Trishadria wrote: Wed Feb 12, 2025 6:38 amNessuna casa editrice, nemmeno le più prestigiose, offre un servizio di editing gratuito per testi che presentano gravi carenze linguistiche e stilistiche.
Esatto, ma nessuna CE prestigiosa, o anche di media qualità, propone un editing a pagamento per pubblicare. Se ritiene il testo inadeguato alla pubblicazione, semplicemente non lo pubblica. Se lo ritiene interessante ma da lavorarci su, lo farà gratuitamente, anche se non si tratta di un light editing.
Trishadria wrote: Wed Feb 12, 2025 6:38 amL'unica eccezione riguarda personaggi già noti al grande pubblico, per i quali un investimento in editing risulta conveniente, poiché rappresentano una garanzia di vendita.
In realtà non è così. Se la CE, anche Big, ritiene conveniente pubblicare un libro, ci lavora su e lo fa a prescindere dalla notorietà dell'autore. Chiaramente deve trattarsi di un testo che non sia completamente sgrammaticato, o da buttare totalmente giù e riscrivere, altrimenti non lo pubblicherebbe a priori.
Trishadria wrote: Wed Feb 12, 2025 6:38 amÈ importante sottolineare che l'editing professionale è un processo complesso, che richiede tempo, competenza e un impegno significativo. Non si può pretendere che la CE lo faccia gratis.
Non lo fa gratis. Nel senso che gli editor interni vengono pagati dalla stessa CE. Ma per la CE fa parte degli investimenti e, se valuta di pubblicare un libro, tiene conto di tutte le spese da sostenere, inclusa questa. Fa parte del suo rischio d'impresa, ma è un rischio "calcolato", perché ha già un'idea di quanto quel libro (pur essendo di un esordiente) venderà e se coprirà le spese (come minimo). C'è un intero staff redazionale a valutare. In caso contrario lo scarta direttamente, anche quando il curatore di una collana lo propone perché convinto, ma non lo è il resto dello staff.
Se il libro supera il vaglio dello staff redazionale, viene sottoposto a editing, se necessario. Anche un editing strutturale e non solo formale o stilistico.
A volte non è neppure questione di capacità o meno dell'autore, se lo staff editoriale ritiene che il libro venda di più apportando delle modifiche specifiche, più in linea con il mercato e con i gusti dei suoi lettori, lo farà. Modifiche che, in realtà, l'editor si limita a segnalare e starà allo scrittore rielaborare, eliminare, aggiungere, dare più pathos ad alcuni passaggi, alleggerirne altri, ecc...
Dopo di che il libro passerà al giro di bozze (almeno due) per uniformare il testo ed eliminare i refusi e le ripetizioni.
Dico ciò sulla base di esperienza diretta, anche se non con questo editore.