@Ippolita ciao...da dove comincio?
Ma sì! parto sulla motivazione che ti ha dettato questi versi. Secondo me è un periodo che stai molto a casa e accudisci famiglia e ospiti..

l'hai confessato te stessa questo periodo natalizio, in cui sei stata lontano dai contest per goderti la famiglia..

Nei nostri discorsi nella chat ci siamo ritrovati a parlare di dolci- piatti mediterranei- spigole- braciole- insalate varie!!!
Questo penso che costituisca, non so se positivamente o negativamente, a fare da cornice alla esistenza del tuo "Io".
Spesso ti ho manifestato il sentore che tu ricerchi nelle cose di tutti i giorni quei elementi da cui trarre fonte di ispirazione.
Ecco, in questi versi si realizza tutto questo. Non so se pensare che ti stai limitando all'interagire con il mondo aperto, o se tu sia in un momento di chiusura, inteso come un lavoro introspettivo che ha la necessità di stare rinchiusi in un certo ambiente familiare.
Sul componimento in se, noto una certa libertà dagli schemi. anche se hai usato una certa logica costruttiva, semplice e diretta.. ciao
@Ippolita cara

Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio