Cheguevara wrote: La maggior parte di loro sa bene come funzioni la vita reale, ma capita che proprio la parte che declama il mantra diopatriafamiglia, delle famiglie povere, che si avviano a diventare la maggioranza di quelle italiane, se ne fotte allegramente.Credo che anche chi in passato ha lavorato, o viene da situazioni non ideali, tenda a dimenticare in fretta una volta raggiunto lo status, e lo stipendio, di un parlamentare (o di qualunque altra attività pubblica). È normale, ma va contro l'ideale della politica, che dovrebbe tendere a immedesimarsi con ogni singolo cittadino, al di là del suo status sociale ed economico, della sua provenienza, religione, idee personali, ecc. (tutto ciò è espresso nella Costituzione).
Secondo me troppi politici (da entrambe le parti) tendono a dimenticare che il loro scopo non è un astratto bilancio positivo della nazione (che pure serve), ma anche della gente che ci abita. Ottenere voti senza ottenere risultati mi pare del tutto privo di scopo.
Cheguevara wrote: Quelli che, capitanati da cotanta presidenta, dovrebbero risolvere i problemi, non crearli.Spezzo una piccola lancia, cosa che faccio di rado, solo perché lei non ha mai detto o fatto niente di negativo. Dalla leader di un partito di estrema destra mi aspettavo il peggio, ma non è successo. Se i suoi ministri insistono a sparare scemenze, o a simpatizzare con idee indifendibili, lei va avanti per la sua strada. Se fosse il personaggio di un romanzo (quindi senza ideologie radicate in un senso o nell'altro, che si trascinano appresso da decenni un carico d'odio e problemi) i più simpatizzerebbero. Il che non significa approvare, ma solo dire "va bene, sei tu in carica, sto a vedere cosa riesci a fare". Non ho pregiudizi, forse perché sono cresciuta in tempi in cui gli scontri ideologici erano già storia. Avrei di certo preferito altri al governo, ma non condanno nessuno per le sue idee, prima voglio vedere cosa fanno in concreto. Le idee, anche pessime, lasciano il tempo che trovano, specie quando non trovano riscontro nella realtà.