Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4203
Tornando a parlare di cose serie, a Milano il Leoncavallo è stato sgomberato per iniziativa diretta del ministero dell'Interno, senza neanche avvisare il sindaco. Il cialtrone rosariomunito gioisce: tra le tante giravolte, tuffi carpiati e inversioni a "u" della sua luminosa carriera pagata dai contribuenti, gli è forse fuggito dalla labile memoria di esserne stato assiduo frequentatore, quando si dichiarava comunista padano. Sarebbe ora lecito attendersi idonea iniziativa, con idonea gioiosa approvazione, nei confronti della romana (anche nel saluto praticato dagli adepti) Casa Pound. Aspetto fiducioso. :sorrisoidiota:    
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4204
Cheguevara wrote: Tornando a parlare di cose serie, a Milano il Leoncavallo è stato sgomberato per iniziativa diretta del ministero dell'Interno, senza neanche avvisare il sindaco. Il cialtrone rosariomunito gioisce: tra le tante giravolte, tuffi carpiati e inversioni a "u" della sua luminosa carriera pagata dai contribuenti, gli è forse fuggito dalla labile memoria di esserne stato assiduo frequentatore, quando si dichiarava comunista padano. Sarebbe ora lecito attendersi idonea iniziativa, con idonea gioiosa approvazione, nei confronti della romana (anche nel saluto praticato dagli adepti) Casa Pound. Aspetto fiducioso. :sorrisoidiota:    
Si vede che, da buon figlio di babbà, da giovane faceva il comunista col rolex. Adesso sta sulla poltrona con un dato colore politico i cui dettami deve rispettare altrimenti lo sbattono fuori e poi campare sarebbe dura!

Io vorrei che debellasse la microcriminalità che in Milano regna sovrana...

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4205
Cheguevara wrote: quando si dichiarava comunista padano.
Ricordi bene! Lui nel 1997 fu eletto al parlamento padano di Mantova a capo della lista "comunisti padani" e ottenne cinque seggi. Nel frattempo, giusto per non farsi mancare niente, nel 1993, a vent'anni, era stato eletto consigliere comunale a Milano e allora propose le carrozze della metro per meridionali, quelle dietro, sporche e maleodoranti, separate da quelle per lombardi, comode e ben aerate, mica come i carri-bestiame per i meridionali. Perfetto stile apartheid. Voleva impedire che la purezza della razza lombarda-milanese fosse contaminata dalla razza meridionale inferiore :D come poi disse anche Vittorio Feltri in televisione.
Lui non è solo "giravoltoso", ma è anche un gran cafone ineducato. Quando il presidente Napolitano lo invitò a una cena al Quirinale, il giovane Salvini ci andò, ma quando il presidente strinse la mano a tutti, lui la tirò indietro, e non gliela diede (che gran piazzata!) dicendo "Lei non mi rappresenta". Poi, però, si sbafò la cena e gli piacque molto. Che cafonaggine! Napolitano era tutto curvo e camminava a stento, e lui, giovane giovane, gli negò la mano con un ghigno sulla faccia! (Che faccia di bronzo!) Cioè, lui prima accetta (la cena è molto appetitosa! :D ) e poi nega la mano al padrone di casa! Non ci andava fin dall'inizio! Evidentemente per certuni l'onestà e la coerenza sono accessori opzionali!
Com'era bello quando saliva sul Monviso insieme al Trota, alle sorgenti del Po, con un'ampolla di vetro, e poi gettava l'acqua nella laguna di Venezia a perenne simbolo dell'unità dei popoli padani (come disse anche il senatùr Bossi, "a scambievole pegno…")! Poi, dopo aver gettato l'acqua del Po, si metteva la camicia verde della "guardia nazionale padana", corpo poi sciolto in quanto la legge vieta la nascita di corpi paramilitari. Intanto Bossi dal palco gridava a una signora che sventolava il Tricolore "Signora, con quella cosa ci si pulisca il culo!" Com'era bello quando Bossi pronunciò la dichiarazione d'indipendenza della Padania, il 15 settembre del 1996 a Venezia! E Salvini era intorno al palco con la divisa verde della "guardia nazionale padana". Ah, com'era bello! :P I bei vecchi tempi! :P
E pensare che uno così poi diventa ministro dell'interno e due volte "vicepremier"!
Che poi - dico io - uno che venera un fiume non può mettersi un rosario in mano e fingersi cattolico. Ma - si sa! - i sondaggi e i voti futuri possono tutto!
Poi, per chiudere in bellezza (riassumo fortemente), nel 2009 a Pontida cantò in coro "Senti che puzza! Scappano anche i cani! Stanno arrivando i napoletani. Son colerosi, terremotati, voi col sapone non vi siete mai lavati! Napoli merda! Napoli colera!" 
Ministro dell'interno? Scherziamo, vero? :)


Mi fermo qua sennò sclero! :P
Cheguevara wrote: Aspetto fiducioso. :sorrisoidiota:  
Mi sa che moriremo aspettando :sorrisoidiota:
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4206
Io invece ricordo le sue ruspe con le quali voleva eliminare i campi rom.. Poi la UE obbliga le città a integrarli, a spendere ingenti somme per le loro necessità e loro invece vanno ad asfaltare le persone sulla strada. Non l'ho più sentito parlare dell'argomento rom: ora pensa ad altro. 
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4207
MadTeacher wrote: Si vede che, da buon figlio di babbà, da giovane faceva il comunista col rolex. Adesso sta sulla poltrona con un dato colore politico i cui dettami deve rispettare altrimenti lo sbattono fuori e poi campare sarebbe dura!

Io vorrei che debellasse la microcriminalità che in Milano regna sovrana...
Credo che il soggetto rispetti solo il proprio portafoglio. Debellare la microcriminalità? lui? ahahahahah.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4209
dyskolos wrote: nel 2009 a Pontida cantò in coro "Senti che puzza! Scappano anche i cani! Stanno arrivando i napoletani. Son colerosi, terremotati, voi col sapone non vi siete mai lavati! Napoli merda! Napoli colera!" 
E poi è andato a piazza del Plebiscito a chiedere i voti. Credo che in nessun Paese civile esista un politico paragonabile a lui. Ma una aliquota di italiani l'ha votato, e questo è quanto.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4212
bestseller2020 wrote: Siamo abbastanza avanti con l'età. Abbiamo letto la storia a iosa. Oramai conosciamo la metamorfosi dei politici. Sono una specie che bisognerebbe codificare e studiare a fondo.
Ma anche l'elettorato che li vota. E, peggio del peggio, l'elettorato che non va a votare, pensando così di esprimere il proprio dissenso.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4213
Cheguevara wrote: Ma anche l'elettorato che li vota. E, peggio del peggio, l'elettorato che non va a votare, pensando così di esprimere il proprio dissenso.
La gente è versatile, unisce l'utile al dilettevole. Meglio spendere il tempo diversamente. Ho paura che abbiano ragione. In fin dei conti, con il trasformismo di cui parlavo sopra, chiunque vinca, si trasforma in incapaci al servizio delle lobby. Infatti, io sono per "una politica senza politici" come soluzione. Molto lunga da spiegare, ma col tempo giusto, si potrebbero capire le basi.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4214
Cheguevara wrote: Ma una aliquota di italiani l'ha votato, e questo è quanto.
Ma sì! Il fascioleghismo in Italia è molto diffuso. Per come la vedo io, lui non doveva nemmeno presentarsi alle elezioni. In TV ci vanno tanti leghisti e sono tutti in giacca e cravatta, con la camicina stirata, con un linguaggio oxfordiano. Poi l'umore della piazza è diverso ed è proprio quello che più m'importa: il popolo (cioè le persone) sopra l'elite (i politici oxfordiani in TV). Ti faccio un esempio. In una trasmissione televisiva c'erano come ospiti due politici leghisti, che discutevano amabilmente, con linguaggio oxfordiano, su come amavano gli immigrati regolari. Poi si collegarono con la piazza e un signore leghista disse con un forte accento veneto "Io li butterei tutti in mare, 'sti negracci che vogliono venire qua!" e quelli accanto ridevano in approvazione e gridavano "Già prima di sapere se sono regolari o no! Non ci interessa! Tutti affogati, 'sti migranti!" La linea tornò in studio e i politici leghisti, visibilmente in imbarazzo, si esibirono in una mega-arrampicata oxfordiana sugli specchi. Per me il vero partito è quello della piazza, non quello elitario dei politici oxfordiani.
bestseller2020 wrote: Infatti, io sono per "una politica senza politici" come soluzione. Molto lunga da spiegare
Non chiedo di sapere, eh :P anche perché, secondo me, ci vorrebbe una legge che obbliga i politici (o i movimenti/partiti) che si presentano alle elezioni a informare gli elettori su come sarebbe l'Italia se loro avessero il 100% in parlamento o se avessero i pieni poteri. Invece di parlare a vanvera di cose inutili, direbbero cose interessanti per tutti. Lo dico anche per loro! Una volta Fabio Fazio ci provò, meglio di niente, ma si può fare meglio :) Eccoti uno spezzone:
https://www.youtube.com/clip/Ugkx3VsECR ... B1jPsH8eyZ
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4215
@dyskolos  @bestseller2020  D'accordo sul male imperante, non d'accordo sui rimedi indicati, che mi appaiono come utopie. Quello di Bestseller equivale all'anarchia, mentre quello di Dyskolos corrisponde, più o meno, a ciò che già abitualmente accade nelle campagne elettorali: vuote promesse a cui neanche i promittenti credono. La democrazia non è perfetta, ma è l'unica forma praticabile, a meno che non si preferiscano dittature, autocrazie, teocrazie e idiocrazie (cioè, idioti al comando). Il popolo decide con il voto, e chi non vota delega agli altri la gestione del proprio futuro, salvo poi lamentasi inutilmente. E' la mia opinione, per quello che può valere.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4216
@Cheguevara L'anarchia nacque come idea di piena libertà. Sono stati quelli che ci videro la perdita del controllo che la fecero passare per utopia.
L'utopia non vuol dire "impossibile" ma non praticabile, e questo confine lo ha stabilito chi vive grazie al controllo sociale. Io non rinnego la democrazia, ci mancherebbe, ma sono per togliere ai politici il potere legislativo. Ogni cinque anni cambiano i governi e vengono fatte riforme in tutti i campi senza apportare risultati ma solo il caos. La riforma sulla giustizia, sulla sanità, la riforma fiscale, ect, ect, agli addetti ai lavori sono un modo per rendere la vita impossibile. A questo punto, io lascerei ai politici il solo controllo di quella politica di base che non può essere cambiata. Ogni cittadino organizzerebbe la sua vita lavorativa all'interno della sua zona di interesse economico, stabilita dalla politica dei recinti, e conoscere in modo chiaro i suoi limiti di azione in questi due  riferimenti normativi. Eppure, quando stanno all'opposizione, questi dichiarano la necessità di eliminare la burocrazia, ma quando si è al governo, si rendono conto che questa è indispensabile per controllare, soggiogare, soffocare i diritti.
Capisco che è solo un abbozzo, ma solo così le nuove generazioni si salveranno dai politici, che poi, sono solo uomini a cui affidi la tua vita. E se la nostra vita passasse in mano nostra, in quella forma di anarchia collettiva, ma ben strutturata pensata da chi di gioghi era consapevole? Se l'anarchia fosse il caos, allora dal caos può nascere l'equilibrio, come in tutte le forme dove le forze si contrappongono, ma alla fine, si uniscono regolandosi.. (principio di fisica)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4217
@bestseller2020 Visione suggestiva, la tua, ma non tiene conto di due fattori: il primo è che l'essere umano è, per sua natura, egoista (è per questo che il comunismo ha fallito rispetto ai suoi ideali); il secondo è quello dei corsi e ricorsi di vichiana memoria: la storia insegna che dopo ogni caos rivoluzionario il potere ha trovato il modo di tornare a imporsi, perché le masse finiscono sempre per affidarsi ad altri - magari all'uomo/donna della provvidenza - pensando a tirare a campare che, come sentenziò Belzebù, è sempre meglio che tirare le cuoia. Pertanto, irrealizzabile, quindi utopia. :P
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4218
@Cheguevara Intanto, sia tu ed io, come tanti, capiamo la necessità di avere un nuovo sistema. Quindi, da noi potrebbe nascere del buono, e quel "guinzaglio" tanto caro alle masse. Si tratterebbe di divulgare l'idea, svilupparla, renderla comprensibile a chiunque. Credo che alla fine, anche i più fautori dell'assistenzialismo mentale, cederanno e si organizzeranno all'interno del sistema. 
Comunque, oggi ricorre quel 23 agosto 1927, in cui furono giustiziati Sacco e Vanzetti.. nella democratica America.. <3
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4220
bestseller2020 wrote: Comunque, oggi ricorre quel 23 agosto 1927, in cui furono giustiziati Sacco e Vanzetti.. nella democratica America..
La democratica America è nata e ha prosperato sul sangue degli indigeni e degli schiavi, motivo per cui non mi è mai stata molto simpatica. Oggi, grazie alle masse idiote che per la seconda volta hanno eletto a guida suprema un  bancarottiere affarista aspirante autocrate, rischia di perdere la vernice di democrazia che ha fino a oggi ricoperto i comitati d'affari e le lobby finanziarie che dominano l'Occidente. Per fortuna, la Cina è vicina... :hm:  
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4222
Cheguevara wrote: Quello di Bestseller equivale all'anarchia
Lo diceva anche Beppe Grillo nei bei vecchi tempi che furono, però lui ha sempre rifiutato l'etichetta "anarchico". A Best invece pare che piaccia :P Leggendo anche altre cose sue, emerge un certo beppegrillismo della prima ora :D Non c'è nulla di male, eh!
Cheguevara wrote: quello di Dyskolos corrisponde, più o meno, a ciò che già abitualmente accade nelle campagne elettorali
Permettimi, è diverso. Io non ho mai visto un politico fare quello che dico io in campagna elettorale. Tanto - lo sappiamo! - i programmi scritti sono le robe più disattese che esistono. Almeno lo facciano oralmente in cinque minuti senza contraddittorio. La sfida è condensare tutto in quei cinque minuti. In questo modo obblighi il politico di turno (o un partito/movimento/orientamento politico) a scegliere le cose più importanti. Ciò darebbe agli elettori tante informazioni utili senza le solite promesse (poi non mantenute per la maggior parte) :asd:  Se ci riescono… :D
bestseller2020 wrote: Capisco che è solo un abbozzo
Meno male! Sennò era troppo da Beppe Grillo :P Non c'è niente di male, eh :) Quello che hai scritto sopra lo diceva spesso Beppe Grillo.
bestseller2020 wrote: Se l'anarchia fosse il caos, allora dal caos può nascere l'equilibrio, come in tutte le forme dove le forze si contrappongono, ma alla fine, si uniscono regolandosi.. (principio di fisica)
Be', la fisica dice anche che i sistemi tendono all'aumento dell'entropia e allora io sento che devo limitare l'entropia dell'Universo. Mi hanno spiegato che l'anarchia è l'estremismo della sinistra, quindi da uomo culturalmente di sinistra dovrei essere entusiasta, ma non lo sono perché detesto gli estremismi in qualsiasi campo. Mi basta la società orizzontale, con qualche piramidina (qualcuno dovrà pur decidere, prima o poi!), e aborro la società piramidale (uno al vertice che comanda e tutti alla base che eseguono, "zì, badrone!"), cosa a cui spesso si riferiscono quelli che si definiscono di destra: ho notato questa corrispondenza.
Cheguevara wrote: non mi è mai stata molto simpatica
Idem!
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4223
@dyskolos Beppe Grillo non mi rappresenta, stanne certo.  :) Per me rimane un comico che ha smesso pure di far ridere.
Rilegare il concetto di anarchia in questo modo non è un gran modo per una materia studiata in tre secoli di storia da grandi pensatori.
dyskolos wrote: Meno male! Sennò era troppo da Beppe Grillo :P Non c'è niente di male, eh :) Quello che hai scritto sopra lo diceva spesso Beppe Grillo.
Dimmi dove trovi le similitudini del mio discorso sulla politica di base e dei recinti in quello che diceva Grillo. Ripeto che non è il mio referente, anche se devo dire, che con le sue visioni, ha soggiogato milioni di italiani. Quindi, o le sue idee erano buone, o milioni di italiani sono stati cretini..
Non è bello citare qualcuno per sminuire quello che dice qualcun altro. Ribadisco che quelli che affermano che l'anarchia è caos, sono quelli che perseguono il sistema piramidale, inculcando nelle masse l'appartenenza al mondo degli ovini.. Se ti piace tutto questo, sono felice per te. Ma sapendo che vivi con certe problematiche, (come stai a proposito?) forse sei fuori da problematiche diverse. La sinistra in Italia ha fallito, come del resto tutta la politica, in quanto non sono le idee che falliscono, ma gli uomini nell'attuarle. Allora, diamo a chi si sa gestire, un sistema idoneo. Ciao
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

4224
bestseller2020 wrote: come stai a proposito?
Bene, grazie!
bestseller2020 wrote: La sinistra in Italia ha fallito, come del resto tutta la politica, in quanto non sono le idee che falliscono, ma gli uomini nell'attuarle. Allora, diamo a chi si sa gestire, un sistema idoneo
Sono perfettamente d'accordo. Non volevo sminuirti. D'altronde ho specificato più volte che non c'è niente di male nel seguire le idee di B. Grillo. Notavo solo qualche similitudine, tutto qua :)
bestseller2020 wrote: Beppe Grillo non mi rappresenta, stanne certo.  :)
Nemmeno a me, stanne certo. Per me il M5S ha diverse colpe storiche. Le hanno anche Forza Italia, Cognatini-e-sorelline-d'Italia e Lega (non ne parliamo neppure), forse anche il PD. Per me questi partiti, proprio per questo motivo, sono invotabili! Il PD sta un po' a metà, ma io non ci voto dal 2014. Una mia teoria ingenua è che certi partiti ricevono tanti voti dai giovani, che per loro natura non ricordano certe cose, diciamo, storiche. Per me i partiti sono diventati come oggi, per altri (soprattutto giovani) sono come oggi.
Il Sommo Misantropo

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