Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4801
dyskolos wrote: Per loro il mondo era il bacino del Mediterraneo e poco più
Del tuo post condivido tutto, meno questa frase: Alessandro Magno (d'accordo, macedone, ma sempre di Grecia si tratta) arrivò a espandere il suo impero alle soglie dell'Himalaya. La conoscenza non era appannaggio della plebe, ma le menti illuminate sono arrivate più lontano, considerando i limitati mezzi tecnici e d'informazione, di quelle dei nostri tempi. Almeno credo.
Mario Izzi
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[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4802
Cheguevara wrote: Del tuo post condivido tutto, meno questa frase: Alessandro Magno (d'accordo, macedone, ma sempre di Grecia si tratta) arrivò a espandere il suo impero alle soglie dell'Himalaya. La conoscenza non era appannaggio della plebe, ma le menti illuminate sono arrivate più lontano, considerando i limitati mezzi tecnici e d'informazione, di quelle dei nostri tempi. Almeno credo.
Ti ringrazio per questo post perché mi consente di precisare meglio. Io mi riferivo a tempi precedenti ad Alessandro Magno e parlavo di Greci dell'età classica e di 2500 anni fa. Ho parlato del fatto che i Greci erano in realtà un gruppo di popoli fusi, principalmente Ioni, Dori ed Eoli, spesso in guerra tra di loro: Sparta e Atene ne sono un esempio. Non ci mettevo i Macedoni. In ogni caso, Alessandro è successivo cronologicamente. Quelli che giunsero in Sicilia erano perlopiù Dori (sicuramente non Macedoni). Non conoscevano il Giappone, la Thailandia, l'Indonesia, il Vietnam, ecc… come i Romani, d'altronde. Nemmeno la Nuova Zelanda conoscevano.
Da alcuni studi scientifici sappiamo che l'intelligenza umana ha preso una tendenza a scendere dopo l'impero romano. In altre parole, Greci e Romani erano più inteligenti di noi, che abbiamo appaltato certe capacità cognitive alla tecnologia moderna. Purtroppo, per il futuro non vedo nulla di buono :( Mi sa che il film Idiocracy ha ragione :-(
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4803
dyskolos wrote: Secondo me sbagli quando vedi tutto in termini di culture contrapposte. Io ho visto nel video persone, non culture.
Certo. Il poliziotto del filmato è un pochino intransigente. Forse si preoccupa. O è rabbia. Ma di cosa? Sono persone. Anche quelle che arrivano dopo viaggi impossibili, e che oggi vediamo nelle stazioni o nei quartieri popolari. Ogni tanto ce lo si deve ricordare, perché il dibattito pubblico sembra avere una memoria selettiva — molto selettiva.

Forse, allora, non sarebbe così rivoluzionario pensare a una legge che permetta a chi ancora non è occupato — mentre molti altri già lavorano silenziosamente nei settori che da anni fingiamo di non vedere — di ripopolare i nostri borghi abbandonati. Borghi che abbiamo lasciato svuotarsi con la stessa leggerezza con cui poi ne celebriamo la “bellezza perduta”, possibilmente davanti a una telecamera.

Naturalmente, qualcuno dovrà trasmettere tradizioni e mestieri: l’arte del pane locale, la manualità degli artigiani, le piccole competenze che compongono l’identità di un territorio. Sarà interessante osservare come, alla fine, potrebbe essere proprio chi arriva da lontano a riportare vita a tradizioni che noi stessi, spesso, trattiamo come preziosi soprammobili: belli da guardare, poco da praticare.

Le differenze culturali esistono, certo. Ma è curioso come si agitino soprattutto quando bisogna giustificare l’immobilismo, o giustificare la paura davanti a certi episodi spiacevoli che sembra che accadano e che hanno queste persone come protagoniste, mentre nella vita reale — quella fatta di vicinato, lavoro, routine — si gestiscono con molta più naturalezza di quanto certi dibattiti lascino intendere.

In fondo, se veramente vogliamo che i borghi risorgano, serviranno persone disposte a viverli. Con costanza, con energia, con un’idea di futuro. E può anche darsi che, grazie a loro, scopriremo che certe identità non si perdono quando cambiano, ma quando smettiamo di farci qualcosa.

Utopia. Però sarebbe bello.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4804
Alberto Tosciri wrote: Utopia. Però sarebbe bello
Non è così utopistico, perché esistono già borghi ripopolati grazie agli incentivi e alla donazione di case disabitate agli extracomunitari. Dipende da quanto "illuminate" o meno siano le amministrazioni. In alcuni casi, come dicevi, sono proprio gli extracomunitari a svolgere mestieri non più accettati dagli italiani. Certo, devono anche essere fortunati per non finire nelle mani della criminalità locale (alcuni sono addirittura venduti dagli scafisti o da chi organizza le traversate) e sfruttati come schiavi. Dalle mie parti, è stato emblematico l'esempio di un ragazzo africano, che si è fatto portavoce dei diritti dei raccoglitori di frutta e pomodori, extracomunitari e italiani, sfruttati dai caporali (a volte ci hanno lasciato la vita, nei campi, sotto al sole d'estate... extracomunitari e italiani... donne soprattutto). Lo ha fatto a rischio della propria vita, sotto costanti minacce, e ora quel ragazzo è diventato sindacalista, perché nel suo paese era laureato e i soldi che cercava di guadagnare con il lavoro, gli servivano per parificare la sua laurea in Italia, iscrivendosi all'università.
Senza voler chiudere gli occhi davanti all'illegalità (di cui spesso molti sono vittime, ma magari alcuni ammettiamo che lo facciano per scelta), non possiamo ignorare anche i casi virtuosi, che avvengono solo se c'è mentalità aperta, accoglienza e integrazione. E ce ne sono!

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4805
Alberto Tosciri wrote: n fondo, se veramente vogliamo che i borghi risorgano, serviranno persone disposte a viverli. Con costanza, con energia, con un’idea di futuro. E può anche darsi che, grazie a loro, scopriremo che certe identità non si perdono quando cambiano, ma quando smettiamo di farci qualcosa.
Esatto, Alberto! Qui cogli il punto! Le culture identitarie muoiono quando nessuno le mantiene in vita e le lascia perdere, non quando cambiano. Esempio. Se vengo in Sardegna e mangio un buonissimo "pane carasau", per me non importa se chi lo fa proviene - che so? - dall'Africa. Questa informazione geografica la dimentico subito (ammesso e non concesso che la venga inutilmente a sapere) e me ne vado contento per la bontà del "pane carasau". Dobbiamo lasciar morire il "pane carasau"? Ovvio che no! Non deve morire: io preferisco il "pane carasau" vivo fatto dall'africano al "pane carasau" morto fatto da… nessuno. Allo stesso modo puoi venire in Sicilia (ti ospito volentieri!) e andare a Fulgatore a imparare come si fanno i cannoli secondo la ricetta tradizionale siciliana. Poi torni in Sardegna e apri un bar che serve specialità sarde e siciliane. Così poi passo dal tuo bar quando vengo in Sardegna e mi compro "pane carasau" e cannoli :-)
Tanto sono convinto che le culture locali (che amo a promuovo) non possono morire finché rimangono i cosidetti microclimi, durissimi a sparire, ci vorranno secoli o millenni.
Adesso devo fare attenzione a non duplicare il post di ElleryQ (che condivido in pieno), ma voglio dirti che esistono (almeno in Sicilia) politiche per la ripopolazione dei piccoli borghi. Cose che già esistono e non cose che FUN-ZIO-NE-RAAAAAAN-NO (ma quando?). Per esempio, in molti borghi siciliani semi-spopolati si possono comprare case a 1 euro, a patto che ci vai ad abitare e aggiusti le cose da aggiustare (se ci sono). Così molta gente, anche famiglie giovani con bambini, provenienti da… non importa, basta che non sei un extra-terrestre (extra-comunitario va bene), vengono in Sicilia e ripopolano i borghi. In cambio ricevono aria buona e tranquillità. I bambini possono giocare in strada fino a tardi e s'arricrianu. Sento di alcuni sindaci del Norditalia che emettono delle ordinanze comunali per impedire ai bambini di giocare a pallone per strada. Ma dai, sindaco! Capra, capra, capra…
Oltre alle case a un euro, c'è una legge (credo che sia in vigore anche in Sardegna) che dice che i pensionati delle regioni del Nord possono venire in piccoli comuni siculi (il mio rientra tra questi :-) ) e del Sud in genere e per dieci anni non viene tassata la pensione, cioè gli aumenta la pensione. Oltretutto, qui la vita costa meno e se vieni dalla Lombardia te ne accorgi subito.
Ci sono altre iniziative. Ma non è utopia.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4806
ElleryQ wrote: Senza voler chiudere gli occhi davanti all'illegalità (di cui spesso molti sono vittime, ma magari alcuni ammettiamo che lo facciano per scelta), non possiamo ignorare anche i casi virtuosi, che avvengono solo se c'è mentalità aperta, accoglienza e integrazione. E ce ne sono!
Su questo sono d’accordissimo.
Senza voler chiudere gli occhi. Ma basta guardare i talk show televisivi — purtroppo gli unici luoghi in cui si discute spesso dell’argomento — per accorgersi di quanta gente li chiuda, eccome. O, peggio ancora, di come i fatti vengano distorti e mistificati a piacimento.
Come chiudono gli occhi e mistificano davanti a tante, troppe altre cose sbagliate, che gridano vendetta in nome del buon senso, della dignità e della storia di un popolo. Che poi sarebbe il nostro popolo, se è ancora lecito dirlo.

Una volta, davanti a questi atteggiamenti degli altri, sia dovuti al loro carattere, sia alla loro ideologia, ero pronto a scontrarmi. Anche qui, in questo forum.
Ma da qualche tempo, se mai mi fosse ancora venuta voglia di farlo, ho preso un’altra decisione: lasciar scorrere tutto quanto intorno a me, senza farmi più trascinare, coinvolgere o cadere in trappola.

E così, come Coriolano, osservo il mondo con la calma che si deve a chi sa che replicare non è difficile, ma inutile, e mi concentro sulle cose che per me crescono e hanno davvero valore: sapessi come sono belle le insalate del mio orto e quante soddisfazioni mi danno!
E intanto il mondo può continuare a girare come vuole.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4807
dyskolos wrote: basta che non sei un extra-terrestre
Guarda, per me vanno bene anche gli extraterrestri, se vengono in pace.  :lol:
Magari ci portano un'evoluzione diversa da quella puramente tecnologica, che ci sta facendo umanamente regredire. 
Alberto Tosciri wrote: Che poi sarebbe il nostro popolo, se è ancora lecito dirlo.
Certo che è lecito. E il nostro popolo è da sempre un coacervo di razze, gente e culture, come è stato detto. Non solo per invasioni e guerre, ma anche per scambi commerciali, esplorazioni, migrazioni, rifugio (penso ai monaci Basiliani, che dalle mie parti hanno nascosto i loro tesori bizantini per sfuggire alle lotte iconoclastiche e hanno importato le loro piante, cultura e arte).
Avete citato Mimmo Cavallo, che ricordo ancora per "Siamo meridionali" e tutte le canzoni di Eugenio Bennato sul Mediterraneo: "mare dei popoli". 
Ma una delle mie preferite di quei tempi, era ed è ancora "Soul Express", di Enzo Avitabile, che immaginava un treno multicolore e multiculturale, in cui tutti i popoli e le diversità (e diverse età) potevano coesistere in pace, senza rinunciare ciascuno alle proprie peculiarità. Un treno attraverso cui viaggiare con l'anima e non con l'arroganza o la prevaricazione, che oggi, purtroppo, contraddistinguono una parte del genere umano.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4810
@ElleryQ

Se hai visto il film Elysium, ricorderai che l'immensa città volante in orbita sopra la Terra, sede dell'elite, aveva la forma di un disco con all'interno la riproduzione di una meravigliosa Terra in miniatura. In teoria all'interno di quel disco si poteva percorrere a piedi, come suggeriscono alcune scene, tutta la circonferenza e quello che vedevi sopra la tua testa, alla fine ci saresti arrivato camminando e quello che prima era il "sotto" dove camminavi, alla fine sarebbe stato il "sopra".
Amo pensare che le stelle e i pianeti che vediamo "sopra" di noi, possano essere qualcosa del genere, in teoria assurda, perché si tratta di milioni, miliardi di chilometri, raggiungibili teoricamente a... piedi. Naturalmente impossibile. Non mi sto preparando a un viaggio del genere, non materialmente. :D Quindi non allertare l'ambulanza  :D
Amo una teoria mistica derivata dal mondo musulmano, che mi spiegò un mio professore  ad Amman, quando frequentavo la sua scuola di lingua araba. Mi disse che non ha importanza che la Terra sia tonda o piatta. È infinita e in continua espansione. Come un'infinito deserto. E in questo deserto la nostra Terra è un semplice dinar gettato sulla sabbia. Non serve a molto che ci diamo tanta importanza. Nella sabbia restante avanza posto per tanti altri dinar, a distanze varie. All'infinito. Chissà. Terre parallele, multiversi quantici, molecole che si muovono all'unisono con varianti infinitesimali da un pianeta all'altro, vite  parallele senza effetto Butterfly.
Esisterà pure, da qualche parte, un posto dove per vivere non ci sia bisogno di raccomandazioni  :D
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4811
Alberto Tosciri wrote: la nostra Terra è un semplice dinar gettato sulla sabbia. Non serve a molto che ci diamo tanta importanza. Nella sabbia restante avanza posto per tanti altri dinar, a distanze varie. All'infinito. Chissà. Terre parallele, multiversi quantici, molecole che si muovono all'unisono con varianti infinitesimali da un pianeta all'altro, vite  parallele senza effetto Butterfly.
È quello che ci dice oggi la scienza, o meglio, la fisica, l'astrofisica e le neuroscienze. Teorie delle stringhe, universi che sono dei toroidi, multiversi, multidimensioni, entaglement... E pensare che la filosofia antica (presocratici) già ci era arrivata a suo modo e con altri termini. Ugualmente i pensatori indiani, la cui speculazione filosofica sconfinava nella religione. In fin dei conti, credo che le religioni tentassero di spiegare con parole ed esempi più facili (metafore, parabole, ecc..), alle persone più semplici, quello che la filosofia (e in seguito la scienza) ha provato a spiegare in maniera più colta.
Ma come spesso accade, determinate conoscenze, se considerate "pericolose" e adatte solo a un'élite di potere, vengono occultate, rese vietate e in fine modificate o volutamente reinterpretate.
La scienza, oggi, ce le fa riscoprire in altro modo, eppure c'è chi continua a volerci addormentare sotto molti punti di vista e tenerci distanti dal senso di queste scoperte.
Chissà se davvero esisterà, come tu dici, un pianeta o una dimensione in cui vivere senza raccomandazioni, senza illeciti, senza ingiustizie... Magari esiste già, ma è accessibile a quei pochi che hanno scelto di evolvere la propria coscienza. Perché come l'universo, anche la coscienza deve espandersi ed evolvere e pare che gli scienziati stiano trovando delle "strane" correlazioni anche in questo.  :)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4812
ElleryQ wrote: Ma una delle mie preferite di quei tempi, era ed è ancora "Soul Express", di Enzo Avitabile
Bellissima! A me piace anche, e molto, "Grande Sud" di Eugenio Bennato. Metto sotto il video della prima esibizione (Sanremo 2008) a beneficio di chi legge questo topic e si chiede "Ma 'sto 'Grande Sud' che è?". Cioè nessuno, ma io lo metto lo stesso. Amo la frase "C'è una musica che batte come batte forte il cuore di chi parte contadino ed arriverà terrone".
Alberto Tosciri wrote: Che poi sarebbe il nostro popolo, se è ancora lecito dirlo.
Certo che è lecito dirlo! Non solo è lecito dirlo, ma per me "popolo" è una delle parole più dolci e la dico sempre. Anzi sostengo che in genere i popoli sono migliori di chi li governa. Come forse sai, su FB sono iscritto a un gruppo di ultra-sovranisti e lì la parola "popolo" è molto usata. Se ne fanno la bocca grande e dicono che amano i popoli, ma a mio parere sono molto incoerenti in questo perché, quando Trump (che loro esaltano insieme a Putin) dice che vuole prendersi la Groenlandia, mai nessuno (e sottolineo nessuno) di loro pensa al popolo groenlandese, invece per me è la prima cosa che mi viene in mente e io non sono sovranista, ma amo i popoli davvero. Io amo i popoli sempre e non solo quando non conviene contraddire il capo. Mi stanno a cuore i popoli più dei sovranisti. Anche quello ucraino. Pensa un po' :-) La cosa mi fa ridere :D Io difendo i popoli e a loro, che dicono sempre popolo, popolo, popolo, popolo, alla fine non gliene importa un fico secco! Parlano sempre di élite che vessano il popolo, però quando io, compiendo il reato di lesa maestà, ho osservato che è proprio così con l'intoccabile Donald (un ricco elitario che cerca sempre di fregare il popolo, quello groenlandese nella fattispecie), loro mi hanno riempito di "complimenti" che non posso citare per quanto erano colmi di amore :P Ecco, quando la parola "popolo" viene abusata e distorta per fini propagandistici, allora c'è un problema.
Alberto Tosciri wrote: E così, come Coriolano, osservo il mondo con la calma che si deve a chi sa che replicare non è difficile, ma inutile
Io faccio pure così. Ne parlavo in questo topic con Silverwillow. A proposito, è parecchio che non scrive sul forum. Avete notizie di lei?
ElleryQ wrote: Col mio modesto telescopio newtoniano Bresser non arrivo così lontano, neanche montandoci su una lente di Barlow per ingrandire al massimo la visione.  :D
Ahah! Quand'è passo da casa tua a vedere le stelle :D :D
Alberto Tosciri wrote: Esisterà pure, da qualche parte, un posto dove per vivere non ci sia bisogno di raccomandazioni  :D
Se lo trovi, fammi sapere! Auguri :D


Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4813
M.T. wrote: qualcuno mi ha detto che quella versione di Tommy è satanista perché lui è del mondo rock/metal
Chi dice queste cose non ha mai ascoltato due minuti di musica. Fagli vedere il video, che metto sotto, dell'Ave Maria cantata da Tarja Turunen, che, come sai, è la ex-voce dei Nightwish, un gruppo metal finlandese…



P.S.: tra le due, mi piace di più la versione di Tommy :)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4814
dyskolos wrote: Ahah! Quand'è passo da casa tua a vedere le stelle :D :D
Volentieri! Diciamo che in estate le condizioni climatiche sono più adatte, ma il cielo invernale è più bello, più pieno e con minor inquinamento luminoso attorno. 
A te la scelta.  :lol:
dyskolos wrote: "Grande Sud" di Eugenio Bennato. Metto sotto il video della prima esibizione 
Bellissima! Un'altra sua che trovo meravigliosa è "Ninna nanna 2002".

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4816
Dopo l'Australia, anche la Malesia vuole vietare i social ai minori di sedici anni. Non sono però i soli: pure l'Italia e gli altri paesi vogliono fare lo stesso. Si passa dal fare quello che si voleva alla restrizioni più dure: ma non era il caso di fare una regolamentazione ponderata fin da subito e non corre ai ripari dopo il danno fatto?
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4817
Sta facendo grande scalpore il caso della famiglia del bosco, con le istituzioni intervenute per preservare i figli della coppia perché sono a rischio di isolamento sociale, lontani da scuole e sport; ma in una società come questa, spesso malata, siamo proprio sicuri che sia un male starle lontano?
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4818
M.T. wrote: Sta facendo grande scalpore il caso della famiglia del bosco, con le istituzioni intervenute per preservare i figli della coppia perché sono a rischio di isolamento sociale, lontani da scuole e sport; ma in una società come questa, spesso malata, siamo proprio sicuri che sia un male starle lontano?
Beh, buona o cattiva, è questa la società in cui i bambini della coppia anglo-australiana dovranno vivere. La scelta di vita dei due adulti, che personalmente invidio, non può e non deve essere sindacata, ma neanche può essere imposta ai bambini, che non hanno facoltà di scelta. I bambini in questione non solo vivono nell'isolamento sociale ma corrono rischi notevoli in merito alla salute, non essendo stati vaccinati e non disponendo di regolari controlli pediatrici. Quando tutta la famiglia fu ricoverata per intossicazione da funghi (beneficiando così di un servizio messo a disposizione dalla società che loro rifiutano) non consentirono che ai figli fossero portate cure appropriate, poiché non dovevano venire in contatto con l'esecrata plastica. Per anni hanno rifiutato qualsiasi compromesso e non hanno consentito l'accesso agli assistenti sociali. In Presenza di una situazione del genere, il magistrato competente non ha potuto fare altro che affidare i figli a una struttura protetta (del resto, con la partecipazione della madre) in attesa che si compia l'iter giudiziario che porterà a una sentenza definitiva. Per quanto mi riguarda, l'odiosa strumentalizzazione del Principe dei Cialtroni, che sicuramente sarebbe stata di segno opposto se si fosse trattato di immigrati neri o Rom, mi spinge ad essere solidale con la giudice tutelare, fatta oggetto di insulti e minacce dai soliti imbecilli da tastiera.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4819
M.T. wrote: Mon Nov 24, 2025 8:22 pm Dopo l'Australia, anche la Malesia vuole vietare i social ai minori di sedici anni. Non sono però i soli: pure l'Italia e gli altri paesi vogliono fare lo stesso. Si passa dal fare quello che si voleva alla restrizioni più dure: ma non era il caso di fare una regolamentazione ponderata fin da subito e non corre ai ripari dopo il danno fatto?
In effetti adesso suona come chiudere la stalla quando i buoi sono già fuggiti. Però anche io pensavo a qualche restrizione nell'accesso ai social. In particolare pensavo di inibire l'accesso a chi non sa scrivere visto che sui social si scrive e ho sempre meno tolleranza verso chi dimentica le più elementari norme grammaticali. È un po' come se venisse a casa mia un imbianchino per rifare le pareti di una stanza e l'imbianchino, prima di iniziare il lavoro, mi confessasse che, fino al giorno prima, allevava polli in campagna e che, fino a quel momento, non aveva mai visto né un pennello né un barattolo di vernice. Eh no! Bisogna avere certe competenze e per me la competenza di chi va sui social è "sapere scrivere". Noto sempre più spesso frasi senza il minimo segno di punteggiatura nemmeno per segnalare in qualche modo la fine delle frasi e io devo rileggere decine di volte per capirci qualcosa (e a volte non lo capisco nemmeno dopo cinquanta riletture). Un elemento odioso (forse il più odioso in assoluto) che si va diffondendo sui social è l'uso di "ciò" al posto di "cioè". Oppure usano "che" al posto di "che è". Alla fine vengono fuori frasi come "Ogi o visto la casa che di mio zio mi piace ma nn tt era giusto ciò cera una makia sul muro ma io o cpt tutto poi o visto chera gennaio allora o stato issilentsio ma mia padre al istante cominciò piangere al chio mi o rassegnato sono andato sopra cera un sopalco quindi ciò nn era proprio un sopalco ma io credevo ke lo era così o camminato ciò o messo avanti un piede faceva male quindi ciò dico adesso che o andato al aperto ciò nn cera nessuno" e così via sgrammaticando.
Le restrizioni (Età? Altro?) servono per tutelare la salute mentale dei ragazzini, sennò tra trent'anni ci saranno in giro solo idioti, che poi "comanderanno" e la profezia del film Idiocracy sarà realtà.
Ma, intendiamoci, sui social c'è tanta gente intelligente, ma purtroppo basta una esigua minoranza di imbecilli (una legione, ormai) per rovinare tutto. Poi questi fanno cyberbullismo, revenge porn e simili, come il ragazzo giovane che vede un signore bruciare vivo nella corsia di emergenza di un'autostrada e, invece di fermarsi ad aiutarlo, gli fa un video col cellulare (durante le marcia, andava a 130 km/h!) e poi lo pubblica su Facebook. Interrogato, dice che non se ne è reso conto. Certo, dico io, era così immerso nel suo cavolo di mondo virtuale che ha potuto ignorare totalmente la realtà!

@Che
Sono d'accordo con te!
Cheguevara wrote: Per quanto mi riguarda, l'odiosa strumentalizzazione del Principe dei Cialtroni, che sicuramente sarebbe stata di segno opposto se si fosse trattato di immigrati neri o Rom, mi spinge ad essere solidale con la giudice tutelare, fatta oggetto di insulti e minacce dai soliti imbecilli da tastiera.
L'altro ieri ho letto un articolo del professor Guido Saraceni (intellettuale progressista molto interessante) che finiva così:

Riassumiamo.
1. Salvini (forte della sua competenza professionale) esprime giudizi temerari sul lavoro di tecnici e professionisti del settore - che seguono la vicenda con scrupolosa attenzione da mesi.
2. Non è ministro della giustizia né della famiglia. Dovrebbe pensare ai treni - che arrivano sempre tardi -  e alle infrastrutture (fatiscenti). Invece, ficca il naso ovunque pur di non fare il suo lavoro.
3. Usa questa vicenda per giustificare la riforma della magistratura - che non ha assolutamente nulla a che spartire con questa vicenda.
23.11.2025
Complimenti vivissimi, ministro.
Era davvero impossibile fare peggio.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4820
dyskolos wrote: In effetti adesso suona come chiudere la stalla quando i buoi sono già fuggiti.
Sai, era proprio quello che volevo scrivere :P



@Cheguevara nel caso di questa famiglia, non c'è un bianco o un nero, ma ci sono zone di ragioni e torti da ambo le parti. Da una parte concordo con te in merito alla salute (vaccinazioni, condizioni igieniche), dall'altra mostrare il fatto che vivano lontano da scuole, ambienti sportivi, sia un male non mi trova d'accordo, perché non è automatico che scuola e ambienti sportivi siano sinonimo di aggregazione e socievolezza, perché ci sono discriminazioni, bullismi, alle volte maestri che picchiano o molestano i piccoli. Di certo ci vogliono controlli e monitoraggio, ma agire come è stato fatto (portare via i figli alla coppia) non è stata l'azione migliore.

Purtroppo, le cose più odiose sono le strumentalizzazioni politiche, dove si usa di tutto per tirare acqua al proprio mulino o far polemica (per esempio con la morte della Vanoni).

Un altro caso che va per la maggiore in questi giorni è l'ipad venduto a 15 E da Mediaworld, che dopo averli venduti ed essersi accorta dell'errore, vuole che siano restituiti o si paghi la differenza: https://www.today.it/attualita/ipad-15-euro-mediaworld-tenere-restituire-chi-ha-ragione.html
Sta saltando fuori qualcosa che andrà per le lunghe, ma se tu rivenditore ti sbagli, sei tu che devi pagare l'errore commesso, non chiedere ad altri di pagare per il tuo sbaglio: così impari a stare più attento. Perché tu non devi pagare, ma se un dipendente commette un minimo errore la paga in modo esagerato, magari venendo pure licenziato o avendo una causa contro?

Poi c'è questo caso (parlando anche di paletti da mettere sui social e non solo sui giovani, oltre che di molestie sessuali, quando sono reali e quando sono finzioni): https://www.youtube.com/shorts/Ul0wWD5Pj4M
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4821
M.T. wrote: Un altro caso che va per la maggiore in questi giorni è l'ipad venduto a 15 E da Mediaworld, che dopo averli venduti ed essersi accorta dell'errore, vuole che siano restituiti o si paghi la differenza: https://www.today.it/attualita/ipad-15-euro-mediaworld-tenere-restituire-chi-ha-ragione.html
Sta saltando fuori qualcosa che andrà per le lunghe, ma se tu rivenditore ti sbagli, sei tu che devi pagare l'errore commesso, non chiedere ad altri di pagare per il tuo sbaglio: così impari a stare più attento. Perché tu non devi pagare, ma se un dipendente commette un minimo errore la paga in modo esagerato, magari venendo pure licenziato o avendo una causa contro?
Hai ragione e la penso come te! Il buon senso dice così, però la legge forse ci dà un po' torto o forse no. Guarda questo video brevissimo dell'avvocato Giuseppe Di Palo. Si vede che a Mediaworld si possono permettere buoni avvocati.
https://www.youtube.com/shorts/WO8pBgyQZ5o
M.T. wrote: Poi c'è questo caso (parlando anche di paletti da mettere sui social e non solo sui giovani, oltre che di molestie sessuali, quando sono reali e quando sono finzioni): https://www.youtube.com/shorts/Ul0wWD5Pj4M
Questa è proprio scema! Mi chiedo se c'entri qualcosa l'ultra-femminismo imperante e ipocrita di questa fase storica in cui si parla sempre di femminicidio e mai di maschicidio.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4822
dyskolos wrote: Questa è proprio scema
Sì, però, dai... io non mi sognerei mai di lasciare la porta aperta attendendo un'estranea e andarmene a dormire (o a ubriacarmi, visto che a quanto pare lui lo era) nudo. Poteva entrare chiunque, oltre alla rider, persino un ladro. Anche il tipo non è che sia proprio una volpe!  :D
dyskolos wrote: Mi chiedo se c'entri qualcosa l'ultra-femminismo imperante
Secondo me c'entra più l'idiozia, imperante (da ambo le parti della vicenda)! Nonché la stupida necessità di filmare e pubblicare qualsiasi cosa indiscriminatamente, senza prima verificare fatti e contenuti.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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ElleryQ wrote: Sì, però, dai... io non mi sognerei mai di lasciare la porta aperta attendendo un'estranea e andarmene a dormire (o a ubriacarmi, visto che a quanto pare lui lo era) nudo. Poteva entrare chiunque, oltre alla rider, persino un ladro. Anche il tipo non è che sia proprio una volpe!
In effetti... se qui da noi non si chiude tutto a chiave a doppia mandata (e a volte non basta) non si ritrova neanche la porta  :D
ElleryQ wrote: Secondo me c'entra più l'idiozia, imperante (da ambo le parti della vicenda)! Nonché la stupida necessità di filmare e pubblicare qualsiasi cosa indiscriminatamente, senza prima verificare fatti e contenuti.
Mettiamoci anche la voglia di protagonismo.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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ElleryQ wrote: Sì, però, dai... io non mi sognerei mai di lasciare la porta aperta attendendo un'estranea e andarmene a dormire (o a ubriacarmi, visto che a quanto pare lui lo era) nudo. Poteva entrare chiunque, oltre alla rider, persino un ladro. Anche il tipo non è che sia proprio una volpe!  :D
:D Quindi le femmine possono violare privacy e proprietà privata dei maschi, mentre i maschi non possono fare la stessa cosa con le femmine. Ho provato a immaginare la cosa a sessi invertiti, cioè di un maschio che, facendo strame di privacy e proprietà privata, si intrufola abusivamente nella casa di una femmina e la filma mentre lei è nuda sul divano. Oggi lui sarebbe dietro le sbarre, mentre questa qui parla di molestia sessuale del maschio addormentato. Peccato che la legge stabilisce che uno può girare nudo in casa propria purché non ci siano finestre che lo rendono visibile dall'esterno, e vale per maschi e per femmine. In altre parole, il maschio non ha violato la legge, mentre la femmina sì.
Io ci vedo quella sorta di ultra-femminismo che ormai è sempre più misandria. È un clima generale, alimentato da certo ultra-femminismo, che vorrebbe la scomparsa dei ruoli di genere (e per me va bene!), però a discapito dei maschi (e questo per me non va bene!). Se oggi una femmina tocca il culo a un maschio, non le succede niente. Se però a un maschio viene toccato il culo da una femmina, i Carabinieri gli ridono in faccia. Non si fa! Giusto! Non deve farlo nessuno, ma se lo fa una femmina è in qualche modo "giustificata". Allora io chiedo la parità!
La legge marziale è favorevole alle donne. Parità, no?
Una femmina che partorisce un bambino più rifiutare di riconoscerlo come figlio, si dice che è per tutelare la privacy delle femmine, bene, ma poi se un padre non riconosce il figlio, finisce dietro le sbarre: la privacy dei maschi non conta, quella delle femmine sì. Parità, please!
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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dyskolos wrote: Quindi le femmine possono violare privacy e proprietà privata dei maschi, mentre i maschi non possono fare la stessa con le femmine
Assolutamente non vero. La violazione è violazione. Infatti lei è sotto processo per violazione della privacy, avendo diffuso il video. Ma non le è stata imputata la violazione di domicilio, perché la porta era aperta, con tanto di biglietto. Se fossero entrati dei ladri, mancava solo l'insegna luminosa con la scritta "rubare qui, prego". 😁
Direi che il tizio se l'è un po' cercata. E anche la tipa non l'ha fatta franca per aver approfittato. Secondo me sono pari, quanto a idiozia!
dyskolos wrote: uno può girare nudo in casa propria purché non ci siano finestre che lo rendono visibile dall'esterno, e vale per maschi e per femmine. In
Immagino che la casa avesse finestre. Comunque lui aveva lasciato la porta aperta. Non lasci la porta aperta e te ne vai a dormire nudo. A prescindere dalla fattorina, poteva entrare chiunque. A casa mia giro nudo con la porta di casa chiusa a chiave!
dyskolos wrote: Io ci vedo quella sorta di ultra-femminismo che ormai è sempre più misandria.
Io ci vedo solo stupidità, acuita dall'uso spregiudicato dei social e dalla mania di protagonismo. Intendo in generale, a prescindere dall'episodio in sé. I social hanno scatenato l'aspetto esibizionistico e voyeuristico di moltissime persone, a prescindere dal sesso.
dyskolos wrote: Se oggi una femmina tocca il culo a un maschio, non le succede niente.
Non è vero. È molestia ed è punita. Aggravata se avviene sul luogo di lavoro.
dyskolos wrote: Una femmina che partorisce un bambino più rifiutare di riconoscerlo come figlio, si dice che è per tutelare la privacy delle femmine, bene, ma poi se un padre non riconosce il figlio, finisce dietro le sbarre:
Ci sono molti padri che non riconoscono i propri figli e non vanno dietro le sbarre. Se invece vogliono disconoscerne la patria potestà successivamente, il giudice ne valuta i motivi e può anche rifiutare.
Se una donna partorisce e abbandona il neonato, come purtroppo accade, se individuata viene denunciata e condannata.
M.T. wrote: In effetti... se qui da noi non si chiude tutto a chiave a doppia mandata (e a volte non basta) non si ritrova neanche la porta  :D
Infatti.  :D
M.T. wrote: Mettiamoci anche la voglia di protagonismo.
Sono concorde, come ho detto sopra. 

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