FabioV86 wrote: Fri Dec 06, 2024 2:01 pm
Può sembrarti ciò che vuole. Non è detto che lo sia. In ogni caso si riconferma l'impressione di leggero pregiudizio che avevo all'inizio... Sulla qualità dell'editing, della promozione e della distruzione non posso esprimermi con sufficiente cognizione di causa. Tuttavia sì, è stato fatto. Che ti piaccia o meno. Sicuramente altre case più rinomate, grandi e strutturate lo faranno ad altri livelli. Nessuno discute ciò ed è anche normale (pur se non scontato) sia così. Anche se io non ne ho esperienza diretta e a me, a me..., piace parlare solo di ciò di cui almeno un minimo so non per sentito dire. In base alla mia esperienza quindi posso tranquillamente affermare la veridicità di quanto riferito. E mi da fastidio che qualcuno metta in dubbio le mie parole sulla base delle proprie convinzioni personali dettate da... Dettate da? Boh. Dimmelo tu.
Ciao Fabio, vedo solo ora il thread e la tua scelta di pubblicare con PAB.
Ho letto anche i vari consigli che ti hanno dato, e che ti sembravano quasi "esagerati" o immotivati perché si riferivano a PS non a PAB: mi spiace rovinarti l'incanto, concedimi l'ironia, ma sono le stesse persone, la stessa identità, i soliti stronzi, scusa il francesismo ma fidati che ci sta, che hanno perculato una quantità indegna di gente, dai fornitori agli autori, ed hanno ad oggi, euro più, euro meno, sui 700.000E di debiti, e ancora sono in giro come tutte le "fantastiche" srl in Italia che delinquono, chiudono, riaprono e via a ciclo continuo, insultando chi si oppone, critica o chieda spiegazioni.
Poi come facciano a non scontare la giusta pena, boh, rimane un mistero che forse solo in Italia hanno un terreno così fertile.
E' sempre bello leggere dell'ottimismo e di quella caparbietà che ti dice di provarci, di sbatterci la testa, guarda io sono come te ma, e dico ma, per una volta, prova a fidarti, anche se hai pubblicato con la PAB: stai con le antenne ritte, accetta il consiglio anche se ti sembra assurdo.
La PAB ha semplicemente rinfrescato i concetti dell'introduzione di Chi Siamo, ma sono loro: a capo il Cammilli, una mezza tacca che si crede Napoleone, che si è distinto con editor e autori per vari spettacolini indegni da ubriaco durante le presentazioni, per battute ed atteggiamenti volgari al limite della molestia verso le ragazze che lavoravano con lui, di cui credo il 99% si siano licenziate dopo esaurimenti e perdita di soldi e tempo.
Capisci che parlano di crowdfunding per raggiungere una cifra che poi andrà a coprire i costi della promozione ecc...
Capisci che si tratta di editoria a pagamento? Cioè ti dicono che il più lo devi fare te, vagando con il tuo libricino in mano, affibbiandolo a destra e a manca (non sei obbligato a comprarlo ma se vuoi avere copie da dare in giro,eh lo compri, ti conviene, ti dicono), mentre invece al di là delle dimensioni della casa editrice, i costi della promo e lo smercio la fa la CE, non te in giro arrabattandoti cercando di affibbiarlo a chi passa, sennò avresti potuto fare l'agente di commercio, no?
Se uno vuole il tuo libro, dal babbo o l'amico o il vicino di casa, dai è facile: se lo compra.
A meno che tu non senta la vocazione da agente di commercio, e allora ok, fai pure.
Ma ti prego, prova a ragionare: le CE non funzionano così, un po' di onestà intellettuale.
Siamo in parecchi che hanno avuto a che fare con il Cammilli, non avrei motivi per smontarti la bella visione con PAB se fosse una brava persona, no?
Però ricordati che pubblicare un libro non è questione di vita o di morte, nessuno ti obbliga, no?
Quindi rivolgiti solo e sempre a grosse, medie e piccole CE con un senso, con gente che davvero sia competente: la PAB ti pare a posto, ma non lo è.
Se non è ora che te lo mette in tasca, aspetta un anno per ricevere le royalties, il rendiconto delle copie vendute, che non avrai, e poi capirai che hai affidato il tuo libro in mani sbagliate, ti servirà da esperienza e vorrai evitarla ad altri, come stiamo facendo qui nel consigliarti di stare alla larga da questa gente, anche se ormai è tardi.
A questo punto, fosse solo per scrupolo, tieni gli occhi aperti, solo questo.
Il Cammilli, e porca miseria si vede da cosa e come scrive, con arroganza, tipo vittima del mondo, è davvero una pessima persona, uso un eufemismo, che si fa forte di un paio di poracci che sanno e non sanno lavorando con lui, fidandosi ciecamente della capetta Virginia Borri, forse più subdola del Cammilli: secondo te perché dovremmo riportarti cose non vere su queste persone?
Forse perché in tanti hanno avuto la stessa pessima esperienza?...
Mi auguro che tu riesca a capire.