[CP11] Ostia lido

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Traccia 8


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Ostia lido

Densa, trema l’estate sull’asfalto rovente.
Dai finestrini catturo il desiderio del vento.
Mulinando m’arruffa i capelli, ricama violento
sullo sguardo vivace, una trama apparente.

Va, la Seicento di mio padre, sulla via del mare. 
Io, coi piedi che aspettano la schiuma e le onde,
la sabbia che fugge e l’armonia che confonde,
sogno un azzurro ritaglio incantato da conquistare.

Re: [CP11] Ostia lido

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Poeta Zaza ha scritto: gio giu 29, 2023 1:48 pmUn bel ricordo di Alba bambina coi capelli arruffati, in un giorno al mare con la famiglia.
Veramente è del tutto inventato. 
Ostia, l'ho vista soltanto da grande, noi andavamo in vacanza dai nonni, nel loro vigneto a Velletri, il mare più vicino era a pochi chilometri e ci andavamo il pomeriggio, quando gli altri si preparavano per andarsene. 
Però, il viaggio da casa alla campagna dei nonni
Era un sogno davvero, pure i ricci arruffati. 
Grazie, Mariangela. 

Re: [CP11] Ostia lido

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ciao @Alba359





Densa, trema l’estate sull’asfalto rovente.
Dai finestrini catturo il desiderio del vento.
Mulinando m’arruffa i capelli, ricama violento
sullo sguardo vivace, una trama apparente.

Va, la Seicento di mio padre, sulla via del mare. 
Io, coi piedi che aspettano la schiuma e le onde,
la sabbia che fugge e l’armonia che confonde,
sogno un azzurro ritaglio incantato da conquistare.
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Ti sei mantenuta sul classico. Il mare, i viaggi, i sogni. In perfetta aderenza alla traccia. Ciao.
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