Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3076
massimopud wrote: io comincio a rendermi conto che siamo nell'anno nuovo verso febbraio, marzo, a volte anche aprile
:asd:  :asd: Mi hai ricordato di quando andavo al liceo: quando cominciava il nuovo anno scolastico, puntualmente entravo nella classe precedente, dove ero abituato a entrare da quasi un anno, poi vedevo i compagni "cambiati" e capivo che ero nella classe sbagliata, allora chiedovo scusa e andavo nell'aula giusta. Questo durava circa un mese. Che figuraccia! Mi sa che avevo i riflessi lenti anch'io! :rolleyes: :rolleyes:

Mi sono reso conto di essere diventato vecchio in tre occasioni.
La prima. Mi iscrissi a un corso dove avevano tutti meno di 24 anni e io 35. Una sera andammo a mangiare una pizza. La cameriera si avvicinò al tavolo e chiese a un mio collega "TU che prendi?" Poi a tutti gli altri "TU", "TU" e "TU". Quando alla fine arrivò il mio turno, mi chiese "LEI…?" Deduco che mi aveva visto "diverso": a tutti gli altri aveva dato del TU, a me del LEI :o Ahahahaha ;-)
La seconda. Avevo 43 anni e andai a fare un esame. Entrai nella sala d'aspetto e una ragazza sui 18-20 anni si alzò e mi cedette il posto. E pensare che fino a poco prima ero io che mi alzavo sui mezzi pubblici per cedere il posto alle persone anziane :o ma forse camminavo male. Qualche giorno dopo andai nello stesso ambulatorio e questa volta, prima di uscire da casa, mi guardai allo specchio e mi dissi "Oggi cammina bene, mi raccomando, oggi cammina bene, oggi cammina bene…" Quando tornai all'ambulatorio, sfoderai una camminata alla John Wayne, ma niente… Di nuovo una ragazza giovane si alzò e mi cedette il posto. Io rifiutai, ma che figuraccia astrale! Il colmo arrivò qualche giorno dopo: entrai nella sala d'aspetto di un grande ospedale pubblico accompagnato da mia sorella (che praticamente mi teneva in piedi) e si alzò una persona nella fascia 90-100. Un novantacinquenne, tutto curvo (che sembrava più di là che di qua), che cede il posto a un quarantatreenne! Assurdo! Non ci potevo credere! Rifiutai, ovviamente, ma che figuraccia sesquipedale!
La terza. Quando cominciai a iniziare le frasi con "Trent'anni fa mi succese che…" o "Quarant'anni fa mi successe che…". Prima al massimo dicevo "Cinque anni fa…" :-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3077
dyskolos wrote: Quando alla fine arrivò il mio turno, mi chiese "LEI…?"
Anch'io mi sono accorta di essere invecchiata perché la gente ha iniziato a darmi del lei. Le prime volte ero confusa, giravo gli occhi attorno come per capire a chi si rivolgeva  :facepalm:  Però anche adesso molti sconosciuti mi danno del tu (probabilmente dipende molto da come mi sono alzata: posso dimostrare trent'anni o sessanta)
dyskolos wrote: Quando tornai all'ambulatorio, sfoderai una camminata alla John Wayne, ma niente… Di nuovo una ragazza giovane si alzò e mi cedette il posto.
La camminata alla John Wayne forse non ti era riuscita al meglio :D Mi hai fatto venire in mente la scena di Fantozzi, quando la donna incinta con un bambino in braccio gli lascia il posto sul tram. Meglio riderci su, va...

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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3078
dyskolos wrote: quando hai capito di essere diventato vecchio o vecchia? Racconta!
Non c'è stato un giorno, un momento in cui ho capito di essere diventato vecchio. Sono entrato gradualmente nella vecchiaia, a piccoli passi, piccole cose, atti che non avevo più voglia di compiere, quindi non ne sentivo la mancanza. Acciacchi che arrivano, lentamente, uno dopo l'altro ma quello nuovo arriva non prima che io mi sia abituato e gestire il precedente. Anche quella degli ottant'anni può essere una buona vita, a patto di cercare, e trovare, piccole gratificazioni, ogni giorno. Cheguevara dixit. :o
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3079
Silverwillow wrote: Anch'io mi sono accorta di essere invecchiata perché la gente ha iniziato a darmi del lei. Le prime volte ero confusa, giravo gli occhi attorno come per capire a chi si rivolgeva  :facepalm:
Come ti capisco, sorella :facepalm: Io abolire il LEI di cortesia perché genera qualche problema nell'orale quando si parla di una terza persona di sesso femminile. Una volta una signora mi diede del LEI, ma si riferiva a mia sorella, mentre io credevo che si riferisse a me. Fui assalito da un leggerissimo dubbio quando mi chiese notizie sulla mia gravidanza (mia sorella aveva partorito il secondo marmocchio pochi giorni prima). Un'altra volta, ero in un ospedale da meno di due ore e portavo mia madre con tutti e quattro gli arti paralizzati a spasso in sedia a rotelle. Mi si avvicinò un'infermiera e mi disse "LEI deve alzare il braccio destro!" Io: "Ehm… dottoressa… siamo qui da poco e forse non L'hanno informata… ma… ehm… mia madre ha il braccio paralizzato e quindi non lo può alzare". Lei: "Non lei [e indicò mia madre], ma LEI [e indicava me], LEI, LEI, LEI-TU". Io: "Allora mi dia del TU, cara Sìgnora" :bash: :bash:
Silverwillow wrote:
Ahahahahhah :lol: :D :D Non sono ancora arrivato alla bara a rate, ma ci manca poco :facepalm: :facepalm:
Cheguevara wrote: Cheguevara dixit. :o
Cheguevara dixit bene. Quello è un ottimo modo per invecchiare, però non credo che, davanti a una nuova festa, non sei rimasto di stucco. Per esempio, recentemente parlavo con una ragazzina e, quando le dissi che non avrei festeggiato Halloween, lei non riusciva a crederci. Il fatto è che Halloween fu introdotto in Italia quando ero già grande. Halloween la vivo come una cosa d'altri: per me festeggiare Halloween è come festeggiare il capodanno cinese o il capodanno ebraico o la fine del Ramadan (non so se l'ho scritto bene). Halloween ha qualcosa di generazionale.
Ecco come reagirei a Halloween:

:D :D :D :D :D
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3080
dyskolos wrote: Non sono ancora arrivato alla bara a rate, ma ci manca poco :facepalm: :facepalm:
Mia madre è molto più avanti: ha da sempre una borsa di vestiti e biancheria per l'ospedale.
Anni fa mi ha detto che aveva il vestito per il funerale pronto nell'armadio. Subito dopo, serissima: "Però nel frattempo sono ingrassata, mi tocca perdere almeno cinque chili prima di morire". Lì ho iniziato a ridere, non riuscivo più a fermarmi. Fantozzi era più ottimista  :asd:
dyskolos wrote: Halloween la vivo come una cosa d'altri:
Io l'ho festeggiato quand'ero più giovane, e andavo ancora per feste e discoteche. Conosco un po' la mitologia celtica, quindi Haloween per me è Samahin. Per un po' ci ho tenuto (mi piacevano i palloncini arancioni con le faccine, le zucche illuminate e le decorazioni a tema), poi mi sono stancata: troppa gente, troppo rumore. Preferisco una cena tra pochi parenti e amici, o una partita a qualche gioco da tavolo, se proprio. E musica tranquilla (non so come facevo a tollerare la techno o altri orrori musicali degli anni '90). Probabilmente anche questo è un segno del passare dell'età
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3081
Silverwillow wrote: Mia madre è molto più avanti: ha da sempre una borsa di vestiti e biancheria per l'ospedale.
anche la mia.
Silverwillow wrote: Anni fa mi ha detto che aveva il vestito per il funerale pronto nell'armadio. Subito dopo, serissima: "Però nel frattempo sono ingrassata, mi tocca perdere almeno cinque chili prima di morire". Lì ho iniziato a ridere, non riuscivo più a fermarmi. Fantozzi era più ottimista  :asd:
ma fucccuttiusssssss..... :aka: :lol:
Silverwillow wrote: Io l'ho festeggiato quand'ero più giovane
Io mai. Figurati che non sento neppure il Carnevale.
Silverwillow wrote: Per un po' ci ho tenuto (mi piacevano i palloncini arancioni con le faccine, le zucche illuminate e le decorazioni a tema), poi mi sono stancata: troppa gente, troppo rumore.
Concordo sul troppa gente e rumore.
Silverwillow wrote: Preferisco una cena tra pochi parenti e amici, o una partita a qualche gioco da tavolo, se proprio.
Concordo.
Silverwillow wrote: E musica tranquilla (non so come facevo a tollerare la techno o altri orrori musicali degli anni '90). Probabilmente anche questo è un segno del passare dell'età
Musica tranquilla dipende, sono ancora per rock e metal. Su techno, commerciale e dance degli anni 90, sì, c'erano orrori, ma se li paragono a certe musiche di adesso, li rivaluto. Poi sai, quando sei giovane, hai più energie, più adrenalina, quindi cerchi anche musica che ti dà più carica. Crescendo le cose cambiano, ricerchi qualcosa di diverso. Pensa che sono passato dalla commerciale/dance ai Queen e poi al metal e al rock, ricercando qualcosa di più elaborato. E questo dimostra che sono diventato vecchio. Vecchio, ma non obsoleto come dice Swarzy/Terminator. Ecco, se cito Terminator sono proprio vecchio  :D (se per essere giovane devo essere minchione e deficiente come tanti "forever young", allora viva essere vecchi!)
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3082
Silverwillow wrote: Mia madre è molto più avanti: ha da sempre una borsa di vestiti e biancheria per l'ospedale
Anche mia madre ce l'aveva :P
Silverwillow wrote: Anni fa mi ha detto che aveva il vestito per il funerale pronto nell'armadio
Mio padre e mia sorella, due anni e mezzo fa, hanno comprato a mia madre il "vestito della morte" (come lo chiamiamo qua) perché pensavano che stesse per morire e lo hanno riposto nell'armadio. Io non ero molto contento. L'indomani però mia madre ha dato lievi segnali di risveglio: in un certo senso, gli ha fatto il gesto dell'ombrello :P Adesso so che lo fanno pure le pompe funebri al modico (si fa per dire ;-) ) prezzo di 400 euro. Puoi riferirlo anche a tua madre: lunga vita, ma forse è meglio se nell'armadio ci mette 400 euro :-)
Silverwillow wrote: Subito dopo, serissima: "Però nel frattempo sono ingrassata, mi tocca perdere almeno cinque chili prima di morire". Lì ho iniziato a ridere, non riuscivo più a fermarmi. Fantozzi era più ottimista  :asd:
:asd: :asd: :asd: Okay, non glielo riferire :asd: :asd:
Silverwillow wrote: Io l'ho festeggiato quand'ero più giovane
Io mai e come Emmettì non sento neppure il Carnevale. Veramente io non sentirei nemmeno il Natale se solo i mei nipoti non mi rompessero le palle con il solito "Zio, che mi regali per Natale?" :P Per me Capodanno nemmeno esiste: la sera del 31 dicembre vado a letto al solito orario e mi sveglio il primo gennaio con la solita odiosa sveglia che suona alla stessa ora di sempre. Sarà il mio solito cattivo rapporto con le feste comandate. Pensa che, quando abitavo a Palermo, il pomeriggio del 25 dicembre andai a fare la spesa, ma il super era ovviamente chiuso e feci il diavolo a quattro per la chiusura improvvisa e senza preavviso, ma poi mi spiegarono che era Natale: io manco me lo ricordavo :D Niè, io sono un caso patologico :D :D
Silverwillow wrote: E musica tranquilla (non so come facevo a tollerare la techno o altri orrori musicali degli anni '90)
A me la musica tunz-tunz (tipica delle discoteche degli anni '90) non è mai piaciuta e pertanto andavo raramente, e molto malvolentieri, in disco. Mi bastava l'autoradio del vicino che tornava a casa con la musica a tutto volume e addittura la macchina ballava sul vialetto al ritmo di tunz-tunz. Ho detto "ritmo" non a caso. Che tasciume a quei tempi! :bash:
Silverwillow wrote: Probabilmente anche questo è un segno del passare dell'età
Certo, dopo avere passato i 120 anni… :rolleyes: :rolleyes:
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3083
dyskolos wrote: Halloween la vivo come una cosa d'altri
Proprio così. Ormai ci siamo americanizzati e Halloween fa parte del pacchetto, come una certa gestualità (proprio noi terroni, che parliamo con le mani!). Io, da vecchia cariatide, mi rifiuto: il 1° Novembre è Ognissanti e il 2 è il ricordo dei morti. Non faccio il gesto del dito medio, ma quello dell'ombrello (solo quando ci vuole proprio), e per me fare le corna è un insulto: secondo la gestualità importata vuol dire altro, ma non mi sono mai preoccupato di capire cosa. Siamo stati colonizzati tramite iniezioni di denaro, dal Piano Marshall  in poi, e ora che al timone del vascello pilota c'è un vecchio criminale pazzoide che ha dichiarato che dovremo fare da soli, stiamo già soffrendo di sindrome dell'abbandono. Dovrei dire stanno soffrendo, gli altri. Io no: sono abituato a vivere di ciò che è indispensabile e il superfluo, se non ce l'ho, non mi manca. Ma forse sono soltanto un vecchio brontolone. :aka:
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3084
6.2 milioni di dollari per una banana attaccata con adesivo a una tela sono una cazzata pazzesca. Trovo difficile trovare parole per descrivere l'imbecillità della cosa. Non so se è più da imfamare chi ha realizzato questa schifezza, chi l'ha valutata o chi l'ha comprata. Con quei soldi si potevano fare scuole, ospedali, sfamare senzatetto, interi paesi e invece li si mettono per un frutto che fra qualche giorno sarà marcio. Allora opere come la Gioconda, la Pietà, la Cappella Sistina, quanto valgono? Migliaia di miliardi di dollari?
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3085
Cheguevara wrote: mi rifiuto: il 1° Novembre è Ognissanti e il 2 è il ricordo dei morti.
Va comunque considerato che il cristianesimo ha assorbito molte feste pagane, quindi Halloween, con tutte le sue americanate a noi estranee, ha radici profonde piantate nelle feste contadine europee. Samhain (1 novembre) era la festa dei morti secoli prima dell'espansione romana, e la sua eredità più genuina è stata mantenuta forse in Messico, dove quel giorno si fa pic-nic e si dorme sulle tombe, come se i morti fossero ancora tra noi, separati solo da un velo. Imbolc (1 febbraio) festa della luce è diventato la Candelora. Beltaine è stato poi associato al lavoro, ma ancora oggi si fanno gli alberi e i falò del primo maggio, l'inizio della stagione estiva.
Il Natale era la festa del Sol Invictus romano e la nascita di Mithra (e qui si potrebbe fare una disquisizione sulle tradizioni solari e il patriarcato, ma ve la risparmio  :P ) in coincidenza col solstizio d'inverno, di cui ha mantenuto intatti certi riti: il fuoco, la luce, l'agrifoglio (il dio dell'anno vecchio che muore). Tante tradizioni si sono poi mescolate nel corso dei secoli, e la moda più recente proveniente dagli USA non ha fatto che renderle "kitsch" (eccessive, brutte, banali) e prive di contesto (la nostra immagine di Babbo Natale è un'invenzione della coca-cola...). Per questo nessuno le capisce più.
Cheguevara wrote: e ora che al timone del vascello pilota c'è un vecchio criminale pazzoide che ha dichiarato che dovremo fare da soli, stiamo già soffrendo di sindrome dell'abbandono
L'Europa deve imparare a fare da sé, visto che di là dall'oceano stanno messi peggio di noi, e forse questa è una buona occasione. È inutile lamentarsi di Trump quando non sappiamo metterci d'accordo su niente. Bisogna capire che tutti gli staterelli non contano niente davanti alle nuove potenze mondiali emergenti e che formare un fronte unito (almeno sui temi fondamentali) è l'unica possibilità che abbiamo. È il momento più sbagliato possibile per i sovranismi.
M.T. wrote: Non so se è più da imfamare chi ha realizzato questa schifezza, chi l'ha valutata o chi l'ha comprata.
Chi l'ha realizzata no: è un genio. Evidentemente aveva i contatti giusti (se io incollo una banana al muro non è che qualcuno viene a vederla...) e ci capisce qualcosa dell'assurdo mondo dell'arte odierna.
M.T. wrote: Allora opere come la Gioconda, la Pietà, la Cappella Sistina, quanto valgono? Migliaia di miliardi di dollari?
Non potranno mai essere vendute, sono senza prezzo per fortuna. Anche perché veder battere all'asta insieme un quadro di Leonardo e una banana con lo scotch sarebbe surreale  :asd: 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3086
Ieri sera mi è capitato di vedere l'analisi di Travaglio sullo stato della guerra in Ucraina; premesso che alcune cose sono vere (il battaglione Azov, le lotte intestine interne, l'ultradestra che faceva forti pressioni sul governo), altre sono forzature belle e buone. Riassumendo, per Travaglio America unica colpevole, Putin, persona pacifista, innocente e rispettosa di accordi e diritti, costretto a difendersi. Andrebbe ricordato a Travaglio che Putin elimina in ogni modo (quando non fisicamente, inventandosi reati inesistenti) i suoi oppositori, elezioni e referendum sono una farsa (vedere Donbass), l'informazione è pilotata dal governo, e che in ventitre anni di governo ha avuto un conflitto praticamenete ogni diciotto mesi: Cecenia, Kosovo, Georgia, Crimea, senza contare il ruolo avuto in Siria.
Se si vuole essere giornalisti occorre essere oggettivi e guardare tutto il quadro, non solo quello che si vuole. America e Occidente hanno le loro responsabilità, innegabile, ma non si faccia passare la Russia come un paese santarellino.


@Silverwillow : l'arte è un'altra cosa, non è quella roba. Quella al massimo è una provocazione, ma una provocazione non la si vende a quel prezzo, è un insulto a tutti i poveri e bisognosi del mondo. Lui non è un genio e nemmeno intelligente: se fosse intelligente, non l'avrebbe venduta, l'avrebbe data via gratis. Invece se n'è approfittato e gli approfittatori non meritano di essere considerati artisti.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3087
Silverwillow wrote: È il momento più sbagliato possibile per i sovranismi.
Andrebbe spiegato ai sovranisti all'amatriciana di casa nostra, ma non c'è speranza che lo comprendano, visto che i loro neuroni (non molti) sono diuturnamente impegnati nel propagandare inesistenti risultati positivi delle azioni di governo intraprese. E le altre tentazioni sovraniste, Ungheria in primis, dove le mettiamo? Povera Europa, e povera Italia sempre più serva, e di dolore ostello.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3088
M.T. wrote: Se si vuole essere giornalisti occorre essere oggettivi e guardare tutto il quadro, non solo quello che si vuole.
Considero Marco Travaglio un ex-bravo giornalista. C'è stata una svolta dopo i conflitti in Ucraina e poi in Palestina, in cui le critiche, in origine giustificate nei confronti dello strapotere degli USA e della esportazione armata della democrazia, si sono via via trasformate in un sostegno, dapprima larvato e poi dichiarato, alle teorie sovraniste, all'invasione putiniana, alla causa palestinese, con la conseguente condanna del Patto Atlantico, di Zelenskji e di Israele. Ha imbarcato nel Fatto Quotidiano personaggi come l'esimio professor Orsini (e il fondatore Furio Colombo è scappato via indignato) e la Lucarelli (che ne ha approfittato per inserire podcast a pagamento nel suo profilo FB) ed è diventato inguardabile e inascoltabile nelle sue comparsate settimanali dalla Gruber. E' una scelta di campo e, come tale, da rispettare, se non fosse per gli interventi manipolatori della realtà che ormai caratterizzano il suo lavoro.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3089
Cheguevara wrote: Proprio così. Ormai ci siamo americanizzati e Halloween fa parte del pacchetto, come una certa gestualità (proprio noi terroni, che parliamo con le mani!). Io, da vecchia cariatide, mi rifiuto: il 1° Novembre è Ognissanti e il 2 è il ricordo dei morti
Allora sono anch'io una vecchia cariatide ;-) Quando ero bambino, in Sicilia (ma penso pure altrove), in quei giorni si ricordavano i morti con tanto di pupi di zucchero e frutta martorana. Poi sono arrivati gli Americani e ora i pupi di zucchero non si usano più: oggi i bambini invece preferiscono andare in giro a rompere i cabbasisi alla gente con "Dolcetto o scherzetto?". I ristoratori&c. hanno capito che si fanno più soldi con i veglioni di Halloween che con i pupi di zucchero. Poi c'era anche il rito dei dentini: mia nonna mi diceva di raccogliere tutti i dentini che cadevano nel corso dell'anno e poi metterli in un buchino del muro ché la notte dei morti sarebbe passato Santa Nicola a mettere vicino ai dentini una banconota. I realtà era mia nonna che passava di notte a mettere i soldini accanto ai dentini, ma per noi bambini era un divertimento indescrivibile andare la mattina a vedere i dentini e trovare accanto i soldini. Sapessi con quanta gioia raccoglievamo i denti nel corso dell'anno sapendo che poi il giorno dei morti si sarebbero tramutati in soldi per un miracolo di Santa Nicola :-) Che poi si potrebbe dire "Santa Nicola ----> Santa Niklaus ----> Santa Klaus che, a parte un piccolo fenomeno ortografico, è come gli Angloamericani tuttora chiamano Babbo Natale, con buona pace della Coca-Cola :-)
A proposito di gestualità, se hai tempo, guardati questo video da 8:03 (ma è bello tutto!):

Cheguevara wrote: Siamo stati colonizzati tramite iniezioni di denaro
Assolutamente sì! Il Dio Denaro ormai imperversa su tutto. In TV hanno detto che a noi-Umanità non importano i morti causati dalla "crisi climatica", ma cambieremo solo quando la crisi ci toccherà nel portafoglio: vuoi vedere che allora anche Trump diventerà "ambientalista"?
Non vedo l'ora che la NATO diventi inutile per dire un bel vaffa agli Yankee :-)
Cheguevara wrote: Ma forse sono soltanto un vecchio brontolone. :aka:
Se lo sei, ti faccio compagnia ;-)
M.T. wrote: 6.2 milioni di dollari per una banana attaccata con adesivo a una tela sono una cazzata pazzesca
Il peggior modo per buttare via soldi! Se uno ha tutti quei soldi, dovrebbe, se è intelligente (ma dubito che i ricconi lo siano), fare tutt'altro.
M.T. wrote: Se si vuole essere giornalisti occorre essere oggettivi e guardare tutto il quadro, non solo quello che si vuole. America e Occidente hanno le loro responsabilità, innegabile, ma non si faccia passare la Russia come un paese santarellino.
Esatto! Spero che non lo faccia nessuno. La Russia è senza dubbio colpevole e Putin è un criminale comune e poi anche un criminale di guerra.
Cheguevara wrote: E le altre tentazioni sovraniste, Ungheria in primis, dove le mettiamo? Povera Europa, e povera Italia sempre più serva, e di dolore ostello.
Ormai il sovranismo impera in Europa e sta ammorbando l'aria. Se non cala l'astenzionismo, noi Europei saremo sempre più infognati in questo incubo. Visto che i sovranisti non riconoscono le entità sovrannazionali, in primis l'Unione Europea, che minchia ci stanno a fare lì? Che insegniamo ai bambini? a essere incoerenti?!
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3090
Buongiorno,

Se qui si può parlare/lamentare/sfogare quello che si vuole senza distinzione di argomento, io vorrei semplicemente segnalare che mi piacerebbe trovare qualcuno che sia disponibile a leggere il mio romanzo e darmi dei pareri e dei consigli. Ho già postato nella discussione Cercasi Beta Reader ma mi chiedo se non sia così tanto frequentata:

https://www.costruttoridimondi.org/forum/viewtopic.php?p=67921#p67921

Nella libertà, chi se la sente e vuole, non voglio costringere nessuno naturalmente, sarei grato a chi desidera farlo. Mi mandate un MP grazie!

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3092
Per Meloni e Salvini sono gli immigrati il problema della violenza sulla donne. Peccato che i numeri dicano diversamente, ovvero che il maggior numero di violenze sulle donne avviene tra le mura domestiche e sono per lo più maschi bianchi, italiani. Impagniatiello e Turetta non erano immigrati e oggi gli è stato dato giustamente l'ergastolo.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3093
Mithrandir wrote: Ho già postato nella discussione Cercasi Beta Reader ma mi chiedo se non sia così tanto frequentata:
Qualcuno in genere si trova (io ho ricevuto pareri su più romanzi), ma bisogna avere un po' di pazienza. Questa discussione è ancora meno frequentata...
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3094
M.T. wrote: ascoltare tra minuto 2 e 4.
Sul fatto che le ragazze siano sante o meno non mi esprimo, non le conosco. Ma gli uomini che si fanno prosciugare la carta di credito stando dietro a queste cose di sicuro se lo meritano. Anzi, introdurrei una tassa sul porno, sia sui gestori che sugli utenti: vuoi frequentare questi siti? Bene, paghi l'Iva al 20-30%, come su tutti i beni "di lusso". E ci tiriamo qualche milioncino per la sanità...
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3095
Silverwillow wrote: Sul fatto che le ragazze siano sante o meno non mi esprimo, non le conosco.
Non importa conoscerle, i fatti dimostrano ciò che sono. Se ti spogli e vai con uomini di vario genere, non sei certo una Madonna ;)
Silverwillow wrote: Ma gli uomini che si fanno prosciugare la carta di credito stando dietro a queste cose di sicuro se lo meritano.
 Sono consapevoli di questo, non è che dicono che sono stati derubati.
Logicamente, se c'è domanda, l'offerta arriva: è un business. Non tanto bello, ma questo è.
Silverwillow wrote: Anzi, introdurrei una tassa sul porno, sia sui gestori che sugli utenti: vuoi frequentare questi siti? Bene, paghi l'Iva al 20-30%, come su tutti i beni "di lusso". E ci tiriamo qualche milioncino per la sanità...
Che il governo non le darebbe, li metterebbe da qualche altra parte...
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3097
Silverwillow wrote: Anzi, introdurrei una tassa sul porno, sia sui gestori che sugli utenti: vuoi frequentare questi siti? Bene, paghi l'Iva al 20-30%, come su tutti i beni "di lusso". E ci tiriamo qualche milioncino per la sanità...
Esatto, Silver! Approvo! (y) Metterei anche la registrazione obbligatoria e a pagamento per gli utenti.
M.T. wrote: Se ti spogli e vai con uomini di vario genere, non sei certo una Madonna ;)
Spero che una femminista non legga mai questa frase, sennò sei il classico maschio ("brutto e cattivo" per natura) che vuole conculcare la libertà di una femmina (santa per natura)! :P :P
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3098
Mithrandir wrote: Si, qualcuno sono riuscito a trovarlo. È che vedevo che qui ci sono più di 3000 messaggi immaginavo fosse più frequentata
Se, anziché guardare il numero dei messaggi, controlli il numero dei partecipanti, ti rendi conto che siamo sempre i soliti quattro gatti. Sembra che la politica e quello che accade in giro non interessi agli aspiranti scrittori, e invece è sbagliato, perché qualsiasi sia l'argomento, o gli argomenti, intorno ai quali si costruisce una storia, una conoscenza approfondita della realtà e delle sue problematiche non guasta, anzi, direi che è indispensabile.
Mario Izzi
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(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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dyskolos wrote: Metterei anche la registrazione obbligatoria e a pagamento per gli utenti.
Penso che con Only Fans sia proprio così (almeno da quello che leggo in rete, dato che non lo utilizzo e non ho nemmeno intenzione di farlo; con me andrebbero avanti poco :P  , direi che chiuderebbero subito :D )
dyskolos wrote: Spero che una femminista non legga mai questa frase, sennò sei il classico maschio ("brutto e cattivo" per natura) che vuole conculcare la libertà di una femmina (santa per natura)! :P :P
Maschio sì, bello mai stato per natura, cattivo dipende se mi fanno girare gli zebededei :D , ma se si intraprendono certe strade, non si pretenda di essere Beate Vergini Immacolate. Ma se vogliamo scatenare l'ira delle femministe, quello che fanno quelle ragazze è essere femmine, non essere donne: essere donne è altra cosa.
Cheguevara wrote: Sembra che la politica e quello che accade in giro non interessi agli aspiranti scrittori, e invece è sbagliato, perché qualsiasi sia l'argomento, o gli argomenti, intorno ai quali si costruisce una storia, una conoscenza approfondita della realtà e delle sue problematiche non guasta, anzi, direi che è indispensabile.
Sono d'accordo.
Per una buona parte di persone, i libri devono essere intrattenimento, svago. Ma i libri possono essere di più, anzi, direi che è doveroso. Purtroppo, almeno vedo per quanto riguarda il fantastico, ruota tutto attorno a solite storie commerciali che puntano a vendere e null'altro.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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M.T. wrote: almeno da quello che leggo in rete, dato che non lo utilizzo e non ho nemmeno intenzione di farlo; con me andrebbero avanti poco :P  , direi che chiuderebbero subito :D )
Pure per me possono chiudere e all'istante :P L'altro giorno ho sentito parlare di un sito che si chiama, credo, Tinder. Da quello che ho intuito, si tratta di un sito d'incontri. Non ci andrò mai, se ho capito bene :D Nessuna curiosità :asd:
M.T. wrote: Maschio sì, bello mai stato per natura, cattivo dipende se mi fanno girare gli zebededei :D
Ti faccio compagnia, frà :D :D
M.T. wrote: essere donne è altra cosa.
Monumento equestre in piazza :ola:
Cheguevara wrote: Sembra che la politica e quello che accade in giro non interessi agli aspiranti scrittori, e invece è sbagliato
Concordo. Difatti questa dovrebbe essere la discussione più interessante di CdM per chi sa già scrivere bene e invece siamo quattro gatti :lol:
Il Sommo Misantropo

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