Re: Il tempo e Dio

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julia1983 ha scritto: sab feb 20, 2021 10:06 am Che c’è avevi da fare
Che ci avevi da fare?

Sai che c’è ho un buco libero lunedì fammi una videochiamata su zoom alle 15 che magari due minuti per te li trovo.
(non credo che l'attrice lo reciti tutto d'un fiato).
Eccomi da te, @julia1983 :)

Per prima cosa, ti suggerisco, anche se è un testo teatrale, che la punteggiatura va messa lo stesso nel canovaccio, perché aiuta gli attori
a fare le pause giuste, e l'intonazione.
Sul contenuto, penso che avresti potuto alimentare l'inventiva del monologo con Dio, perché quello che hai proposto, a mio parere, non è (perdonami) di spessore. Sai, mi è venuto in mente, tanto per capirci, "Aggiungi un posto a tavola" con Johnny Dorelli... Sia chiaro, non che dovessi arrivare a quei livelli, ma spingerti, quel testo, a superare la sufficienza sì.
Forse, la fretta non ti ha consentito un lavoro migliore.
Alla prossima, Julia :sss:
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Il tempo e Dio

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Buon pomeriggio @julia1983 :) piacere di leggerti.
Simpatico il tuo testo teatrale, va bhè anche se è cortino. Sono pienamente d'accordo con la mia amica Zaza, aggiungerei più punteggiatura e toglierei qualche congiunzioni, secondo me stonano. Il ritmo del testo appare troppo veloce. Il profilo della protagonista mi piace e arriva forte e chiaro come il suo tono. Immagino una donna che sclera con Dio.
A rileggerti
:laughing-lettersrofl: :happy-smileyflower:
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