Traccia n. 1 - il diluvio d. Lachapelle
Esiste un punto di non ritorno
una linea sottile di confine
un passo ancora e la realtà si capovolge
Esiste una parola di troppo
(forse non detta)
e cambia il significato della frase
Esiste un sesto senso
un brivido sulla pelle
un balzo nel petto
una folgorazione
il passo rallenta
il respiro si fa più veloce
il cuore pompa più forte
e lo sguardo si apre
a una visione nuova
Re: [CP10] Sesto senso
3Ciao Monica, ho notato che la tua poesia, a parte la parola cuore, è composta tutta da parole astratte, questo compone il giusto terreno per arrivare al sesto senso di cui parli, cioè quella particolare capacità di percezione che ci fa vedere la realtà diversa.
Bel testo, complimenti.
Bel testo, complimenti.
Re: [CP10] Sesto senso
4Questo è un inno alla capacità dell'essere umano di adattarsi, di convivere, con la dimensione capovolta della realtà che conosceva prima.
Una visione nuova... coraggiosa e difficile come l'attuale, per tanti di noi italiani.
Brava, @@Monica
Una visione nuova... coraggiosa e difficile come l'attuale, per tanti di noi italiani.
Brava, @@Monica
Re: [CP10] Sesto senso
5Ciao @@Monica
Esiste un punto di non ritorno
una linea sottile di confine
un passo ancora e la realtà si capovolge
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Qui credo che si possa affermare anche il contrario. E se la linea di non ritorno proiettasse in tante, infinite direzioni? Non il contrario del bianco, neanche il contrario del nero. Appunto, infinite sfumature della realtà che ci colpisce. Una continua elaborazione di ciò che ci porta a riflettere.
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Esiste una parola di troppo
(forse non detta)
e cambia il significato della frase
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Qui siamo in presenza di una visione pittorica, e l'argomento verbale, appare porsi a spostare il focus.
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Esiste un sesto senso
un brivido sulla pelle
un balzo nel petto
una folgorazione
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Dalla visione pittorica, a quella rappresentativa dei nostri sensi
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il passo rallenta
il respiro si fa più veloce
il cuore pompa più forte
e lo sguardo si apre
a una visione nuova
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L'emozione si scatena, colpita dagli impulsi visivi alla vista del grande mistero di questa opera. Originale impostazione. Ciao e grazie.
Esiste un punto di non ritorno
una linea sottile di confine
un passo ancora e la realtà si capovolge
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Qui credo che si possa affermare anche il contrario. E se la linea di non ritorno proiettasse in tante, infinite direzioni? Non il contrario del bianco, neanche il contrario del nero. Appunto, infinite sfumature della realtà che ci colpisce. Una continua elaborazione di ciò che ci porta a riflettere.
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Esiste una parola di troppo
(forse non detta)
e cambia il significato della frase
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Qui siamo in presenza di una visione pittorica, e l'argomento verbale, appare porsi a spostare il focus.
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Esiste un sesto senso
un brivido sulla pelle
un balzo nel petto
una folgorazione
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Dalla visione pittorica, a quella rappresentativa dei nostri sensi
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il passo rallenta
il respiro si fa più veloce
il cuore pompa più forte
e lo sguardo si apre
a una visione nuova
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L'emozione si scatena, colpita dagli impulsi visivi alla vista del grande mistero di questa opera. Originale impostazione. Ciao e grazie.
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio
Re: [CP10] Sesto senso
6@Monica wrote: Tue May 30, 2023 10:05 am"A una visione nuova"!
Esiste un punto di non ritorno
una linea sottile di confine
un passo ancora e la realtà si capovolge
Esiste una parola di troppo
(forse non detta)
e cambia il significato della frase
Esiste un sesto senso
un brivido sulla pelle
un balzo nel petto
una folgorazione
il passo rallenta
il respiro si fa più veloce
il cuore pompa più forte
e lo sguardo si apre
a una visione nuova
Ottima interpretazione della traccia: "metafisica" come la foto cui ti riferisci. La realtà che si capovolge; il sesto senso; la folgorazione; il brivido; tutti elementi che concorrono a rappresentare quella meravigliosa sensazione di "creazione" che a volte all'uomo è concesso assaporare.
Grazie, @@Monica.