Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1126
Immagino che molti qui abbiano sentito parlare del discusso libro di un certo generale dell'esercito, sul quale c'è una polemica che dura da giorni su tutti i giornali (perfino Il Libraio), toccando anche la politica. Non me ne sono interessata molto (ogni settimana c'è una polemica nuova, spesso inutile), pur approvando la decisione di Crosetto di prendere provvedimenti, perché il diritto di opinione è sacrosanto, ma qualcuno con un'alta carica pubblica, e che rappresenta l'istituzione di cui fa parte, dovrebbe avere più giudizio.

A farmene interessare davvero è stata la notizia che il libro (autopubblicato) fosse primo in classifica. Non ci credevo, così sono andata a controllare, ed è purtroppo vero: il libro è al primo posto, pur essendoci solo la versione cartacea (che costa quasi 20 euro).
https://www.amazon.it/MONDO-AL-CONTRARIO-ROBERTO-VANNACCI/dp/B0CF4BJN3D

Ma questo è il meno. Ho letto le recensioni (quasi tutte a cinque stelle, sebbene almeno una recensione letta altrove riveli che oltre a contenere offese a minoranze varie sia molto sgrammaticato) e sono rimasta sconvolta: la gente lo ha comprato solo perché la pensa come lui, facendone quasi un martire della libertà di pensiero.
Le cose che mi infastidiscono sono due: il fatto che il libro abbia portato alla luce quanto questo tipo di pensiero sia diffuso (che in realtà potrebbe anche essere un bene) e il rendermi conto che, mentre noi comuni mortali impazziamo per vendere un libro, lui, grazie a tutta questa attenzione immeritata, ha venduto centinaia (o migliaia) di copie in pochi giorni. Mi sa che non ho capito proprio niente della vita  :facepalm: 
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1127
@Silverwillow Secondo te, che tipo di persone sono quelle che si sono precipitate a comprare il libro di un generale ex-comandante della Folgore, brigata di paracadutisti la cui tradizione è notoriamente intrisa di fascismo? Credo che gli acquisti diventeranno presto decine, forse centinaia di migliaia, a dimostrazione del fatto che il fascismo, in questo Paese, è tutt'altro che defunto. Da notare che Crosetto ha tenuto a chiarire che il provvedimento nei confronti del generale lui l'ha preso in qualità di ministro, non di politico, e che il fascio-leghista capitan fracassa si è precipitato a criticarlo (Crosetto, intendo). E la premier? Non pervenuta: criticare apertamente un generale fascista, oltre che andare contro i suoi principi, le farebbe perdere molti consensi. E intanto il generale autopubblicato e sgrammaticato continua a vendere. alla faccia nostra.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1128
@Cheguevara @Silverwillow negli store c'è una regola che vieterebbe di pubblicare e vendere libri con certi contenuti. Il due pesi due misure fa sempre piacere.

I casi della vita. Adriano Celentano rifiutò di cantare L'Italiano e questa canzone lanciò Toto Cutugno.
Tom Selleck non accettò il ruolo di Indiana Jones e lo prese un certo Harrison Ford, che lo fece conoscere di brutto.
La Mondadori scartò, quando gli venne proposta, la saga di Harry Potter, convinta che non valesse; la prese la Salani e guadagnò uno sbanderno di soldi.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1129
Cheguevara wrote: che tipo di persone sono quelle che si sono precipitate a comprare il libro […]?

Secondo me, sono fascisti e analfabeti funzionali. Le due cose spesso coincidono. Quando dico fascisti mi riferisco alle persone che si ispirano a quella ideologia lì.
Se io domani scrivessi un libro, per dire, in cui cerco di dimostrare che la Terra è piatta, scommetto 100 euro che troverei migliaia di fan. L'altro giorno su Quora c'era uno che sosteneva che la prova regina che l'attentato alla torri gemelle è una farsa è che un coso fatto di alluminio non può buttare giù una struttura in vetro e cemento. Okay, stendo il classico velo pietoso su una tale idiozia, ma c'era un sacco di gente che lo sosteneva nei commenti. Non faccio fatica a credere che poi questi sono gli stessi che comprano quel libro (e magari non lo sanno leggere, ma non importa, so' dettagli :-) ).
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1130
dyskolos wrote: Okay, stendo il classico velo pietoso su una tale idiozia, ma c'era un sacco di gente che lo sosteneva nei commenti.
E' l'altra faccia di internet: qualsiasi imbecille può postare su un social qualsiasi tipo di stronzata, e subito trova tanti suoi simili pronti a crederci e a diffondere, condividendo. La madre dei cretini è sempre incinta.
 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1131
Cheguevara wrote: Secondo te, che tipo di persone sono quelle che si sono precipitate a comprare il libro di un generale ex-comandante della Folgore, brigata di paracadutisti la cui tradizione è notoriamente intrisa di fascismo? Credo che gli acquisti diventeranno presto decine, forse centinaia di migliaia,
Aggiornamento: le copie vendute superano già le 20000. E perfino Il giornale, notoriamente di destra, si chiede il motivo del fenomeno e lo critica. L'articolo è interessante: https://www.ilgiornale.it/news/interni/viaggio-nel-libro-pi-discusso-punti-esclamativi-e-sparate-2200001.html. Mi sono letta anche la biografia di questo tizio, scoprendo che ha tre lauree e due master, oltre a incarichi di comando in giro per mezzo mondo. Nonostante ciò, non solo non sa scrivere (a quanto pare) ma ha la mentalità di un contadino ignorante mai uscito dalla sua valle sperduta. Com'è possibile?
Cheguevara wrote: E la premier? Non pervenuta: criticare apertamente un generale fascista, oltre che andare contro i suoi principi, le farebbe perdere molti consensi.
Per me ha ragione a non intervenire. È una questione interna al ministero della Difesa, e lì deve restare. La premier deve essere superiore a queste cose, non deve per forza dire la sua su tutto (al di là di quali siano le sue idee in proposito). I suoi ministri non sono bambini ed è giusto che sbrighino le proprie questioni (specie se così triviali) da soli.
M.T. wrote: negli store c'è una regola che vieterebbe di pubblicare e vendere libri con certi contenuti. Il due pesi due misure fa sempre piacere.
Mah, a parte qualche citazione trovata in giro, io non ho letto il libro, quindi non posso dire se effettivamente ci siano contenuti davvero offensivi o censurabili. E non ho intenzione di comprare il libro solo per togliermi la curiosità. Ma non credo che i controlli delle piattaforme si spingano fino ad analizzare un intero testo. Al limite possono essere i lettori a segnalare, ma molto probabilmente sarebbe inutile.
dyskolos wrote: Se io domani scrivessi un libro, per dire, in cui cerco di dimostrare che la Terra è piatta, scommetto 100 euro che troverei migliaia di fan.
Il punto è questo. Noi scriviamo libri cercando di esprimere idee positive, o comunque di intrattenere e di creare delle storie coinvolgenti. Poi arriva uno, pubblica un libro da solo, in qualche modo, e diventa famoso solo perché ha espresso idee banali, ma che molti condividono (e perché ha una certa posizione, se era un pincopallo qualunque nessuno l'avrebbe notato). Nasce spontanea la domanda: perché non scrivere un libro che dice alla gente esattamente quel che preferisce sentire? Potrei scrivere un romanzo che parla della pericolosità e inutilità degli animali selvatici, o che prende in giro gli attivisti del clima, o magari la storia lacrimevole di una famiglia che perde casa e lavoro per colpa degli immigrati. Avrei un grande seguito solo per "il coraggio di dire ciò che tutti pensano"? Per riprendere il titolo del libro "incriminato", è davvero un mondo al contrario.
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1132
Silverwillow wrote: Mi sono letta anche la biografia di questo tizio, scoprendo che ha tre lauree e due master, oltre a incarichi di comando in giro per mezzo mondo. Nonostante ciò, non solo non sa scrivere (a quanto pare) ma ha la mentalità di un contadino ignorante mai uscito dalla sua valle sperduta. Com'è possibile?
Ci sono tanti modi di ottenere le lauree; avere una laurea non è sinonimo d'intelligenza. Avere una mentalità aperta non dipende dai titoli di studi che si hanno.
Silverwillow wrote: Nasce spontanea la domanda: perché non scrivere un libro che dice alla gente esattamente quel che preferisce sentire? Potrei scrivere un romanzo che parla della pericolosità e inutilità degli animali selvatici, o che prende in giro gli attivisti del clima, o magari la storia lacrimevole di una famiglia che perde casa e lavoro per colpa degli immigrati. Avrei un grande seguito solo per "il coraggio di dire ciò che tutti pensano"?
Temo che molti ragionino più di pancia che di testa: non si riesce a essere obiettivi, nemmeno quando lo si dovrebbe essere.
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1133
M.T. wrote: Ci sono tanti modi di ottenere le lauree; avere una laurea non è sinonimo d'intelligenza. Avere una mentalità aperta non dipende dai titoli di studi che si hanno.
Sono d'accordo, e le sue lauree erano in campo militare. Immagino che l'italiano corretto fosse in basso nelle priorità. Ma, dovendo formare qualcuno che deve decidere chi bombardare o chi salvare, personalmente preferirei che sapesse scrivere in buon italiano, solo perché è un minimo segnale di intelligenza, e nessuno vuole un ignorante totale a decidere questioni del genere. L'ignoranza della lingua non è un difetto a se stante, spesso porta con sé lacune vitali su tutto il resto.
Poi, da viaggiatrice entusiasta, mi immagino che chi gira il mondo e ha l'occasione di conoscere persone e culture diverse abbia una mentalità più aperta e curiosa. Non è così, a quanto pare, e non me lo spiego :bash:  . Lo so bene che le forze armate hanno una tendenza naturale verso destra, ma non capisco come perpetuare questo tipo di cliché possa far vendere un libro. È disturbante.

Cambiando argomento: cosa ne pensate dell'improvvisa morte del capo della Wagner Prigozhin in un "incidente" aereo? A Mosca volevano solo sembrare più furbi, evitando la troppa ovvietà del veleno o delle esecuzioni in strada, oppure è una copertura e quest'uomo è ancora vivo, ma non vogliono far sapere dove sta e cosa sta facendo?
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1134
Prigozhin è stato assassinato: un evento scontato e annunciato, perché è questa la fine in cui incorre chi contraria, contesta e si oppone a Putin (anzi, no: basta che lui pensi che uno non è dalla sua parte che curiosamente incorre in una brutta fine).
Potrò sbagliarmi, ma ho forti dubbi su questo.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1135
M.T. wrote: Prigozhin è stato assassinato: un evento scontato e annunciato, perché è questa la fine in cui incorre chi contraria, contesta e si oppone a Putin (anzi, no: basta che lui pensi che uno non è dalla sua parte che curiosamente incorre in una brutta fine).
Sì, è il primo pensiero che viene, ovviamente. Ma è una mossa incredibilmente stupida, secondo me. Le migliaia di mercenari della Wagner sono già sul piede di guerra, e Putin ne ha bisogno per mantenere i suoi sporchi affari in Africa e altrove. Dopo un mese e mezzo dal presunto golpe, non ne parlava più nessuno, è molto strano che succeda adesso. È pur vero che anche invadere l'Ucraina coi carri armati è stato molto stupido, quindi l'ipotesi della banale stupidità dei vertici russi non è da escludere. Però non so, qualcosa qui non mi torna.
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1137
M.T. wrote: Penso che a Putin non gli importi di nulla di tutto ciò: il suo ego distorto lo porta a credere di avere un potere assoluto e che può fare tutto quello che vuole.
Ci sarebbe da preoccuparsi sul serio: testate nucleari in mano a uno psicopatico. Ma non è così, guardando il suo comportamento passato. Lui valuta le cose (magari in modo distorto, o dissociato, ma le valuta). Ha una narrazione distorta, a cui sono sicura che crede (se non ci crede, è un grande attore): la colpa è dell'occidente, della nato, dei nazisti ucraini, ecc. ma alla fin fine guarda ai propri interessi. I suoi interessi contemplavano un Prigozhin vivo e fedele, come pareva dalle ultime notizie che arrivavano. La sua uccisione non è un vantaggio per nessuno. Non è nemmeno un monito per altri (i suoi oppositori ne hanno già avuti a dozzine). Quindi: o non ne sapeva niente o è andato fuori di testa, ed entrambe le ipotesi sono preoccupanti.
Ad ogni modo, volendo usare metodi da dittatura, per me era molto meglio il veleno.  Hanno ammazzato, nell'"incidente" una decina di persone che non c'entravano niente.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1138
Silverwillow wrote: Ad ogni modo, volendo usare metodi da dittatura, per me era molto meglio il veleno.  Hanno ammazzato, nell'"incidente" una decina di persone che non c'entravano niente.
Pur di raggiungere il suo scopo, non importa se si colpiscono altri. Adesso magari diranno che è stato un incidente, l'iniziativa di qualche solitario, ma in fondo nascondendosi dietro un sepolcro imbiancato, sorrideranno soddisfatti.
Silverwillow wrote: I suoi interessi contemplavano un Prigozhin vivo e fedele
non so quanto gli facesse comodo.
Silverwillow wrote: testate nucleari in mano a uno psicopatico
Al momento non è pazzo fino al punto di usarle, perché sarebbe la fine pure per lui. Però, se lo voci che asseriscono che è malato e non si sa quanto gli resta da vivere, potrebbe non importargli nulla di quello che accade al mondo; anzi, sarebbe la sua manifestazione ultima di quanto è potente. Non c'è da stare molto sereni. C'è da sperare che non sia tutto in mano sua e che ci sia qualcuno con un briciolo di coscienza (come in passato) che non segua ordini sbagliati.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1139
Silverwillow wrote: Ha una narrazione distorta, a cui sono sicura che crede (se non ci crede, è un grande attore)
Cioè, tu pensi che Putin sia in buona fede? Non può esserlo l'autore di una propaganda basata su fake-news create ad hoc e diffuse sui media di tutto il mondo, inclusi i social-civetta e le piattaforme che da lui prendono soldi. Non può essere in buona fede un criminale che, a suo tempo, ha programmato contro il suo stesso popolo una serie di attentati, che ha poi attribuito ai Ceceni per creare il nemico da sterminare e conquistare il potere. Il potere, coi benefici che ne derivano, è sempre stato, è e sarà il suo obiettivo e, per raggiungerlo e mantenerlo, si è macchiato e tutt'ora si macchia di nefandezze cui è estranea ogni traccia di umanità. Tra queste non considero l'uccisione del capo dei mercenari, un altro efferato criminale senza il quale il mondo è un posto migliore, o meno peggiore.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1140
Silverwillow wrote: Per me ha ragione a non intervenire. È una questione interna al ministero della Difesa, e lì deve restare. La premier deve essere superiore a queste cose, non deve per forza dire la sua su tutto (al di là di quali siano le sue idee in proposito). I suoi ministri non sono bambini ed è giusto che sbrighino le proprie questioni (specie se così triviali) da soli.
Ha smesso di essere una questione interna al ministero della Difesa quando Salvini ha attaccato pubblicamente la decisione di Crosetto. E siccome Salvini è vicepremier, la premier dovrebbe prendere posizione, a favore o contro. Ma è facile strillare dai banchi dell'opposizione, mentre a chi governa è richiesto altro spessore che, e questa ne è l'ennesima dimostrazione, a iosonogiorgia fa difetto.
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1141
Cheguevara wrote: Cioè, tu pensi che Putin sia in buona fede?
Dipende da cosa si intende per "buona fede". Io ho letto parecchio sui servizi segreti russi, e il tratto principale che emerge è la paranoia costante. Putin diffonde propaganda attraverso la sua cricca di fedeli, con scopi precisi e concreti. Ma l'idea mia è che creda veramente a quel che dice: al di là della capacità di pianificare e controllare, quest'uomo è paranoico, vede nemici ovunque e dà la colpa a fantomatici nemici esterni di ogni suo sbaglio o crimine. Non è buona fede, ma nemmeno falsità usata a proprio vantaggio (di cui non capirei lo scopo, visto che nonostante tutti i suoi miliardi, yacht e ville faraoniche vive rintanato in un bunker). Sono convinta che ci creda a quel che dice. Nessuno rovina la propria vita e il proprio Paese per un potere che lo fa vivere da recluso. È un fanatico, e ha disturbi mentali che richiederebbero con urgenza uno psichiatra, proprio come Hitler. Non lancerà mai bombe atomiche proprio perché è così paranoico, e mette la sua vita sopra a tutto il resto. Questa è l'unica cosa che mi fa stare tranquilla.
Cheguevara wrote: Tra queste non considero l'uccisione del capo dei mercenari, un altro efferato criminale senza il quale il mondo è un posto migliore, o meno peggiore.
A me preoccupa per la modalità scelta, così plateale (ci sono testimoni che hanno visto missili lanciati contro quell'aereo). Nessuno piangerà Prigozhin, per carità (anche se i tre membri dell'equipaggio non c'entravano niente). O è tutta una finta (pare che avesse inscenato la sua morte già anni fa) o è opera di qualcun altro (gli omicidi di Putin sono sempre rimasti un po' ambigui, lanciare un missile contro un aereo non è nei suoi metodi). Tra l'altro, visto il quasi-golpe (che già risultava strano) poteva semplicemente farlo arrestare, e lo stesso Prigozhin (criminale d'alto bordo, non certo nato ieri) avrebbe capito l'antifona e sarebbe fuggito altrove. Il fatto che sia rimasto in Russia lascia pensare che si sentisse al sicuro. Per questo tutto quanto non mi torna affatto.
Cheguevara wrote: E siccome Salvini è vicepremier, la premier dovrebbe prendere posizione, a favore o contro.
Mah, guarda, sinceramente Salvini l'avrei ignorato anch'io :P 
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1143
Un imbecille come vicepremier, uno che venera il busto del duce come seconda carica dello stato, e come premier una fascista-nonfascista che non sa quasi mai che pesci pigliare. Siamo messi proprio bene. 
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1144
Cheguevara wrote: Un imbecille come vicepremier, uno che venera il busto del duce come seconda carica dello stato, e come premier una fascista-nonfascista che non sa quasi mai che pesci pigliare. Siamo messi proprio bene. 
Scusate se mi cito da solo, ma è perché la recente uscita del più inadeguato dei vari ministri inadeguati, che deve la sua posizione all'essere cognato della presidenta, è l'ennesima dimostrazione di quanto questa squadra di governo sia composta da gente a cui sarebbe rischioso affidare la guida di una piccola azienda, figurarsi quella del Paese. I poveri mangiano meglio dei ricchi, dichiara l'ineffabile, perché vanno a comprare gli alimenti direttamente alla produzione, cioè dal contadino. Qualcuno dovrebbe spiegare a quest'imbecille che i poveri campano di pane, pasta e patate, alimenti il cui costo, se pure lievitato per l'inflazione e le speculazioni connesse, è più avvicinabile di quello di carne, pesce, frutta e verdura. Non solo: i prezzi praticati dai contadini che vendono direttamente i loro prodotti, quasi sempre in nero, sono spesso superiori a quelli praticati, per gli stessi cibi, dalla grande distribuzione; inoltre recarsi in campagna per acquistare direttamente alla fonte è spesso appannaggio di ricche signore annoiate, che non hanno problemi per la spesa aggiuntiva del carburante e considerano questo modo di fare compere un segno di distinzione, da esibire agli ospiti invitati a pranzo. Lollobrigida: una garanzia, per l'agricoltura.
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1146
Cheguevara wrote: I poveri mangiano meglio dei ricchi, dichiara l'ineffabile, perché vanno a comprare gli alimenti direttamente alla produzione, cioè dal contadino.
L'ho letto anch'io purtroppo. Questi qui al governo dovrebbero pensare qualche minuto in più prima di aprire bocca. Da ogni indagine scientifica risulta che i poveri mangiano meno sano. Ma non servono neanche i dati, basta il buon senso: un hamburger al fast food costa due euro, un trancio di pesce qualsiasi più di cinque, per non parlare della frutta secca, o dell'olio extravergine, o della frutta e verdura. Tutte cose che fanno bene ma costano.
I prezzi dai contadini sono spesso inferiori (perché a incidere di più è il trasporto e la distribuzione), ma non c'è sempre un contadino dietro l'angolo. Forse Lollobrigida pensa che i poveri vivano tutti in campagna o in paesini isolati, quelli cittadini neanche li vede. È fuori dalla realtà.
Come dici tu, è l'esatto contrario: solo gente coi soldi e tempo da buttare può permettersi di andare dal contadino (a meno di avere un conoscente che ha un po' di terra in periferia). Tutti gli altri vanno al discount, o spulciano le offerte al supermercato più vicino.
Che dire, non è buon segno, ma ho il timore che quasi tutti i politici, anche dall'altra parte, non si rendano conto di com'è la vita reale per le persone normali (sebbene i più intelligenti evitino almeno di sparare queste scemenze).
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1147
Silverwillow wrote: Questi qui al governo dovrebbero pensare qualche minuto in più prima di aprire bocca.
No: questo qui al governo proprio non ci deve stare.
Silverwillow wrote: dell'olio extravergine
l'olio extravergine, dove costa meno, costa 7.50 E. E dall'inizio dell'anno è aumentato di 1.5 E.
Silverwillow wrote: Che dire, non è buon segno, ma ho il timore che quasi tutti i politici, anche dall'altra parte, non si rendano conto di com'è la vita reale per le persone normali
è peggio: se ne fregano altamente. Anzi, in privato sfottono pure.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1148
Silverwillow wrote: che dire, non è buon segno, ma ho il timore che quasi tutti i politici, anche dall'altra parte, non si rendano conto di com'è la vita reale per le persone normali (sebbene i più intelligenti evitino almeno di sparare queste scemenze).
Io credo che non tutti i politici siano gente che non ha mai lavorato, come Salvini e Meloni. C'è gente che è approdata alla politica dopo aver fatto l'operaio, o il contadino, o l'insegnante, o il medico. E ci sono quelli che in politica hanno fatto la gavetta, partendo da un assessorato nella giunta di un comune, poi passando alla provincia, alla regione, prima di essere eletti in Parlamento. La maggior parte di loro sa bene come funzioni la vita reale, ma capita che proprio la parte che declama il mantra diopatriafamiglia, delle famiglie povere, che si avviano a diventare la maggioranza di quelle italiane, se ne fotte allegramente. E credo che mai prima d'ora ci sia stata in questo Paese una tale fioritura di cazzate fuori luogo sparate da gente che ha la responsabilità di un ministero. Quelli che, capitanati da cotanta presidenta, dovrebbero risolvere i problemi, non crearli. 
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1149
Cheguevara wrote: Io credo che non tutti i politici siano gente che non ha mai lavorato
della destra non sono quante persone abbiano lavorato.

Tornando sui prezzi. I contadini vendono le ciliegie a 12 E al chilo, 8 quando chiedono poco. Per un chilo di castagne, un tempo considerato cibo per i poveri, chiedono 10 E al chilo.
Cheguevara wrote: E credo che mai prima d'ora ci sia stata in questo Paese una tale fioritura di cazzate fuori luogo sparate da gente che ha la responsabilità di un ministero
in verità, i governi di destra (Berlusconi docet) ne hanno sempre sparate.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1150
@M.T. Mi riferivo alle esternazioni gratuite che, oltre che prova di stupida imbecillità, poco o nulla hanno a che vedere con la funzione che dovrebbe essere esercitata da un ministro. Le cazzate sparate dal cavaliere disarcionato e dai suoi accoliti almeno erano finalizzate al raggiungimento di un obiettivo, quasi sempre illecito. Questi invece raggiungono solo l'obiettivo tafazziano di rendersi ridicoli.
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