Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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M.T. wrote: a proposito di capitalismo: https://www.youtube.com/shorts/CZeMFDlcT0g
Saviano, come al solito, centra il problema (è per questo che i fascioleghisti lo vorrebbero morto, più dei mafiosi). Il fatto è che siamo ormai succubi consenzienti di questo capitalismo senza morale, che antepone il dio denaro a qualsiasi diritto (dei popoli) e dovere (dei governanti). Al punto che Donald Baciamilculo Trump può vantarsi pubblicamente di aver fatto aggiotaggio e insider trading, senza che la magistratura si sogni di indagarlo, alla faccia del bilanciamento dei contrappesi. Potremmo dire, senza tema di essere smentiti, che il capitalismo ha divorato la democrazia, e le cose ormai stanno al punto che la cura (l'unica cura efficace, cioè una rivolta globale) genererebbe un bagno di sangue, quindi sarebbe peggiore del male. Povero mondo, poveri figli e nipoti.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Ci sono giornate in cui non si vorrebbero sentire cavolate e invece...
Stamane, accendendo la tv e apprendendo la morte di Papa Francesco, su Rai1 c'era Tajani che parlava, dicendo le solite frasi che si dicono in casi del genere. Fin qui, nulla da dire; poi se ne esce con "una scomparsa che ha colpito i ministri, specialmente quelli molto religiosi come Salvini"... La religiosità non è essere bicotti e ipocriti, come lo è la persona citata.
Di fronte a un evento mondiale come lo è questa scomparsa, saltano fuori poi le polemiche per il rinvio delle partite di calcio, le lamentale dei tifosi che erano già partiti per andare a vedere i vari match. Hanno rinviato una partita dove un giocatore (della Fiorentina) si è sentito male in campo, figurarsi dinanzi a un fatto come la morte del papa (che piaccia o no, che si sia credenti o meno, si parla di una figura molto conosciuta e presente a livello internazionale).
Poi c'è la scivolata che non ti aspetti, anzi, più che una scivolata, la pestata di un vero e proprio m*****e.  Saviano se ne esce con un "Gol Bologna contro curva ndranghetista e Inter società ambigua coi clan". Si sa che Saviano è tifoso del Napoli e non può non esultare per questa sconfitta dei rivali per lo scudetto. Peccato che Saviano si sia fatto anche simbolo della legalità e di ciò che deve essere regolare. E da bolognese non sono contento di come si è vinto, perché il gol che ha dato al vittoria al Bologna era irregolare. Riporto quanto detto da un ex arbitro, Cesari "La regola 15 dice che il pallone va rimesso nel punto in cui lascia le linee perimetrali, se non lo fai la rimessa va all'altra squadra. Il pallone esce dove ci sono l'area tecnica di Inzaghi e l'assistente Baccini che potrebbe tranquillamente controllare se il modo di riprendere il gioco è corretto. Succede invece che c'è questo passaggio di mano del pallone ed è molto bravo Lucumi che vede un compagno in avanti e a questo punto Miranda effettua la rimessa dieci metri più avanti. Anche il quarto uomo Marcenaro doveva accorgersene. Anche quella battuta successivamente e che porta al gol viene battuta 7 metri più avanti ed è una rimessa sbagliata."
Saviano, simbolo di legalità, esulta per un'irregolarità che falsa il risultato. Non solo, se ne esce con un "curva e società ndranghetista"; è vero, ci sono stati degli elementi legati alla malavita tra gli ultras interisti, ma sia la curva sia la società, una volta venuta a galla la cosa, se ne sono discostati. Bisongerebbe ricordare a Saviano che in tutte le società, grandi e piccole, ci sono infiltrazioni malavitose, anche nel suo Napoli (e non poco). Non solo: Saviano si è dimenticato che sono stati proprio dei tifosi del Napoli a uccidere un tifoso interista a Milano? Non ho trovato nulla in rete, ma a oggi, da quanto è dato sapere, quei tifosi che hanno ucciso sono ancora a piede libero. Visto a cosa si è erto, Saviano dovrebbe riflettere un poco di più prima di fare certe uscite.
E visto che sentire certe boiate non è che mi faccia tanto piacere, sono stanco di sentire esaltare il Napoli, una squadra che gioca uno dei peggiori calci d'Italia e d'Europa, con un allenatore che si lamente sempre ed è sempre dietro ad accusare e fare pretese: dopo che è stato accontentato in tutto nel calciomercato (sono stati spesi decine e decine di milioni), si lamenta che vuole ancora più giocatori, che bisogna spendere di più o se ne va. Non solo: dopo che il suo Napoli gioca solo una volta a settimana, dice che i giocatori sono stanchi, non ce la fanno più. Cosa deve dire allora l'Inter che gioca ogni tre giorni da mesi? E non gioca contro squadre come il Monza, ma come il Bayern Monaco.
Il Napoli merita lo scudetto? Sapete chi merita lo scudetto? Con molti, ma molti meno soldi spesi, e giocando molto ma molto meglio, il Bologna merita molto di più. Ci si stanca di essere presi in giro. Giocatori eroici? Squadra miracolosa? Il Napoli? Ma per favore. Quella di Spalletti sì che è stata una grande squadra che ha vinto meritatamente, quella di Conte proprio per niente.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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La soluzione di Trump per la pace: dare alla Russia tutti i territori occupati. Della serie, vedere il video postato poco fa (quello sul concilio di Elrond).

Israele cancella tutti i post di condoglianze per la morte del Papa, accentuando così l'antipatia nei suoi riguardi e l'antiseminitismo.
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3933
M.T. wrote: La soluzione di Trump per la pace: dare alla Russia tutti i territori occupati. Della serie, vedere il video postato poco fa (quello sul concilio di Elrond).

Israele cancella tutti i post di condoglianze per la morte del Papa, accentuando così l'antipatia nei suoi riguardi e l'antiseminitismo.
Non solo: dopo aver promesso la soluzione del conflitto in 48 ore, si è praticamente chiamato fuori, dando la colpa dell'accaduto a Biden e dichiarando che se non si mettono d'accordo (sulle condizioni capestro richieste da Putin) lui se ne lava le mani. Un perfetto cialtrone, ma già si sapeva.

Netanhyeau sembra ormai fuori di testa: se non si sbrigano a detronizzarlo condurrà Israele alla rovina.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3934
Non è nemmeno stato seppellito Papa Francesco che già c'è il toto elezioni. Fa parte del gioco, the show must go on, ecc ecc; si dica quello che si voglia, ma non è una cosa che mi piaccia molto.
Per me la scelta più logica, più di buon senso e la migliore possibile al momento, dovrebbe essere quella del Cardinal Zuppi: è la figura più indicata. Ed essendo la più indicata, temo che ciò non avverrà (perché fare una scelta giusta quando si può fare una cavolata?)
I Cardinali Tagle, Besungu e Turkson, seppur non mi dispiacciano, non li vedo eleggibli per uno stupido motivo: il primo filippino, gli altri due africani. Che c'entra, si dirà? C'entra, c'entra basta pensarci un poco. Ma no, sei tu che pensi male, mica vorrai alludere al razzismo...mah, potrei però attaccarmi alla scaramanzia e a certe credenze... mica si vorrà far avverare la profezia di Nostradamus, no?
Un Papa tedesco lo escludo, dato che ce n'è stato uno di recente. Il patriarca latino di Gerusalemme non mi sembra una buona scelta, così come quella del Cardinale Parolin.
Da evitare l'elezione a Papa di un cardinale americano, specie se trumpiano (Burke).
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3935
M.T. wrote: Da evitare l'elezione a Papa di un cardinale americano, specie se trumpiano (Burke).
E' proprio quello che temo: un intrigo internazionale capitanato da super-capitalisti alla Musk, per insediare un Papa reazionario che operi in direzione opposta a quella del defunto Bergoglio. Che è riuscito a morire di morte naturale anche perché ha scelto di vivere in una piccola residenza, contornato da persone di sua assoluta fiducia. Per non fare la fine di Papa Luciani (leggere In Nome di Dio, di David Yellop).
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3936
Torno sull'argomento perché, leggendo in giro qua e là in rete, mi imbatto in commenti che vanno dal reazionario (il mio Papa era Papa Ratzinger vero apostolo della fede) al complottistico delirante (i Gesuiti hanno insediato Papa Bergoglio per impadronirsi del potere, Bergoglio è morto a febbraio e per due mesi hanno ingaggiato un sosia per avere il tempo di organizzare un Conclave che elegga un altro di loro, etc...). Fanatici e imbecilli di stampo destrorso per i quali Bergoglio era un comunista sotto mentite spoglie. Gente da compiangere, più che da contraddire.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3938
Ancora sull'IA:

A quanto pare, l'IA generativa di Meta (Facebook, Instagram, WhatsApp) ha chattato con utenti minorenni facendo sexting.
Lo ha dichiarato un'inchiesta del Wall Street Journal: le intelligenze generative di Meta avrebbero intrattenuto conversazioni "romantiche" e "giocose", creando anche contenuti espliciti, con utenti che dichiaravano di avere 13 anni o meno.
I chatbot in questione avevano anche Nick altrettanto espliciti, come "Hottie Boy" e "Submissive Schoolgirl" e sarebbero stati i medesimi a dirottare le conversazioni verso quel tipo di argomenti.
Insomma... da bot a bhot è un attimo!  :aka:

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3940
ecco il vero mondo al contrario:

https://video.corriere.it/cucina/25-aprile-striscione-panificio-mirino-forze-dell-ordine/52a34290-21b5-11f0-a6ca-b54c80389865

https://tg24.sky.it/cronaca/2025/04/30/ramelli-sala-milano

E poi c'è chi (Meloni) mente sapendo di mentire: https://www.fanpage.it/politica/1-maggio-meloni-dice-che-i-salari-reali-crescono-landini-risponde-forse-aumenta-il-suo-non-so-dove-vive/
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3941
@M.T. Niente di nuovo sul fronte fascioleghista: adunate di camicie nere, in teoria proibite, ma di fatto tollerate, quando non addirittura incoraggiate, da sempre; identificazione di chi manifesta il proprio dissenso dai fasci; cazzate propagandistiche diffuse senza contraddittorio a mezzo della tv di Stato. Tutto come sempre. Quello che mi preoccupa veramente è il bavaglio alla stampa e l'assoggettamento del potere giudiziario a quello esecutivo, provvedimenti presenti in tutte le dittature, nonché nelle democrature di tipo orbaniano, verso cui questo governo sta tentando di pilotare il Paese.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3942
Il Papa del compromesso: questo è Papa Leone XIV. Già la scelta del nome vuole indicare coraggio, forza, tipica dell’animale cui ci si riferisce, visti i tempi che si stanno affrontando. Ci si dimentica però una caratteristica del leone: la ferocia. Il fatto che sia stato scelto come Papa il cardinale Prevost, un cardinale americano per cui Trump simpatizza, non aiuta certo a essere ottimisti. L’avevo già scritto in precedenza: la scelta più indicata era Zuppi, ed essendo quella più indicata, non sarebbe avvenuta (perché fare una scelta giusta quando si può fare una cavolata?). Avevo anche scritto che bisognava evitare l’elezione a Papa di un cardinale americano, specialmente se legato in qualche modo a Trump: troppe ingerenze e pressioni, una scelta troppo politica. Purtroppo così è stato, ma non è certo una novità: la Chiesa si è sempre inchinata al potere e ai soldi, legandosi a essi fin dai tempi di Paolo (prima chiamato Saulo e grande persecutore dei cristiani). Paolo si rivolse infatti alla nobiltà, ai ricchi, a chi aveva potere per avere appoggio e far sì che l’istituzione Chiesa crescesse; una scelta pragmatica, qualcuno osserverebbe che è stata una scelta intelligente perché avendo maggior appoggio, aveva maggiore possibilità di crescita e diffusione. Peccato solamente che tradisse il messaggio originale, quello da cui è partito tutto, al punto che Pietro, uno dei primi discepoli di Gesù, capì, anche se tardi, che quella non era la strada da percorrere. E dire che era stato proprio avvisato da Gesù che avrebbe commesso tale errore: Gesù nel Vangelo dice a Pietro la seguente frase: “quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi” (Gv 21,18-19) indicando come il suo percorso si sarebbe allontanato da quello cristiano, le sue scelte guidate da altri. Cosa che è appunto successo con Paolo: come già scritto, ma lo si ribadisce, Paolo per far crescere l’istituzione della chiesa si basò sull’appoggio di ricchi e nobili; una scelta pragmatica, sicuramente utile per far aumentare l’influenza della nuova e appena nata religione, ma non consona al messaggio originale. Pietro, alla fine della sua vita, capì le parole di Gesù e vide che la strada intrapresa non era quella che lui aveva creduto: per questo motivo si ritenne indegno di morire nello stesso modo di Gesù e fu crocefisso a testa in giù, ammonendo così che la via che stava seguendo la Chiesa era all’opposto da quanto detto da Cristo.
E qui si deve trattare un argomento che a molti scandilizzerà, farà arrabbiare, urlare; reazioni forti insomma. Quando si parla di croce capovolta, si pensa all’Anticristo, inteso come demonio, diavolo, Satana, maligno, insomma una figura di puro male. Si è pensato però che l’Anticristo non sia il simbolo di una figura di puro male, ma sia il contrario dell’insegnamento originario di Cristo? Certo, molti associando a Gesù il bene puro pensano che l’Anticristo sia il male puro, ma non è così: il modo in cui ha agito l’istituzione Chiesa ha dimostrato nei secoli cosa significa il contrario del messaggio di Gesù.
Si è di fronte a un’eresia o una bestemmia dicendo qualcosa del genere?
No: in molti, anche tanti religiosi e membri della Chiesa, hanno criticato e giudicato l’operato dell’istituzione Chiesa, opulenta e lontano dalla gente comune, dai bisognosi, dai poveri. Uno degli esempi più lampanti è stato Bonifacio VIII, ma basta anche vedere come sono state trattate dalla Chiesa figure come Francesco d’Assisi e Padre Pio, prima perseguitati e poi riabilitati perché avevano un gran numero di seguaci; numeri talmente grandi da essere un popolo e un popolo è potere. Oltre che un grosso problema, se si decide di prenderlo di petto. Molto più semplice ingannarlo. Pertanto hanno scelto di fare di quelle persone eroi e santi acclamati e osannati: così facendo hanno stretto nella propria morsa quelle grandi folle. Qualcuno giudicherebbe questa mossa una porcata, altri opportunismo, altri politica, altri tradimento, come successo nella Seconda Guerra Mondiale, quando l’istituzione Chiesa invece di opporsi al fascismo e al nazismo, rimase in silenzio per paura di essere colpita da essi; omertà, codardia, pragmatismo: ognuno scelga il termine che preferisce, ma è un fatto che tale scelta non aveva nulla del messaggio originale. Certo, ci sono stati uomini all’interno della Chiesa che si sono opposti e battuti contro il fascismo e il nazismo, arrivando a sacrificarsi per salvare altre persone ed essere fedeli a ciò che credevano. Ma la loro è stata una scelta come individui, non come membri di un’istituzione che ha tradito quello che avrebbe dovuto seguire e insegnare.
Se si pensa che quanto scrivo sia perché non sono d’accordo sulla scelta di questo Papa, ci si sbaglia: scrivevo di queste cose già più di dieci anni fa.
La realtà di oggi ci dice che il nuovo pontefice è un pontefice di compromesso, dove la politica ha avuto il suo peso, dove la Chiesa si è fatta influenzare da essa: è un caso che sia stato eletto il primo Papa americano della storia dopo che Trump ha versato quattordici milioni di dollari per i funerali di Papa Francesco (se li avesse dati ai poveri sarebbe stato molto più cristiano, ma qui di cristiano c’è ben poco, mentre c’è molto di politica)? Non credo proprio; a pensar male si farà peccato però…
Potrò sbagliarmi, ma come è avvenuta la scelta è qualcosa di molto sospetto; forse il nuovo Papa sarà un buon Papa o forse sarà come tanti che si sono mantenuti nella media. Si spera che non faccia danni.
(I più maligni potrebbero far notare che ci sono somiglianze tra Papa Leone XIV e l’imperatore Palpatine…)


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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Guarda che Prevost è stato nominato prima vescovo e poi cardinale da Papa Francesco. Ed è stato Francesco e volerlo in Curia nominandolo Prefetto del Dicastero dei Vescovi (carica a cui deve probabilmente l'elezione) e Presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina. 
Prevost è stato poi in Peru ininterrottamente dal 1985 ed è stato vescovo in quel martoriato paese per otto anni ed è stato vicepresidente della Conferenza Episcopale Peruana fino all'elezione a cardinale nel 2023. E, come se non bastasse, è anche cittadino peruano.
È ha rimarcato le proprie origini da figlio di immigrati (anche se di seconda generazione), il nonno era nato a Torino, la madre era di discendenza spagnola.  
Ora, da qua a dire che è trumpiano... davvero non so chi abbia potuto affermarlo e in base a che; a quanto pare oggi basta essere americani per correre il rischio di esser qualificati trumpiani, pure se con doppia cittadinanza. È come se a noi italiani gli americani ci definissero tutti meloniani o postfascisti, fate voi, perché governa Giorgia Meloni eletta a suffragio universale. L'avrà votata sì e no il dodici per cento degli aventi diritto al voto. 
Quanto al nome da se stesso scelto. Mi pare evidente il riferimento a Leone XIII. Per chi non lo sapesse è il Papa della Rerum Novarum, la prima enciclica che affronta temi sociali e in cui si esortano i cattolici a entrare nella vita politica, a costruire associazioni cattoliche dei lavoratori per far valere i propri diritti, per un ingresso dei cattolici nelle organizzazioni dei lavoratori, promulgata nel 1891. E preannuncia la nascita di quei partiti cristiani che tanta parte hanno avuto, e hanno, nella storia del XX secolo fino a oggi.
Senza contare che Prevost è un frate agostiniano. Anche questa origine è stata da lui ribadita con forza. È il primo Sommo Pontefice agostiniano. Fossi in te prenderei Le Confessioni di Agostino in mano, perché sono sicura che è da là che partirà, non certo da quel folle di Trump o da altre similitudini fotografiche.  

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