dyskolos wrote: Sinceramente mi riesce difficile credere che lui vada sull'Isola col jet privato di Epstein a trombarsi le ragazzine verginelle.
Ti spiego perché, per la mia sensibilità, l'espressione non è offensiva né sessista. Esiste una figura retorica che si chiama iperbole, che usa volutamente termini forti per sottolineare l'assurdità di un'ipotesi. Questo al di là del fatto che ti conosco abbastanza da sapere che non avresti mai scritto qualcosa di offensivo verso delle vittime.
dyskolos wrote: Trilussa aveva ragione nel 1914 con la "ninna nanna de la guerra". Alla fine fa "… Torneranno più cordiali li rapporti personali e riuniti tra de loro, senza l'ombra di un rimorso, ce faranno un gran discorso sulla pace e sul lavoro, per quer popolo cojone risparmiato dar cannone!"
Siamo messi così davvero, purtroppo. Facciamo le manifestazioni pro-palestinesi, diciamo "bloccheremo tutta l'Italia", ma alla fin fine cosa può fare di concreto l'Italia? Mettere sanzioni a Israele? Non invitarli alla cena di Natale (che neanche lo festeggiano, in ogni caso)? Intanto a Gaza si continua a morire e noi a indignarci, come se indignarsi e basta avesse mai salvato qualcuno.
Abbiamo fatto grandi dichiarazioni di vicinanza all'Ucraina, ma cosa abbiamo fatto a parte votare provvedimenti europei che non si sa che impatto abbiano avuto (perché da Mosca non esce neanche un moschino a riportarci che succede davvero lì)? Gli abbiamo mandato qualche residuo di magazzino, tipo giubbetti antiproiettile, caschi, ecc. Le armi no, non le abbiamo neanche per difendere noi stessi (almeno secondo Crosetto, che di tutto quel circo al governo mi pare uno dei più seri) e ci abbiamo pure ricamato polemiche infinite, da entrambe le parti. Abbiamo dato all'Ucraina la colpa per gli aumenti del gas, della benzina, del pane, dell'olio di semi, l'unico articolo che aveva quantomeno un legame reale con la situazione bellica. Il resto era pura speculazione delle aziende energetiche, perché il gas l'abbiamo subito sostituito con quello dell'Azerbaijan e dell'Algeria (e ridaje, mi verrebbe da dire, perché in trentino non abbiamo un'espressione equivalente). Abbiamo accolto qualche centinaio di profughi, molti dei quali avevano già famigliari o amici qui da cui andare, e qualcuno ha avuto da ridire pure su questo.
Se qualcuno invadesse noi, vedo scenari catastrofici, del tipo "Ma in fondo l'Alto Adige e la Sicilia non è che sono così italiani, per non parlare dell'inesistente Molise... E via di questo passo. Quei pochi che si muoveranno lo faranno sui carri armati della guerra in Nordafrica, che i tedeschi ci prendevano per il c*lo dicendo che avevano la retromarcia, sparando con carabine che se riesci anche solo a tirare verso il nemico e a non accecare il tuo comandante puoi ritenerti felice. L'unica nota positiva sarà che certa gente che ora infesta tv e social sarà già riparata altrove, e almeno moriremo o ci arrenderemo (più probabile) in santa pace
dyskolos wrote: Ora, non dico che tutte fanno così, che cercano il "buon partito" da spennare, ma certamente queste femmine esistono. Se lo dico, sono sessista, maschilista e patriarcale.
Qui la questione si fa complicata, perché come ben sai fino a pochi decenni fa la donna stava a casa a cucinare, lavare, pulire e accudire i pargoli, quindi soldi non poteva farsene di suoi. A me, che non so fare nessuna di queste cose, sarebbe rimasta l'unica opzione di battere il marciapiede, o sposare un tizio con un piede nella fossa (magari adorabile, eh

) Poi, per carità, le vedo anch'io le modelle/influencer, quel che è, ventenni con uomini col triplo dei loro anni. Io do sempre il beneficio del dubbio, non si sa mai che questi tizi siano simpatici, premurosi, rassicuranti, o che la ragazza cerchi più un padre (o un nonno) perché magari le è mancato. Non è quasi mai così, ovviamente, ma è bello crederci, fino a prova contraria.
Cheguevara wrote: Fake o non fake, pare fondata la notizia che il Kirk avesse ultimamente cambiato rotta sia su Israele, che su Trump. In ogni caso, continuo a non considerarlo una brava persona e la sua morte, che si tratti di un gesto sconsiderato o di un regolamento di conti in seno all'ultradestra americana, non mi addolora,
Io avrei preferito che a quest'uomo non avessero sparato, perché probabilmente non l'avrei mai sentito nominare. Guardando quei video sulle varie teorie ho finito per sentirlo parlare (per me è terribile vedere qualcuno che parla sapendo che è morto, mi è successo anche con i video delle interviste di Benni, che spesso era divertente, ma sai che è morto quindi ridi con la lacrimuccia bastarda che affiora in un angolo ), ed era veramente un buon oratore: aveva un tono di voce molto tranquillo, era bravo a trovare gli argomenti su cui gli avversari non sapevano ribattere, non alzava la voce, non provocava. Aveva le idee che sappiamo, e che non condivido, ma era anche giovane, col tempo forse le avrebbe cambiate, così come ha cambiato atteggiamento verso Israele. Chi può dirlo? Mi sono ritrovata a pensare, con un senso di sconforto, "Ma perché non è capitato a noi? Al Pd, ai Verdi?" Ci avrebbe fatto comodo uno così