Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3301
Cheguevara wrote: Si, proprio quelli che mangiavano i bambini
Ah, attento! Potrei pensare che sei a favore del cannibalismo dei bambini e segnalarti :) Tranquillo, io non lo farei nemmeno sotto tortura, ma magari altri…
Marcello wrote: Se hai intenzione di contribuire agli argomenti del forum in maniera costruttiva sei il benvenuto, come sei sempre stato
Grazie! :-) Io però davvero non capisco più che cosa posso scrivere e che cosa non posso scrivere, dato che tutto è basato su opinioni personali. Adesso c'è in me un effetto psicologico, dovuto alla sanzione, per cui mi sembra che tutto possa essere valutato contrario al regolamento. Come ho già scritto, dalle mie parti si dice fatti la nomina e va curcati, che significa, con una traduzione libera, che basta avere una certa fama per essere valutato in un certo modo: la nomina mi precede. Così mi sono fatto la nomina, che è come una lente distorta attraverso cui tutto ciò che faccio o dico viene visto. Anche se dicessi che non sono come vengo dipinto, temo che ciò venga strumentalizzato per dimostrare arbitrariamente e confermare l'idea iniziale.
Inoltre mi è stato detto che la Moderazione non legge i post, ma ora mi leggi. Sono perplesso!
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3302
La scuola la riformano ogni tre per due da quando ho dato la maturità (in quell'anno si passò dall'esame in sessantesimi a quello in centesimi, che fortuna) e da allora è stato un continuo cambiamento, segno che le idee non sono tanto chiare: questo fare e disfare non fa bene a nessuno. Devo informarmi meglio sulla proposta fatta adesso e su quello che c'era prima, quindi al momento non esprimo molti giudizi. Studiare il latino, oltre che ad aiutare con l'italiano, aiuta l'ordine mentale e l'elaborazione del pensiero, quindi è un bene; per il resto m'informo, ma già ai miei tempi si prediligeva lo studio della cultura italiana, europea, occidentale e anche russa; della cultura sudamericana si sapeva poco (a parte i conquistadorese), idem di quella orientale, a meno d'interessi eprsonali.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3303
M.T. wrote: in quell'anno si passò dall'esame in sessantesimi a quello in centesimi
Allora sei due anni più gggggggggiovane di me, se non ho fatto male i conti :-P Un bambino! ;-)
Comunque secondo me una riforma scolastica non può prescindere dall'educazione civica, che può essere declinata in modi vari: io ci metterei anche qualcosa sull'educazione sanitaria. La nostra società attuale ha un problema gigantesco di tipo educativo. Abbiamo bisogno soprattutto di buoni cittadini e non solo di esperti solutori di equazioni differenziali di miliardesimo grado. Inoltre penso che noi cittadini usiamo male il sistema sanitario nazionale: se imparassimo - noi cittadini - a usarlo meglio, esso sarebbe molto più efficiente ed economico di adesso. Lo abbiamo a disposizione, ma non lo sappiamo usare. In altri paesi non c'è ed è davvero brutto.
Last edited by dyskolos on Thu Jan 16, 2025 2:53 pm, edited 1 time in total.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3304
@M.T. Per quanto riguarda la scuola, io sono rimasto ai voti dall'uno al dieci. Le poesie si studiavano anche a memoria, credo che facesse bene alla mente, oltre che alla cultura. E c'era l'ora di religione imposta a tutti, poi giustamente spostata su base volontaria, visto che siamo uno Stato laico. L'introduzione dello studio della Bibbia mi pare una forzatura che strizza l'occhio alle teocrazie, e questo proprio non mi va giù.
Mario Izzi
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(in)giustizia & dintorni (trilogia)
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[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3306
dyskolos wrote: penso che noi cittadini usiamo male il sistema sanitario nazionale: se imparassimo - noi cittadini - a usarlo meglio, esso sarebbe molto più efficiente ed economico
E' un po' il serpente che si morde la coda: l'affollamento dei pronto soccorso è dovuto anche alla carenza di medici di base, che a sua volta è dovuta alla fuga all'estero di giovani medici e infermieri, che è a sua volta dovuta al fatto che altrove guadagnano il triplo, che a sua volta è dovuto ai tagli ultradecennali alla sanità pubblica, che sono a loro volta dovuti... non se ne esce.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3307
Cheguevara wrote: E' un po' il serpente che si morde la coda: l'affollamento dei pronto soccorso è dovuto anche alla carenza di medici di base, che a sua volta è dovuta alla fuga all'estero di giovani medici e infermieri, che è a sua volta dovuta al fatto che altrove guadagnano il triplo, che a sua volta  dovuto ai tagli ultradecennali alla sanità pubblica, che  a sua volta dovuta... non se ne esce.
Vero, però è anche vero che oggi si fanno troppi esami non richiesti dai medici, per lo più esami inutili. Considera che quelli che fanno esami inutili, senza prescrizione, ti stanno togliendo il posto a te, che invece di quell'esame hai bisogno e così le liste d'attesa si fanno chilometriche. Noi cittadini dovremmo fare solo gli esami prescritti dai medici e non a membro di segugio solo perché l'ha fatto la zia Teresa :-)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3308
dyskolos wrote: Vero, però è anche vero che oggi si fanno troppi esami non richiesti dai medici, per lo più esami inutili. Considera che quelli che fanno esami inutili, senza prescrizione, ti stanno togliendo il posto a te, che invece di quell'esame hai bisogno e così le liste d'attesa si fanno chilometriche. Noi cittadini dovremmo fare solo gli esami prescritti dai medici e non a membro di segugio solo perché l'ha fatto la zia Teresa :-)
Credo che su questo tu sia in errore: gli esami non richiesti dal medico li devi fare a pagamento, quindi non incidi sulle liste d'attesa. E oggi più che mai i medici di base hanno ricevuto un vero e proprio ordine, dal Ministero competente, di astenersi dal prescrivere esami e farmaci non indispensabili. Non è qui lo sconcio, che invece riguarda l'andazzo in base al quale, presso la stessa struttura ospedaliera, se paghi risolvi entro una settimana, mentre se ti servi del SSN attendi anni. E' pur vero che i tagli alla sanità li hanno fatti da trent'anni a questa parte tutti i governi, ma questo governo, più di ogni altro in precedenza, sta spingendo l'utenza verso la sanità privata ai danni di quella pubblica, e verso le polizze sanitarie, con grande vantaggio delle compagnie di assicurazione che poi, guarda caso, coprono solo i problemi di salute che non hai e non hai mai avuto al momento della sottoscrizione, e ti abbandonano comunque al tuo destino al compimento del settantacinquesimo anno d'età. Se aggiungiamo il problema dei bassi salari, delle pensioni aumentate di 1 euro e 80, delle bollette stratosferiche, ci rendiamo conto che è diventato un mondo in cui i poveri possono solo crepare, così magari, se sono anziani, fanno pure un favore all'INPS. 
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3309
Cheguevara wrote: Credo che su questo tu sia in errore: gli esami non richiesti dal medico li devi fare a pagamento, quindi non incidi sulle liste d'attesa
Incidi, eccome!, perché i macchinari (quando servono) sono sempre quelli. Se ti interessa, potresti leggere forum "medici" come medicitalia.it . Lì trovi molte notizie sull'uso del SSN da parte dei cittadini.
Cheguevara wrote: Se aggiungiamo il problema dei bassi salari, delle pensioni aumentate di 1 euro e 80, delle bollette stratosferiche, ci rendiamo conto che è diventato un mondo in cui i poveri possono solo crepare, così magari, se sono anziani, fanno pure un favore all'INPS.
Esatto! Questo è il vero problema :( La mia formazione&cultura di sinistra mi fa sanguinare il cuore quando penso a questo.
Però in passato qualcuno l'ha denigrata… :o
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3310
dyskolos wrote: La mia formazione&cultura di sinistra mi fa sanguinare il cuore quando penso a questo.
Però in passato qualcuno l'ha denigrata… :o
Soltanto in passato? Che vogliamo dire di un governo che, anziché essere attaccato, come sarebbe giusto, attacca ogni giorno l'opposizione? Alla presidenta è rimasto il vizio: quando urlava con la bava alla bocca era all'opposizione e ora continua a urlare. Sarebbe necessario che qualcuno le facesse capire che i ruoli sono cambiati, ma è un po' difficile che ciò avvenga, visto il livello dei suoi sodali. 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3311
Cheguevara wrote: Sarebbe necessario che qualcuno le facesse capire che i ruoli sono cambiati, ma è un po' difficile che ciò avvenga, visto il livello dei suoi sodali.
Vediamo se riesco a scrivere senza che nessuno possa valutare di essere offeso dal mio scritto. Dunque… So che sto per scrivere qualcosa di sensibile, ma cercherò di farlo lo stesso in modo appropriato :) Dunque… hai ragione: l'esposizione a modelli euristici ed epistemologici confligge con l'adoperar siffatta modalità ontologica. Render notevole qualcheduna di codeste cose, lungi da una percezione dilemmatica di aporia, può esser appellato secondo uno schema filologico e filogenetico diffuso e vieppiù illogico nella sua essenza primaria.
Così va bene: nessuno si può sentire offeso ;)
Traduco?
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3312
Se i Moderatori non leggessero i post, o lo facessero solo su segnalazione, il forum rischierebbe sanzioni penali per responsabilità indiretta, anche quando le opinioni sono degli utenti. E questo è sancito dalla legge. 
Poiché non sarebbe corretto che la proprietà del forum subisse sanzioni per opinioni non espresse, i moderatori intervengono a tutela del forum stesso (e degli utenti di riflesso, sebbene ognuno di voi potrebbe fregarsene, pagare e stop, sono libere scelte).
I moderatori, comunque, leggono tutto quello che possono (hanno anche un lavoro e una loro vita), inclusi i messaggi scritti e cancellati, che per l'amministrazione restano in memoria. Potete chiamarlo "coltello dalla parte del manico", proprio come in un secondo post cancellato da dyskolos, ma nella stragrande maggioranza dei casi chiudiamo un occhio con tutti.
Tuttavia non ci piace affatto essere presi in giro e sbeffeggiati per quello che facciamo (e il regolamento generale sanziona anche questo) o per come siamo (visto che le  arti divinatorie di alcuni hanno persino la presunzione di prevedere questo, partendo dal tov dei nostri post).
Vi ricordo, inoltre, che questo è sempre un forum di scrittura, nato con la finalità di informare, confrontare esperienze ed esercitarsi nell'arte della scrittura.
L'agorà (o meglio, alcune sue sezioni) esiste su vostra richiesta e più volte è sorta in noi la tentazione di chiuderla definitivamente, ma abbiamo sempre cercato di fare affidamento sul vostro buon senso. Sbagliandoci evidentemente!
Forum tematici in cui si parla di politica e questioni sociali ce ne saranno di certo, ci sono anche i social per questo. Così come esistono anche altri forum di scrittura qualificati e con regole più "flessibili" delle nostre, se li preferite. 
Buon proseguimento a chi vuole restare, consapevole dell'esistenza di un regolamento e di uno Staff, a chi preferisce andarsene buona vita.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3313
@ElleryQ Comprendo e sottoscrivo, ma mi si lasci dire che, proprio perché scrittori o aspiranti tali, le questioni politiche e sociali non possono non riguardarci. Altrimenti, di cosa scriviamo, qualsiasi sia il genere?
Mario Izzi
Sopravvissuti
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3314
dyskolos wrote: Allora sei due anni più gggggggggiovane di me, se non ho fatto male i conti :-P Un bambino! ;-)
Un cinno proprio :D
dyskolos wrote: Comunque secondo me una riforma scolastica non può prescindere dall'educazione civica
di educazione ce n'è bisogno un bel po', oltre quella civica: l'educazione di base (in troppi emettono rutti e altre emanazioni gassose come se fosse una cosa normale), sentimentale, sessuale... insomma quello che dovrebbe dare in primis la famiglia.
Cheguevara wrote: Per quanto riguarda la scuola, io sono rimasto ai voti dall'uno al dieci.
Alle elementari i voti erano "buono", "Bravo", "Molto bravo", "Bravissimo". Alle medie erano "Sufficiente", "Discreto", "Buono", "Distinto", "Ottimo" per poi passare alle lettere (A il voto più altot, F il più basso). Alle superiori passai ai numeri.
Cheguevara wrote: Le poesie si studiavano anche a memoria
Fino alle medie è stato così, e penso anche all'inizio delle superiori.
Cheguevara wrote: E c'era l'ora di religione imposta a tutti,
è stato così fino alla fine delle medie, poi alle superiori è diventata facoltativa: in molti non la facevano e avevano un'ora per bighellonare.
Cheguevara wrote: L'introduzione dello studio della Bibbia mi pare una forzatura che strizza l'occhio alle teocrazie, e questo proprio non mi va giù.
Ne verrebbe uno studio superficiale, affrontando per lo più, per me, i brani più conosciuti; non so quanto servirebbe.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3315
Cheguevara wrote: @ElleryQ Comprendo e sottoscrivo, ma mi si lasci dire che, proprio perché scrittori o aspiranti tali, le questioni politiche e sociali non possono non riguardarci. Altrimenti, di cosa scriviamo, qualsiasi sia il genere?
Anche io sottoscrivo e pienamente!
In un forum ideale sarebbe normale e plausibile.
Purtroppo, in questo, per vari motivi è sempre risultata una cosa impossibile e ingestibile.
Dopo la chat pubblica, quante volte abbiamo chiuso e riaperto topic come questo?
Vuol dire che non ci sono i presupposti, almeno per alcuni, affinché prevalga il buonsenso e il rispetto.
Dyskolos parlava di Q.E., a volte per gestire bene il dibattito è sufficiente contare fino a 10 prima di rispondere. O farlo usando accortezze tali da non finire dalla parte del torto.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3316
Cheguevara wrote: Beh, si tratta, in questo caso, di retrocomplottismo. I gomblotti imperversano oggi più che mai: l'ultimo è quello in corso contro le ferrovie, che vengono sabotate un giorno sì e l'altro pure in tutta Italia al fine di far fare una brutta figura (fra tante) al Ministro dei trasporti. Potere dei comunisti! :D
Sarà... ma a me pare un tantino improbabile che uno sfigato austriaco povero in canna arrivi a conquistare i vertici della cancelleria tedesca così come nulla fosse. Io continuo a credere alle "fiabe" di Adam Kadmon ;)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3317
M.T. wrote: La scuola la riformano ogni tre per due da quando ho dato la maturità (in quell'anno si passò dall'esame in sessantesimi a quello in centesimi, che fortuna) e da allora è stato un continuo cambiamento, segno che le idee non sono tanto chiare: questo fare e disfare non fa bene a nessuno. Devo informarmi meglio sulla proposta fatta adesso e su quello che c'era prima, quindi al momento non esprimo molti giudizi. Studiare il latino, oltre che ad aiutare con l'italiano, aiuta l'ordine mentale e l'elaborazione del pensiero, quindi è un bene; per il resto m'informo, ma già ai miei tempi si prediligeva lo studio della cultura italiana, europea, occidentale e anche russa; della cultura sudamericana si sapeva poco (a parte i conquistadorese), idem di quella orientale, a meno d'interessi eprsonali.
La scuola è tutto uno scatafascio a partire dagli anni '90, come recita un illustre collega... la mazzata finale poi arrivò con quella brutta scoria intestinale di nome Silvio

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3318
MadTeacher wrote: Io continuo a credere alle "fiabe" di Adam Kadmon ;)
Be', c'è ormai un lunghissimo filone su questi "misteri", che va da Peter Kolosimo a Martin Mystère fino a Giacobbo, che è anche divertente, a patto di considerarlo fiction e non vera ricerca storica e scientifica.
Mi pare di ricordare un vecchio albo di Martin Mystère sulla Lancia di Longino (quella che trafisse il costato di Gesù), reliquia taumaturgica che sarebbe passata di mano in mano nel corso della storia, favorendo le irresistibili e quasi incredibili ascese di Napoleone, dell'imbianchino austriaco e non ricordo di chi altri. 
Simpatico intrattenimento Kazzenger, insomma, come i cerchi nel grano, le piramidi costruite dagli alieni, etc.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3319
ElleryQ wrote: Anche io sottoscrivo e pienamente!
Io invece non ne sono così convinto. 
La politica, intesa nel senso più alto della parola, e le questioni sociali a mio avviso possono, ma non necessariamente devono, entrare tra gli argomenti del forum. Si può scrivere un romanzo di mille pagine senza avere necessità di affrontare temi politici, a mio avviso. È un forum di scrittura questo, non un salotto culturale.
ElleryQ wrote: In un forum ideale sarebbe normale e plausibile.
Purtroppo, in questo, per vari motivi è sempre risultata una cosa impossibile e ingestibile.
Ecco, il vero problema è questo.
Ammesso e non concesso che gli argomenti di cui sopra debbano essere tra quelli di un forum di scrittura, è proprio il modo in cui vengono trattati qui che mi infastidisce e spesso mi nausea, anche quando condivido il pensiero di fondo di chi si esprime con termini che io non oserei usare nemmeno al Bar dello Sport. Le esternazioni becere e gli insulti volgari a politici e a governanti io le tengo per la visione del telegiornale, quando so di non avere accanto qualcuno che potrebbe infastidirsi. Qui invece sembra che a nessuno importi delle persone che abbandonano le discussioni, quando non addirittura il forum (è già successo, purtroppo, e ancora non me ne do pace), perché non si sentono più a proprio agio in questo ambiente. Non parliamo poi delle accuse assai poco velate nei confronti dell'avversario politico all'unico scopo di farlo imbufalire, che mi ricordano certe scene viste solo ai tempi delle scuole elementari.
È di ciò che dobbiamo discutere noi scrittori in questo forum?
Non credo proprio.
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3320
Sono d'accordo con te, @Marcello. Posto che il contesto socio-culturale, e spesso politico, possono (anche se non per forza devono) fare da sfondo a un romanzo, sia per contestualizzarlo storicamente, sia per far comprendere il pensiero e il modo di agire dei personaggi, è la modalità in cui vengono affrontati qui che abbassa totalmente il livello del dibattito.
Marcello wrote: è proprio il modo in cui vengono trattati qui che mi infastidisce e spesso mi nausea, anche quando condivido il pensiero di fondo di chi si esprime con termini che io non oserei usare nemmeno al Bar dello Sport. Le esternazioni becere e gli insulti volgari a politici e a governanti io le tengo per la visione del telegiornale, quando so di non avere accanto qualcuno che potrebbe infastidirsi.
E questo viene replicato anche in contesti esterni all'agorà, quando si discute di case editrici e editori, per esempio; o di qualsiasi genere di "avversario" si parli. Come se tutto debba passare attraverso pochi depositari di conoscenze assolute che si ergono in cattedra, con il solo scopo di processare l'altra parte in sua assenza o presenza. 
Non c'è più la ricerca del reale confronto, l'obiettivo è sminuire la controparte, metterla in difficoltà e prevalere su di essa. Tutto diventa un'esaltazione del sé a discapito dell'altro. Il rispetto per "l'avversario" non esiste più. O forse non esiste più il rispetto in generale. 
Si additano i programmi spazzatura e i social come responsabili del decadimento culturale e del comportamento sociale deviante e poi si finisce per replicare altrove quella stessa spazzatura.
Marcello wrote: Qui invece sembra che a nessuno importi delle persone che abbandonano le discussioni, quando non addirittura il forum (è già successo, purtroppo, e ancora non me ne do pace), perché non si sentono più a proprio agio in questo ambiente.
Esatto. Più volte ho provato a domandarmi come mai, dalla sua riapertura, il forum non abbia acquisito un maggior numero di iscritti. Ma comprendo anche che, se chi legge da esterno incappa in pagine come queste, l'impatto non sia dei migliori e finisca per scappare dopo aver acquisito le informazioni necessarie.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3321
ElleryQ wrote: Vuol dire che non ci sono i presupposti, almeno per alcuni, affinché prevalga il buonsenso e il rispetto.
La mia opinione, per quello che può valere, è che anziché chiudere il topic sia sufficiente sanzionare, prima con un richiamo ufficiale, poi col ban temporaneo, infine con quello definitivo, chi non si attiene al regolamento. Ovviamente, a cominciare da me. Buona giornata.
Mario Izzi
Sopravvissuti
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3322
Cheguevara wrote: La mia opinione, per quello che può valere, è che anziché chiudere il topic sia sufficiente sanzionare, prima con un richiamo ufficiale, poi col ban temporaneo, infine con quello definitivo, chi non si attiene al regolamento.
con l'aggiunta di non usare il due pesi due misure.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3323
Cheguevara wrote: La mia opinione, per quello che può valere, è che anziché chiudere il topic sia sufficiente sanzionare, prima con un richiamo ufficiale, poi col ban temporaneo, infine con quello definitivo, chi non si attiene al regolamento.
Mi sembra sia quello che stiamo facendo, ma quando si è parte dello Staff, in qualunque modo si agisca si è ingiusti, si è il nemico, l'autorità becera che interviene con il manganello a sedare nel sangue la giusta rivolta dei poveri utenti. Siamo quelli che impongono la dittatura uccidendo la democrazia (senza asterischi) e impedendo la libertà di espressione. Ho letto di "errori giudiziari", manco fossimo a Budapest. Leggo la difficoltà di alcuni utenti di accettare i richiami e i ban, pur motivati e lampanti, poiché il metro con cui si giudica se stessi è a volte una lente distorta, che rende il proprio comportamento irreprensibile e giustificabile, di contro ingiusta la punizione, senza la minima capacità di autocritica e di mettersi in discussione; di osservare le cose da un punto di vista terzo e non sempre e solo dal proprio (cosa che aiuterebbe a rispettare l'altro pur non accettandone necessariamente le idee).
Capirai, quindi, che non è facile neanche per noi svolgere il nostro compito ingrato e, lo ripeterò fino alla nausea, gratuito! Ma lo facciamo animati da passione e voglia di condividere, destreggiandoci tra regole e persone. Da non dimenticare mai, infatti, che dietro ad avatar e nick si celano Persone in carne ed ossa (dyskolos mi scuserà se ho l'ardire di usare la maiuscola e scrivere in maniera "fighetta", spero), con le loro vite e le loro problematiche, cosa che moltissimi utenti, invece, dimenticano con troppa facilità (o faciloneria) e grande prepotenza, usando spessissimo un sarcasmo volgare e fuori luogo. Se l'ironia è indice di finezza mentale e di intelligenza, infatti, il sarcasmo è spesso indice di incapacità di usare la dialettica e di debolezza delle proprie idee e argomentazioni. Offendere è più facile che ragionare.
Alla luce di tutto questo, capirai che a volte le nostre scelte non sono semplici, ci ragioniamo per giorni prima di adottare un comportamento punitivo e un richiamo. Cerchiamo di capire il disagio dietro ai comportamenti (anche quelli che a noi appaiono negativi), o dietro a contenuti del tutto contrari al nostro sentire più profondo, o al semplice punto di vista. Per questo, molte volte, preferiamo chiudere il topic e preservare la permanenza dell'utente sul forum, anche quando si tratta di presenze per noi difficili da gestire. 
Non mi riferisco a nessuno in particolare, può valere per chiunque.
Cheguevara wrote: Ovviamente, a cominciare da me. Buona giornata.
Sei irruento e passionale, ma il più delle volte ragionevole.  :)

Buona giornata.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3324
M.T. wrote: con l'aggiunta di non usare il due pesi due misure.
È questo il vero punto!
Come gli utenti sono tenuti a rispettare il regolamento (ed è giusto così), così è tenuto a rispettarlo anche il personale di moderazione. Se qualcuno, come è già succcesso più volte in passato!, mi offende pubblicamente, la moderazione non interviene; se però qualcuno ritiene soggettivamente che un mio scritto contenga parole sconvenienti, ecco che subito la moderazione si fa viva per punirmi eccessivamente. Due metri di valutazione diversi. In altre parole, se altri offendono me, va bene; però se qualcuno ritiene offensivo un mio post, vengo punito senza pietà. Un po' di equità no? Per dire, mi sono fatto la nomina del polemico, e va bene, in quasi 47 anni di vita me ne hanno dette di tutti i colori, però voglio dire con rispetto che si potrebbe anche rispondere alle mie domande sul regolamento invece non vengo ritenuto degno di risposta per non alimentare polemiche, però la mia domanda, lungi dall'essere polemica, serve (e lo ribadisco) a rispettare meglio il regolamento. Non c'entra niente la nomina di polemico che mi sono fatto. È proprio vero il detto popolare che si usa dalle mie parti, secondo cui è impossibile scrollarsi di dosso una nomina. Va bene, okay, va tutto bene e nzù! La risposta potrebbe essere anche "non è possibile rispondere", ma, per favore, rispondetemi! Come diceva un noto attore, perdindirindina! ;-) Anzi, no, ormai non seve più la risposta: spero solo che il regolamento valga anche per il personale di moderazione. Ribadisco: un po' di equità no?
So che questo messaggio potrebbe essere ritenuto una violazione del regolamento in quanto si potrebbe ritenere che questo messaggio contenga una critica all'operato dello staff, e il regolamento punisce le critiche all'operato dello staff, ma, per favore, non escludetemi! Ovviamente potreste decidere che merito un'ulteriore punizione, ma vi chiedo una piccola cosa umanitaria.

Ne approfitto per segnalare che sono affetto da una malattia neurologica che mi fa intervenire sui miei post anche per correggerli. Ora, questa mia condizione mi ha causato innumerevoli discriminazioni. Pensavo che qui non mi avrebbe discriminato nessuno per questo, ma forse mi sbagliavo! Ho sempre meno tolleranza verso quegli utenti del forum (maschi o femmine o altro, non importa) che pretendono di insegnare a me che cosa è una discriminazione inutile, ma loro non le hanno mai ricevute davvero. In linea puramente teorica, "teorica" perché nella realtà non lo farei nemmeno sotto tortura, potrei segnalare dei post che ritengo sconvenienti? Se, in linea puramente teorica, segnalassi un membro del personale moderazione, che succederebbe? Non sono domande polemiche, come vorrebbe la mia nomina, ma reali curiosità al fine di capire e rispettare meglio il regolamento.

Io al forum ci tengo, forse più della stessa moderazione, e per me è uno spazio di vita importante vista la mia condizione. Di conseguenza, la pena di esclusione di un mese l'ho vissuta come una condanna alla reclusione di trent'anni con isolamento notturno e diurno per trentasei mesi. Bastava rispondermi! Ma non ne sono degno, evidentemente. Un po' troppo, no?
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3325
dyskolos wrote: Bastava rispondermi! Ma non ne sono degno, evidentemente. Un po' troppo, no?
Perdonami, puoi linkare o citare qui, con l'apposita funzione, tutti i post in cui hai chiesto questo e non ti è stato risposto? Quale era la domanda? Provvediamo a risponderti con piacere, assumendocene la responsabilità se è stata una nostra mancanza.
dyskolos wrote: in quasi 47 anni di vita me ne hanno dette di tutti i colori
Pensa che io ne ho 54 e ancora oggi me ne sento dire di ogni, compreso "bot" , "boiler", "attrezzo da cucina", "fighetto/a", "cerbero" e amenità varie. Ma va bene, fa parte del ruolo e ho le phisique du role adatto a reggere tutto con autoironia! Anche nel mio caso, su questo forum, non riesco a scrollarmi di dosso le pessime opinioni. Ma so di essere altro e nella vita reale è più importante.
dyskolos wrote: Se, in linea puramente teorica, segnalassi un membro del personale moderazione,
Il resto dello Staff valuterebbe obiettivamente la situazione e deciderebbe a maggioranza. In passato è successo anche questo. 
Se la segnalazione è valida se ne tiene conto, se è una polemica sterile, annebbiata da percezioni puramente personali così fitte da non percepire la realtà, si può finire per essere bannati. Ma cerchiamo sempre di agire con buon senso, anche davanti a chi non ne ha.

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