benefici: speculazioni finanziarie ed egemonia delle multinazionali ne sono risultate enormemente potenziate. Si sono moltiplicate la ricchezza detenuta dai pochi e l'estrema povertà dei tanti. Di sicuro c'è anche stato qualche beneficio, ma più che la pace si è globalizzata la guerra e più che i risultati della scienza si sono globalizzate migrazioni e pandemie. No, non credo che sia stato un affare, per la maggior parte degli esseri umani.
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1157
Come non parlare di Trump, che fa dell'essere incriminato un punto di forza della sua campagna e usa la sua foto segnaletica per fare milioni di dollari?
E come non riflettere su in quanti si stanno ergendo a difesa delle parole di Lollobrigida sul cibo e i poveri (a dimostrazione di quanto si può essere leccapiedi di chi sta al potere)?
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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1158
M.T. wrote: Come non parlare di Trump, che fa dell'essere incriminato un punto di forza della sua campagna e usa la sua foto segnaletica per fare milioni di dollari?
E come non riflettere su in quanti si stanno ergendo a difesa delle parole di Lollobrigida sul cibo e i poveri (a dimostrazione di quanto si può essere leccapiedi di chi sta al potere)?
Vale di certo la pena di parlarne. Gli USA sono il Paese che ha eletto per la seconda volta alla presidenza un idiota inutile, anzi, dannoso come Bush figlio. Poi ha votato un ridicolo marpione come Trump, che probabilmente sarà eletto nuovamente. Perché? Perché il popolo americano, al pari di tutti gli altri e in particolare del nostro, altro non è che il popolo cojone di trilussiana memoria: così era secoli fa e nulla è cambiato. Anche la difesa del ministro cognato (unico merito), oltre al leccapiedismo, è imputabile a coglionaggine. Chi ha un cervello funzionante lo usa, o almeno ci prova: pare, però, che si tratti di una minoranza.
 
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1159
Per finanziare la riduzione di tasse alle imprese, questo governo ha annunciato che nella manovra ci sarà un nuovo taglio per la sanità, per il cui budget è previsto il taglio dagli attuali 90 a 75 miliardi. Meno medici e infermieri, meno ospedali e pronto soccorso, eppoi pare che gli italiani prendano troppe medicine e facciano troppi esami a carico del SSN. Troppi anziani, in un Paese che invecchia, troppe pensioni, troppo welfare. Andando di questo passo, la prossima pandemia, col suo corollario di dipartite soprattutto degli over 65, arrecherà sollievo alle finanze dello stato, consentendo altre flat-tax e nuovi condoni. Siete poveri? Cazzi vostri.
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1160
Cheguevara wrote: Per finanziare la riduzione di tasse alle imprese, questo governo ha annunciato che nella manovra ci sarà un nuovo taglio per la sanità, per il cui budget è previsto il taglio dagli attuali 90 a 75 miliardi.
Io questo non l'ho sentito. Ho notato solo che il governo ha già messo le mani avanti sulla scarsità delle risorse, e non promette bene... Mi auguro proprio che cambieranno direzione sulla sanità, che è più importante dell'abbassare le tasse: la gente lavora e produce reddito solo se sta bene. Una sanità pubblica che non fa differenze tra ricchi e poveri è una delle poche cose di cui finora potevamo vantarci.
Il problema però non è il governo di destra, perché nemmeno le opposizioni mi sembrano interessate alla questione. A parte il salario minimo, non ho sentito di proposte utili a migliorare in modo concreto la vita delle persone. Giorni fa ho sentito la Schlein fare una proposta contro la propaganda fascista (non so cos'è, perché non mi sono interessata) e ho pensato: abbiamo l'inflazione alle stelle, lavoratori e pensionati che non arrivano a fine mese, una sanità che fa sempre più schifo, leggi di protezione delle donne inefficaci, migranti che annegano davanti alle nostre spiagge ogni giorno, una guerra alle porte... Ma davvero un partito che dovrebbe essere il punto di riferimento della sinistra non ha altro di più utile da proporre?
Cheguevara wrote: Andando di questo passo, la prossima pandemia, col suo corollario di dipartite soprattutto degli over 65, arrecherà sollievo alle finanze dello stato
In effetti, all'inizio della pandemia, girava la battuta che fosse stato l'INPS a diffondere il virus  :P 
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1161
Silverwillow wrote: A parte il salario minimo, non ho sentito di proposte utili a migliorare in modo concreto la vita delle persone.
Non è proprio così. L'opposizione, una volta tanto unita per il salario minimo, si sta anche compattando sulla proposta di prendere i soldi dove sono, cioè tassando, oltre agli extra-profitti, anche le rendite di posizione, come quelle finanziarie, con le stesse aliquote applicate a lavoratori e pensionati. Esempio: laddove un reddito da lavoro viene tassato al 40%, la stessa quantità di reddito proveniente da un investimento finanziario o dall'affitto di un immobile viene tassata al 20%. E viene indicato come priorità l'impiego delle maggiori risorse così ricavate in un maggiore incremento nei budget di sanità e scuola. Per non dire dell'evasione fiscale che se venisse recuperata solo al 50% risolverebbe tutti i problemi di questo Paese. E il discorso benaltrista che anche la sinistra quando governava non è stata capace di risolvere queste questioni non regge poi tanto: a partire dal primo governo Berlusconi la destra ha sempre potuto disporre di maggioranze granitiche, mentre la sinistra, anche nei due governi Prodi, ha avuto maggioranze risicate, una delle quali è caduta per l'acquisto a suon di milioni di sei senatori voltagabbana da parte del palazzinaro che, quella volta, era all'opposizione. Negli ultimi dieci anni, poi, la sinistra è stata in governi istituzionali composti da maggioranze variegate in cui partiti come FI e Lega rendevano di fatto impossibile legiferare in modo che consentisse di contrastare efficacemente l'evasione e di tassare ciò che effettivamente andrebbe tassato. Aggiungo che mai questo Paese si è trovato in una situazione complicata e pericolosa come quella attuale, e un governo composto da personaggi inadeguati pensa di risolvere i problemi diminuendo il welfare, spingendo per la privatizzazione della sanità, applicando detassazioni varie per le imprese e stanziando miliardi per l'inutile e dannoso ponte sullo stretto. Miopi che navigano a vista, senza mettersi gli occhiali. 
Mario Izzi
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1162
Cheguevara wrote: Per finanziare la riduzione di tasse alle imprese, questo governo ha annunciato che nella manovra ci sarà un nuovo taglio per la sanità, per il cui budget è previsto il taglio dagli attuali 90 a 75 miliardi. Meno medici e infermieri, meno ospedali e pronto soccorso, eppoi pare che gli italiani prendano troppe medicine e facciano troppi esami a carico del SSN. Troppi anziani, in un Paese che invecchia, troppe pensioni, troppo welfare. Andando di questo passo, la prossima pandemia, col suo corollario di dipartite soprattutto degli over 65, arrecherà sollievo alle finanze dello stato, consentendo altre flat-tax e nuovi condoni. Siete poveri? Cazzi vostri.
Perfetto, andiamo sempre meglio (e la benzina continua ad aumentare, con il governo che si rifiuta di togliere accise vecchie di decine di anni).

Parlando d'inciviltà. Lukaku è arrivato a Roma e i romanisti impazziti hanno distrutto auto parcheggiate per poterlo vedere. Chi pagherà i danni?

Una donna afroamericana incinta è stata uccisa dalla polizia in America. Da anni è una cosa che si verifica, ma le cose sono peggiorate con l'avvento di Trump, che non fa che lanciare segnali d'odio contro ebrei, omosessuali, donne, persone di colore.
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1163
M.T. wrote: Da anni è una cosa che si verifica, ma le cose sono peggiorate con l'avvento di Trump, che non fa che lanciare segnali d'odio contro ebrei, omosessuali, donne, persone di colore.
Aggiungasi che il ridicolo marpione potrebbe essere rieletto: il popolo americano è ancora più manipolabile di quello italiano e le fake-news diffuse dai suprematisti foraggiati da Trump fanno presa. Alla precaria situazione mondiale manca solo questa ciliegina sulla torta.
Mario Izzi
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1164
Cheguevara wrote: si sta anche compattando sulla proposta di prendere i soldi dove sono, cioè tassando, oltre agli extra-profitti, anche le rendite di posizione, come quelle finanziarie, con le stesse aliquote applicate a lavoratori e pensionati.
Ai principali notiziari non lo dicono, quindi io non lo sapevo. È evidente che solo ciò che fa più scalpore viene riportato, le questioni più pratiche interessano poco la stampa, forse perché pochi le capiscono (io infatti ci ho capito poco o niente, ma ti credo sulla fiducia).
Cheguevara wrote: E il discorso benaltrista che anche la sinistra quando governava non è stata capace di risolvere queste questioni non regge poi tanto
Non credo che sia per forza benaltrismo, almeno da parte mia. L'opposizione al momento non ha i numeri per fare niente, ma una proposta sensata e utile sarebbe già qualcosa. E dall'altra parte c'è un'apertura, perché un governo con una leader di estrema destra si rende conto che per mantenere i consensi deve per forza uscire dalla sua visione ristretta e andare incontro alle esigenze concrete della gente reale e della politica internazionale.
Cheguevara wrote: Negli ultimi dieci anni, poi, la sinistra è stata in governi istituzionali composti da maggioranze variegate
Eh, ma qui viene spontaneo chiedersi perché. Dire che i governi di destra hanno potuto contare su una maggiore stabilità, mentre quelli di sinistra si sono trovati costretti a fare ammucchiate strane e compromessi vari equivale a dire che nella sinistra italiana qualcosa da tempo non funziona.
Io vedo la segretaria del PD farsi notare quasi solo per proposte ideologiche, o perché canta a una festa dell'unità. Lei ha i suoi ideali, anche giusti, e va bene, ma all'italiano medio interessa sapere che riuscirà a pagare l'affitto e le spese, o l'apparecchio per i denti del figlio, e che se per disgrazia dovesse ammalarsi non sarà costretto a fare debiti. Il nuovo corso del PD non è migliore del vecchio, è un idealismo ideologico che fatica a rapportarsi alle necessità della gente comune (cioè chi non prende 2 o 3000 euro al mese). Non mi sorprende più che la destra abbia vinto le elezioni: in tempi di crisi le persone non cercano i bei principi, ma le certezze. Certezze che nessun partito di sinistra, evidentemente, è riuscito a dare.
Essendo anch'io un'idealista di sinistra, me la prendo molto di più per le mancanze di chi dovrebbe rappresentare ciò in cui credo, che per quelle di chi ha una visione del tutto diversa, di cui al contrario apprezzo di più gli sforzi per uscire dalla sua bolla ristretta. Non è benaltrismo. Io spendo più volentieri tempo a criticare qualcosa a cui tengo, che qualcosa che non mi riguarda.
Cheguevara wrote: Aggiungasi che il ridicolo marpione potrebbe essere rieletto: il popolo americano è ancora più manipolabile di quello italiano e le fake-news diffuse dai suprematisti foraggiati da Trump fanno presa. Alla precaria situazione mondiale manca solo questa ciliegina sulla torta.
Non vincerà Trump. Non tutti gli americani sono cretini, anche loro pensano al proprio vantaggio. È andato troppo in là nelle sue scemenze e nei suoi crimini perché la gente si fidi ancora di lui, tranne la minoranza di fanatici che condivide le sue idee. Se rieleggessero Trump, sarebbe una catastrofe per la democrazia. Non voglio nemmeno pensarci (ancora non mi spiego come l'abbiano eletto la prima volta).
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Silverwillow wrote: Non credo che sia per forza benaltrismo, almeno da parte mia. L'opposizione al momento non ha i numeri per fare niente, ma una proposta sensata e utile sarebbe già qualcosa. E dall'altra parte c'è un'apertura, perché un governo con una leader di estrema destra si rende conto che per mantenere i consensi deve per forza uscire dalla sua visione ristretta e andare incontro alle esigenze concrete della gente reale e della politica internazionale.
I sindacati, tornati ad essere confederati, hanno indetto una manifestazione che sarà probabilmente oceanica per i primi di ottobre, incentrata sugli argomenti che ho indicato nel post precedente, e la sinistra tutta, PD incluso, non si farà scavalcare dal sindacato. La proposta sensata e utile del salario minimo è stata avanzata e respinta dalla destra tutta, perché l'apertura del governo Meloni va solo nella direzione del detassare le imprese e le fasce a reddito elevato, mentre per i poveri si va avanti a colpi di bonus.
Silverwillow wrote: Io vedo la segretaria del PD farsi notare quasi solo per proposte ideologiche, o perché canta a una festa dell'unità. Lei ha i suoi ideali, anche giusti, e va bene, ma all'italiano medio interessa sapere che riuscirà a pagare l'affitto e le spese, o l'apparecchio per i denti del figlio, e che se per disgrazia dovesse ammalarsi non sarà costretto a fare debiti. Il nuovo corso del PD non è migliore del vecchio, è un idealismo ideologico che fatica a rapportarsi alle necessità della gente comune (cioè chi non prende 2 o 3000 euro al mese). Non mi sorprende più che la destra abbia vinto le elezioni: in tempi di crisi le persone non cercano i bei principi, ma le certezze. Certezze che nessun partito di sinistra, evidentemente, è riuscito a dare.
Essendo anch'io un'idealista di sinistra, me la prendo molto di più per le mancanze di chi dovrebbe rappresentare ciò in cui credo, che per quelle di chi ha una visione del tutto diversa, di cui al contrario apprezzo di più gli sforzi per uscire dalla sua bolla ristretta. Non è benaltrismo. Io spendo più volentieri tempo a criticare qualcosa a cui tengo, che qualcosa che non mi riguarda.
 Non sono d'accordo sull'idealismo ideologico del PD: da quando la Margherita, pezzo della diaspora DC dopo Mani Pulite, è confluita nell'allora PDS, gli ideali di Berlinguer hanno dovuto far posto a quelli di Andreotti, con la conseguente moltiplicazione di correnti e fronde che tutt'ora affligge il partito Democratico. Recuperare le ideologie della sinistra è l'unico modo per sovvertire l'andazzo: chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori, ma il Paese, proprio perché si torni a un welfare decente, ha bisogno di una sinistra che sia tale: i compromessi centristi ci hanno portato al punto in cui siamo. 

La maggior parte delle famiglie sono al collasso e questo governo boccia il salario minimo, taglia il welfare, che avrebbe invece bisogno di maggiori stanziamenti, taglia le tasse alle imprese e ai redditi elevati, promuove condoni che agevolano gli evasori, investe un monte di miliardi sul ponte sullo stretto, e stendiamo un velo pietoso sulla presunta soluzione del problema migranti: prevedo sollevazioni di piazza a partire dall'autunno caldissimo che dovremo affrontare. Staremo a vedere.
 
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1166
Silverwillow wrote: nella sinistra italiana qualcosa da tempo non funziona
dato di fatto.
Silverwillow wrote: vedo la segretaria del PD farsi notare quasi solo per proposte ideologiche
il PD è stato distrutto da Renzi.
Silverwillow wrote: Non vincerà Trump.
Speriamo.
Silverwillow wrote: Non tutti gli americani sono cretini
Tutti no, ma una buona parte ci dà un bel cuccio.
Silverwillow wrote: ancora non mi spiego come l'abbiano eletto la prima volta
semplice: le sue furono elezioni truccate.

La Ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone sui cinque operai morti travolti dal treno dice che bisogna stare buoni, non fare critiche, stare zitti, niente polemiche, ecc ecc. No, è proprio quando ci sono morti sul lavoro che bisogna incavolarsi di brutto e fermare tutto e non un "tanto è gente comune, chissenefrega, si va avanti come sempre perché tanto ce ne sono tanti che possono prendere il loro posto".

https://www.bolognatoday.it/cronaca/vannacci-libro-editore-librerie-imola.html
E c'è chi non ci sta ad accodarsi a certi figuri.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1168
Le minacce le ha anche chi ha ucciso l'orsa e ora piange: pensarci prima di fare no?
https://www.ilsecoloxix.it/italia/2023/09/01/news/labruzzo_piange_la_morte_dellorsa_amarenail_colpevole_ho_sparato_per_paura-13021549/

Gli estremismi non fanno mai bene, ma c'è un limite a tutto: https://www.quotidiano.net/esteri/imam-come-lapidare-donna-adultera-bcuecgm2

E parlando di estremismi, il generale Vannacci dice che Paola Egonu non può rappresentare l'italianità: così poi si arriva alla riga di sopra.
(fra parentesi, Paola Egonu rappresenta in modo molto più dignitoso l'Italia di figuri come Berlusconi, Salvini, Renzi che hanno portato e portano solo vergogna al paese).
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1170
Cheguevara wrote: La proposta sensata e utile del salario minimo è stata avanzata e respinta dalla destra tutta
A me risulta che la discussione sia stata solo rimandata, anche se è evidente che non è tra le priorità della destra. Il fatto che abbiano accettato di discuterne, anziché respingere la proposta in toto e basta, cosa che potevano benissimo fare, è poco ma è qualcosa. E, pur essendo una cosa giusta e utile, non è facile da attuare come alcuni sostengono, perché implica un'analisi approfondita delle sue conseguenze sull'economia generale. E lo dico pur essendo tra i potenziali avvantaggiati da una misura del genere, e che spera venga attuata (ma non a costo di creare danni altrove).
Cheguevara wrote: Recuperare le ideologie della sinistra è l'unico modo per sovvertire l'andazzo: chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori, ma il Paese, proprio perché si torni a un welfare decente, ha bisogno di una sinistra che sia tale: i compromessi centristi ci hanno portato al punto in cui siamo. 
Su questo sono in totale disaccordo. Le ideologie, di qualsiasi parte, a mio modo di vedere hanno solo fatto danni. Il punto non sono i compromessi, ma le necessità immediate. Chi impegna le sue energie a difendere una bandiera troppo spesso perde di vista le cose essenziali e, peggio ancora, le persone. La sinistra è tale solo se difende i diritti dei più deboli, quelli dei lavoratori e il benessere generale dell'umanità. Quando non fa niente di tutto ciò, non merita di rappresentare nessuno. Il centrismo è solo l'unico modo (al momento) di avere una visione obiettiva e pratica, quindi utile a più persone, anche per chi come me sta "più a sinistra della sinistra" (citazione di Pannella).
Cheguevara wrote: investe un monte di miliardi sul ponte sullo stretto,
Il ponte sullo stretto è una scemenza di Salvini. Non si farà mai. È interessante e divertente, ma anche inutile, discuterne.
M.T. wrote: No, è proprio quando ci sono morti sul lavoro che bisogna incavolarsi di brutto e fermare tutto e non un "tanto è gente comune, chissenefrega, si va avanti come sempre perché tanto ce ne sono tanti che possono prendere il loro posto
Mah, io ormai fatico anche ad arrabbiarmi su queste cose. Mi danno sempre una sensazione di ingiustizia normale. Perché le vedo ogni giorno: in qualsiasi lavoro si risparmia su tutto. La sicurezza è l'ultimo pensiero. Quando firmi un contratto c'è sempre un plico di moduli sui rischi da firmare, ma nessuno li legge (nemmeno io). Si cerca sempre di guadagnare qualcosa, in fatto di tempo o risparmio sui materiali. In questo caso si è iniziato a lavorare senza il via libera, forse convinti che quel convoglio fosse già passato, magari per guadagnare qualche minuto... Minuti che quei morti non avranno più. Per me non si può sradicare questo tipo di mentalità con leggi o altro. Succede in tutti i lavori, ma purtroppo alcuni sono più pericolosi. È il senso di responsabilità delle singole persone che va coltivato e incentivato. Se mandi persone su un binario senza avere l'assoluta certezza (al 110%) che sia sicuro, qualcosa evidentemente ti manca.
M.T. wrote: Le minacce le ha anche chi ha ucciso l'orsa e ora piange: pensarci prima di fare no?
https://www.ilsecoloxix.it/italia/2023/09/01/news/labruzzo_piange_la_morte_dellorsa_amarenail_colpevole_ho_sparato_per_paura-13021549/
Io a questa persona toglierei prima di tutto il porto d'armi. Se invece che un'orsa fosse stato un essere umano a entrare nella sua proprietà, gli avrebbe sparato senza pensarci due volte? Mi auguro che prima di tutto sia seguito da servizi sociali e da uno psichiatra. La reazione di difesa è normale solo in caso di minaccia improvvisa. Se uno rientra in casa a prendere il fucile (non è che uno se lo porta sempre a tracolla, credo) allora non è una reazione impulsiva di difesa.
M.T. wrote: E parlando di estremismi, il generale Vannacci dice che Paola Egonu non può rappresentare l'italianità:
Questo tizio dalle idee banali e ristrette è già arrivato a vendere quasi 100000 copie, il che dovrebbe farci riflettere seriamente su cosa la maggior parte delle persone voglia sentirsi dire
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Silverwillow wrote: Io a questa persona toglierei prima di tutto il porto d'armi.
Tanti a dire "gli orsi uccidono gli uomini". Al momento, gli orsi hanno ucciso una persona. Ogni anno, i cacciatori uccidono decine di persone. Chi è più pericoloso?
Silverwillow wrote: Questo tizio dalle idee banali e ristrette è già arrivato a vendere quasi 100000 copie, il che dovrebbe farci riflettere seriamente su cosa la maggior parte delle persone voglia sentirsi dire
Fa girare che tanti si sbattono per scrivere buoni testi e poi arriva il ........ (lascio a voi il termine da scegliere) che scrive delle ...... (come prima) e vende un casino. Il prossimo libro evento di cosa parlerà? Di come convincere le donne a darla a tutti? Di come trovare il piacere infinito? Perché se dobbiamo ridurci a scrivere quello che le persone vogliono sentirsi dire, parliamo di patonza e basta, visto che nella società attuale tutto ruota attorno a questo.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1172
Silverwillow wrote: Su questo sono in totale disaccordo. Le ideologie, di qualsiasi parte, a mio modo di vedere hanno solo fatto danni. Il punto non sono i compromessi, ma le necessità immediate. Chi impegna le sue energie a difendere una bandiera troppo spesso perde di vista le cose essenziali e, peggio ancora, le persone. La sinistra è tale solo se difende i diritti dei più deboli, quelli dei lavoratori e il benessere generale dell'umanità. Quando non fa niente di tutto ciò, non merita di rappresentare nessuno. Il centrismo è solo l'unico modo (al momento) di avere una visione obiettiva e pratica, quindi utile a più persone, anche per chi come me sta "più a sinistra della sinistra" (citazione di Pannella).
Tocca anche a me essere in totale disaccordo con quanto dici. Le ideologie non sono tutte uguali. Le ideologie che hanno ispirato Hitler e Mussolini e il marxismo sono su piani diversi: la prima è stata applicata integralmente da due dittatori, anche nel nostro Paese, e i risultati li conosciamo. La seconda è stata stravolta da un altro dittatore, se fosse stata data ad essa la giusta interpretazione le cose in Russia e nell'ex cortina di ferro sarebbero andate diversamente. L'ideologia non è una bandiera da difendere alla cieca, ma è condizione necessaria per perseguire un fine: senza di essa si corre dietro agli eventi, tamponando le situazioni critiche qua e là, come appunto accade da noi. Il centrismo, non quello della vecchia DC, che ha funzionato per oltre quarant'anni proprio perché ispirato da un'ideologia, ma quello attuale dei Renzi e dei forzitalioti, ispirato solo dall'utilità per i suoi promotori, è stato la rovina della sinistra, oltre che dell'Italia. Pannella si è sputtanato appoggiando il governo di un palazzinaro piduista e mafioso  che pensava solo a farsi gli affari suoi, cosa un po' strana per uno che dichiarava di stare più a sinistra della sinistra. Quello che questa sinistra (già rovinata dal centrismo e definitivamente affossata dal democristiano Renzi) sta cercando di fare, è proprio recuperare una vera ideologia, quella della difesa dei lavoratori e dei più deboli, che questo governo, anch'esso ispirato da un'ideologia, ma di segno opposto, sta riducendo gradualmente alla fame. Forse la Schlein ci riuscirà, e forse no, ma almeno ci sta provando, e credo che Landini in questo possa darle una mano. Come dicevo prima, staremo a vedere.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1173
Silverwillow wrote: Minuti che quei morti non avranno più. Per me non si può sradicare questo tipo di mentalità con leggi o altro.
Ci vuole consapevolezza e buon senso, da parte di tutti: se c'è qualcosa che non va nella sicurezza, non ci si muove.
Silverwillow wrote: Si cerca sempre di guadagnare qualcosa, in fatto di tempo o risparmio sui materiali.
Sempre per soldi: questo è il problema.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1174
Cheguevara wrote: Le ideologie non sono tutte uguali. Le ideologie che hanno ispirato Hitler e Mussolini e il marxismo sono su piani diversi: la prima è stata applicata integralmente da due dittatori, anche nel nostro Paese, e i risultati li conosciamo. La seconda è stata stravolta da un altro dittatore, se fosse stata data ad essa la giusta interpretazione le cose in Russia e nell'ex cortina di ferro sarebbero andate diversamente.
Non volevo certo suggerire che siano tutte sullo stesso piano. È quello che le persone, ispirate da quelle ideologie (o più spesso prendendole a pretesto per le loro ambizioni personali) fanno, che quasi sempre finisce male. Tra l'ideale e il reale c'è un abisso, e praticamente tutti gli idealisti hanno fatto una brutta fine, spesso insieme agli ideali che rappresentavano: Gandhi, Martin Luther King, molti rivoluzionari francesi, ecc.
Lenin ad esempio era un uomo dalla mentalità aperta, che aveva girato l'Europa e aveva grandi idee. Ma appena si è trattato di metterle in pratica, si è accorto di dover acconsentire a molti compromessi morali, spesso discutibili (per usare un eufemismo). Era convinto fosse necessario per un bene superiore futuro, quindi è andato avanti, solo per morire poi ancora giovane (i sospetti che sia stato assassinato rimangono) e amareggiato dal fallimento di ciò che sognava. Possiamo anche dare la colpa di quel fallimento a Stalin, e assolvere tutti gli altri, ma sono loro che hanno sbagliato tutti i conti e creato le condizioni per una dittatura sanguinaria.
Volendo anche Hitler era un idealista, non erano né il denaro né il potere a muoverlo, aveva una visione in cui credeva, anche se distruttiva e orrida. La stessa cosa vale oggi per Putin: lui crede davvero che il suo compito sia ristabilire la grandezza della Russia, secondo me è molto più irrazionale di quanto sembri da fuori.
Gli ideali sono utili per ispirare le persone, e anche per aiutarle a sopravvivere in concreto, se hanno un riscontro nella realtà. Quando invece sono fini a se stessi portano tragedie o non servono a niente (che sarebbe il male minore). Per questo tendo sempre a essere scettica quando qualcuno sventola una bandiera qualsiasi.
C'è un bell'aforisma dello scrittore ebreo polacco Stanisław Jerzy Lec (che tra l'altro aveva sperimentato di persona sia l'oppressione nazista che quella sovietica) che riassume il concetto: "Gli ideali non sono fatti per gli idealisti"
Come dicevo prima, staremo a vedere
Sì, certo. Sarei la prima a essere contenta di essermi sbagliata.
M.T. wrote: Perché se dobbiamo ridurci a scrivere quello che le persone vogliono sentirsi dire, parliamo di patonza e basta, visto che nella società attuale tutto ruota attorno a questo.
:asd: Già. Ma non sottovaluterei nemmeno l'odio contro gli stranieri, i "diversi" di qualsiasi tipo, gli animali, gli ambientalisti, le femministe. Tutti ingredienti utili per un potenziale bestseller...
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1175
@SilverwillowD'accordo, tutti gli ideali possono essere stravolti e portare il male. Però la palude che ha inghiottito la nostra politica è originata dall'assenza di ideali: ognuno si muove a seconda dell'utilità del momento, o di quella che ritiene tale. Il risultato è una popolazione in cui i ricchi, sempre più ricchi, vivono al meglio e fanno quel che gli pare, mentre i poveri, sempre più poveri, sopravvivono appena, se ci riescono. Quanto ancora potrà durare? Qualcuno deve rispolverare i vecchi ideali, o crearne di nuovi: senza strategie di medio e lungo termine tendenti a un fine si continuerà a operare con le misere tattiche utilitaristiche (per pochi), a vivere giorno per giorno, un passo dopo l'altro, senza arrivare da nessuna parte. Il patto sociale va a farsi benedire e il popolo s'incazza, e la storia ci insegna che un popolo incazzato può essere peggio che avere governanti incapaci e corrotti.
Mario Izzi
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