Re: Jukebox

1305
Propongo la splendida Sailing, di Rod Stewart, un canto mistico, un vero inno, un ritorno alla fede in Dio.

Avevo troppo bisogno di una forte contrapposizione, nella stessa lingua inglese, segno che non sono tutti impazziti, che c'è ancora speranza,  alla tanto decantata Imagine di John Lennon, negatrice di Dio, anarchica, senza patria e senza valori con una falsa fratellanza umana  totalmente libera, senza leggi e  senza confini che in realtà è l'inferno in terra al quale la maggioranza della gente è  felicemente e inconsapevolmente avviata  senza nemmeno "immaginare" cosa  davvero significa l'orrore di quella "immagine".  Contenti loro.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Jukebox

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Alberto Tosciri wrote: alla tanto decantata Imagine di John Lennon, negatrice di Dio, anarchica, senza patria e senza valori con una falsa fratellanza umana  totalmente libera, senza leggi e  senza confini che in realtà è l'inferno in terra al quale la maggioranza della gente è  felicemente e inconsapevolmente avviata  senza nemmeno "immaginare" cosa  davvero significa l'orrore di quella "immagine".
Non è questo il significato della canzone. Imagine non è nè anarchica, nè negatrice di Dio né quello che tu dici, ma semplicemente esorta ad abbandonare tutte quelle barriere che creano divisioni e conflitti tra gli uomini. Musulmani che definiscono infedeli chi non crede in quello che credono loro e dicono che è cosa gradita a Dio ucciderli, la chiesa ortodossa russa che appoggia la guerra ucraina, nazionalismi che non fanno che aumentare tensione e spingere verso conflitti (si guardi a Trump e Netanyahu per vedere quante divisioni e danni stanno portando), solo per fare alcuni esempi. Imagine semplicemente esorta ad allontanarsi da tutto ciò che porta divisioni e conflitti, perché gli uomini sono tutti uguali. Messaggio che fra parentesi è alla base dell'insegnamento evangelico di Gesù, il quale asserisce che siamo tutti figli di Dio, quindi tutti uguali, aventi ugualmente tutti gli stessi diritti: non ci sono differenze tra gli uomini. Ma sono proprio gli uomini a creare differenze con i loro credo (religiosi e politici), con le loro nazioni (o meglio: nazionalismi), con un malriposto senso di superiorità verso le ideologie che hanno creato.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Jukebox

1307
@M.T. Nei secoli e millenni i popoli si sono allegramente massacrati in nome delle religioni e varie sette o eresie derivate, in nome dell'unico vero Dio, che sia Geova, suo figlio Cristo o Allah. Teocrazie come quella iraniana e afgana esistono ancora oggi, obbligando le popolazioni a vivere secondo i dettami religiosi, come avveniva anche da noi nel Medioevo. Il potere è sempre riuscito a modellare il sentimento religioso, cui la maggior parte degli umani si aggrappa per paura della morte, manipolandolo al servizio dei propri scopi: ultimo esempio Trump, salvato, a suo dire, da Dio, perché possa rendere più grandi gli USA. Le cose sono andate sempre in questa direzione, e non credo ci sia null'altro da fare che esprimere in merito la propria opinione, fino a quando il potere lo consente. Perché la democrazia laica è in pericolo, oggi più che mai.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
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Re: Jukebox

1308
È da lunedì 12 febbraio 2024, ore 03:11 pm che non ho più voluto avere a che fare con te, @M.T.  Mirco Tondi. 
Non voglio confrontarmi con te, in niente. Tempo fa partecipasti a un contest dove c’ero anche io, sappi che lessi tutti i partecipanti e commentai tutti; non lessi il tuo testo e non ti commentai.

Se dovessi chiederti il motivo della data e del mio comportamento, ma non credo proprio, il motivo è quel tuo messaggio “privato” che mandasti  in quella data a tutti gli Staffer e a tutti, e sottolineo tutti gli utenti del forum. Compreso me. Chiedevi che io venissi ammonito circa un video che avevo postato, un filmato di Einstein bambino che umilia il suo professore ateo con un ragionamento scientifico sull’esistenza della luce e dell’oscurità, sulla presenza e assenza di Dio. Dio era assente in quel professore. 
Vuoi che metta le tue motivazioni per l’ammonimento? O preferisci che io posti lo screenshot del messaggio dove ti esprimi, perché nessuno interpreti male il mio pensiero e capisca bene bene il tuo?
Se le etichette non sono gradite a te non è nemmeno stabilito da nessuno che tu le debba dispensare gratuitamente agli altri per qualificarli secondo il tuo sentire.

Non me ne frega niente della canzone Imagine, tienitela tutta, non fa parte della mia cultura giudaico cristiana, ignoro quale sia la tua, non intendo spiegare, illustrare o dimostrare niente. 
Ti auguro di vivere in un mondo come quello rappresentato nel testo. 
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Jukebox

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Alberto Tosciri wrote: Tempo fa partecipasti a un contest dove c’ero anche io, sappi che lessi tutti i partecipanti e commentai tutti; non lessi il tuo testo e non ti commentai.
tua scelta, che non mi sorprende affatto, anzi. Il che la dice lunga su come funzionano i contest e perché non ci si partecipa.
Alberto Tosciri wrote: Se dovessi chiederti il motivo della data e del mio comportamento, ma non credo proprio,
Non ne avevo bisogno: era già chiaro. Ma la cosa era nata già da prima: avevo provato a comprendere il tuo modo di pensare, ma il tuo pontificare e andare oltre non ha più permesso che fosse possibile. Vedi sotto.
Alberto Tosciri wrote: Vuoi che metta le tue motivazioni per l’ammonimento? O preferisci che io posti lo screenshot del messaggio dove ti esprimi, perché nessuno interpreti male il mio pensiero e capisca bene bene il tuo?
Vuoi che ti ricordi di come tu mi ammonisti che non mi potevo permettere di parlare della guerra? O di come mi insultasti suggerendomi di farmi visitare, dandomi così del malato di mente? Non ti rendi conto che in più di un'occasione sei andato oltre il pontificare e sei finito nell'insulto?
Alberto Tosciri wrote: Chiedevi che io venissi ammonito circa un video che avevo postato, un filmato di Einstein bambino che umilia il suo professore ateo
Il video in questione era questo: https://www.costruttoridimondi.org/forum/viewtopic.php?p=59637#p59637
Alberto Tosciri wrote: Vuoi che metta le tue motivazioni per l’ammonimento?
Ti risparmio la fatica, posto quello che ho scritto dato che involontariamente è finito di dominio pubblico: non era mia intenzione mandarlo a tutti, avevo problemi con la rete. Non so cosa è successo, ma è successo; non ci crederai ma non importa.

"Anche se sembrano separate, un commento è in risposta all'altro (nel mio si parlava d'insegnanti e lui risponde con spregio alla categoria): non ha il coraggio d'esporsi personalmente e allora lo fa per via traverse. E succede tutte le volte che si va a toccare la destra; le sue uscite e i suoi sproloqui hanno sinceramente stancato, senza contare che grazie ai suoi interventi spesso a favore del fascismo hanno fatto allontanare diversi utenti.

In questo suo intervento ha offeso tutta la categoria degli insegnanti, giudicando persone che non conosce.
Probabilmente il mio giudizio è di parte, dato che mi ha già insultato direttamente in un'altra occasione, ma sinceramente mi dà fastidio che insulti in questo modo tutto ciò che non è dalla sua parte. E mi dà fastidio che così facendo abbia insultato anche chi non c'è più: rispetto più la mia prof d'italiano da morta che lui e tutti quelli come lui da vivi (la legge dell'ignoranza, ovvero che non poteva saperlo, non vale: non si può insultare così. Punto)."

Hai insultato un'intera categoria: questo non è permesso dal regolamento. Tu sputi sentenze, come nel caso di questa canzone. E in questo caso ne travisi pure il significato.
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Re: Jukebox

1310
M.T. wrote:
You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will live as one

Il testo di Lennon è molto semplice, quasi scarno. E inanella una serie di buoni propositi che sono più ingenui e pericolosi delle parabole evangeliche. Esiste il Discorso della Montagna, ma anche le lettere di San Paolo. Esistono i Vangeli che richiamano la predicazione di quell'uomo chiamato Gesù, ma esiste anche la Chiesa di Paolo e di Pietro, la Chiesa di Aurelio Agostino da Ippona, ma soprattutto quella di Costantino il Grande che diresse il Concilio di Nicea da cui uscì il Cristianesimo come lo conosciamo, con i Vangeli che conosciamo, con la gerarchia celeste e terrena che conosciamo.
L'augurio di Lennon è che il Mondo sia Uno. Un ritorno all'Unità ancestrale e immaginaria appunto, perché non è mai esistita. L'Umanità non è mai stata Uno, ma molti. E si contraddice, Lennon, perché con questa richiesta dell'Uno si mette dalla parte di quelli che bramano l'Uno, che lo pretendono a tutti i costi, anche con la forza. Non vogliono forse il Mondo come Uno i musulmani cattivi che tu citi? L'Umanità è molteplicità, non unità. E la molteplicità crea conflitti, genera frizioni, provoca scontri di tutti i tipi, anche adesso, tra me e te. È la natura stessa dell'Uomo. Bisogna convivere con la molteplicità, non immaginare l'Uno come punto di arrivo per eliminare la molteplicità. E bisogna difendere la molteplicità, anche con la forza. Altrimenti dovresti, come i transumanisti, pensare a qualcosa di diverso dall'Uomo. Questo qualcosa di diverso è però anch'esso violenza e sopraffazione per coloro che non l'accettano. Non accettare il Mondo così com'è e lottare per le proprie idee è umano e naturale. E in questo senso deificare Imagine di Lennon è come deificare il Nulla. E deificare il Nulla è puro Nichilismo, l'antitesi della Vita e dell'Umanità.

Re: Jukebox

1311
Simona M. wrote: L'Umanità è molteplicità, non unità.
Ci può essere unità nella molteplicità, si può essere diversi senza essere divisi: essere uno come tu dici significa o appiattimento o conformismo o essere sotto regime. Ma la canzone non spinge a questo, spinge al confronto, alla comprensione del diverso. Come si fa adesso, e anche nel passato, "io sono di una parte (religiosa, politica) quindi io ho ragione, tu hai torto" porta a conflitti, è un dato di fatto. Ma se invece ci fosse l'ascolto, le cose sarebbero differenti; "Nel vangelo c'è questa parabola che mi piace molto" dice un cristiano a un musulmano. "Davvero?" fa il musulmano. "Ce n'è una simile anche nel Corano." "Ah sì? Dai, raccontamela" risponde il cristiano. Se si facesse così, le cose sarebbero diverse; è a questa apertura che cerca d'ispirare la canzone. Precisazione: non cito i musulmani come cattivi, ma ci sono credenti musulamani che sono integralisti, estremisti che stravolgono c'è che dice il libro che considerano sacro. Stessa cosa succede tra i cristiani, specie se il credo viene sfruttato per il tornaconto del potere, vedere come fa una parte della politica e dei suoi membri che sbandierano tanto la cristianità e poi vogliono sbattere fuori chi non rientra nei loro canoni; è così in ogni religione che non porta al confronto ma ad arroccarsi nelle proprie convinzioni, è così in ogni credo (religioso e non).
Simona M. wrote: in questo senso deificare Imagine di Lennon
Non deifico affatto la canzone, ma neppure accetto che venga travisata.
Simona M. wrote: l'antitesi della Vita e dell'Umanità
queste cose appartengono ai regimi, a chi getta fango, denigra gli altri e il loro pensiero perché diverso dal loro; appartiene a chi vuole imporre, a chi si sente superiore, a chi giudica e sminuisce tutto ciò che non capisce o non appartiene alla sua mentalità. La canzone di Lennon non è il nulla, ma è solo un invito all'apertura verso l'altro, alla comprensione, all'ascolto; un ascolto che porta a farsi delle domande, a ricercare una comprensione diversa da quella attuale. E questo non piace a chi ha mentalità rigide, che vede giusto solo quello in cui crede lui. Non esiste un'unica verità, ma esistono molteplici verità, come tu affermi, verità che vanno ascoltate, su cui riflettere. E magari, così facendo, arrivare a un'evoluzione umana che faccia meno danni.
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Re: Jukebox

1312
@M.T. Sinceramente, tutto mi sarei aspettato, ma non che una bellissima canzone venisse tacciata di nichilismo e desse luogo a disquisizioni teologiche. Imagine è musica, è poesia, e tanto dovrebbe bastare. A meno che non si scivoli in una teocrazia di tipo talebano, in cui vengono messi all'indice le opere e gli artisti giudicati pericolosi per il credo dominante. E anche giustiziati, gli artisti. Non sono loro, ma il radicalismo religioso, il pericolo.
Mario Izzi
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Re: Jukebox

1314
@Cheguevara chissà che succede se posto questa (c'è Dio, si dovrebbe stare tranquilli, o forse no: a qualcuno non andrà bene perché c'è Dio, perché anche questa canzone esorta all'unione e non alla divisione, oppure perché non è cantata solo da bianchi).

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Re: Jukebox

1315
@M.T. Pezzo meraviglioso, meravigliosa utopia concepita in altri tempi. Trump e sodali, oggi, puntano a costruire muri e tra poco i suprematisti bianchi proporranno di rimpatriare tutti i negri nelle terre da cui i loro avi furono tratti in catene per fornire nei territori d'America manodopera a costo zero. Confidando in Dio, naturalmente.
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Re: Jukebox

1316


People are in big confusion
They don't like their constitutions
Every day, they draw conclusions
And they're still prepared for war


Some can say what's ineffective
Some make up themselves attractive
Build up things they call protective
Well, your life seems quite bizarre


....

Hey, we think so supersonic
And we make our bombs atomic
Or the better, quite neutronic
But the poor don't see a dime


Nowadays, the air's polluted
Ancient people persecuted
That's what mankind contributed
To create a better time
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Re: Jukebox

1317
M.T. wrote: Vuoi che ti ricordi di come tu mi ammonisti che non mi potevo permettere di parlare della guerra? O di come mi insultasti suggerendomi di farmi visitare, dandomi così del malato di mente? Non ti rendi conto che in più di un'occasione sei andato oltre il pontificare e sei finito nell'insulto?
Gentilmente vorrei che tutti vedessero cosa ho detto io

e gentilmente cosa hai detto tu, Mirco Tondi

Le analisi che ti dicevo di fare erano riferite a fare analisi sulla storia di quella guerra. Analisi sulla guerra. Non sulla tua mente. Non ti ho mai suggerito di farti tu delle analisi. 
 Poi ti dicevo che non potevi tu parlare a me di guerra solo per un motivo: Tu ci sei mai stato in guerra?  Io si, e non lo auguro a nessuno. 
Sparisco. 
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Jukebox

1318
@Alberto Tosciri "Ma che vai a discutere di guerra tu che non sai nemmeno cos'è. rifiutando di fare analisi.
Fatti le analisi"

Sei bravo a rigirare le frasi a tuo favore. Ma, uno: tu non ti puoi permettere di dire a nessuno una frase del genere. "Ma che vai a discutere di guerra tu che non sai nemmeno cos'è". Chiunque può parlare di guerra e non importa esserci stato, non puoi tacciare le persone, non puoi dire a nessuno di cosa parlare e di cosa non parlare.
Alberto Tosciri wrote: Poi ti dicevo che non potevi tu parlare a me di guerra solo per un motivo: Tu ci sei mai stato in guerra? 
Ribadisco quello che ho detto: non puoi dire a nessuno di cosa parlare e cosa non parlare. Io posso parlarti di guerra quanto e come voglio, anche se ho avuto esperienze differenti. Uno, perché ho la consapevolezza di quello che dico. Due, perché c'è ancora libertà di parola. Tre, perché so che cos'è la morte e so che la guerra porta solo morte, rovina e distruzione. Quindi sì, posso parlare di guerra, a te come a chiunque.
Alberto Tosciri wrote: Le analisi che ti dicevo di fare erano riferite a fare analisi sulla storia di quella guerra. Analisi sulla guerra. Non sulla tua mente.
Sì, sì, certo, facciamo che assecondo per un attimo la tua versione. Analisi ne ho fatte in abbondanza sulla guerra in Ucraina, solo che non collimano con le tue; non collimando con le tue, sono sbagliate. Ma lascia che ti dica una cosa: non esistono analisi giuste in questa guerra, è tutto uno schifo da qualsiasi parte la si guardi. L'unica parte giusta è quella dei bambini, che sono sempre quelli che più ci rimettono, come sta succedendo in Palestina.
Alberto Tosciri wrote: Sparisco.
Non così facilmente, mettendo solo parti che ti convengono, così che ti fai passare come quello che non ha fatto niente, cosa che in realtà non è così.
Hai omesso la parte del messaggio in cui tu hai insultato un'intera categoria, quella dei professori, dando a loro dei pagliacci: troverai una scusa anche per questo.
Come troverai una scusa che per ogni volta che si parla di Piero Angela ti inalberi, dicendo che non ne vuoi sentire parlare perché se no ti arrabbi, così che ci sono utenti fin troppo educati che arrivano a scusarsi con te perché non ti vogliono far arrabbiare, quando semplicemente parlavano di qualcosa che gli era piaciuto.
O una scusa di quando t'inalberi se si parla che la Terra è tonda e non piatta.
O al fatto che non si hanno prove dell'esistenza dei giganti.
Per non parlare dei continui video di militari russi o filo russi (di certo non europei), che è chiaro che spingono verso un certo tipo d'idee.
Si dirà che è libertà d'espressione, che si può dire quello che si vuole. O ci si aggrapperà ad altre cose. La realtà è che col tuo modo di fare diversi utenti hanno smesso di frequentare il forum; si sono stancati e per non trovare discussioni, alla fine se ne sono andati. Si dirà "è un problema loro", ma sinceramente non trovo giusto che altri smettano di frequentare un luogo (virtuale) per causa di uno. Cosa che non ho intenzione di fare io; ho già smesso di frequentare il contest e tu hai confermato quello che già sapevo: non perdo tempo e impegno quando c'è gente che non legge e fa quello che gli pare, prendendo le cose come gli viene. Io le cose le prendo seriamente, soprattutto rispetto gli altri e il loro lavoro, cosa che altri non fanno, come tu hai confermato. Si dirà "è stato solo un caso, un'eccezione": non è così, già altri non hanno letto racconti e non li hanno commentati (e non solo miei). Con simili regole e modo di fare non ci sto. Però sono anche stanco che si lasci correre, si lasci fare a certuni come pare a loro, come se per loro valessero regole differenti, e non ho intenzione di lasciar andare, come nel caso della canzone Imagine: potevi mettere la canzone che volevi, dire quanto ti piaceva, che cosa ti faceva sentire, e sarebbe andata benissimo. Invece hai voluto tirare fango su un'altra canzone che nulla ci aveva a che fare. E allora non si sta più zitti.
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Re: Jukebox

1319
@M.T.
Mi dispiace, sinceramente, non sto scherzando, che covi tutto questo risentimento nei miei confronti. Sono amareggiato.
Non mi fa piacere essere odiato, da nessuno. E non immagini quanto vorrei che non fosse così.
Ho le mie idee, che sono diverse da quelle di molti, lo ammetto, e le ho espresse nel passato. Credo che abbiano diritto di vita come tutte le idee. Ho reagito in modo rude talvolta, quando venivo ridicolizzato, in quanto queste idee non piacciono e mi  sono stati dati vari appellativi, anche politici, che non mi sono mai appartenuti,  per dolorose storie familiari di parenti prigionieri nei lager tedeschi. 
Ho cercato spesso, inutilmente, di spiegare che sono un grande appassionato (dilettante) di storia militare e per me è indifferente studiare storia italiana, inglese, tedesca, francese, russa,  americana, citando fatti storici acclarati.
Se cito storia militare tedesca sono nazista, se cito storia militare italiana sono fascista. Peggio mi sento se cito storia militare della Russia.
Ho smesso di frequentare quasi tutte le stanze del forum, permanendo solo nei Racconti dove speravo di trovare un po' di respiro.
Ho "creato" una stanza di Spezzoni film che piacciono, dove postare trailer di vari film e discuterne,  a livello cinematografico e artistico; non ci va molta gente, ci vado solo io,  discuto da solo, pazienza.
Gira e rigira sono rimasto solo. Vedi quanta influenza che ho?
M.T. wrote: Si dirà che è libertà d'espressione, che si può dire quello che si vuole. O ci si aggrapperà ad altre cose. La realtà è che col tuo modo di fare diversi utenti hanno smesso di frequentare il forum; si sono stancati e per non trovare discussioni, alla fine se ne sono andati.
Forse qualcuno se ne è andato quando ero Staffer, nel WD. Non lo sono più da anni, mi stai dando troppa importanza, troppo potere. Ma se qualcuno se ne è davvero andato per colpa mia, in ogni caso, mi fa male e mi dispiace tantissimo.

A questo punto non so  più che dire, sto pensando di farmi da parte per un po', nessuno sentirà la mia mancanza a questo punto.

PS per gli Staffer

So bene che per causa mia questa stanza è andata fuori tema e chiedo scusa.
So che le ultime discussioni possono essere spostate in una nuova Stanza ma tranquilli tutti: non  credo che interverrò.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Jukebox

1320
Alberto Tosciri wrote: Non mi fa piacere essere odiato
non si tratta di odio, che non c'è: si tratta di modi di fare che sono andati oltre il limite. E si vede ogni giorno cosa succede a lasciar sempre fare.
Personalmente, non mi piace prendere in giro le persone e quindi sarò diretto e sincero: non so quanta verità ci sia in questo discorso o se sia solo un modo per abbonire l'ambiente e attirare simpatie. Francamente, credo che nè a te nè a me la cosa importi. Quindi ritorno alla questione: non esamino le intenzioni, ma i fatti. E i fatti sono quelli riportati.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Jukebox

1321
Voglia di ssssssax  :D :)         

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"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Jukebox

1322


"In fondo io sto bene qua, trovando, in quel che sono, un po' di libertà.
In fondo io sto bene qua, tra le reti del mio circo che non va."
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"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Jukebox

1324
Voglia di oboe :D               

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"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

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