[H25] Guardami

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Questo crepitìo mi lacera le orecchie, anche tu lettore, senti il suo dolore, il suo sgomento, la pesantezza dell’aria che mi soffoca, mi blocca, mi inorridisce; ci guardi e cosa vedi, solo degli animali di fogna?

Riesci a guardarci distogliendo l’anima, curioso del finale e incurante del mentre, chissà se ne saresti capace con i tuoi simili; io no, non sarò io il carnefice, non voglio più vederlo contorcersi, lo squittìo di dolore no, ho fame, ma non cederò all’istinto, non premerò più la leva, guardami pure morire.

Lo psicologo Russel Church nel 1959 elaborò uno studio sulle reazioni emotive nei ratti. Lo studio consisteva in questo: ad un gruppo di ratti venne insegnato che a seguito della pressione su una leva corrispondeva il ricevere del cibo. Successivamente questo gruppo di ratti venne posto vicino ad un altro gruppo di animali della stessa specie, quando i primi premevano la leva per ottenere il cibo, i secondi ricevevano una scossa. Il primo gruppo smise, vedendo la conseguenza che comportava per i propri compagni di sventura, di premere la leva. La spiegazione alla base di questo triste esperimento fu proprio ricercata nell’empatia.

Fonte: https://elenaborrione.it/empatia-animale/
<3

Re: [H25] Guardami

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Ciao Modea, breve ma intenso... Beh, mi è piaciuto moltissimo, stile ermetico e significativo. Conoscevo anche io questo esperimento, l'hai poetizzato in poche righe, riuscendo a trasferire orrore e malinconia nel lettore. Bravissima. 
Hai mai assaggiato le lumache?
Sì, certo
In un ristorante, intendo

Re: [H25] Guardami

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Il testo lavora su un horror etico e psicologico, niente fantasmi, case infestate o altro, la realtà a volte è più orribile.
La voce del ratto, che si rivolge direttamente al lettore, crea disagio e costringe a riflettere. 
Ma non è solo horror…

Il riferimento all’esperimento di Church e al concetto di empatia a lo avvicina alla narrativa di denuncia.

Il tuo testo @Modea72  non punta solo a spaventare.  

Hai scritto un racconto breve ma disturbante, che inquieta e fa pensare.
L'ho apprezzato molto.

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