Dentro la pattuglia accostata pochi metri dopo il chiosco, l'agente Mortaccioni si stuzzicava la punta del pisello, mentre affondava i denti nello sfilatino con la porchetta. Sbriciolando sulla divisa, osservava dal finestrino le tre prostitute appoggiate al muretto, che facevano una pausa mangiando anch'esse un panino; ma più che per le loro minigonne vertiginose e le calze di seta consumate, Mortaccioni si tirava la punta del pisello per la goduria della porchetta che gli si scioglieva in bocca.
Così almeno la pensava il collega Fascetta seduto al posto di guida, impegnato a lucidare la pistola d'ordinanza. Lo faceva mille volte al giorno, fino a potercisi specchiare e togliere i fili d'insalata tra i denti. La chiamava “Amore”, e si era ripromesso di usarla prima o poi per far fuori un pezzo grosso.
Per essere una terra di nessuno, Villastorta era fin troppo contesa dalle gang che si contendevano il potere. C'erano i Rapache, una tribù di dissociati vestiti di finta pelle, solitamente accampati nelle campagne; facevano razzie occasionali assalendo camion merci e svaligiando i Compro Oro in sella ai loro cavalli neri.
C'erano gli Ashtronz, bikers barbuti e pesanti come barili, padroni del racket delle prostitute e dei detersivi. Ma i più temuti erano i Tecnica Dello Scoppio Del Cuore Con Il Colpo Di Cinque Dita, guidati dalla perfida e letale Lita Shitui. Erano dei ninja vestiti stile mafia anni '30, e controllavano il traffico di stupefacenti nelle slot machine. Gente pericolosa, spietata. I pezzi grossi cui mirava Fascetta.
Rientrando al commissariato furono subito chiamati dall'ispettore Thread. Alto, allampanato, i capelli sempre sconvolti, indossava come al solito il suo impermeabile giallo tutto sgualcito fumando la pipa. Si diceva fosse stato ai vertici dei servizi segreti americani, poi a capo della sicurezza del Presidente, finché questo non era morto strozzato da un salatino mentre veniva imboccato da una prostituta tredicenne. Le colpe ricaddero su Thread, spedito così a dirigere lo sventurato distretto di Villastorta.
«Voi due» disse Thread.
«Cough-oglione» lo salutò Mortaccioni fingendo un colpo di tosse.
C'era casino nel distretto. In fondo al corridoio, un gruppo di agenti in assetto da antisommossa, pestava uno smilzo piegato a terra. Avrà avuto a malapena l'età per guidare.
«Vostro informatore, Refuso, ha chiamato.» Thread rivolse la sua attenzione a Fascetta. Parlare con Mortaccioni era inutile.
«Quindi?»
«Lita Shitui rapito lui, understand? Refuso chiede vostro aiuto.»
Fascetta inspirò pesantemente, riflettendo. Mortaccioni si sbrodolò la divisa con la coca cola: l'aveva agitata troppo. Con una mano tirava su i pantaloni da ogni lato, cercando di ficcarci dentro la massa di grasso ondeggiante, con l'altra non mollava la lattina.
«Perché un boss come la Shitui dovrebbe rapire un semplice contrabbandiere di organi come Refuso?» chiese Fascetta corrucciato.
«Perché lui informatore» rispose Thread, invitandoli a seguirlo in ufficio. «Vi faccio sentire registrazione chiamata, it's ok?»
Schiacciò play sul registratore, e dopo un fruscio, si sentì la voce profonda e roca di Refuso. Era agitato, ed era chiaro che stava tremando di paura.
«Fascietto, Mortocconi, mi ha avrebbero catturato sti qua oh. Io vi detti sempre 'na mano, abbi sempre collubarato co' voi e mi aiutasti adesso per fallarmi fuori da qui! Lita affasa di volerme sparassi… si, si, glielo ditti… lei vuobbe voi, sennò mi… si, vabbuò, siamo alla fassica disdetta dietro le cavi. Venisse subbito...»
La chiamata terminava bruscamente. Era un affare serio, Fascetta lo capì subito. Mortaccioni, invece, ruttò e chiese a Thread: «Che vuole da noi? Che lo andiamo a liberare?»
«Lui informatore importante» disse Thread sedendosi, facendo anelli di fumo con la bocca.
«E mandi i colleghi che pestano a quello là, sono già belli bardati. Io non ci vedo.»
«Mortaccioni» intervenne serio Fascetta. «Refuso è amico nostro, e Lita vuole proprio noi due. Non possiamo tirarci indietro.»
Thread annuì soddisfatto. Mortaccioni ruttò di nuovo, tentando di opporsi: «E perché Lita Shitui vorrebbe a noi? Siamo due minchioni qualunque...»
«Parla per te» disse duramente Fascetta caricando la pistola. « grazie a Refuso, abbiamo messo dentro il nonno di Lita, e bloccato il suo carico di armi batteriologiche. Vuole vendetta, è chiaro.»
«Very good!» tagliò corto l'ispettore Thread, sgrullando la cenere dalla pipa. «Voi andate e liberate Refuso. Magari riuscirete anche a catturare Lita.»
Mortaccioni tentò un'ultima resistenza: «Ma non sappiamo dov'è, la telefonata era confusa.»
«La fabbrica dismessa dietro la cava» sentenziò Fascetta, infilando la pistola dietro nella cintura dietro la schiena, invece che nell'apposita fondina. «Muoviamoci!»
Fascetta trascinò in macchina Mortaccioni e sgommò verso l'ex fabbrica di calcestruzzi abbandonata da trent'anni. Era buio, procederono sobbalzando sul terreno brullo, aggirando la cava. I fari dell'auto incrociarono alcune colonne di fumo vomitate dalla terra, l'aria era una cappa tetra e silenziosa.
La fabbrica, mezza crollata, sembrava osservarli dai buchi neri dove un tempo c'erano le finestre. I due agenti si avvicinarono, Mortaccioni cercava di tenere su i pantaloni, Fascetta estrasse la pistola impugnandola con entrambe le mani, puntandola davanti a se.
«E se troviamo tutto il clan dei Tecnica Dello Scoppio Del Cuore Con Il Colpo Di Cinque Dita e ci fanno la festa?» sussurrò Mortaccioni.
«Stai dietro di me, Mortaccioni» gli disse fermo Fascetta. «Sono pronto ad abbatterli uno ad uno.»
Stretto come un chiodo e pesante come un fagiolo, Fascetta avanzò all'interno, un ambiente svuotato e attraversato dal vento che si infilava come mille lingue tra i buchi nei muri. Quando si accesero due, tre fari dalla luce intensa. Dall'alto, con un balzo incredibile e urla acute, rotearono quattro uomini, atterrando sul pavimento impolverato con le gambe piegate e le spade in pugno. Altri cinque calarono con delle funi, leggeri e silenziosi, mettendosi in posizione d'attacco. Vestivano tutti con dei gessati, cravatta e cappelli da un lato, e stringevano tutti un sigaro tra le labbra.
Mortaccioni quasi svenne, mentre Fascetta si curvò puntando la pistola da ogni lato. «Ho proiettili a sufficienza per farvi fuori tutti» urlò cattivo, «Dov'è Refuso? Consegnatecelo e vi risparmierò la vita.»
Una risata dal piano superiore. In piedi sopra una balaustra, i capelli platino mossi dal vento, Lita Shitui guardava Fascetta con occhi taglienti come lame. Non prese neanche in considerazione Mortaccioni: la chiazza che gli macchiava la patta dei pantaloni era sufficiente ad escluderlo dal momento cruciale.
«Voi avete arrestato mio nonno» disse Lita con un vago accento umbro, «e io farò fuori chi vi ha aiutato. Ciencià iattà!»
A quel comando, due uomini portarono Refuso fuori dall'ombra.
«Fasciotto! Aiusto! Porterebbimi fora da lì! Ve scurgiuro!»
«Tranquillo amico» gli disse Fascetta, «ne usciremo vivi. Lita, arrenditi!»
Lita rise e urlò: «Uotò! Sciuuuuuuu!»
Un altro ordine. Refuso fu spinto oltre la balaustra e fece un volo di otto metri, schiantandosi sul marmo del pavimento.
«No!» gridò Refuso, cominciando a far fuoco sui criminali. Non ne colpì neanche uno, i proiettili rimbalzarono sui tubi o si conficcarono nelle mura.
Mortaccioni era paralizzato dalla paura. Gli uomini della gang Tecnica Dello Scoppio Del Cuore Con Il Colpo Di Cinque Dita saltarono, piroettarono e svanirono nell'oscurità. Di Lita Shitui nessuna traccia.
Fascetta corse verso l'esanime Refuso, prendendolo tra le braccia.
«Se avevo… se avrebbi... se saputo...» rantolò Refuso.
«Non sforzarti amico» disse Fascetta con la voce rotta. «Mortaccioni chiama un'ambulanza!»
Ma con un sibilo, Refuso spirò.
Fascetta si alzò. Mortaccioni tirò un peto agghiacciante che riecheggiò per tutta la fabbrica.
Fascetta promise a se stesso di dare la caccia a Lita Shitui, ovunque si fosse andata a nascondere, fosse stato anche fino al casello di Sezze.
Avrebbe vendicato il suo amico Refuso.
Re: Vendetta per Refuso!
2Bravissimo. 
Ma quanto ridere mi fai?
Era un affare serio...
sicuro! Dopo quella telefonata registrata...
Un amico di refuso: "puntandola davanti a se" - Sé
"Vestivano tutti con dei gessati, cravatta e cappelli da un lato, e stringevano tutti un sigaro tra le labbra".
Cavolo! Una boy band.
"gridò Refuso, cominciando a far fuoco sui criminali".
Refuso era armato?
Lita Shitui, ovunque si fosse andata a nascondere,
Lita è una femmina? Colpo di scena! Pensavo fosse un maschio.
Comunque mi hai fatto veramente ridere, ridere, ridere.
Volevi far ridere vero?

Adesso capisco come si fa e poi ti seguo. Spassosissimo sei, non ti ricordavo così, forse sei migliorato.
Grazie.

Ma quanto ridere mi fai?
Era un affare serio...
sicuro! Dopo quella telefonata registrata...

Un amico di refuso: "puntandola davanti a se" - Sé

"Vestivano tutti con dei gessati, cravatta e cappelli da un lato, e stringevano tutti un sigaro tra le labbra".
Cavolo! Una boy band.

"gridò Refuso, cominciando a far fuoco sui criminali".
Refuso era armato?
Lita Shitui, ovunque si fosse andata a nascondere,
Lita è una femmina? Colpo di scena! Pensavo fosse un maschio.
Comunque mi hai fatto veramente ridere, ridere, ridere.
Volevi far ridere vero?


Adesso capisco come si fa e poi ti seguo. Spassosissimo sei, non ti ricordavo così, forse sei migliorato.

Grazie.
Nessun timore, nessun favore, nessun rancore.
Re: Vendetta per Refuso!
3Povero Refuso, così simpatico. Spero che ci sia un seguito, perché il racconto mi è piaciuto moltissimo. Sei capace di far ridere davvero.
«No!» gridò Refuso, cominciando a far fuoco sui criminali. Non ne colpì neanche uno, i proiettili rimbalzarono sui tubi o si conficcarono nelle mura.
Qui sopra, forse, "Refuso" è refuso per Fascetta?
Ciao, @Simone Volponi.
«No!» gridò Refuso, cominciando a far fuoco sui criminali. Non ne colpì neanche uno, i proiettili rimbalzarono sui tubi o si conficcarono nelle mura.
Qui sopra, forse, "Refuso" è refuso per Fascetta?
Ciao, @Simone Volponi.
Re: Vendetta per Refuso!
4@Simone Volponi mi ha fatto sganasciare dalle risate. Bella coppia, una squadra proprio vincente. Anche il capo è davvero interessante, dai servizi segreti americani passa a noi. Come dire: ciò che devono buttare ce lo danno a gratis
.
Anche secondo me è un refuso il nome di Refuso scambiato con Fascetta, ma ho il sospetto che proprio la parola refuso possa essere il nocciolo della questione.
Bravissimo.
Anche secondo me è un refuso il nome di Refuso scambiato con Fascetta, ma ho il sospetto che proprio la parola refuso possa essere il nocciolo della questione.
Bravissimo.