dyskolos wrote: È difficile, ma potremmo cominciare dichiarando fuori legge certi movimenti che si ispirano, dichiarandolo esplicitamente, al fascismo.
Sarebbe da fare, ma ritorniamo sempre al discorso della libertà d'espressione. E finché non ci sono pericoli per l'ordine pubblico, non s'interviene. Salvo poi quando scappa il morto in tanti a urlare tragedia, a dirsi sgomenti, a non capire come si è arrivati a questo.
Sicuramente l'ignoranza ha una sua rilevanza, e non da poco, ma se fosse solo quella, si potrebbe anche arginare, beché l'educazione avuta in famiglia ha un'impronta molto importante, come dici tu; di fondo però c'è un odio, una cattiveria, una voglia di violenza che viene celata da un'immagine di facciata che cerca di far passare per normale tutto ciò. Viene da domandarsi se queste persone subissero lo stesso comportamento la penserebbero ancora così. Purtroppo, non penserebbero, troverebbero solo il pretesto per scatenare ulteriore violenza.
Quello che so, è che non so come se ne potrebbe uscire: siamo nel paese del fà ciò che vuoi, il che significa caos. Le regole non contano, ognuno si sente in diritto di agire come preferisce; è stancante e provare a far andare le cose diversamente è come essere paladino delle cause perse.
Il che mi fa ritornare su un discorso già affrontato con te e
@Cheguevara : certe persone non dovrebbero tenere cani. Perché se hai cani grossi e anche aggressivi, non li puoi lasciare liberi di girare come gli pare. Questa sera, mentre portavo fuori il mio per i suoi bisogni, siamo stati attaccati sulla strada da un cane tenuto senza controllo: niente catena, niente recinzione, il cane può saltare addosso a chiunque passa. Solo per fortuna, prontezza di riflessi ed essere sempre attento e pronto, ho evitato che sia io sia il cane ci si facesse male. Solo dopo i proprietari sono venuti fuori a richiamare il loro; non è la prima volta che tale cane se ne vada per i cavoli suoi, ma è la prima volta che vengo aggredito da quel cane (ma non è il primo, dato che dove abito io, in diversi, perché si è in campagna, pensano di poter fare quello che gli pare). Adesso non passerò più in quella zona per evitare guai, ma non ritengo giusto che debba essere chi segue le regole a dover adeguarsi a chi non le segue. Sinceramente, mi stanno girando.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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