[LP22] Questi sono giorni

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Traccia 1- La mia vita non è quest’ora ripida.


Questi sono giorni 
di anomale letture 
di singhiozzi e pianti
di fallimenti

se parole quali
giustizia verità e bellezza
sono ombre

arbitrarie le ricchezze
troppo poveri i poveri
così lontana l'idea che il bene 
consista nel non sfruttare

lo so sono banale
ma è così che ci hanno zittiti
dicendo che siamo banali
che non capiamo la complessità 
del mondo

non è quella che intendono loro 
la mia idea di complessità
del mondo

e dunque seppure
la mia vita non è quest'ora ripida
piango e mi lamento
mi lamento e piango
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Re: [LP22] Questi sono giorni

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Ciao @Ippolita 

Abbiamo affrontato entrambi, credo, lo stesso argomento, la difficoltà del vivere, pur da punti di vista diversi. Nel tuo testo ho visto i giorni odierni, l'attualità che ci circonda (ci rinchiude?) ci costringe ad "anomale" letture (perché no: io sto rileggendo la Divina Commedia...) singhiozzi, pianti, fallimenti per un'idea di mondo, di vita non più confacente ai nostri desideri, non più rispondente a come avevamo sperato e forse sognato.
Ippolita wrote: giustizia verità e bellezza
non ci sono più nel mondo, forse non ci sono mai state totalmente, ma mai come ai giorni odierni.
Ippolita wrote: arbitrarie le ricchezze
troppo poveri i poveri
così lontana l'idea che il bene 
consista nel non sfruttare
Il vecchio dilemma dell'uomo: tanta sofferenza.
Ippolita wrote: lo so sono banale
ma è così che ci hanno zittiti
dicendo che siamo banali
che non capiamo la complessità 
del mondo
Storia vecchia come il mondo. Chi si lamenta contro le ingiustizie, nella migliore delle ipotesi di ciò che possa succedergli deve mettere in conto di essere considerato banale. Chi si adegua alle ingiustizie, anzi ne è promotore, sarà un uomo di successo.
Ippolita wrote: non è quella che intendono loro 
la mia idea di complessità
del mondo
Gli altri non capiranno mai la personale idea del mondo che hanno i loro simili. Gli uomini non si sono mai capiti fin dal giorno della creazione, ecco il perché dell'infelicità, del peccato, della prevaricazione gli uni sugli altri.

Alla fine il protagonista della poesia non ha la forza di reagire, piange, si lamenta. C'è molto dolore, molta rassegnazione. Peccato che si debba sempre soffrire, senza via di scampo. Non si trova rimedio, non si è mai trovato. Si troverà mai? 
La tua poesia fa nascere, anzi rinascere molti e antichi interrogativi.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [LP22] Questi sono giorni

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ciao @Ippolita 


Questi sono giorni 
di anomale letture
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Bella frase.. siamo nel bel mezzo della distorsione di qualsiasi notizia
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di singhiozzi e pianti
di fallimenti
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in effetti tanta gente piange e si dispera: tanti falliscono
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se parole quali
giustizia verità e bellezza
sono ombre
--------------------------------------------------------------------------------
esattamente!
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arbitrarie le ricchezze
troppo poveri i poveri
------------------------------------------------------------------------------
condivido!
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così lontana l'idea che il bene 
consista nel non sfruttare
--------------------------------------------------------------------

non è quella che intendono loro 
la mia idea di complessità
del mondo
-----------------------------------------------------------

e dunque seppure
la mia vita non è quest'ora ripida
piango e mi lamento
mi lamento e piango
-----------------------------------------
poesia, la tua, che mi appare intinta di quella cultura che ebbero i giovani del 68... Marxista Leninista... :D
Questa poesia la manderei a Bezof, Bil Gates, Musk,  e a tutti i miliardari di questo mondo, oltre ai nostri politici, semmai tali parole riuscissero a far breccia nel cuore di piombo che hanno e coltivano.  A parte che ritengo che questo sistema è da noi sponsorizzato e condiviso. Perché mi pare ovvio che anche noi partecipiamo con le nostre scelte ad alimentare il sistema di arricchimento di pochi... Lascio stare ulteriori considerazioni, dicendoti che ti ho trovata molto genuina e schietta, capace di farne poesia di questo monito che hai lanciato... ciao cara  :love:
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [LP22] Questi sono giorni

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Alberto Tosciri wrote: l'attualità che ci circonda (ci rinchiude?) ci costringe ad "anomale" letture (perché no: io sto rileggendo la Divina Commedia...)
:D e io Keynes... 
Complimenti per la tua, di rilettura.
Alberto Tosciri wrote: fallimenti per un'idea di mondo, di vita non più confacente ai nostri desideri, non più rispondente a come avevamo sperato e forse sognato.
E anche se il nostro "orticello" dà qualche frutto, ciò non ci esime dal vigilare su quello degli altri. Non ho difficoltà ad affermare che un mio punto di riferimento è Adriano Olivetti.

Alberto Tosciri wrote: Non si trova rimedio, non si è mai trovato. Si troverà mai? 
La tua poesia fa nascere, anzi rinascere molti e antichi interrogativi.
Io penso che la Storia sia un procedere in avanti, verso il Bene. Un cammino lentissimo, spesso infinitesimale, ma costante. 

Grazie infinite per le tue sempre affettuose e utilissime considerazioni, @Alberto Tosciri.
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Re: [LP22] Questi sono giorni

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Ippolita wrote: non è quella che intendono loro 
la mia idea di complessità
del mondo

e dunque seppure
la mia vita non è quest'ora ripida
piango e mi lamento
mi lamento e piango
Ciao, cara @Ippolita   :)

Quando si è assistito a troppe ingiustizie e sofferenze intorno a noi, succede che, se provi a muovere le acque stagnanti per migliorare
la situazione, almeno nei tuoi paraggi, ti dicano della tua banalità e della tua ignoranza sulla complessità dei problemi che altri (cioè "loro")
non per niente sono stati deputati a seguire.

E allora l'impotenza, la rassegnazione possono travolgerti.

Ma la mia vita, come la tua, non è quest'ora ripida.

Brava! 
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [LP22] Questi sono giorni

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Ciao @Ippolita
Ho letto e sono perplesso. Nulla da dire sul contenuto, un lamento un po' depressivo sull'ingiustizia che governa il mondo.
Quello che mi manca è la poesia, ovvero qualcosa che mi avvicini emotivamente a quel lamento in modo più intimo.
Ippolita wrote: se parole quali
giustizia verità e bellezza
sono ombre

arbitrarie le ricchezze
troppo poveri i poveri
così lontana l'idea che il bene 
consista nel non sfruttare
Tutto condivisibile, ma sembra un enunciato di principio più che un testo poetico.
A rileggerti.

Re: [LP22] Questi sono giorni

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bestseller2020 wrote: Perché mi pare ovvio che anche noi partecipiamo con le nostre scelte ad alimentare il sistema di arricchimento di pochi... 
Questo è un dramma nel dramma, hai ragione. Mi domando se esistano alternative a un sistema che da una parte provoca omologazione spietata e dall'altro feroce marginalizzazione. E mi domando se mai qualcuno pagherà per i crimini finanziari organizzati negli ultimi decenni.
Grazie mille, caro @bestseller2020!
Poldo wrote: Mon Jan 31, 2022 11:06 pmHi letto e sono perplesso. (..)
Quello che mi manca è la poesia, ovvero qualcosa che mi avvicini emotivamente a quel lamento in modo più intimo.
Guarda, non posso che darti ragione. L'alternativa era non postare, perché stavolta è stato davvero un lampo: in meno di due ore ho scritto il testo e commentato.
Ma forse non è neppure questo il punto, perché non è la prima volta che mi capita di avere, mio malgrado, pochissimo tempo. 
Il fatto è che le "anomale letture" di questi giorni hanno dettato il respiro del componimento e non mi sono potuta sottrarre.
Ti dico in verità che non sono soddisfatta del testo, perché sono consapevole di non aver lavorato sulla parola, come in genere cerco di fare, e perché è tutto alla luce del sole. Ma questo è ciò che mi è venuto fuori in quel tempo dedicato, e l'ho accettato nella sua imperfezione. Stavolta è andata così, la prossima andrà meglio. 
Grazie per le tue osservazioni puntuali, @Poldo
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Re: [LP22] Questi sono giorni

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Cara @Ippolita,
questi sono giorni... hai ragione. Hai ragione da vendere, condivido ogni parola, ma proprio perché questi sono giorni... ho bisogno, ho la necessità di evadere. Resto chiusa in un ufficio senza finestre 9/10 ore al giorno e le persone che incontro piangono e si lamentano, si lamentano e piangono e allora ho assoluto bisogno di bellezza, di giustizia e verità.  :)
Io ci credo ancora e vorrei consolarti.
Ciao Ippolita , grazie per questa tua poesia molto ragionata.  :love:
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.

Re: [LP22] Questi sono giorni

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Ciao @Ippolita  :sss:
Trovo che la critica sociale abbia, nell'arte in genere, il ruolo più importante. E questo si trova nei tuoi versi: una critica sociale che sfocia nel graffio che la consapevolezza imprime nell'animo attento.
A livello personale avrei preferito un po' di ermetismo, e magari il ricorso a una figura retorica (metafora, allegoria o quant'altro).
Detto questo non si può che condividere il disagio che hai voluto trasmettere e che a mio avviso non è mai troppo se si vuole puntare a progredire.

A rileggerti presto!  :rosa:  
Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l’arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

Re: [LP22] Questi sono giorni

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Arbitrarie le ricchezze
troppo poveri i poveri

ma è così che ci hanni zittiti
dicendo che siamo banali.

Questi versi mi sono piaciuti in modo particolare

Hai affrontato l'argomendo "ingiustizia, divario sociale, mondo incomprensibile" – di norma, più adatto alla prosa – riuscendo magnificamente a farlo rientrare in una poesia. Particolare anche l'impianto 4 -3 - 4 - 4 - 3
Ippolita wrote: e dunque seppure
la mia vita non è quest'ora ripida
piango e mi lamento
mi lamento e piango
Tirando le somme, rimane solo questo (?). 
Purtroppo, solo alla nostra età si aprono simili scenari, mentre la generazione che ci precede non riesce a vederli e, soprattutto,  non riesce a temerli. L'evoluzione, che dovrebbe dovuto migliorarci, ha creato solo nuovi predomini.  
La tua poesia ne è la constatazione.

L'ho molto apprezzata

Re: [LP22] Questi sono giorni

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Ciao @Ippolita 

La cosa che mi colpisce, tra le altre, del tuo testo, è la pacatezza che traspare da quello che è senz’altro un atto di denuncia, ma che proprio per questo suo carattere conserva la voglia di capire, fare e reagire, senza arrendersi nonostante l’inevitabile pianto delle persone sensibili.

Grazie, a rileggerti 
Già.

Re: [LP22] Questi sono giorni

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@Ippolita ciao!
A essere sincero, mi ritrovo molto nel commento di Poldo.
Tutto molto chiaro nella poesia: il tema è importante e molto ben ragionato, ma non mi ha toccato il cuore o la pancia.
L'energia non ha avuto picchi.
Non so, questa la mia sensazione da affezionato tuo lettore.

Ciao!
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Re: [LP22] Questi sono giorni

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Ciao @Ippolita 

Come sono dolenti questi versi che illustrano l'impotenza dell'uomo davanti alla complessità di un mondo nel quale imperano la menzogna, l'inganno, la prevaricazione del potere che attraverso i media impone modelli di società lontani dalla giustizia e dalla verità.
Resta la poesia a salvarci da sterile lamento e pianto.

Grazie per questi versi amica mia. <3

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