[CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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[CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela


Una vacanza è una vacanza: sfumare il tran tran di un vento di polvere - deviarlo - per il riverbero delle limpide tinte dell'estate... come nell'83.

Così volevo viverla: come una danza libera e giocosa tra le onde del mio mare che da sempre scandisce col suo ritmo anche quello dei miei giorni, leggero o tempestoso che sia. Anche quando gli volto le spalle e lo ignoro. Lui non perde il turno di un'onda, mai. E va a tempo coi battiti del mio cuore, e in sincrono col mio respiro.

Vamos a la playa, oh oh oh oh ...vamos a la playa... todos con sombrero...

Quella canzone mi aspettava ogni giorno di ferie di quel giugno che mi scaldava la pelle senza bruciarla: gentile. Non sentivo veramente le parole, solo il ritmo e l'invito a calcare la sabbia.

Qualche volta, se c'era il numero necessario, si giocava a pallavolo, perché nei Bagni che frequentavo il titolare aveva piazzato una rete rudimentale e fornito le spanne di campo necessarie.
Mi ricordo di avere conosciuto Monica andando a chiederle: "Sono Mariangela. Ti va di giocare a volley?"
"Ci posso provare" mi aveva risposto sorridendo.
Era brava come me, cioè in qualche modo facevamo girare la palla tra noi e l'altro campo, tra sbagli e risate con gli altri giovani della spiaggia.
Ci passavamo il romanzo storIco "Amore mio, uccidi Garibaldi" della Fedrigotti, e commentavamo, vicine di sdraio, i fatti di cronaca. Tra questi, ero rimasta molto colpita dalla vicenda di Enzo Tortora. Risale ad allora il crollo della mia convinzione sulle capacità, ritenute indiscusse, degli inquirenti del mio Paese. Io, innocentista dalla prima ora, non mi capacitavo della rilevanza data da procuratori e giudici alle accuse formulate da persone di dubbia affidabilità e, soprattutto, dalla labilità dei fatti a carico del noto presentatore. 

Non solo spiaggia.
Monica era una tosta. Pur essendo giovanissima, fresca di studi, mi sorprendeva con delle considerazioni profonde.
Diceva cose così:
"Il cielo è parte di me. Potrei passare ore col naso all’insù e lasciarmi avvolgere dalla notte e dai suoi misteri. Mi sento totalmente appartenente all’Universo. In fondo non siamo che una parte del tutto. Apparentemente insignificante ma ognuno di noi, ogni singola particella, costituisce tutto ciò a cui apparteniamo in un mirabile ingranaggio in cui ognuno ha il proprio valore e senso."
Quindi, avendo io per la prima volta l'occasione di andare all'Osservatorio del mio paese, nell'entroterra, l'avevo invitata a seguirmi, e mi ricordo il suo entusiasmo e le domande a raffica che faceva all'astronomo che ci indicava le stelle. Capivo che lei possedeva già una valida preparazione di base.
Io invece, in quella  limpida notte, mi sono presentata ufficialmente alle costellazioni della volta celeste, all'Orsa maggiore e all'Orsa minore, prima di entrare nella cupola girevole e poter osservare con un grande telescopio la Luna e gli anelli di Saturno. Non credevo di poterli vedere così, con quella chiarezza, come su una pagina dell'Atlante del cielo.

Ricordo ancora e ancora il refrain di Vamos a la playa che mi seguiva nei caruggi del centro, a tutto volume dai negozi di dischi.
Soprattutto, ricordo lo spavento alla vista del cappellino fucsia, di una bimba conosciuta in spiaggia, che galleggiava in acqua, nel mare mosso, ma vicino a riva. Lo raggiunsi e ancora toccavo il fondo e cercavo la piccola col cuore in gola, mentre Monica attirava l'attenzione del bagnino. Per fortuna era un falso allarme. Il vento le aveva portato via il copricapo ed era andata a chiamare i nonni per recuperarlo.
Tanto grande lo spavento provato quanto il sollievo dopo! Ci spinse a ballare d’impulso con la bimba, i nonni e i giovani vicini, all’inesauribile ritmo dei Righieira.
Che bella l'estate del 1983! Vamos a la playa!

Estate 2024

Vamos a la playa! 

Quarant'anni dopo, il Contest estivo sul forum Costruttori di Mondi mi fa riscoprire, per caso, quella canzone...

Di conseguenza le coppie sono così formate:
1)
2) @@Monica e @Poeta Zaza
3)
4)
5)


Per prima cosa ogni coppia dovrà scegliere una canzone. Ogni estate che si rispetti porta con sé una canzone... A questo punto dovrete inventare due personaggi ... concordare una situazione all'interno della quale i personaggi si muovono e scegliere tra di voi il personaggio che dovrete interpretare.
La canzone servirà come trait d'union tra i due personaggi; ascoltandola non potranno fare a meno di ripensare l'uno all'altro.


Di che anno è? 1983... Ma... era l'anno delle ferie nel mio mare da sola.
Era quello l'anno del tormentone "Vamos a la playa" che, chissà come, mi è venuto in mente.
L'anno del cappellino fucsia in mare, della stella polare, della simpatica Monica che alzava la palla e io schiacciavo...


Che coincidenza fantastica sarebbe che la Monica di allora sia l'intaggabile Monica del forum Costruttori di Mondi che partecipa in coppia con me al Contest estivo!... Qui e ora?
Corre la vita tra tante vite... Ti accomuna per un breve periodo a una vita che sfiora la tua con naturalezza ed empatia; poi, come uno scambio ferroviario, devia la sua esistenza su un binario parallelo che non incrocerai più per un sacco di tempo. 
Certo che le vite di noi tutti fanno dei giri viziosi, ma a volte lo stesso binario che ti ha trovato una volta scoverà prima o poi un altro scambio per intersecare la tua vita. 


La mia amica di penna me lo sta chiedendo proprio ora in M.P. L'"Eri tu?!" è contemporaneo.
Che bella e toccante combinazione!

Come particelle affini che si rintracciano... o binari che si incrociano ancora.

.
Last edited by Poeta Zaza on Mon Aug 26, 2024 6:06 pm, edited 1 time in total.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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Ciao  @Poeta Zaza


Ogni tua frase è evocativa. Devo soffermarmi nella lettura, non perché sia ostica, affatto, ma per assaporare meglio e a lungo, visualizzare le immagini che descrivi con pochi tratti.
Sono impazzito alla citazione del romanzo “Amore mio uccidi Garibaldi”, che all’epoca mi colpì e quasi scandalizzò perché ero ancora convinto, convintissimo, fresco di scuola, che Garibaldi fosse stato un grandissimo santo per l’Italia con le sue camicie rosse e  un titolo del genere fosse una blasfemia. Uno dei miei tanti abbagli.
Anche la vicenda di Tortora ricordo che mi colpì e non credetti a quello che si diceva in televisione e si scriveva sui giornali. Erano le prime avvisaglie della follia totale imperante ai giorni nostri.

Hai scritto relativamente poco, ma di pregio. Uno spaccato di un epoca, condensato in poche righe.
Uno spaccato di vita desiderabile, come un affacciarsi a ritroso nel tempo, seppure per una rapida visita, il tempo di sentire il calore del sole sulla pelle, il rumore del mare, le persone intorno che parlavano diverso da oggi.
Il tono era diverso, io lo ricordo ancora. Non l’ho più sentito, né in spiaggia né in strada.
Il tuo incontro  e l’amicizia con Monica, così essenziale, intenso, pulito che sembra ed è vero.

La seconda parte, ambientata ai giorni nostri, è più prosaica, se vogliamo anche melanconica, riflessiva, portata a ragionare sul passato alla luce delle esperienze degli anni che si sono naturalmente succeduti.
Si sente di non essere più in quell’epoca spensierata, che la vita ha portato il personaggio a trarre delle conclusioni, dei sogni anche.
Ci vedo un po’ di rassegnazione. Ma la rassegnazione, il punto e basta senza un a capo per cominciare un nuovo periodo va bene per le persone materiali,  quelle che due più due fa quattro ed è la loro unica certezza, e devono subirla in pieno, non per le persone sensibili come te, per come penso di conoscerti virtualmente.
I sogni consentono di vivere e tornare a vivere in eterno. Shakespeare nella commedia La Tempesta disse che gli uomini sono fatti della stessa materia dei sogni.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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Ciao @Poeta Zaza . Dopo Monica leggo te! Ma i dubbi rimangono, qualcosa fai intuire, poi. Come ho detto a lei, se fosse una autobiografia a due mani, mi farebbe piacere che voi due siate care amiche da tanto.

Nel merito del contest, mi pare la voce "in prima persona" di Mariangela quasi in sordina, come se avesse fretta o intenta a un Amarcord quasi passivo e indifferente. Nel pezzo che dedichi ai giorni nostri recuperi quella empatia ai ricordi, reagisci alle emozioni che conservi, e va bene. Però è pochino. Una vita passata che potrebbe riempire il mare, quella tua, che tanto si apprezza nel passo:
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmCosì volevo viverla: come una danza libera e giocosa tra le onde del mio mare che da sempre scandisce col suo ritmo anche quello dei miei giorni, leggero o tempestoso che sia. Anche quando gli volto le spalle e lo ignoro. Lui non perde il turno di un'onda, mai. E va a tempo coi battiti del mio cuore, e in sincrono col mio respiro.
Hai iniziato molto bene, eri sulla strada giusta. Poi quelle onde sono scomparse, con l'arrivo della calma piatta: e quanto è bello il mare in tempesta, sono certo che anche tu ne sai qualcosa di quella atmosfera struggente fronte mare, che è capace di resuscitare tutto il passato. Ecco, ci voleva un finale tempestoso! Ciao Mariangela <3
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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@Poeta Zaza  carissima, il tuo racconto è un’altalena.
Un incipit che vola
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmcome una danza libera e giocosa tra le onde del mio mare
dove si sente la leggerezza dello scrivere come ti piace e come sai.
Poi il dovere ti chiama, la consegna del contest ti prende per i piedi e tira giù. I colori sbiadiscono, i fatti si susseguono in ordinata processione, sorridono gentili, ma si sente che avrebbero voluto altro.
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmCapivo che lei possedeva già una valida preparazione di base.
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmun vento di polvere - deviarlo - per il riverbero delle limpide tinte dell'estate
Senti la differenza?
 
Sono certa che, casomai volessi riprenderlo, il tuo racconto finalmente libero ci saprebbe regalare ben altre suggestioni.
L'indignazione di un cuore giovane  per il tradimento di una giustizia malandrina, invece del
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmcrollo della mia convinzione sulle capacità, ritenute indiscusse, degli inquirenti
La magia di poter sfogliare l’Atlante del cielo, lo scoprirsi capace di opporsi alla prepotenza di un mare ladro di bambini e poi la gioia primordiale di ritrovarsi sani e salvi ancora al mondo, gioia che diventa danza al ritmo dei Righeria.
Sono certa che sapresti farci dire con te
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmChe bella l'estate del 1983! 
https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/gia ... ataccia-2/
https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/gia ... /mens-rea/
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Re: [CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmCosì volevo viverla: come una danza libera e giocosa tra le onde del mio mare che da sempre scandisce col suo ritmo anche quello dei miei giorni, leggero o tempestoso che sia. Anche quando gli volto le spalle e lo ignoro. Lui non perde il turno di un'onda, mai. E va a tempo coi battiti del mio cuore, e in sincrono col mio respiro.
Bellissimo inizio, complimenti.
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmTra questi, ero rimasta molto colpita dalla vicenda di Enzo Tortora. Risale ad allora il crollo della mia convinzione sulle capacità, ritenute indiscusse, degli inquirenti del mio Paese. Io, innocentista dalla prima ora, non mi capacitavo della rilevanza data da procuratori e giudici alle accuse formulate da persone di dubbia affidabilità e, soprattutto, dalla labilità dei fatti a carico del noto presentatore. 
Questa parte mi sembra un po' troppo costruita, troppo ricercata. Sensazione personale, certamente opinabile. Il messaggio è chiaro e scritto molto bene, non c'è dubbio. Però trattandosi di una riflessione su una vicenda considerata uno dei più gravi errori giudiziari di sempre, a posteriori poteva starci bene una riflessione più di pancia e impattante.
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmMonica era una tosta. Pur essendo giovanissima, fresca di studi, mi sorprendeva con delle considerazioni profonde.
Diceva cose così:
"Il cielo è parte di me. Potrei passare ore col naso all’insù e lasciarmi avvolgere dalla notte e dai suoi misteri. Mi sento totalmente appartenente all’Universo. In fondo non siamo che una parte del tutto. Apparentemente insignificante ma ognuno di noi, ogni singola particella, costituisce tutto ciò a cui apparteniamo in un mirabile ingranaggio in cui ognuno ha il proprio valore e senso.
Non so, la citazione del pensiero di Monica non mi convince, proprio perché sembra si tratti di un pensiero, una riflessione della propria sfera intima, non di una dichiarazione che Mariangela avrebbe potuto sentire, e anche se l'avesse sentita, logicamente, non avrebbe potuto riportarne esattamente il testo. Immagino che il tuo intento poteva essere più simbolico, un'unione di pensiero. Magari poteva essere l'occasione per averla letta dagli appunti di viaggio di Monica, che aveva da lei ricevuto come ricordo, è una ipotesi. Poi questa considerazione viene fatta da Monica nel 2024, come rimando all'esperienza vissuta quarant'anni prima all'osservatorio, che l'ha iniziata ad appassionarsi di astronomia. Mentre Mariangela sembra che la ricordi come se fosse parte di quella lontana vacanza. Questo è quello che ho percepito ma correggimi se ho inteso male.
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmSoprattutto, ricordo lo spavento alla vista del cappellino fucsia, di una bimba conosciuta in spiaggia, che galleggiava in acqua, nel mare mosso, ma vicino a riva. Lo raggiunsi e (Toglierei la e, invertirei ancora con toccavo. "Lo raggiunsi, toccavo ancora il fondo...) ancora toccavo il fondo e cercavo la piccola col cuore in gola,
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmEstate 2024

Vamos a la playa! 
Dal mio punto di vista trovo inutile inserire “Estate 2024”, rompe il racconto basato su un ricordo. Secondo me era sufficiente proseguirlo con continuità, visto che scrivi ”Quarant'anni dopo”, è chiaro che sia riferito al 2024 (anzi forse 2023, si poteva allora scrivere quarantuno anni dopo)
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmPoeta ZazaQuarant'anni dopo, il Contest estivo sul forum Costruttori di Mondi mi fa riscoprire, per caso, quella canzone...
Questa frase mi ha fatto pensare un po'. Forse è una mia riflessione insignificante ma te la espongo.
Così sembrerebbe che il forum ti abbia fatto riscoprire la canzone facendo pensare che nel contest estivo viene citata la canzone o fatta allusione a questa. (Ma non ne sono sicuro. Potrebbe andare benissimo anche così) Ad ogni modo proporrei di scrivere, per togliere il dubbio, che grazie al contest estivo Mariangela ha riscoperto quella canzone...
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmDi conseguenza le coppie sono così formate:
1)
2) @@Monica e @Poeta Zaza
3)
4)
5)
Entriamo nel gusto personale. La sequenza punteggiata della formazione delle coppie toglie fluidità al racconto, lo interrompe.
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pmPer prima cosa ogni coppia dovrà scegliere una canzone. Ogni estate che si rispetti porta con sé una canzone... A questo punto dovrete inventare due personaggi ... concordare una situazione all'interno della quale i personaggi si muovono e scegliere tra di voi il personaggio che dovrete interpretare.
La canzone servirà come trait d'union tra i due personaggi; ascoltandola non potranno fare a meno di ripensare l'uno all'altro.
Anche qui, soggettivo, la citazione di parte del regolamento non mi convince. Avresti potuto sfruttare le tue doti poetiche per trasmettere lo stesso contenuto in modo diverso. Su questo ritengo che saresti stata molto brava.
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pm
Corre la vita tra tante vite... Ti accomuna per un breve periodo a una vita che sfiora la tua con naturalezza ed empatia; poi, come uno scambio ferroviario, devia la sua esistenza su un binario parallelo che non incrocerai più per un sacco di tempo. 
Certo che le vite di noi tutti fanno dei giri viziosi, ma a volte lo stesso binario che ti ha trovato una volta scoverà prima o poi un altro scambio per intersecare la tua vita. 
Bellissimo! Poco sopra intendevo proprio questo riguardo le tue doti di scrittura poetica.

@Poeta Zaza  un'idea intrigante sviluppata con sensibilità. Un'amicizia nata e ritrovata. La parte in cui si spiega il contest estivo mi è piaciuta di meno. Come dicevo si poteva sviluppare diversamente lasciando lo stesso senso.
Mentre le parti in cui esce la tua sensibilità di scrittura l'ho apprezzata molto.
Ciao, alla prossima

Re: [CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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Alberto Tosciri wrote: Sat Aug 31, 2024 1:06 pm Hai scritto relativamente poco, ma di pregio. Uno spaccato di un epoca, condensato in poche righe.
Uno spaccato di vita desiderabile, come un affacciarsi a ritroso nel tempo, seppure per una rapida visita, il tempo di sentire il calore del sole sulla pelle, il rumore del mare, le persone intorno che parlavano diverso da oggi.
Il tono era diverso, io lo ricordo ancora. Non l’ho più sentito, né in spiaggia né in strada.
Il tuo incontro  e l’amicizia con Monica, così essenziale, intenso, pulito che sembra ed è vero.

La seconda parte, ambientata ai giorni nostri, è più prosaica, se vogliamo anche melanconica, riflessiva, portata a ragionare sul passato alla luce delle esperienze degli anni che si sono naturalmente succeduti.
Grazie, caro @Alberto Tosciri  :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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bestseller2020 wrote: Sat Aug 31, 2024 5:50 pm Hai iniziato molto bene, eri sulla strada giusta. Poi quelle onde sono scomparse, con l'arrivo della calma piatta: e quanto è bello il mare in tempesta, sono certo che anche tu ne sai qualcosa di quella atmosfera struggente fronte mare, che è capace di resuscitare tutto il passato. Ecco, ci voleva un finale tempestoso! 
Ma perché un finale tempestoso, @bestseller2020  ?!?

Ti sei fatto il film di un altro racconto, ma hai letto bene il mio? :libro:  Io parlo di una bella vacanza da giovane, d'estate, col mare sempre calmo, dove conosco una ragazza con cui passiamo due settimane in amichevole compagnia, con fitte di gioia e una di spavento.
Poi, mi "permetto" di saltare quarant'anni di vita e tutte le tempeste che certo ho conosciuto. Perché l'ho fatto? Per arrivare al clou del mio racconto, a quando Monica e io ci ritroviamo:

Corre la vita tra tante vite... Ti accomuna per un breve periodo a una vita che sfiora la tua con naturalezza ed empatia; poi, come uno scambio ferroviario, devia la sua esistenza su un binario parallelo che non incrocerai più per un sacco di tempo.
Certo che le vite di noi tutti fanno dei giri viziosi, ma a volte lo stesso binario che ti ha trovato una volta scoverà prima o poi un altro scambio per intersecare la tua vita.


Capisci la mia perplessità nell'interpretare il tuo consiglio sulle tempeste?  :grat:
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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aladicorvo wrote: Sun Sep 01, 2024 10:24 am @Poeta Zaza  carissima, il tuo racconto è un’altalena.
Un incipit che vola

La magia di poter sfogliare l’Atlante del cielo, lo scoprirsi capace di opporsi alla prepotenza di un mare ladro di bambini e poi la gioia primordiale di ritrovarsi sani e salvi ancora al mondo, gioia che diventa danza al ritmo dei Righeria.
Sono certa che sapresti farci dire con te
@aladicorvo   

:flower:

Grazie dei tuoi consigli, che ho compreso.   :si:


Capisco che i riferimenti tecnici del Contest nella seconda parte abbiano tolto ritmo e scioltezza al mio racconto, ma ho voluto dare un taglio particolare, anche come "omaggio" al nostro Forum, in un contesto vacanziero -  estivo come avevo capito dovesse essere per tutti.

(... E invece ho letto di assassinii, rapporti familiari infelici, di amore che tollera vizi, di riscatti di adolescenti da un vissuto difficile...)

Insomma, io l'ho scritto per l'estate, con l'entusiamo che avevo, magari appesantito dall'entusiamo che ho ancora! :saltello:

Davanti al mare che mi ha visto nascere.  :love2:
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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Kasimiro wrote: Sun Sep 01, 2024 10:49 am Non so, la citazione del pensiero di Monica non mi convince, proprio perché sembra si tratti di un pensiero, una riflessione della propria sfera intima, non di una dichiarazione che Mariangela avrebbe potuto sentire, e anche se l'avesse sentita, logicamente, non avrebbe potuto riportarne esattamente il testo. Immagino che il tuo intento poteva essere più simbolico, un'unione di pensiero. Magari poteva essere l'occasione per averla letta dagli appunti di viaggio di Monica, che aveva da lei ricevuto come ricordo, è una ipotesi. Poi questa considerazione viene fatta da Monica nel 2024, come rimando all'esperienza vissuta quarant'anni prima all'osservatorio, che l'ha iniziata ad appassionarsi di astronomia. Mentre Mariangela sembra che la ricordi come se fosse parte di quella lontana vacanza. Questo è quello che ho percepito ma correggimi se ho inteso male.
Lei aveva detto il suo pensiero sul cielo nella vacanza dell'83. Ho dimenticato di scrivere che me l'ero annotato, visto che mi piaceva tanto.
Poi, Monica, nel suo racconto, si è riagganciata a quel suo pensiero per agganciare il discorso delle particelle affini che si reincontrano.

Riesci a vedere tante cose, @Kasimiro perché leggi con attenzione e sei sempre molto utile per sondare il mio lavoro. Grazie!  :)
Kasimiro wrote: Sun Sep 01, 2024 10:49 amAnche qui, soggettivo, la citazione di parte del regolamento non mi convince. Avresti potuto sfruttare le tue doti poetiche per trasmettere lo stesso contenuto in modo diverso. Su questo ritengo che saresti stata molto brava.
Anche qui, so di avere interrotto la scioltezza del brano, ma l'ho fatto nel quadro generale di un omaggio al Forum del CdM, e al nostro Staff.
Ed è grazie al Contest che Monica e io ci siamo ritrovate e riconosciute.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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Non voglio sapere se è una storia vera o no, voglio solo dire che l'effetto sorpresa di sentirmi partecipe di questo racconto, solo perché anch'io partecipo al contest, è stata fantastica.
Mi pare di poter gridare "Io c'ero!" ed è questa sensazione che rende questo racconto brevissimo una vera delizia.

Re: [CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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Allora, lo dico subito (spoiler! :asd: ): a mio avviso i vostri due racconti sono quelli che hanno rispettato meglio la consegna di questa tappa, in tutte le sue sfumature. La canzone lega le due protagoniste, i due racconti narrano la stessa vicenda e gli stessi personaggi da due punti di vista differenti...
Insomma: Brave, missione compiuta!

Entrando nel dettaglio, devo dire che ho trovato la narrazione del tuo testo un po' fredda e impersonale, per quello che dovrebbe essere il ricordo affettuoso di un'estate passata. Ti limiti spesso a una rapido elenco di fatti e attività. Se si trattasse delle pagine di un diario da cui rileggi gli appunti presi giorno per giorno, non mi disturberebbe, ma per un amarcord "in diretta" mi è suonato spesso poco sentito, poco "vivo".
Naturalmente, è una sensazione mia, non pretendo di farne una verità assoluta.
L'unica altra cosa che mi è suonata strana è l'idea di aver scelto di parlare di due fatti di cronaca del 1983 così epocali e totalizzanti citandole uno ciascuna. Trovo difficile da credere che in quell'estate solo l'arresto di Tortora avesse attirato l'attenzione di Mariangela e non la scomparsa di Emanuela Orlandi. Avevo solo 9 anni e ricordo perfettamente come tutti fossimo sconvolti e "coinvolti" da quella storia.
Anche qui, più per esprimere il mio "ressenti" come dicono qui, che per dare giudizi o consigli :)

Confermo lo spoiler:  tu e la tua intaggabile socia, siete le mie personali vincitrici
I intend to live forever, or die trying.
(Groucho Marx)

Re: [CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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Almissima wrote: Thu Sep 05, 2024 4:37 pm Non voglio sapere se è una storia vera o no, voglio solo dire che l'effetto sorpresa di sentirmi partecipe di questo racconto, solo perché anch'io partecipo al contest, è stata fantastica.
Mi pare di poter gridare "Io c'ero!" ed è questa sensazione che rende questo racconto brevissimo una vera delizia.
Wow! Mi fai felice, @Almissima ! :saltello:

<3
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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Re: [CE24-2] Vamos a la playa - Mariangela

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Bef wrote: Thu Sep 05, 2024 6:38 pmSe si trattasse delle pagine di un diario da cui rileggi gli appunti presi giorno per giorno, non mi disturberebbe, ma per un amarcord "in diretta" mi è suonato spesso poco sentito, poco "vivo".
L'amarcord in diretta è solo nella seconda parte, questa:
Poeta Zaza wrote: Mon Aug 26, 2024 5:30 pm
Di che anno è? 1983... Ma... era l'anno delle ferie nel mio mare da sola.
Era quello l'anno del tormentone "Vamos a la playa" che, chissà come, mi è venuto in mente.
L'anno del cappellino fucsia in mare, della stella polare, della simpatica Monica che alzava la palla e io schiacciavo...

Che coincidenza fantastica sarebbe che la Monica di allora sia l'intaggabile Monica del forum Costruttori di Mondi che partecipa in coppia con me al Contest estivo!... Qui e ora?
Corre la vita tra tante vite... 
Mentre, per la prima parte, dopo avere metabolizzato il ritrovarsi, c'è stato un lavoro di "ricostruzione" del passato.

Hai ragione su Tortora ed Emanuela Orlandi: due vicende terribili che ci avevano colpito con la stessa veemenza. 
Inizialmente, le avevamo messe entrambe nel ricordo. Poi, per non essere troppo ripetitive, ce le siamo spartite. Ma tu, @Bef , sei veramente attenta a tutti i particolari importanti. Hai un orecchio anche per le "assenze". Brava!  (y)
E sono cose che sono d'aiuto a chi scrive. Specie a chi è una scribacchina come la sottoscritta.

E poi, che piacere leggere queste tue parole:
Bef wrote: Thu Sep 05, 2024 6:38 pma mio avviso i vostri due racconti sono quelli che hanno rispettato meglio la consegna di questa tappa, in tutte le sue sfumature. La canzone lega le due protagoniste, i due racconti narrano la stessa vicenda e gli stessi personaggi da due punti di vista differenti...
Insomma: Brave, missione compiuta!
:arrossire:   :love:
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


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