Ciao
@bestseller2020 e
@Ippolita ,
vi ringrazio moltissimo per i vostri commenti

.
Più sotto rispondo a entrambi.
Prima
@bestseller2020
bestseller2020 wrote:
i. Credo che la legge non è mai ingiusta, in quanto è chi la applica o interpreta ad essere ingiusto.
Quindi io avrei rivolto questo giudizio sugli uomini di legge.
Mi sottolinei una questione, che è poi la stessa cosa che mi dice anche
@Ippolita
Ippolita wrote:
la personificazione della Legge fa distogliere lo sguardo dagli uomini in carne e ossa che la rappresentano.
Ora, il fatto è che, in una prima versione, al posto di "Legge" mi riferivo a "Giudice", ma ho cambiato perdue ragioni. La prima è che la parola "Giudice" aveva un suono che non mi piaceva inserito nei miei versi. E la seconda è stata in seguito a una riflessione che mi ha portato proprio in direzione opposta rispetto alle vostre obiezioni. Ho pensato che se mi riferivo a un uomo in carne ed ossa (giudice o meno) perdeva forza quella che invece è una "colpa collettiva", a cominciare dagli assistenti sociali quando Lisa era bambina fino a tuttii meccanismi burocratici che hanno condotto al tragico esito. In fondo anche la Legge, ho pensato, la fanno gli uomini (anche se scritta maiuscola mi riferisco alla giurisprudenza, non alla legge divina). Cioè ho intravisto più una falla nel meccanismo legislativo e giudiziario che una colpa di un singolo uomo. Però se in due mi dite la stessa cosa, forse il mio ragionamento ha in sè qualcosa di sbagliato.
bestseller2020 wrote:
Per quanto riguarda la composizione dei versi, li ho trovati ben organizzati e con la giusta carica emotiva. ciao e a rileggerti.
Grazie mille per l'apprezzamento.
Ippolita wrote:
Ci conosciamo da molto tempo, e so che apprezzi un giudizio sincero.
Assolutamente sì, e ti ringrazio per averlo espresso.
Ippolita wrote:
la poesia deve sempre guardarsi dalla propaganda, da qualunque parte si collochi),
Probabilmente hai ragione, ma sono certa di essermi fatta prendere un po' lamanoperchè ho vissuto questa poesia come una sorta di sfogo personale, ecco propaganda no, però.
Ippolita wrote:
per questo sottolineavo sopra l'enorme difficoltà di affrontare fatti di cronaca dal punto di vista poetico.
Sicuramente, ma se ormai hai imparato a conoscermi un po', saprai che in queste sfide mi tuffo tipo delfino in mare aperto
Farò tesoro di questi tuoi suggerimenti, perchè, nonostante la difficoltà, sono certa che la tentazione di scrivere ancora su temi di questo tipo potrebbe toccarmi.
Ti rinnovo il mio ringraziamento per il tuo giudizio sicero e prezioso.
Talia
