Costruttori di Mondi

Già, chissenefrega anche perché io lo ascolto e per tanto valuterei piuttosto le sue capacità di chitarrista; ma quel suo ciuffo bianco è una di quelle cose che non mi so spiegare            

Quando esisteva ancora la bellezza, in tutto, anche nelle canzoni. Non vedevano l'ora di rovinarlo questo mondo.

È vero, da adolescente di Eminem ne ero un fan sfegatato  (mi registrai persino quella serata in cui partecipò al festival di Sanremo, nel lontano...  ) ma poi sono passato da Eminem a Jean-Philippe Rameau  :D cioè, fate un po' voi  
Sta di fatto che ora il rap non è proprio il mio genere (Caparezza caso a parte  ) e non ho tutta questa grande stima per Eminem; anzi, leggendo qualche traduzione dei suoi testi, a confronto, dovrei dire allora che io sono un grandissimo... scrittore  :asd: :D però voglio dire che in particolare il ritmo, soltanto del ritornello di questa canzone di Eminem, ecc., musicalmente parlando cioè, mi garba parecchio diciamo; e perciò... ve la faccio ascoltare comunque  :)              

Infatti  :D                

Amare o odiare sono una cosa vera?

Ma il seguito, la "risposta", la potreste scoprire leggendo il mio libro, anche dal momento che cito due versi di questa canzone; (se volete) dovete aspettare soltanto un mesetto visto che il libro uscirà (e sta volta uscirà...    ) a settembre




P.S. Scusate, ne approfitto... ma suvvia, si fa anche per scherzare!             

Versi a parte, soprattutto sul finale          

Fandango. Chitarra classica spagnola con i dipinti a tratti inquietanti del Goya.

bellissima canzone antimilitarista, cantata in tedesco. preferibile per me.

E a voi... che effetto vi fa la parola "amore"...? 

Daniel P. wrote: E a voi... che effetto vi fa la parola "amore"...? 

personalmente, sentendo la maggior parte delle canzoni degli ultimi anni nessun effetto.
E quasi tutte parlano d'amore, ma non riesco a provare niente.  Sono andati troppo oltre, in tutte le rappresentazioni dell'amore, hanno tracimato decisamente. Qualcosa non va in me di certo, che non apprezzo.
Mi emoziona di più Haendel, questo brano, che sembra centri nulla con l'amore, ma questa musica vibra e fa sognare. Come tutta quella del Settecento, ma anche del Seicento e Cinquecento. E che dire del Medioevo?
Naturalmente senza escludere la musica dell'Ottocento e dei primi cinquanta/sessanta anni del Novecento.
Qualcosa/qualcuno ha contribuito a imbruttire la vita, cominciando a imbruttire le canzoni.
E non parliamo dell'imbruttimento della pittura. E non parliamo della scrittura sperimental-creativa-para-normale...
Lo so: sono noioso. Vedere l'apatia del mondo connesso che non gliene frega nulla mi rende triste.