ElleryQ wrote: Decisamente bocciato!Mo' aspettati un bel ricorsone al TAR! Non lo sai che bocciare è vietato

ElleryQ wrote: Decisamente bocciato!Mo' aspettati un bel ricorsone al TAR! Non lo sai che bocciare è vietato
Cheguevara wrote: Tornando a parlare di cose serie, a Milano il Leoncavallo è stato sgomberato per iniziativa diretta del ministero dell'Interno, senza neanche avvisare il sindaco. Il cialtrone rosariomunito gioisce: tra le tante giravolte, tuffi carpiati e inversioni a "u" della sua luminosa carriera pagata dai contribuenti, gli è forse fuggito dalla labile memoria di esserne stato assiduo frequentatore, quando si dichiarava comunista padano. Sarebbe ora lecito attendersi idonea iniziativa, con idonea gioiosa approvazione, nei confronti della romana (anche nel saluto praticato dagli adepti) Casa Pound. Aspetto fiducioso.Si vede che, da buon figlio di babbà, da giovane faceva il comunista col rolex. Adesso sta sulla poltrona con un dato colore politico i cui dettami deve rispettare altrimenti lo sbattono fuori e poi campare sarebbe dura!![]()
Cheguevara wrote: quando si dichiarava comunista padano.Ricordi bene! Lui nel 1997 fu eletto al parlamento padano di Mantova a capo della lista "comunisti padani" e ottenne cinque seggi. Nel frattempo, giusto per non farsi mancare niente, nel 1993, a vent'anni, era stato eletto consigliere comunale a Milano e allora propose le carrozze della metro per meridionali, quelle dietro, sporche e maleodoranti, separate da quelle per lombardi, comode e ben aerate, mica come i carri-bestiame per i meridionali. Perfetto stile apartheid. Voleva impedire che la purezza della razza lombarda-milanese fosse contaminata dalla razza meridionale inferiore
Cheguevara wrote: Aspetto fiducioso.Mi sa che moriremo aspettando![]()
MadTeacher wrote: Si vede che, da buon figlio di babbà, da giovane faceva il comunista col rolex. Adesso sta sulla poltrona con un dato colore politico i cui dettami deve rispettare altrimenti lo sbattono fuori e poi campare sarebbe dura!Credo che il soggetto rispetti solo il proprio portafoglio. Debellare la microcriminalità? lui? ahahahahah.
Io vorrei che debellasse la microcriminalità che in Milano regna sovrana...
bestseller2020 wrote: ora pensa ad altroE' quello il guaio: quando pensa.
dyskolos wrote: nel 2009 a Pontida cantò in coro "Senti che puzza! Scappano anche i cani! Stanno arrivando i napoletani. Son colerosi, terremotati, voi col sapone non vi siete mai lavati! Napoli merda! Napoli colera!"E poi è andato a piazza del Plebiscito a chiedere i voti. Credo che in nessun Paese civile esista un politico paragonabile a lui. Ma una aliquota di italiani l'ha votato, e questo è quanto.
bestseller2020 wrote: Siamo abbastanza avanti con l'età. Abbiamo letto la storia a iosa. Oramai conosciamo la metamorfosi dei politici. Sono una specie che bisognerebbe codificare e studiare a fondo.Ma anche l'elettorato che li vota. E, peggio del peggio, l'elettorato che non va a votare, pensando così di esprimere il proprio dissenso.
Cheguevara wrote: Ma anche l'elettorato che li vota. E, peggio del peggio, l'elettorato che non va a votare, pensando così di esprimere il proprio dissenso.La gente è versatile, unisce l'utile al dilettevole. Meglio spendere il tempo diversamente. Ho paura che abbiano ragione. In fin dei conti, con il trasformismo di cui parlavo sopra, chiunque vinca, si trasforma in incapaci al servizio delle lobby. Infatti, io sono per "una politica senza politici" come soluzione. Molto lunga da spiegare, ma col tempo giusto, si potrebbero capire le basi.
Cheguevara wrote: Ma una aliquota di italiani l'ha votato, e questo è quanto.Ma sì! Il fascioleghismo in Italia è molto diffuso. Per come la vedo io, lui non doveva nemmeno presentarsi alle elezioni. In TV ci vanno tanti leghisti e sono tutti in giacca e cravatta, con la camicina stirata, con un linguaggio oxfordiano. Poi l'umore della piazza è diverso ed è proprio quello che più m'importa: il popolo (cioè le persone) sopra l'elite (i politici oxfordiani in TV). Ti faccio un esempio. In una trasmissione televisiva c'erano come ospiti due politici leghisti, che discutevano amabilmente, con linguaggio oxfordiano, su come amavano gli immigrati regolari. Poi si collegarono con la piazza e un signore leghista disse con un forte accento veneto "Io li butterei tutti in mare, 'sti negracci che vogliono venire qua!" e quelli accanto ridevano in approvazione e gridavano "Già prima di sapere se sono regolari o no! Non ci interessa! Tutti affogati, 'sti migranti!" La linea tornò in studio e i politici leghisti, visibilmente in imbarazzo, si esibirono in una mega-arrampicata oxfordiana sugli specchi. Per me il vero partito è quello della piazza, non quello elitario dei politici oxfordiani.
bestseller2020 wrote: Infatti, io sono per "una politica senza politici" come soluzione. Molto lunga da spiegareNon chiedo di sapere, eh
bestseller2020 wrote: Comunque, oggi ricorre quel 23 agosto 1927, in cui furono giustiziati Sacco e Vanzetti.. nella democratica America..La democratica America è nata e ha prosperato sul sangue degli indigeni e degli schiavi, motivo per cui non mi è mai stata molto simpatica. Oggi, grazie alle masse idiote che per la seconda volta hanno eletto a guida suprema un bancarottiere affarista aspirante autocrate, rischia di perdere la vernice di democrazia che ha fino a oggi ricoperto i comitati d'affari e le lobby finanziarie che dominano l'Occidente. Per fortuna, la Cina è vicina...
Cheguevara wrote: a democratica America è nata e ha prosperato sul sangue degli indigeni e degli schiavi,Ricordiamo che i responsabili sono in minima parte gli spagnoli poi, soprattutto, i britannici. Giusto per ricordare le origini della cacca...
Cheguevara wrote: Quello di Bestseller equivale all'anarchiaLo diceva anche Beppe Grillo nei bei vecchi tempi che furono, però lui ha sempre rifiutato l'etichetta "anarchico". A Best invece pare che piaccia
Cheguevara wrote: quello di Dyskolos corrisponde, più o meno, a ciò che già abitualmente accade nelle campagne elettoraliPermettimi, è diverso. Io non ho mai visto un politico fare quello che dico io in campagna elettorale. Tanto - lo sappiamo! - i programmi scritti sono le robe più disattese che esistono. Almeno lo facciano oralmente in cinque minuti senza contraddittorio. La sfida è condensare tutto in quei cinque minuti. In questo modo obblighi il politico di turno (o un partito/movimento/orientamento politico) a scegliere le cose più importanti. Ciò darebbe agli elettori tante informazioni utili senza le solite promesse (poi non mantenute per la maggior parte)
bestseller2020 wrote: Capisco che è solo un abbozzoMeno male! Sennò era troppo da Beppe Grillo
bestseller2020 wrote: Se l'anarchia fosse il caos, allora dal caos può nascere l'equilibrio, come in tutte le forme dove le forze si contrappongono, ma alla fine, si uniscono regolandosi.. (principio di fisica)Be', la fisica dice anche che i sistemi tendono all'aumento dell'entropia e allora io sento che devo limitare l'entropia dell'Universo. Mi hanno spiegato che l'anarchia è l'estremismo della sinistra, quindi da uomo culturalmente di sinistra dovrei essere entusiasta, ma non lo sono perché detesto gli estremismi in qualsiasi campo. Mi basta la società orizzontale, con qualche piramidina (qualcuno dovrà pur decidere, prima o poi!), e aborro la società piramidale (uno al vertice che comanda e tutti alla base che eseguono, "zì, badrone!"), cosa a cui spesso si riferiscono quelli che si definiscono di destra: ho notato questa corrispondenza.
Cheguevara wrote: non mi è mai stata molto simpaticaIdem!
dyskolos wrote: Meno male! Sennò era troppo da Beppe GrilloDimmi dove trovi le similitudini del mio discorso sulla politica di base e dei recinti in quello che diceva Grillo. Ripeto che non è il mio referente, anche se devo dire, che con le sue visioni, ha soggiogato milioni di italiani. Quindi, o le sue idee erano buone, o milioni di italiani sono stati cretini..Non c'è niente di male, eh
Quello che hai scritto sopra lo diceva spesso Beppe Grillo.
bestseller2020 wrote: come stai a proposito?Bene, grazie!
bestseller2020 wrote: La sinistra in Italia ha fallito, come del resto tutta la politica, in quanto non sono le idee che falliscono, ma gli uomini nell'attuarle. Allora, diamo a chi si sa gestire, un sistema idoneoSono perfettamente d'accordo. Non volevo sminuirti. D'altronde ho specificato più volte che non c'è niente di male nel seguire le idee di B. Grillo. Notavo solo qualche similitudine, tutto qua
bestseller2020 wrote: Beppe Grillo non mi rappresenta, stanne certo.Nemmeno a me, stanne certo. Per me il M5S ha diverse colpe storiche. Le hanno anche Forza Italia, Cognatini-e-sorelline-d'Italia e Lega (non ne parliamo neppure), forse anche il PD. Per me questi partiti, proprio per questo motivo, sono invotabili! Il PD sta un po' a metà, ma io non ci voto dal 2014. Una mia teoria ingenua è che certi partiti ricevono tanti voti dai giovani, che per loro natura non ricordano certe cose, diciamo, storiche. Per me i partiti sono diventati come oggi, per altri (soprattutto giovani) sono come oggi.
dyskolos wrote: Per me i partiti sono diventati come oggi, per altri (soprattutto giovani) sono come oggi.Stavo pensando che nella politica dei recinti, potremmo lasciare un recinto anche per chi vuole essere governato dai politici e istituire un mini parlamento per questi. Poi, noi restanti ci organizziamo diversamente. Ti piace la proposta?