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da Mithrandir
Io nello scrivere i miei romanzi uso LaTex, conosciuto e innamorato in ambito universitario, ma utilizzato praticamente per qualsiasi cosa. Il vantaggio, per me, è che essendo uno strumento WYSIWYM, non devo preoccuparmi delle pagine, dell'impaginazione, dei capitoli, degli indici, dei menu, ecc., dato che fa tutto in automatico, e inoltre ho la possibilità di inserire commenti dopo un % (per esempio date, alcuni informazioni nascoste, paragrafi in dubbio se inserire oppure no), che nell'output finale, un documento pdf, resteranno invisibili. Inoltre posso suddividere per comodità i file, ad esempio ogni capitolo, risultando sempre un unico documento finale, ed evitare così problemi di memoria, lag, scorrere un lungo documento alla ricerca di una determinata pagina, ecc.
Lo svantaggio è che non è per tutti, bisogna avere un minimo di conoscenze di programmazione. E inoltre leggo che alcuni concorsi e case editrici chiedono esplicitamente il documento .doc; e copiare ogni capitolo, sostituire i codici e i commenti per me sarebbe una faticaccia.
Altra cosa che faccio è avere cartelle secondarie dove inserire altri dati per me utili, per esempio sulla geografia dei luoghi (tutti di mia invenzione), dati anagrafici dei personaggi, bozze e stralci anche sgrammaticati di idee piazzate qua e là, e tanti altri dati, con lo scopo di essermi di aiuto nell'organizzare bene il mio lavoro, che risulta essere cioè un vero e proprio mondo il cui romanzo ne è solo la punta dell’iceberg