Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2951
Cheguevara wrote: Così è sempre andato il mondo e così, con tutta probabilità, continuerà ad andare, ma rifugiarsi nella speranza è consentito a tutti.
Ho imparato ad aspettarmi il peggio, e forse per questo ogni cosa buona che vedo vale oro. La speranza non c'entra, c'entra l'importanza che una cosa, a volte anche piccola, assume nello schema generale. Anche un pedone può dare scacco matto al re. Non è un rifugio, è solo la consapevolezza che quando l'equilibrio è instabile può bastare un niente per ribaltarlo.
È vero, il mondo va quasi sempre come è sempre andato, ma ci sono stati momenti storici di grande cambiamento, il che significa che ogni tanto va fuori dai binari consueti. Basta la scintilla al momento giusto.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2953
Più frequento FB più mi rendo conto che Umberto Eco aveva ragione.
Nel caso presente, c'è una persona che si dichiara sovranista e, in quanto tale, rifiuta le organizzazioni sovrannazionali: se non ho capito male, secondo i sovranisti cedere sovranità all'Unione Europea è assolutamente escluso. Questa persona stamattina su FB lanciava strali infuocati contro le multinazionali ("abisso della dissoluzione", "ripudio di Dio", "ripudio dell'identità sessuale e presto anche di quella umana" e altre amenità del genere), però anche FB è una multinazionale: se scrive su FB, significa che si è iscritto a una multinazionale (bleah!) e quindi esprime la sua avversione alle multinazionali su una multinazionale. Non ci vedete anche voi una leggerissimissimissima contraddizione?
Uno contrario alle multinazionali in ogni caso, sempre, non dovrebbe avere un account su FB, giusto per coerenza elementare.
Io invece giudico le aziende non in base a dove hanno la sede o le sedi, ma a come si comportano.
Che ne pensate? Gli scrivo che è un idiota o lascio perdere? :)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2954
Cheguevara wrote: Purché non sia quella che innesca la terza guerra mondiale... :(
L'ottimismo, questo sconosciuto...  :asd:
dyskolos wrote: però anche FB è una multinazionale: se scrive su FB, significa che si è iscritto a una multinazionale (bleah!) e quindi esprime la sua avversione alle multinazionali su una multinazionale. Non ci vedete anche voi una leggerissimissimissima contraddizione?
È come la gente che protesta per l'ambiente e poi prende il suv per andare al supermercato a fianco, o compra online i vestiti prodotti in Cina perché costano meno. Non sono contraddittori ma ignoranti, non se ne rendono neanche conto. Quasi tutto quello che usiamo quotidianamente viene da multinazionali, che facciamo ci spariamo? Già esserne consapevoli permette almeno di fare delle scelte.
dyskolos wrote: Che ne pensate? Gli scrivo che è un idiota o lascio perdere? :)
Lascia perdere. È una causa persa. Uno è libero di restare idiota, la responsabilità non è mica tua  :P 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2957
Silverwillow wrote: Non sono contraddittori ma ignoranti, non se ne rendono neanche conto
Esatto! Uno dei suoi idoli, Matteo Salvini (insieme a Orban&alleati, Meloni, Trump, ecc…), dopo avercela avuta con i Meridionali, con i Rumeni, con i musulmani, con i culattoni (per usare una terminologia molto cara ai sovranisti), con gli zingari, e chi più ne ha più ne metta, se la prendeva con i Francesi, ma indossava magliette con l'etichetta "Made in France" o "Fabriqué en France". Niè, non se ne rendono conto :-)
Silverwillow wrote: Quasi tutto quello che usiamo quotidianamente viene da multinazionali
Verissimo! Gli ho detto, visto che lui è siciliano, "Metti che abbia una azienda agricola in Sicilia e ti venda, con uno sconto di almeno il 50%, dell'ottimo olio siciliano extravergine di oliva prodotto dalla mia azienda solo in Sicilia con olive siciliane, poi mi apro una sede ad Atene (divenendo così proprietario di un'azienda multinazionale) e ti vendo lo stesso identico olio allo stesso identico prezzo, tu lo rifiuteresti in quanto proveniente da una multinazionale?" Risposta sua? Nessuna! Lo fa spesso: quando non sa che dire, semplicemente non risponde. È una sua strategia. Una volta mi disse che gli immigrati clandestini che sbarcano a Lampedusa decidono volontariamente di violare la legge sulla "immigrazione clandestina" e quindi è giusto che se ne assumano le conseguenze, venendo puniti anche con la deportazione fuori dall'Italia. Anche Albania, Ruanda e Uganda vanno bene". Dopo una lunga risata mia :lol: :lol: :lol: gli ho risposto "Decidono? La legge di cui parli punisce casomai chi favorisce l'immigrazione clandestina, non il poveretto che sbarca a Lampedusa. Poi è una legge italiana ed è perfettamente naturale che uno che viene da un paese estero non conosca le leggi italiane. Tanti non sanno neppure nuotare perché non hanno mai visto il mare in vita loro". "Non importa se non sanno nuotare!" "Ma, scusa, ti pare normale che uno che non sa nuotare decida volontariamente di mettersi in mare su una barca fatiscente?" Risposta sua? Nessuna! :-) Eh sì, bella strategia! :-)
Silverwillow wrote: Lascia perdere. È una causa persa. Uno è libero di restare idiota, la responsabilità non è mica tua  :P 
Alla fine mi ha risposto sulla contraddizione insita nel parlare malissimo delle multinazionali (simboli dell'"abisso della dissoluzione", del ripudio di Dio, del ripudio della Tradizione [maiuscola sua], del ripudio della "identità sessuale e presto anche umana"…) e contemporaneamente essersi iscritto volontariamente a una multinazionale come FB. Risposta sua? "Noi siamo sovranisti, mica fessi…" Niè, gli ho dovuto rispondere dicendo, tra molto altro, "Fessi magari no, ma gravemente incoerenti sì" :-)
Adesso il suo idolo è (insieme a Orban, Trump, Salvini, Putin, il patriota Bolsonaro, ecc… ecc…) Marco Rizzo (dichiaratamente omofobo) da quando ha fondato il partito "Italia sovrana e popolare". Ieri sera mi ha mandato una foto del 1980 in cui si vedono Berlinguer e Rizzo giovane insieme fuori da una fabbrica. Per lui Rizzo non è mai stato comunista, ma sovranista, e Berliguer oggi sarebbe un sovranista. Risate! A me è venuto in mente un ex-ministro della cultura italiano che diceva che Dante Alighieri era di destra :lol: :lol: Confondere comunismo e sovranismo è assurdo! Basta considerare solo una cosa: la differenza nettissima nel rapporto con gli organismi sovrannazionali :-)
Quando in Austria ha vinto le elezioni un partito neonazista filoputiniano dal nome "Partito della Libertà", lui gongolava vantando la stretta alleanza del partito austriaco con Putin. Io non sono riuscito a trattenermi e ho risposto che mi fa ridere un partito neonazista e filoputiniano che si fa chiamare "Partito della Libertà" Ahahahahah :-) :-) Ma per lui Putin è un cristiano ortodosso, quindi va tutto bene così e io capisco male, anzi, per usare le sue parole, mi manca proprio l'ABC :-D :-D :-) :-)

Non ti racconto tutte le amenità che ha scritto (su transgender, omosessuali, pugile algerina alle olimpiadi, che secondo lui… okay, non ce la faccio, lascio perdere…), ma la cosa che più mi stupisce è che dal vivo (lo conosco di persona e faccia a faccia) è totalmente diverso. Ex professore di italiano, latino e greco antico, ottima scrittura senza mai errori di nessun tipo (merce rarissima su FB), uomo colto, intelligente, sorridente (adoro il suo sorriso), cortese, umile. Ultra credente e ultra praticante: va di continuo a pregare in chiesa, si batte il petto ogni domenica intonando il mea culpa, look da catechista, croce al collo, rosario sempre in mano. Se vai sul suo profilo FB, lui scrive sempre di madonnine varie, cristi, angeli, stelline, Dio, "Gesù, Giuseppe e Maria", spiriti santi e armamentario variopinto. Fa pure vere e proprie omelie su FB. Poi lo leggi su FB e scopri una persona totalmente diversa in tutto e per tutto. Ovviamente la Terra è piatta, non siamo mai stati sulla Luna, le scie sono chimiche, le Torri Gemelle sono cadute per una demolizione controllata. Il mondo è pieno di forze oscure che ci guidano, c'è un piano studiato di "sostituzione etnica" in Europa (piano Kalergi), Soros, taxi del mare…

È proprio vero che FB è in grado di tirare fuori il peggio di noi!
Aveva ragione Umberto Eco.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2959
Vado OT col trend di discussione per dire che una mia eccellente alunna di 2°liceo classico ha da poco pubblicato il suo primo libro (un fantasy) con la Albatros...
Ora, io non ho voluto frenarle l'entusiasmo spiegandole "come funziona" l'editoria - anzi, per omaggiarla ho comprato una copia del libro - però quella ragazzina è un genio, avrebbe senz'altro potuto pubblicare con la Salani e invece... :angry:

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2960
@MadTeacher Albatros... :aka:
MadTeacher wrote: avrebbe senz'altro potuto pubblicare con la Salani
Purtroppo il mondo editoriale è complicato e non sempre i meriti vengono riconosciuti; per lo più, l'editoria tradizionale segue l'onda del momento, quello che fa vendere di più. Adesso pare non essere più nemmeno quello che fa vendere, ma il fatto che un autore appartenga a una certa categoria per essere più inclusivi. Per quanto sia per il rispetto di tutti, sono anche per il merito di un buon lavoro, a prescindere dalla provenienza.
Faccio un esempio, visto che si parlava di fantasy. Silvana De Mari è un'autrice italiana che ha pubblicato diversi romanzi ed è abbastanza conosciuta; per tante cose dissento da lei: politica, interviste, l'essere contro gli omosessuali. Direi che in comune c'è veramente poco. Come persona la sento distante, tuttavia, l'ho apprezzata per una sua opera che ho letto, L'ultimo elfo: davvero bello. Col tempo, l'ho abbandonata come scrittrice, ma per il semplice motivo che ho visto che le sue opere sono andate in calare, e uno dopo l'altra scendevano di un gradino: al quinto libro letto, visto che non c'erano stati segnali di risollevamento, ho lasciato perdere, ma solo perché la qualità era calata.
Mi ricordo che all'epoca, quando lessi L'ultimo elfo, fui anche criticato perchè lei, con le sue idee discutibili, non andava letta in nessuna maniera; è vero, nello scrittore confluisce una parte della persona che si è, ma si può anche tenere separate persona e scrittore. Per questo si può non condividere la mentalità o il credo di un individuo, ma riconoscere che ha scritto un buon libro.
Ho apprezzato Le nebbie di Avalon, ma ciò non toglie che possa criticare Marion Zimmer Bradley per quello che ha fatto: https://site.unibo.it/canadausa/it/articoli/il-lato-oscuro-degli-artisti-marion-zimmer-bradley-e-le-nebbie-di-avalon
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2962
Cheguevara wrote: @dyskolos Non solo FB: un personaggio somigliante lo abbiamo anche qui su CdM.  :facepalm:
Forse mi sono imbattuto in un cosiddetto "leone da tastiera". Ormai il mondo è pieno di siffatti leoni :-) Se non sbaglio (ma non sbaglio :D ), anche un noto politico italiano va in giro rosariomunito, come il leone in oggetto, e (guarda caso!) quel politico è uno dei suoi idoli, insieme a Orban, Trump, Bolsonaro e compagnia cantante. Ora capisco… :-) Comunque credo di aver compreso a chi ti riferisci :facepalm: . Il mio leone addittura sostiene che Berlinguer, se fosse vivo, andrebbe a braccetto con Orban :facepalm: . Poi dice che mi manca l'ABC :D :D :D
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2965
MadTeacher wrote: Berlinguer era un colosso d'altri tempi, adesso i politicanti sono tutti dei farabutti mafiosi.
Non sono d'accordo con questa tua affermazione. Generalizzare in questo modo serve solo a giustificare quelli che, non essendo andati a votare, hanno consentito a una cosiddetta maggioranza, composta solo dal 25% dei voti degli aventi diritto, di andare al potere. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti quelli capaci di vedere e, possibilmente, di capire il senso di ciò che vedono. Tra i politici, come tra tutte le altre categorie, esistono persone perbene e non, persone in buona fede e non, persone che lottano per ideali, anche se contrapposti, e persone che pensano solo a farsi i fatti propri. La nostra democrazia è tutt'altro che perfetta, ma mi piacerebbe che continuasse a esistere ma, se l'elettorato continuerà a fregarsene, correremo il forte rischio di un'Italia orbanizzata.
Un argomento su cui sarebbe il caso di meditare.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2966
MadTeacher wrote: Però viviamo in un Occidente democratico :lol:
Sicuramente non è un paese perfetto e non è esente da difetti, ma decisamente meglio di regimi come la Corea del Nord.
Cheguevara wrote: Non sono d'accordo con questa tua affermazione. Generalizzare in questo modo serve solo a giustificare quelli che, non essendo andati a votare, hanno consentito a una cosiddetta maggioranza, composta solo dal 25% dei voti degli aventi diritto, di andare al potere. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti quelli capaci di vedere e, possibilmente, di capire il senso di ciò che vedono. Tra i politici, come tra tutte le altre categorie, esistono persone perbene e non, persone in buona fede e non, persone che lottano per ideali, anche se contrapposti, e persone che pensano solo a farsi i fatti propri.
Come nelle forze dell'ordine: ci sono buoni, cattivi e razzisti, come riportato da un report sull'Italia https://www.liberoquotidiano.it/news/europa/40678289/consiglio-europa-report-italia-polizia-razzista-rom-migranti-lgbti-discriminati-replica-meloni.html
Naturalmente c'è stata la reazione stizzita della Meloni (aspettiamo quella di Salvini :P )
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2967
Cheguevara wrote: La nostra democrazia è tutt'altro che perfetta, ma mi piacerebbe che continuasse a esistere ma, se l'elettorato continuerà a fregarsene, correremo il forte rischio di un'Italia orbanizzata.
Un argomento su cui sarebbe il caso di meditare.
Mediterò meglio più tardi, ma intanto voglio dirti che sono d'accordo con te. Aggiungo che per me lo stato è il parlamento: non il presidente della repubblica o il re o il governo. Per questo ritengo che il parlamento debba essere eletto con legge proporzionale e metterei al bando l'espressione, fin troppo usata, "Eh, no, la legge elettorale deve essere maggioritaria così la sera delle elezioni sappiamo già chi ha vinto". No, non lo voglio sapere, preferisco aspettare: la politica non è forse l'arte di negoziare? Mettiamoci un po' di politica e negoziamo: la legge maggioritaria con premio di maggioranza ci dice chi comanda, non chi governa! Chi ricorda la legge Acerbo (proporzionale ma con premio di maggioranza), con cui si votò nel 1924, in pieno regime non democratico, lo sa bene. Per me la democrazia non è la spemplice esistenza delle elezioni, ma almeno (almeno!) essa comprende anche la libertà di espressione e quella di associazione.
Mi chiedo spesso come sarebbe uno stato senza governo :-) ma rifletterò, promesso :-)
Secondo me l'ideale è governo debole e parlamento forte.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2968
M.T. wrote: Come nelle forze dell'ordine: ci sono buoni, cattivi e razzisti, come riportato da un report sull'Italia https://www.liberoquotidiano.it/news/europa/40678289/consiglio-europa-report-italia-polizia-razzista-rom-migranti-lgbti-discriminati-replica-meloni.html
Naturalmente c'è stata la reazione stizzita della Meloni (aspettiamo quella di Salvini :P )
La reazione stizzita è poco, io mi sarei proprio inca**ata. Le accuse di questo rapporto (ufficiale? non ufficiale? chi lo fa? a che serve?) sono campate in aria, a meno che non abbiano documenti attestanti le presunte discriminazioni. Io ne ho conosciuti di rappresentanti delle forze dell'ordine, pochi erano simpatici ma tutti erano corretti. Poi le mele marce ci saranno, come ovunque, ma questo "rapporto" non specifica, generalizza tutto.
C'è una grande ipocrisia dietro queste accuse, mi pare che si finga di non capire come va il mondo. Il fatto che rom e immigrati africani (irregolari) vengano arrestati più spesso dipende dal fatto che, non avendo modo di avere una casa e un lavoro normale, vivano di piccoli reati. La polizia lo sa, i cittadini comuni lo sanno. Io attraverso una piazza di spaccio ogni sera finito il lavoro, augurandomi sempre di non finire in mezzo a problemi (ci sono state alcune risse l'anno scorso, con un paio di morti). Chi ha fatto questo rapporto dovrebbe definire razzista anche me, perché sto attenta a tutti gli africani sul percorso (che non sono lì a prendere il fresco). Qualche volta c'è una pattuglia che fa il giro, e allora per un po' spariscono tutti. Ma non viene arrestato mai nessuno, perché dopo due giorni sarebbe fuori e sparirebbe, e qualcun altro prenderebbe il suo posto.
Sui diritti lgbt non so che dire, perché non ho mai sentito di casi in cui qualcuno sia stato trattato male per questi motivi. Forse chi fa queste critiche ne sa di più...
Cheguevara wrote: La nostra democrazia è tutt'altro che perfetta, ma mi piacerebbe che continuasse a esistere ma, se l'elettorato continuerà a fregarsene, correremo il forte rischio di un'Italia orbanizzata.
Esatto. La nostra democrazia non è perfetta, ma finché funziona va bene così. Che poi uno abbia ideali di sinistra o di destra, non cambia, l'importante è che gli italiani si sentano coinvolti, fiduciosi di avere qualche voce in capitolo. Se ognuno si limita a guardare il proprio orticello e fregarsene del resto, si rischia davvero che da un governo di destra raffazzonato finiamo in un sistema alla Orban.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2969
Silverwillow wrote: Sui diritti lgbt non so che dire, perché non ho mai sentito di casi in cui qualcuno sia stato trattato male per questi motivi. Forse chi fa queste critiche ne sa di più...
Questa è una cosa che sta prendendo all'estero (riferito agli scrittori accantonati perché fuori dal woke).
Sulla polizia... c'è di tutto: non so su quali basi si basa questo rapporto, ma non penso che si spari a caso. Purtroppo ci sono stati casi, al di fuori del razzismo, che hanno messo in cattiva luce le forze dell'ordine: studenti manganellati, detenuti torturati.
Invece è un fatto la denuncia (sempre del rapporto) degli attacchi del governo alla magistratura: questa è una cosa che la destra fa da tempo (almeno dai tempi di Berlusconi). Ed è pericolosa. https://www.eunews.it/2024/10/22/consiglio-deuropa-italia-politica-giudici/

(vero, ci sono rom e stranieri che rubano, ma quando ci sono politici, imprenditori che fanno lo stesso, ma in maniera diversa e più grande, una certa parte politica cerca di glissare...)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2972
M.T. wrote: vero, ci sono rom e stranieri che rubano
Io parto dal presupposto che a nessun essere umano piace rubare. Chi critica gli stranieri per questo sicuramente non è mai stato privo di libertà e senza casa in un paese straniero in cui non avrebbe voluto essere, senza documenti, senza nemmeno un posto per ca**re, senza soldi, ecc… Per me tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti. Poi dopo si rovinano. Tempo fa mi imbattei in un ex-carabiniere che si lamentava perché, ogni volta che lo chiamavano e interveniva, era sempre colpa di un nero che faceva casini e spacciava droghe illegali. Ma io, che non sono pagato per fare ordine pubblico, vedo la cosa in maniera differente. Quel ragazzo eritreo è nato in Eritrea venti anni fa come noi, uscendo dal pancino della mammina gridando gnèèè gnèèèèè. Avrà bevuto il lattino dal senino della mammina, avrà giocato e scagazzato in giro dopo il ruttino. Avrà abbracciato la mammina, ecc… Com'è che dopo vent'anni ce lo ritroviamo a Palermo a vivere di espedienti? A me non interessa solo come è oggi, ma anche come è diventato ciò che è oggi. Mi piacerebbe saperlo da tutti questi law&order che abbiamo oggi. Ma il law&order com'è diventato così minchione (alla Salvini)? :P
Silverwillow wrote: Sui diritti lgbt non so che dire
Evidentemente c'è chi lo sa e poi, dopo aver sparato minchiate sul Tubo ("sparato minchiate" non è casuale), lo invitano in TV a promuovere il suo libro sul "politicamente corrotto". A che ci siamo ridotti? Aveva ragione il signor Alighieri.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2974
M.T. wrote: Purtroppo ci sono stati casi, al di fuori del razzismo, che hanno messo in cattiva luce le forze dell'ordine: studenti manganellati, detenuti torturati.
Ho seguito un po' i dibattiti oggi, e non mi pare ci fosse niente del genere nel rapporto, solo razzismo e discriminazione, a livello istituzionale (da notare anche che il rapporto ha richiesto sei anni, quindi non riguarda solo il governo attuale). E qui mi si è accesa la lampadina: non sono solo le forze dell'ordine, ma le istituzioni italiane in genere a venire tacciate di razzismo, e capisco lo stupore del povero Mattarella, che si fa in quattro a mantenerle integre quelle istituzioni, anche se dovrebbe stare a godersi la meritata pensione...
Allora uno pensa ai discorsi di Salvini (uno a caso  :P ) o di Vannacci, e lì viene fuori di tutto. Ma non si può giudicare un intero Paese sulle cazzate che spara un suo ministro (si può criticare chi lo ha eletto, al limite, ma non è la maggioranza).
M.T. wrote: vero, ci sono rom e stranieri che rubano, ma quando ci sono politici, imprenditori che fanno lo stesso, ma in maniera diversa e più grande, una certa parte politica cerca di glissare...)
Il mio discorso era per spiegare non una discriminazione, ma un'attenzione in più, da parte delle forse dell'ordine, a rom e stranieri illegali, perché è evidente che se non hai un permesso di soggiorno, una residenza fissa e un lavoro, di cosa vivi?
C'è stato quel caso a Verona di un cittadino del Mali ucciso da un agente perché l'avrebbe aggredito con un coltello. Prima ancora di chiarire bene cosa fosse successo, la politica (come il signor S. , sopra citato) ha occupato il campo. Non sapremo mai come sia andata veramente, ma intanto è servito a tirare acqua al mulino di qualcuno, di qua e di là...
I politici e gli imprenditori che rubano non saranno mai coinvolti in situazioni drammatiche, perciò li vediamo ancora meno, se non tramite brevi notizie "noiose" di indagini, ricorsi, appelli, ecc. Fanno presto a svanire dalla mente, come la pioggia: non piace ma è una cosa che si dà per scontata.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2975
Silverwillow wrote: Ho seguito un po' i dibattiti oggi, e non mi pare ci fosse niente del genere nel rapporto, solo razzismo e discriminazione
Sì, ma le manganellate e le torture in carcere le sappiamo benissimo noi. E questo non gioca a loro favore.
Silverwillow wrote: non sono solo le forze dell'ordine, ma le istituzioni italiane in genere a venire tacciate di razzismo, e capisco lo stupore del povero Mattarella
Mattarella non c'entra, ma buona parte della politica ora al governo, sì.
Silverwillow wrote: Ma non si può giudicare un intero Paese sulle cazzate che spara un suo ministro
Purtroppo si può: i ministri rappresentano gli italiani e se fanno cazzate, il fango si riversa anche sulla popolazione. Sai quanta m***a mi sono preso quando sono andato all'estero causa Berlusconi?
Silverwillow wrote: I politici e gli imprenditori che rubano non saranno mai coinvolti in situazioni drammatiche
Se per le loro scelte scellerate tante persone perdono il lavoro, per me la situazione è dramamtica.
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