Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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M.T. wrote: Ma in Italia non avremmo problemi più seri cui pensare?
Ho scoperto questa polemica della pubblicità oggi a lavoro dai colleghi perché, a livello personale, credo di accendere la tv solo durante le partite dell'Italia. A parte i gusti personali, sono completamente d'accordo e siamo circondati da problemi e preoccupazioni davvero importanti.
Se proprio devo trovare un lato positivo, dopo questa faccenda ho almeno capito il meme di Piton che, morente, guarda Harry Potter e gli dice «hai le pesche di tua madre.»
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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bwv582 wrote: Se proprio devo trovare un lato positivo, dopo questa faccenda ho almeno capito il meme di Piton che, morente, guarda Harry Potter e gli dice «hai le pesche di tua madre.»
:D 

Parlando della saga di Harry Potter, è morto Michael Gambon, l'attore che interpretava Silente.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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M.T. wrote: (autocitazione per dire che nella seconda parte volevo mettere "il re delle gaffe")
Per me è il re dei coglioni, ma è un parere strettamente personale: potrei sbagliarmi, potrebbe essere il re dei cazzari, o il re dei nullafacenti, o... c'è da sbizzarrirsi.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1229
Cheguevara wrote: Per me è il re dei coglioni, ma è un parere strettamente personale: potrei sbagliarmi, potrebbe essere il re dei cazzari, o il re dei nullafacenti, o... c'è da sbizzarrirsi.
La lista è lunga... troppi sono da citare.

E a proposito di meme... https://tg24.sky.it/cronaca/2023/09/28/meme-spot-esselunga-pesca#11
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Cheguevara wrote: Per me è il re dei coglioni, ma è un parere strettamente personale: potrei sbagliarmi, potrebbe essere il re dei cazzari, o il re dei nullafacenti, o... c'è da sbizzarrirsi.
Nessuna simpatia personale per Lollobrigida, per carità, ma la questione del vino è più complicata: l'Europa vorrebbe metterci l'etichetta che è nocivo alla salute, come sulle sigarette. Il governo ovviamente non è d'accordo, perché il vino è uno dei prodotti nazionali più caratteristici (nonché più utili all'economia).
Ma ci sono moltissime cose nocive alla salute, quindi andrebbero messe su vino, birra, alcolici vari, panini del McDonald, panetti di burro (se ne mangi un chilo al giorno non è che faccia bene) e molto altro. Insomma, la cosa risulta ipocrita e poco realistica. Non sostengo il vino (neanche lo bevo) ma il discorso si fa sempre più astratto e insulso: se l'etichetta dice che fa male, la gente non lo berrà più? Io fumo tranquillamente sigarette che hanno sul pacchetto gente piagata e moribonda, qualcuno pensa davvero che lo guardo e decido di non fumare, e non che alzo gli occhi al cielo per l'ipocrisia della cosa? Cioè, mi vendi tranquillamente un prodotto, ma mi avvisi che mi farà morire? 

Per tornare alla questione, più vitale per gli italiani ( :P ), della pesca, qui c'è un'intervista al suo creatore, che bene o male conferma ciò che pensavo.
Qui e qui invece ci sono un po' di meme (o prese in giro) alcune delle quali divertenti. Mi ha colpita soprattutto, su Open, una pubblicità Ikea che usava la stessa storia ma in modo molto più intelligente. Due genitori separati, un messaggio molto emotivo, ma nessun sentimentalismo gratuito. Da vedere, perché spiega benissimo l'antipatico (per gli scrittori) "Show, don't tell". Il bambino che appoggia i pennarelli allo stesso posto (perché il papà ha rifatto in casa sua la cameretta ikea uguale a quella che ha dalla mamma) esprime il messaggio in modo forte, senza che sia detta una sola parola e senza interazioni melodrammatiche. Questo sì era uno spot ben fatto (ma mai visto qui).
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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1231
@Silverwillow Tutto può nuocere, se consumato in eccesso, ma fumo e alcolici possono condurre alla tomba, e lo dico da fumatore da una vita e ex consumatore di superalcolici (oggi mezzo bicchiere di vino a pasto, allungato con l'acqua). Siccome lo Stato ci guadagna, per il tabacco si è lavato la coscienza con scritte e foto inguardabili sulle confezioni e sugli alcolici ci sta pensando e prima o poi lo farà. Lo fa anche su lotto e gratta e vinci, avvisando che la ludopatia può portare alla rovina. A questo punto, potrebbe includere nel monopolio anche le varie droghe, dall'eroina, alla cocaina, al krak: in tal modo, oltre al guadagno, potrebbe raggiungere l'obiettivo di azzerare i giri d'affari sullo spaccio, di cui beneficiano mafie e malavita varia. Basterebbe il messaggio "la droga uccide" con foto di morti di overdose sulle bustine. Pecunia non olet.
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1234
@dyskolos La canzone è bellissima. Il video però, a differenza di quello della pesca, mette in ballo anche la sofferenza di una bambina che assiste alle scenate tra i genitori. Cosa sarà più dannoso per il suo sviluppo: vivere con un solo genitore o tra le furibonde liti di due? I fautori di diopatriafamiglia l'interrogativo non se lo pongono.
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M.T. wrote: il carrello tricolore, tanto sbandierato, è come la corazzata Potemkin (e come la social card di diversi anni fa, sempre ideata da un governo di destra)
Una fantozziana cagata pazzesca. E mentre si sforza di tamponare la povertà altrui a colpi di inutili elemosine, la presidenta acquista una villa di 350 mq. con piscina al costo di unmilionecentomila Euro. Premesso che ognuno è libero di spendere il proprio denaro (ad averlo) come più gli aggrada, era questo il momento?
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Il governo Meloni, come i governi Berlusconi, sta attuando la macchina del fango. Chissà com'è che salta fuori un video contro la giudice che si è opposta alle decisioni prese dal governo. E chissà com'è che a girarlo, amatorialmente s'intende, sia stato un carabiniere e sia finito nelle mani di Salvini...



E intanto esplodono altri focolai di guerra (vedasi Israele): c'è proprio voglia di guerra.
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M.T. wrote: Chissà com'è che salta fuori un video contro la giudice che si è opposta alle decisioni prese dal governo. E chissà com'è che a girarlo, amatorialmente s'intende, sia stato un carabiniere e sia finito nelle mani di Salvini...
Non voglio difendere nessuno, per carità. Tutta la vicenda sarebbe da cancellare (preferivo la polemica sulla pesca, almeno era divertente) ma tre giorni fa al TG, parlando dell'autobus caduto dal cavalcavia, uscivano immagini di decine di persone affacciate alla voragine col telefono in mano, a riprendere i soccorsi, i morti o quant'altro. Mi ha dato un senso di nausea e disgusto. A me non verrebbe mai in mente, ma va a sapere cosa passa per la mente delle altre persone (alcuni magari pensavano di aiutare, registrando tutto a fini di indagine). Il punto è che ogni cosa che succede, negli ultimi anni, verrà facilmente ripresa da qualcuno.
Il video e le polemiche sulla giudice mi paiono veramente una scemenza. Immagino che tutti i pubblici ufficiali: giudici, poliziotti, politici, militari, ecc. abbiano le loro idee. Per me possono tenersele, ma è normale che un governo di ideologia opposta cerchi di strumentalizzarle. Ciò che non è normale è che siamo in una fase di seria difficoltà, in cui non dovremmo fissarci su pesche, giudici o altro. Lo facciamo perché, con ogni evidenza, non abbiamo soluzioni.
Ciò che succede in Israele può anch'esso essere sfruttato come distrazione. Con un forte senso di orrore e straniamento generale, perché buona parte della comunità mondiale quegli orrori li giustificherà, comprese le violenze su donne e bambine, o sugli anziani e invalidi portati via. Molti (ancora non ho guardato i social) daranno la colpa a Israele, come se sparare, uccidere, torturare e ammazzare sia una questione di provenienza. Troppe persone avranno difficoltà a separare vittime e ideologia, quando la questione, vista dal lato umano, è ovvia. Se ci fosse davvero una Giustizia superiore, cose del genere non accadrebbero mai più.
Noi italiani ci lamentiamo sempre, ma dovremmo ringraziare ogni giorno qualsiasi pseudo-divinità in ascolto, quelle in cui nemmeno crediamo, per il fatto di vivere in un Paese democratico e pacifico, pur con un governo inadeguato che non ci piace.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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@Silverwillow Per questo governo di mediocri venditori (i porta a porta sono più bravi) spostare, ogni volta, il polo dell'attenzione su ciò che fa comodo, è la tecnica con cui cercano, malamente, di fare in modo che la gente si focalizzi lontano dai veri problemi irrisolti e che il governo non è in grado, o non ha intenzione, di risolvere: i poveri sempre più poveri, i benestanti che si impoveriscono, i ricchi che si arricchiscono, la massiccia evasione fiscale, il crollo della sanità e della pubblica istruzione, le retribuzioni dei lavoratori non sufficienti a vivere normalmente. Il tutto viene da lontano: ricordate il colore dei calzini di un giudice che si era permesso di condannare il berlusca?
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Cheguevara wrote: Il tutto viene da lontano: ricordate il colore dei calzini di un giudice che si era permesso di condannare il berlusca?
sì: se non fosse stato inquietante sarebbe stato ridicolo.
Sul governo c'è da stendere un velo pietoso per le figure del piffero che fa sempre di più e per come affronta i problemi.

Intanto, si sta sempre più dimostrando come ci si asservisce al denaro, Infantino su tutti, che vuole dare i mondiali di calcio del 2034 all'Arabia Saudita. Dopo l'ultimo mondiale porcata e la buffonata di quello del 2030 che si farà in Spagna, Portogallo e Marocco (con alcune delle prime partite che però si faranno in Sudamerica, visto che è il centenario dei mondiali di calcio che si tennero la prima volta in Uruguay nel 1930), ci si mette anche questo. Sempre più schifo.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Il conflitto in Israele è iniziato da un giorno e già si parla di rialzo dei prezzi. W la speculazione!

E visto che non mancano le teste di cavolo (tra israeliani e palestini adesso non c'è da salvare nessuno), aggiungiamone altre: nelle scuole italiane s'innaggia alla morte di bambini e ragazzi israeliani. Come scrivevo pochi commenti fa, c'è tanto odio e voglia di violenza.
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M.T. wrote: Il conflitto in Israele è iniziato da un giorno e già si parla di rialzo dei prezzi. W la speculazione!

E visto che non mancano le teste di cavolo (tra israeliani e palestini adesso non c'è da salvare nessuno), aggiungiamone altre: nelle scuole italiane s'innaggia alla morte di bambini e ragazzi israeliani. Come scrivevo pochi commenti fa, c'è tanto odio e voglia di violenza.
La faziosità ottenebra l'intelligenza e il buonsenso. Ero favorevole alla causa palestinese, ma il terrorismo islamico, supportato dallo stato teocratico dell'Iran e, con tutta probabilità, sponsorizzato da Putin, mi fa schifo. E' una situazione messa in piedi, ottant'anni fa, dalle grandi potenze, prima fra tutte l'Inghilterra. Due volte si è andati vicini all'unica soluzione possibile, quella dei due stati sovrani, e due volte il fanatismo l'ha impedita: la prima con l'assassinio di Rabin per mano sionista, la seconda oggi, visto che si parlava di una mediazione dell'Arabia Saudita, per mano dei palestinesi, che si sono lasciati infiltrare dai terroristi di Hamas. La domanda che sorge spontanea è: cui prodest?
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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M.T. wrote: E visto che non mancano le teste di cavolo (tra israeliani e palestini adesso non c'è da salvare nessuno), aggiungiamone altre: nelle scuole italiane s'innaggia alla morte di bambini e ragazzi israeliani.
Io ho visto invece manifestazioni che inneggiavano alla morte degli ebrei, e mi è parso di tornare indietro di decenni. In ogni caso hai ragione: l'odio sta dilagando, ovunque. Ma, al momento, non sono i palestinesi o i musulmani in genere ma dei terroristi fanatici (che paragonare alle bestie sarebbe un'offesa per quest'ultime) ad ammazzare donne e bambini israeliani. Credo che distinguere la nazionalità dall'odio e dal terrorismo sia importante. In Russia e in Iran c'è gente che lotta contro il regime assassino che li opprime. Per loro, e per tutti quelli che vorrebbero opporsi ma non possono o non riescono, questa distinzione è dovuta.
Comunque, i ragazzi e le ragazze che ballavano a una festa e che sono stati massacrati a centinaia, probabilmente neanche si interessavano alla politica.
Cheguevara wrote: E' una situazione messa in piedi, ottant'anni fa, dalle grandi potenze, prima fra tutte l'Inghilterra.
Ed è la cosa che fa più rabbia. Siamo stati noi a creare questa situazione. Finita la seconda guerra mondiale, i vincitori si sono sentiti in diritto di tracciare righe sulle mappe, far spostare milioni di persone e creare stati dal nulla. Hanno perfino fatto compromessi con un dittatore sulle percentuali di influenza che spettavano a ognuno (ho una tabella da qualche parte, ed è un capolavoro di cinismo difficile da superare). Ciò che mi stupisce di più, studiando la storia del '900, non è neanche il conflitto decennale tra Israele e Palestina, ma il fatto, puramente fortuito, che non ce ne siano stati altri dieci.
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