Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4376
Mio buon @Cheguevara 

Gli americani decidono di fare la guerra alla Russia, facendola fare a noi europei.
Non solo, con le armi loro pagate da noi, ma con la loro energia al costo di dici volte più cara di quella che un tempo ci forniva la Russia.
I quotidiani e i media ogni giorno ci riportano fake di droni e sconfinamenti aerei russi nell'area NATO o Nato simpatizzati, che poi vengono smentiti prima delle 24 ore.
Tutta la narrazione è votata all'imminente invasione Russa dell'Europa da tre anni, un generale americano in pensione (e sicuramente dedito ai superalcolici dalle prime ore del mattino) profetizza l'inizio della terza guerra mondiale il prossimo 5 novembre, I coglioni del governo UE ci consigliano di tenere a disposizione almeno 70 euro a persona e ci danno indicazioni sul Kit personale anti radiazioni atomiche  per la guerra imminente.
E tu parli di cellule prezzolate dal Cremlino?

Ma in che cazzo di mondo surreale vivi amico mio.
Il giorno in chi il creatore distribuiva senno e cervelli eri in vacanza e ti sei perso la fila?

Un saluto amico mio.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4377
M.T. wrote: Riguardo le infiltrazioni e le interferenze russe negli altri paesi:
Ho letto un'intervista di Maia Sandu tempo fa, in qualche meeting europeo. Lei ovviamente calca la mano sull'importanza per la sicurezza europea di queste elezioni (non ha ancora capito, porella, che l'Europa non si muove manco se le stritoli un alluce) ma ha in buona parte ragione: ci sono prove che da anni Mosca finanzia i partiti filorussi e corrompe gli elettori, nell'ordine di decine di migliaia (in un paese di neanche 3 milioni) In generale fa quel che ha fatto nel Donbass e altrove: incitare, e finanziare, il malcontento.
Uno può tranquillamente pensare: ma che mi frega della Moldavia? Non hanno petrolio, né gas, né altro di utile, quindi che vogliono da noi? Io invece incrocio le dita per le elezioni di domani, perché se i partiti filoeuropei e moderati perdono, i confini del "Russkiy Mir" si allargano. Non è l'ampiezza del paese (trascurabile, direbbero alcuni) ma l'idea che una sconfitta del genere porterebbe con sé: che l'Europa in fin dei conti è inutile, divisa, incapace di prendere iniziative qualsiasi, o di difendere alcunché. Non ce lo possiamo permettere.
"Si doveva intervenire prima" ormai è un mantra, per l'Italia e l'Europa, ma mai che ci si pensi davvero prima che si profilino i problemi. Io faccio il mio lavoro, tutti i giorni, ma evidentemente qualcuno non sta facendo il suo.
M.T. wrote: E perché Israele ormai è dalla parte del torto
Già quel 7 ottobre io ho capito che Netanyahu era politicamente spacciato. L'unica scelta che aveva era di trascinare l'intero paese in guerra e tenere il potere in quel modo. Non ha niente da guadagnare da un accordo pacifico. Gli ostaggi di tre anni fa ormai saranno morti, quindi i terroristi non hanno più niente da scambiare. Ma funzionano ancora bene come pretesto per spianare al suolo Gaza e magari farci davvero dei resort di lusso. Il marmo luccicante e la vista mare distrarranno senz'altro i turisti dai cadaveri di donne e bambini che marciscono qualche metro sotto.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4378
@Nightafter eviterei d'insultare gli altri utenti, dato che gli altri utenti non ti hanno insultato. Che si sia di idee contrastanti è chiaro, ma arrivare agli insulti, visto che l'ho visto accadere più volte sia qui sia sullo scomparso WD, sinceramente mi ha stancato. Stemperiamo i toni e proviamo a ritrovare la capacità di pensiero, visto che in questo mondo, di questi tempi, ce n'è veramente bisogno; se si fanno ragionamenti di un certo livello mi sta bene, altrimenti, se voglio sentire dei tifosi da curva di stadio so dove andare a trovarli.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4379
Nightafter wrote: Ma in che cazzo di mondo surreale vivi amico mio.
Il giorno in chi il creatore distribuiva senno e cervelli eri in vacanza e ti sei perso la fila?
Ti invito cortesemente a esprimere le tue idee mantenendo un linguaggio e un atteggiamento rispettoso verso gli altri, pena il ban come da regolamento:
 Regolamento  wrote:
 Inoltre, non è tollerato un atteggiamento polemico, offensivo, ostile, denigratorio, provocatorio, petulante o sprezzante nei confronti degli utenti...

Qualora l’utente ritenga che un messaggio o un utente violino il regolamento o adottino un linguaggio, una condotta o un atteggiamento sconveniente...

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4380
M.T. wrote: Che si sia di idee contrastanti è chiaro, ma arrivare agli insulti, visto che l'ho visto accadere più volte sia qui sia sullo scomparso WD, sinceramente mi ha stancato.
Io leggo certe cose e, per qualche motivo, la mia mente le salta in automatico. Sarà che litigo un giorno sì e uno no con qualcuno sui social, per cose molto peggiori, tipo minacce (lì si può segnalare, e lo faccio, ma non accade mai niente). Hai fatto benissimo tu a evidenziarlo
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4381
Carissimo @Nightafter

Io vivo in un mondo popolato da gentaglia che avrebbe il potere per mettere fine alle guerre in tempi brevissimi, ma non lo fa. Invece preferisce vivere in palazzoni d'oro, con lussuosi lampadari di cristallo che pendono dal tetto su altrettanto lussuosi pavimenti di marmo bianco. Poi questa gentaglia solca i mari del mondo a bordo di lussuosissime (per loro) imbarcazioni da diversi milioni di dollari o euro e vengono anche nel porticciolo del mio paesello in Sicilia e così io li vedo. Intanto questa gentaglia manda ragazzi a morire, i nostri figli. Mai che questa gentaglia si metta gli scarponi millitari e vada a morire di freddo, tra fango e neve! Mai! Indossino anche loro scarponi e divise e vadano a crepare tra fango e neve sparacchiando petardi contro chi sta dall'altra parte. Non lo fanno mai!
Silverwillow wrote: Uno può tranquillamente pensare: ma che mi frega della Moldavia? Non hanno petrolio, né gas, né altro di utile, quindi che vogliono da noi? Io invece incrocio le dita per le elezioni di domani, perché se i partiti filoeuropei e moderati perdono, i confini del "Russkiy Mir" si allargano. Non è l'ampiezza del paese (trascurabile, direbbero alcuni) ma l'idea che una sconfitta del genere porterebbe con sé: che l'Europa in fin dei conti è inutile, divisa, incapace di prendere iniziative qualsiasi, o di difendere alcunché. Non ce lo possiamo permettere.
Esatto! Non ce lo possiamo permettere. Concordo su tutto.
Silverwillow wrote: Sarà che litigo un giorno sì e uno no con qualcuno sui social, per cose molto peggiori, tipo minacce (lì si può segnalare, e lo faccio, ma non accade mai niente)
Anche io ho subito minacce velate sui social. Si parlava di una lista di russofobi pubblicata dai Russi sul sito del loro ministero degli esteri. Nella lista c'era anche il presidente Mattarella, produttivo russofobo secondo i Russi. Io commentai che quella notizia non era poi così importante. Uno cominciò a dire "Vedi che ti prendono!" e io chiesi "Chi viene a prendermi?" e lui "Se fai ancora il gradasso, i Russi sanno come venirti a prendere a casa!". Diedi un'occhiata al profilo del tizio e mi accorsi che era un ragazzo giovane romano, uno che amava farsi selfie in macchina. Non l'ho segnalato per vari motivi (minaccia troppo velata, ragazzo troppo giovane, tenuità del fatto…), tra cui il sempreverde "Tanto non serve a niente!"
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4382
Egregio @Nightafter , è perfettamente inutile che ogni volta che ti rivolgi a me tu lo lo faccia come se io fossi un aficionado degli USA: non lo sono e non lo sono mai stato, come è possibile capire a chiunque abbia letto qualche mio post sull'argomento. Le colpe degli americani, però, non fanno della Russia di Putin un Paese affidabile. Inoltre la becera propaganda del Cremlino può risultare credibile solo a chi, il giorno che distribuivano i cervelli, in fila non ci si è proprio messo, magari pensando di non averne bisogno. Siccome, malgrado tutto, penso che tu sia una persona in definitiva intelligente, mi chiedo quale possa essere il motivo di cotanto ardore putiniano: un'idea ce l'avrei... Come diceva Belzebù, a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.   
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4383
Mio esimio @Cheguevara 

Premettiamo che di Putin nella mia non breve esistenza non mi è mai fregato meno che una cippa (non dico un cazzo perché potrebbe apparire poco elegante e consono alla netiquette del nostro forum), ma sono francamente esasperato da una narrazione vomitevole che pervade tutti i nostri media, nel sostenere, e vieppiù con puttanate smentite continuamente, fake new mirate a convincere una popolazione di boccaloni decerebrati che bisogna indebitarsi fino al prossimo secolo, per armarci contro un nemico immaginario creato scientemente a tavolino da governi falliti di un capitalismo più fallito di loro, per continuare a giustificare la loro esistenza e nascondere la loro drammatica incapacità.
Ogni giorno i giornali e le tv ci propinano eventi assurdamente falsi per giustificare la necessità di una prossima guerra

- Aereo von der Leyen sabotato, - falso
- Distrutta Casa confini Polacchi -  falso
- Ucciso leader politico Parubiy, - falso
- Sabotaggio Nord stream 1 e 2, - falso
- Attacco al ponte di Kerch - falso ( attentato ucraino con un camion-bomba)
-Droni avvistati sugli spazi aerei eurupei: mancanza di trasparenza completa.
 i governi europei e NATO non hanno rilasciato immagini, dati di tracciamento o analisi forensi dettagliate dei droni avvistati in Danimarca, Norvegia o altri paesi baltici.
Forti dubbi che i droni possano essere ucraini (riutilizzando tecnologia russa catturata)

In merito alla strombazzata intenzione russa di invadere l'Europa, la relazione dei servizi segreti italiani (mica del KGB), presentata in occasione della rivista "Gnosis" a settembre 2025 e riportata da varie testate giornalistiche nazionali, non descrive un'"intenzione" di Mosca di muovere guerra all'Europa, ridimensiona il rischio di un attacco diretto alla NATO, affermando che la Russia non ha attualmente le capacità militari per un conflitto su larga scala contro l'Occidente.

Io la mia vita l'ho vissuta e di quel che mi rimane me ne frega assai poco, ma ho una meravigliosa nipotina di tredici anni che si sta affacciando alla vita ed ha il diritto di viverla in pace, come abbiamo fatto (immeritatamente e senza coscienza) quelli della mia generazione.
Pertanto ho in odio tutto ciò che alimenta una prospettiva di conflitto cavalcata follemente da questa banda di pazzi che abbiamo messo al potere, da questa mafia di vomitevoli poteri economici che gioca sulla vita e il futuro dei nostri figli e nipoti destinandoli al macello per il loro interesse.
Della Russia m'importa quanto di Putin, ma la ragione sta nello sato delle cose, l'unico vero nemico che abbiamo in casa è l'America.
Una nazione di bigotti subnormali convinti d'essere padroni del pianeta, mentre stanno annegando nel debito creato dal loro disastroso e fallimentare sistema capitalistico.
Gli Usa che sono un animale in agonia putrescente (economica e sociale) è temibile come tutte le belve ferite a morte e come queste è massimamente pericolosa oggi per i destini nostri e del mondo.

Il mio linguaggio ruvido e ineducato che ti ha colpito, sappi che non nasce da un sentimento personale che ti è avverso o offensivo, ma è un grido di disperazione atto a risvegliare le coscienze dal sonno ingannevole che avvolge il nostro paese e il nostro tempo.

Ti lascio la mie scuse per le intemperanze e il mio saluto.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4384
Nightafter wrote: (non dico un cazzo perché potrebbe apparire poco elegante e consono alla netiquette del nostro forum),
Ma lo hai fatto e stai contravvenendo alle regole.
Nightafter wrote: con puttanate smentite continuamente
E continui a farlo.
Come in tutti i casi e per tutti gli utenti, alla terza volta scatterà prima il richiamo ufficiale e poi il ban.
Ti avevo già chiesto di esporre le tue idee con un linguaggio consono alla buona educazione e al buonsenso. È richiesto a te come a tutti e ne approfitto per ribadirlo.
Si può esprimere il proprio punto di vista con assertività, senza che questa venga confusa con la volgarità. Tanto più che chi ha necessità di usare toni o parole forti per affermare il proprio punto di vista, di solito è chi non ha argomenti ben fondati e dimostrati al riguardo.
Sappiate confrontarvi sulle rispettive posizioni (benché opposte) con costruttività.
Credo che anche questo sia un esempio da lasciare alla tua nipotina e alle generazioni future, tanto più che è da tale forma di confronto che si può appianare qualsiasi tipo di conflitto. Il sarcasmo e l'aggressività, diretta o passiva che sia, non è mai la soluzione migliore.
Buon proseguimento a tutti.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4385
Eccellente @Nightafter

Non ho mai avuto dubbi sul tuo essere un brav'uomo dotato di grande intelligenza e di grande cultura. Ne approfitto per fare i miei migliori auguri alla tua meravigliosa nipotina di tredici anni. Lei ha diritto alla pace, però penso che il modo migliore per riuscirci è mettere un bando universale sulla guerra. Come Umanità, ci siamo già riusciti con altre cose e allora non vedo perché non dovremmo riuscirci con la guerra. Invece oggi abbiamo addirittura un DJ americano che vuole il Nobel per la pace, ma consente nel proprio paese la produzione e la commercializzazione delle armi. Per me una follia! No, lui in qualità di presidente USA dovrebbe mettersi a capo di una cordata numerosa di stati e chiedere la fine del concetto di guerra. Se lo fa, divento filo-trumpiano :-P Mi ricordo, e credo di non ricordare male, che nel suo primo mandato non l'ha fatto, quindi non merita finora nessun riconoscimento come autore di pace. Aspetto con ansia che lo faccia prima della fine di questa seconda presidenza :-)  È bello farsi la bocca grande per l'omicidio efferato di Charlie Kirk, ma, se non sbaglio, anche lui è stato ucciso con un'arma. Se le vietassimo? Se dessimo un messaggio di pace alle nuove generazioni?
Quanto alle notizie smentite ecc… sappiamo tutti che in guerra la prima vittima è la verità.
L'economia non capitalistica? Non so bene, ma ricordo che, quando proposi l'instaurazione di un'economia socialistica, quasi tutti mi mandarono a quel paese. Ora, anche in un'economia capitalistica di base, potremmo sottrare alcune cose alle leggi del mercato. Su questo sono favorevole da quando avevo quindici anni.
A si biri (y)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4386
@Nightafter Continui a replicare in collegamento con la tua mente, ma scollegato dalla mente altrui. Il tuo linguaggio non mi ha colpito (figurati!): basta che tu rilegga il mio breve post; forse era tua intenzione che il tuo linguaggio colpisse o offendesse, ma io non sono un benpensante che si adombra per così poco. Quello che dici è, per quanto mi riguarda, condivisibile solo in parte, la parte relativa al comportamento degli Stati Uniti d'America di Trump, e anche prima di Trump, addirittura a partire dalla loro nascita fondata sullo sterminio delle popolazioni indigene. Sulla Russia di Putin, non mi sento di escludere, come fai tu, che possa essere una minaccia per l'Europa: forse se tu vivessi in Polonia o nei Paesi Baltici la penseresti diversamente, anche prima di fare le analisi approfondite ai droni che ormai vanno e vengono violandone lo spazio aereo. Se io dovessi imitarti nell'elencare le fake-news e la sistematica negazione di realtà assodate diffuse abitualmente dai russi e dai loro fiancheggiatori, non basterebbe un'intera pagina, e comunque sei tanto convinto di quello che asserisci che di sicuro resteresti della tua idea. Personalmente preferisco le imperfette e spesso corrotte democrazie occidentali, alle dittature, che sempre corrotte sono, come quella di Putin, feroce criminale sterminatore di popoli (v. Cecenia e Georgia) e di dissidenti. Il losco faccendiere  che oggi comanda in America è innanzi tutto un affarista, e una guerra atomica non è che di affari gliene farebbe fare, perciò non sarà certo lui a trascinarci in un conflitto: anzi, ci ha detto in tutte le salse che, nel caso, saranno cavoli nostri. Armarsi è un male necessario in un mondo che ormai si basa su rapporti di forza, ma bisogna farlo come Europa Unita, non come singoli stati che recitano a soggetto, come vorrebbero i sovranisti. E' l'opinione di uno che di nipoti ne ha quattro che viaggiano tra i ventisette e gli otto anni, e vale almeno quanto la tua.   
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4387
Mio stimato @Cheguevara 

Temo che le nostre visioni di ciò che definiamo sinistra siano troppo distanti quando affermi che " Armarsi è un male necessario".
Che implica la necessaria visione di crearsi un nemico immaginario, quando non esiste ed è unicamente funzionale, come nel nostro tempo a chi desidera un conflitto per disincagliare un'economia asfittica dalle condizioni di chi l'ha creata.
Perdonami ma credo che un nostro confronto su questi temi non possa che essere sterile e inutile se non controproducente alla nostra relazione.
Avevo premesso che preferivo non parlare di politica, mi sono ahimè lasciato trasportare imprudentemente nell'argomento, per una infantile tensione passionale.
Scusami e come avrei fatto meglio a perseguire torniamo, tra noi, a confrontarci solo con argomenti attinenti a poesia e racconti.

Un sincero affettuoso saluto, amico mio. (y)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4388
Nightafter wrote: Temo che le nostre visioni di ciò che definiamo sinistra siano troppo distanti quando affermi che " Armarsi è un male necessario".
Lo dico anch'io e mi definisco "culturalmente di sinistra". Se c'è qualcuno che ci attacca, allora il lasciarsi attaccare impunemente danneggerebbe soprattutto i più poveri e io non lo posso accettare, dato che per me una misura è di sinistra se tende a ridurre la differenza tra ricchi e poveri. Ma io credo, e forse spero, che nessuno ci attaccherà come Italia. Nel mio caso, nemmeno i piccoli centri della Sicilia sarebbero un buon obiettivo. Questo è uno dei motivi per cui credo che la vita di provincia sia migliore di quella di città.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4389
Nightafter wrote:  Armarsi è un male necessario
Una mia frase che, staccata dal contesto, può significare tutto e il contrario di tutto. Stava, invece, a significare che l'Europa, fino a oggi unita solo a chiacchiere e in funzione di una moneta comune, dovrà diventare una vera federazione di Stati, se vuole continuare a contare qualcosa ora che gli stati Uniti d'America si sono chiamati fuori da qualsiasi tipo di protezione e la NATO è, di conseguenza, in fase di liquidazione. La marcia verso la vera unione sarà dura, anche perché ostacolata dai sovranisti alla Orban e, perché no? alla Meloni, ma è indispensabile provarci, per una mera questione di sopravvivenza, e, come qualsiasi nazione, non potrà prescindere dall'avere una propria forza militare coesa e coordinata, da usare non per aggredire, ma per dissuadere eventuali aggressori. Nessun nemico da creare, come sono soliti fare i dittatori, ma neanche è possibile fidarsi di chi, fino a qualche ora prima dell'invasione dell'Ucraina, negava assolutamente di avere progetti in merito. Ben vengano i confronti su poesie e racconti, cose a cui possiamo ancora permetterci di pensare, al contrario di chi, come accade a Gaza o a Kiev, deve preoccuparsi di sfuggire alle bombe e di non morire di fame.  
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4390
Cheguevara wrote: La marcia verso la vera unione sarà dura, anche perché ostacolata dai sovranisti alla Orban e, perché no? alla Meloni, ma è indispensabile provarci, per una mera questione di sopravvivenza, e, come qualsiasi nazione, non potrà prescindere dall'avere una propria forza militare coesa e coordinata, da usare non per aggredire, ma per dissuadere eventuali aggressori.
Su questo sono d'accordo, ma preferisco che i rapporti fra le parti di questo stato europeo siano di ordine costituzionale e non, come accade oggi, legati a trattati internazionali. Un forma di costituzione europea ce l'abbiamo già ed è la "dichiarazione universale dei diritti umani" emessa dall'ONU alla fine del 1948. Un abbozzo di esercito già c'è e si chiama NATO: basta eliminare dall'alleanza i paesi non europei e il gioco è fatto. Più facile a dirsi che a farsi, me ne rendo conto, ma questa nuova creatura potrebbe chiamarsi EDO o, in italiano, ODE (Organizzazione per la Difesa dell'Europa). Così forse forse potremmo fare a meno della NATO e occuparci solo di una sua filiazione ormai necessaria visto che il nostro mondo, per volontà di certuni, non segue più l'ordine sorto dopo la seconda guerra mondiale. Questa, per me, è stata come una specie di reset mondiale nel 1940-1948, ma adesso è tutto diverso. Adesso ce la dobbiamo cavare da soli e non partiamo mica da zero. L'Europa è grande! Uno stato ospitale che si fonda sul rispetto dei diritti umani. Forse il mondo intero vorrà venire da noi. Non mi piace sentire in TV che il valore di uno stato/governo è misurato in base al numero dei migranti. Sembra una gara idiota a chi ne fa di meno.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4391
Essere contro un sistema come quello americano non significa reputare di conseguenza il sistema russo buono: sono pessimi tutti e due.  E tutti e due hanno scatenato e scatenano guerre.  E tutti e due usano il mondo come tavolo da gioco per i loro interessi e per il loro braccio di ferro. Da una parte c'è l'America capitalista, dall'altra una Russia guidata da un individuo che vive nel sogno di fare come Stalin e ricreare l'URSS. Ma sappiamo tutti cosa è stato Stalin, quanti morti ed efferatezze ha commesso e Putin ha fatto sempre guerre da quando è salito al potere. Qui occorre fare una precisazione: l'America ha tanti difetti, ma ha ancora una sorta di democrazia, ci sono parti politiche che si contrappongono. In Russia questo non succede perché in Russia non c'è politica, c'è solo potere, un potere che schiaccia ed elimina chi pensa solamente possa essere un avversario o non la pensa allo stesso modo.
C'è chi dice che la guerra in Ucraina è tutta colpa degli Stati Uniti, che la Russia si sta solo difendendo; in fondo non si dice che l'attacco è la miglior difesa? Ma ci si dimentica che da molto prima la Russia ha sempre creato tensioni con i paesi scandinavi (solo per dirne una), che non c'entravano nulla con Nato e altre tensioni. Quindi non facciamo passare la Russia dalla parte dei buoni, uno, perché non è tra i buoni, due, perché non esistono buoni, ma solo colpevoli. Solamente ci sono pià colpevoli di altri (gli unici innocenti sono i bambini e se non muoiono, crescendo saranno rovinati da queste esperienze, rischiando così di ricercare vendetta).
Inoltre, cercare di riscrivere, rivistare i fatti è pericoloso, si rischia di stravolgere la realtà, come Vannacci che esalta la Decima Mas e vuol far passare i suoi membri come eroi, quando invece hanno continuato a combattere con i nazisti, macchiandosi di atrocità ed eccidi contro popolazione inerme (Sant'Anna di Stazzema deve dire qualcosa). Oppure che si limita a dire che un assassino, uno delle cause delle atroità della Seconda Guerra Mondiale, come Mussolini è uno statista. Se ci rendiamo conto della pericolosità nel dire certe cose, siamo a un buon punto; altrimenti, non meravigliamoci di quello che sta succedendo, perché è anche a causa di mentalità del genere che si verificano certe cose. 
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4392
M.T. wrote: Inoltre, cercare di riscrivere, rivistare i fatti è pericoloso, si rischia di stravolgere la realtà, come Vannacci che esalta la Decima Mas e vuol far passare i suoi membri come eroi, quando invece hanno continuato a combattere con i nazisti, macchiandosi di atrocità ed eccidi contro popolazione inerme (Sant'Anna di Stazzema deve dire qualcosa).  
Non c'è stato nessun cercare di riscrivere, rivisitare un bel nulla e tantomeno stravolgere la realtà.   Quello è compito di altri. Secondo me, dovresti documentarti di più, prima di dire cose inesatte.

La Decima Mas responsabile dei crimini compiuti con i nazisti fu quella che  dopo l'armistizio dell' 8 settembre 1943 aderì alla Repubblica di Salò, agli ordini del Comandante Junio Valerio Borghese. Questa è storia.

MA

Esistono DUE Decime Mas.  Non lo dico io, ma fonti ufficiali. È ampiamente documentato e se non lo si vuole accertare,  non saprei cosa dire. 

Le azioni della Decima Flottiglia MAS della Regia Marina, compiute prima dell’8 settembre 1943 (cioè prima dell’armistizio e della nascita della Repubblica Sociale Italiana) furono numerose, audaci e altamente specializzate.  Non lo dico io, ma le loro decorazioni al valor Militare. Dopo la guerra, la Repubblica Italiana (sto dicendo La Repubblica Italiana) ha riconosciuto e decorato alcune di queste azioni militari di valore — e solo queste — perché ritenute parte della lotta bellica legittima della Regia Marina contro le forze nemiche (soprattutto britanniche) durante la Seconda Guerra Mondiale.

Se pensi che non sia vero,  puoi andare al Vittoriano, all’Altare della Patria a Roma, citato dal Generale Vannacci. Qui, sono conservate tutte le bandiere di guerra delle unità militari disciolte o decorate.
La bandiera della Decima MAS (Regia Marina, pre-8 settembre) è qui custodita, insieme alla motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare concessa all’intero reparto.
Qui puoi trovare le motivazioni originali o riprodotte delle decorazioni conferite agli incursori della Decima, come Teseo Tesei, Durand de la Penne, ecc.
Sono spesso accompagnate da pannelli esplicativi, divise, modelli di mezzi d’assalto, e documenti ufficiali.
Poi c’è L’Ufficio Storico della Marina Militare, a Roma. Si trovano tutte le motivazioni ufficiali delle M.O.V.M. conferite agli uomini della Decima MAS (in copia o originale).
Albo d’Oro delle Medaglie al Valor Militare – Ministero della Difesa.
Il Ministero della Difesa custodisce l’Albo d’Oro ufficiale delle onorificenze militari italiane.
È una fonte pubblica (in parte consultabile anche online) dove si trovano tutte le motivazioni delle M.O.V.M., compresi gli eroi della Xª MAS della Regia Marina.
Alcune copie dell’Albo d’Oro sono esposte o consultabili anche presso le biblioteche militari o musei storici delle Forze Armate.
Decorazioni assegnate (solo alcuni esempi)
 Bandiera della Marina Militare Italiana (ex Regia Marina):
Decorata con la Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’insieme delle azioni della X MAS prima dell’armistizio.
Medaglie d’Oro individuali (alcuni esempi):
Luigi Durand de la Penne
Antonio Marceglia
Emilio Bianchi
Teseo Tesei (caduto nel 1941, pioniere dei SLC)
Gino Birindelli (poi ammiraglio, partecipò a numerose azioni)
Molti di questi nomi, se non tutti, sono stati assegnati a navi militari italiane.

La storia è lunghissima e interessante, per chi ha interesse.
Il Generale Vannacci si riferiva a questa X Mas della Regia Marina Militare Italiana, prima dell'8 settembre 1943. Riconosciuta dalla Repubblica Italiana.  NON si riferiva a quella che aderì alla Repubblica di Salò, dopo l'8 settembre 1943, responsabile di atti efferati.
È ampiamente e ufficialmente documentato. I fatti bisogna analizzarli, non soltanto dalla parte che ci fa comodo.
Poi, sei libero di pensare che sono un mistificatore e che i dati che ho messo me li sono inventati di sana pianta.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4393
@Alberto Tosciri Le azioni eroiche della X Mas pre-repubblichina sono note a chiunque abbia un minimo di conoscenza degli eventi storici. Al generale Vannacci neoleghista e, senza dubbio alcuno, neofascista ha fatto comodo tirare in ballo la X Mas. Non ci sono state due X Mas, ma una sola, che prima ha combattuto per il suo Paese e poi contro, a fianco dell'ex-alleato diventato feroce invasore. A meritare la qualifica di eroi sono le migliaia di ufficiali italiani che furono vigliaccamente fucilati a Cefalonia per essersi opposti ai tedeschi come da ordini ricevuti dal vigliacco Badoglio e dal più vigliacco Re Vittorio Emanuele III, mentre la X Mas sceglieva di collaborare con le Waffen SS. Da non dimenticare il (ridicolo) tentativo di golpe negli anni '70 del suo comandante e piduista Junio Valerio Borghese. Vannacci sta solo tentando, come la presidenta e buona parte dei fascioleghisti, di riscrivere la storia: finora non ci sono riusciti, ma non desistono, non si sa mai riuscisse loro di scardinare dall'interno la democrazia che ancora resiste in questa scassata repubblica.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4394
Cheguevara wrote: Non ci sono state due X Mas, ma una sola, che prima ha combattuto per il suo Paese e poi contro, a fianco dell'ex-alleato diventato feroce invasore.
Hai ragione. È sempre stata una, la X Mas. Ma se dopo l'armistizio una parte  della X è rimasta con i tedeschi e l'altra con gli Alleati, si saranno pure dovute dividere in due, con orientamenti e uomini diversi e opposti. La loro storia è diversa.
Cheguevara wrote: A meritare la qualifica di eroi sono le migliaia di ufficiali italiani che furono vigliaccamente fucilati a Cefalonia per essersi opposti ai tedeschi come da ordini ricevuti dal vigliacco Badoglio e dal più vigliacco Re Vittorio Emanuele III, mentre la X Mas sceglieva di collaborare con le Waffen SS. 
Lo sai meglio di me. Il reparto coinvolto è la Divisione fanteria di montagna “Acqui” (Reggimento Acqui), che presidiava Cefalonia alla data dell’8 settembre 1943.

All’8 settembre, la Acqui disponeva di circa 525 ufficiali e circa 11.500 uomini di truppa su Cefalonia.
Furono coinvolti anche altri reparti minori, della marina, dei carabinieri, guardia di finanza, ecc., che dipendevano dalla Divisione Acqui sull’isola.
Le cifre esatte sono incerte, variando a seconda delle fonti.  
Si parla, ma non è definitivo,  di  525 Ufficiali della Divisione Acqui sull’isola. Circa 390 Ufficiali uccisi su quei 525.
Truppa (inclusi Sottufficiali), circa 11.500 uomini, genericamente classificati come Truppa.
E poi è vero, come dicevo prima, che una parte della X Mas in Italia scelse di collaborare con i tedeschi. Ma un'altra parte no. Ci sono documenti alla luce del sole. Perchè tralasciare?
Cheguevara wrote: Vannacci sta solo tentando, come la presidenta e buona parte dei fascioleghisti, di riscrivere la storia: finora non ci sono riusciti, ma non desistono, non si sa mai riuscisse loro di scardinare dall'interno la democrazia che ancora resiste in questa scassata repubblica.
Ci vorrebbe il diluvio universale per riscrivere la storia. La storia è già scritta.  Ma non si potrà mai conoscere la Verità per intero. E se poi nelle scuole viene valorizzata  e spiegata solo una parte e il resto ridotto a sei righe scarse, la memoria  delle generazioni  va a senso unico in maniera naturale.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4395
Alberto Tosciri wrote: E poi è vero, come dicevo prima, che una parte della X Mas in Italia scelse di collaborare con i tedeschi. Ma un'altra parte no. Ci sono documenti alla luce del sole. Perchè tralasciare?
Com'è ovvio, le scelte furono individuali. Come lo è la scelta di Vannacci di rispolverare quelli che secondo lui furono gli allori fascisti per rendersi punto di riferimento di quella parte di italiani che si identificano nell'ultradestra. Poi, anche in questo caso, è questione di scelte. C'è chi ancora oggi inneggia apertamente a Mussolini e Hitler, chi vorrebbe ributtare in mare i poveracci che sono costretti a migrare, chi si appiattisce sulla politica trumpiana, chi elogia Putin e dileggia Zelenskji, chi ritiene che Israele stia massacrando i palestinesi perché ha il diritto di difendersi. E chi no. Per fortuna.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4396
Alberto Tosciri wrote: E poi è vero, come dicevo prima, che una parte della X Mas in Italia scelse di collaborare con i tedeschi. Ma un'altra parte no. Ci sono documenti alla luce del sole. Perchè tralasciare?
Chi tralascia è appunto Vannacci che ricorda solo la parte che gli fa comodo, ma omette quella che ha commesso degli orrori. O la storia la si riporta nella sua interezza, oppure, se non lo si fa, la si falsa.
Cheguevara wrote: chi ritiene che Israele stia massacrando i palestinesi perché ha il diritto di difendersi.
Appunto, un massacro. Difendersi è una cosa, ma quanto sta avvenendo è altra cosa: è spietatezza.


E dopo le brutte notizie, parliamo di belle cose, del miglior presidente che la storia dell'umanità abbia mai avuto.

Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4398
@dyskolos M.T. Vederlo e sentirlo parlare, nella realtà, è peggio ancora della satira. Ma i popoli sembrano attirati dai pagliacci: noi italioti ci siamo cascati prima con Mussolini, poi con Berlusconi, e poi ancora con la Giorgia e col suo vice Capitan Fracassa. Personaggi da commedia dell'arte, che decidono con la massima incompetenza il destino di milioni di persone. 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4399
@Cheguevara 
Ci stiamo riuscendo di nuovo. Questa volta il nome è Vannacci, il quale, in almeno un comizio, invita il pubblico plaudente a "mettere una decima" (parole testuali) sul simbolo della Lega. Non so a quale "decima" si riferisca, ma credo di aver capito ugualmente il senso della frase. Sono tentato di allegare un video del predetto giusto per capire con chi abbiamo a che fare. È un video di tre minuti e mezzo in cui lui risponde al pubblico napoletano in merito alla questione delle classi separate per i disabili. Alla fine ho deciso di lasciarlo tra i polpastrelli per carità di patria. Tanto a rovinarsi la reputazione è bravissimo da solo :asd:
Il Sommo Misantropo

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