Silverwillow ha scritto: La guerra civile non la vedo, ma nemmeno la rivolta (troppa fatica, troppe energie
Non è questione di fatica: il numero di coloro che, in questo Paese, sono da definire poveri (cioè, con un reddito sotto la soglia di sopravvivenza) è in continuo aumento. Le imprese prossime alla chiusura sono decine di migliaia e la conseguente perdita di posti di lavoro non potrà che generare nuovi disoccupati e/o cassintegrati. Lo Stato, già indebitato oltre i limiti consentiti sia dalla UE, che dai mercati, difficilmente riuscirà a dilatare ulteriormente il debito pubblico e a piazzarne i titoli sul mercato, a meno di nuovi interventi della BCE, le cui risorse non sono, però, illimitate, considerando anche che non siamo i soli ad avere bisogno di assistenza. Il persistere dello stato di belligeranza in Ucraina non contribuisce di certo all'alleggerimento della situazione, anzi, non fa che peggiorare il tutto.
Le masse non si ribellano fino a quando esistono prospettive e, sia pure riducendo il budget familiare, riescono a vivere decentemente: quando ciò non sia più possibile il patto sociale salta e può accadere di tutto.
In presenza di questo stato di cose, mi viene da chiedermi: se è vero che il risparmio privato degli italiani ammonta a circa cinquemila miliardi, come è vero che siamo, in Occidente, l'unico paese che non prevede imposte sui patrimoni, come mai nessun governo ha ritenuto, fino a oggi, di imporre una tassa patrimoniale, magari una tantum? Un'imposta dell'1% porterebbe subito nelle casse dello stato 50 miliardi, quanti ne servono nell'immediato per fronteggiare l'emergenza bollette, senza danneggiare più di tanto i detentori della ricchezza: se possiedo 10 milioni posso rinunciare a 100 mila Euro, se ho 100 Euro sul conto la mia situazione non cambia se diventano 99. Se si aggiunge un serio recupero dell'evasione, che ammonta a oltre 150 miliardi l'anno e che è quella che ha ben contribuito all'accumulo di ricchezza, questa nazione potrebbe uscire dalla crisi e addirittura prosperare.
Ma finché parlare di imposta patrimoniale equivale a una bestemmia e il recupero dell'evasione consiste nel sanzionare il bar che non ha fatto lo scontrino del caffè, non ci sono speranze. E purtroppo credo che questo nuovo governo sia il meno adatto a cambiare la situazione.