bestseller2020 wrote: @Silverwillow non ci sarà la terza guerra mondialeNon sono d'accordo sulla fine della UE o della globalizzazione (è ormai talmente intrecciata alle nostre vite da non poter essere intaccata, nemmeno da una guerra). Sono in qualche modo d'accordo sulla questione asiatica. Ci siamo affidati alla Russia per l'energia e alla Cina per i prodotti a basso costo (determinati spesso da sfruttamento e mancata osservazione delle norme di sicurezza), e ora ne paghiamo il prezzo. Non sono per un'economia autosufficiente, ma avremmo dovuto valutare meglio con chi stavamo facendo affari, al di là del guadagno immediato. È però inutile lamentarsi ora, sarebbe già qualcosa riuscire a capire come uscirne.
questa guerra è la foglia di fico sulla fine della UE e della globalizzazione. Ripeto che i paesi asiatici a cui abbiamo affidato le produzioni sono diventati i temuti competitori ed è arrivato il momento di eliminarli.
Cheguevara wrote: La guerra all'Occidente, di cui l'Ucraina non è che il pretesto, serve a distogliere l'attenzione e a ricompattare il consenso popolare contro un nemico comune, creato all'uopo.Io mi auguro proprio che non sia così, che non si stiano massacrando persone innocenti solo perché un dittatore possa mantenere salda
la sua posizione. Sarebbe veramente da psicopatici.
Il consenso popolare Putin ce l'aveva già. Tutti quelli nati prima del '89 sono ancora fedeli all'Unione sovietica e vedono in lui un difensore di quei valori (nonostante i suoi discorsi riportino piuttosto alla Russia degli zar). Nelle zone più sperdute c'è gente che vive ancora indietro di decenni (senza elettricità, figurarsi internet), e a queste persone importa solo avere un governo stabile. Se poi quel governo commette crimini non lo sapranno o non ci crederanno, e se anche ci credessero non sarebbe affar loro. A protestare sono i giovani, i ventenni e trentenni che sono abituati non tanto alle stupidaggini come i social o i fast-food o la musica, ma a sentirsi parte di un mondo più vasto. Hanno più cose in comune coi loro coetanei stranieri che coi loro genitori. Loro sono quelli che scendono in piazza a protestare, ma purtroppo sono una minoranza.
Cheguevara wrote: Non ci sarebbe certamente stato bisogno della guerra in Ucraina, visto che la classe operaia e buona parte di quella media in mutande ci sono già da tempo, grazie alla globalizzazione sfrenata di grandi capitali che cercano soltanto il massimo profittoQuesta è una cosa che temo non cambierà mai, nonostante il succedersi di rivoluzioni, governi o guerre...